115ª Squadriglia: differenze tra le versioni

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Versione delle 17:40, 22 ott 2017

115ª Squadriglia
Descrizione generale
Attiva23 agosto 1917 - seconda guerra mondiale
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
Regia Aeronautica
campo voloNove di Bassano
Villaverla
Campo di aviazione di San Pietro in Gu
San Luca di Sant'Ambrogio di Fiera
velivoliSAML S.2
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Parte di
VII Gruppo (poi 7° Gruppo Autonomo Caccia Terrestre)
XII Gruppo (poi 12º Gruppo caccia)
XV Gruppo
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La 115ª Squadriglia del Servizio Aeronautico del Regio Esercito fu operativa dal 23 agosto 1917 con aerei SAML.

Storia

La nascita della 115ª Squadriglia è il 17 agosto 1917 al campo volo di Arcade (Italia) al comando del Capitano Luigi Sella su SAML con motore Fiat A.12 da 200 hp che il 23 agosto va con 2 Sezioni a Nove di Bassano nel VII Gruppo (poi 7° Gruppo Autonomo Caccia Terrestre) con altri 7 piloti e 5 osservatori e la 3^ Sezione a Cavazzo Carnico che poi passerà alla 113ª Squadriglia. Il 30 agosto le 2 Sezioni di Nove vanno a Villaverla ricevendo la Sezione della 113ª Squadriglia passando al XII Gruppo (poi 12º Gruppo caccia) ma in settembre 2 Sezioni rientrano a Nove nel VII Gruppo. Il 20 ottobre è nuovamente con 3 Sezioni a Villaverla e nella Battaglia di Caporetto svolge 20 bombardamenti, 43 ricognizioni e mitragliamenti con 7 morti.

Il 17 novembre il SAML dei Tenenti Ludovico Castiglioni ed osservatore Umberto Benvegnù Pasini viene abbattuto su Cima Ekar dai caccia Albatros D.III dell'Asso dell'aviazione Julius Arigi (19^ vittoria) e dell'asso Josef von Maier (4^ vittoria di 7 totali). Il 27 novembre il SAML dei Tenenti Tullio Lowy e Severo Milani viene abbattuto dagli Albatros D.III degli assi Josef Kiss (13^ vittoria) e Georg Kenzian (3^ vittoria di 9 totali). L'8 dicembre il reparto va a Campo di aviazione di San Pietro in Gu nel XV Gruppo ed il comando passa al Cap. Renato Pascale. Il 16 dicembre avviene l'abbattimento su Arsiè del SAML di Matteo Fabbian e Orazio Giannini che stava mitragliando in Valle Goccia (Cismon del Grappa) da parte di Arigi (25^ vittoria), Kiss (17^) e Franz Lahner (3^ di 5 totali).

Alla fine dell'anno dispone di 7 piloti e 8 osservatori ed il 18 gennaio 1918 5 caccia Phönix D.I attaccano il SAML del Sergente Ubaldo Lenzi e del Ten. Stefano Achenza che rientra colpito dopo averne colpito uno e l'asso Frank Linke-Crawford rivendica la 14^ vittoria. Il 26 gennaio l'aereo del Cap. Ludovico Andreuzzi attaccato da 6 Albatros D.III rientra colpito con Kiss che rivendica la 19^ vittoria. Il 1° marzo opera per il Comando Truppe Altipiani con 3 aerei, 4 piloti e 4 osservatori ed il 18 marzo va a San Luca di Sant'Ambrogio di Fiera per l'8^ Armata.

Il 1° luglio il Maggiore Pascale dispone di altri 13 piloti e 5 osservatori quando dal 4 giugno iniziava a passare su 2 Pomilio PD e 4 Pomilio PE. Nelle prime 2 settimane di luglio riceve i SAML S.2 della 114ª Squadriglia e 118ª Squadriglia cedendo i Pomilio operando per l'VIII Corpo d'Armata e XXVIII Corpo d'Armata.[1]

Bibliografia

  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999

Note

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 320-322

Voci correlate