Cicno (figlio di Stenelo): differenze tra le versioni

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e non è stato nemmeno Esiodo a definire "re dei Liguri" il Cicno fetonteo.. diciamo che qui si sono mescolate un po' di cose che invece vanno dovutamente tenute separate; cerco di sistemare la voce.
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{{Citazione|Il cigno è un uccello dalla fama di musico; si dice infatti che un musico di nome Cicno sia stato re dei Liguri abitanti al di là del [[Po]] oltre il territorio dei [[Celti]] e che, dopo la sua morte, sia stato trasformato in quell'uccello per volontà di Apollo.|}}
{{Citazione|Il cigno è un uccello dalla fama di musico; si dice infatti che un musico di nome Cicno sia stato re dei Liguri abitanti al di là del [[Po]] oltre il territorio dei [[Celti]] e che, dopo la sua morte, sia stato trasformato in quell'uccello per volontà di Apollo.|}}


[[Virgilio]], nella sua [[Eneide]]'' (libro X), afferma che il successore di Cicno nel regno dei Liguri fu [[Cupavone]].
[[Virgilio]], nella sua ''[[Eneide]]'' (libro X), afferma che il successore di Cicno nel regno dei Liguri fu [[Cupavone]].


Aggiunge [[Servio]] che il cigno, una volta morto, venne collocato da [[Apollo]] tra le stelle ([[costellazione del Cigno]]).
Aggiunge [[Servio]] che il cigno, una volta morto, venne collocato da [[Apollo]] tra le stelle ([[costellazione del Cigno]]).

Versione delle 12:02, 18 mar 2018

Cicno, secondo una versione facente parte del mito di Fetonte apollineo, era figlio di Stenelo e parente del figlio di Apollo, come asserisce per primo Fanocle.[1] Esiodo lo colloca nel paese degli Iperborei, poiché qui Cicno venne a pinagere la morte dell'amico Fetonte che, colpito dalla folgore punitiva di Zeus, era precipitato nel fiume dell'Eridano (che secondo Esiodo scorreva nell'Iperborea). Non è tra l'altro da escludere che lo stesso Esiodo conoscesse già una parentela tra Fetonte e Cicno (tramite un possibile collegamento tra i figli di Iride e Aurora[2])

Cicno viene descritto come un giovane in possesso di una voce melodiosa; egli amava cantare e anche comporre musica; a tal proposito riferisce Pausania:

«Il cigno è un uccello dalla fama di musico; si dice infatti che un musico di nome Cicno sia stato re dei Liguri abitanti al di là del Po oltre il territorio dei Celti e che, dopo la sua morte, sia stato trasformato in quell'uccello per volontà di Apollo.»

Virgilio, nella sua Eneide (libro X), afferma che il successore di Cicno nel regno dei Liguri fu Cupavone.

Aggiunge Servio che il cigno, una volta morto, venne collocato da Apollo tra le stelle (costellazione del Cigno).

Note

  1. ^ Ερωτες ἤ Καλοί fr. 6 P. = Lattanzio Placido, ad Ov. met. 2, 367. Cfr. B. Rossignoli, 2004, p. 145.
  2. ^ Cfr. B. Rossignoli, 2004, p. 145.

Bibliografia

  • Gabriella Airaldi, Storia della Liguria, vol. 1, Genova, Marietti, 2010 [1820], ISBN 978-88-211-8033-0.