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I '''Seguaci''' ({{Arabo|تابعین|Tābiʿūn}}) furono i [[musulmani]] della generazione successiva a quella del [[profeta]] dell'[[Islam]] [[Maometto|Muhammad]], che non ebbero pertanto modo di frequentarlo, se non fuggevolmente, come invece avevano potuto fare i [[Compagno (Islam)|Compagni]] (o ''{{unicode|Ṣ|}}a{{unicode|ḥ|}}āba'') che, di fatto, furono i loro principali informatori circa il periodo in cui visse ed agì Muhammad.<ref name="Hadith Literature">{{cite book|last=Siddiqi|first=Muhammad|title=Hadith Literature|url= https://asimiqbal2nd.files.wordpress.com/2009/06/hadithliterature1of2.pdf|year=1993|publisher=The Islamic Texts Society|location=Oxford|isbn=0946621381}}.</ref> |
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Inferiori di poco per affidabilità ai Compagni, i Seguaci hanno nondimeno un enorme credito nell'Islam e numerosi ''[[ʾaḥādīth]]'' hanno all'origine della catena trasmissiva il nome di uno di loro. |
Inferiori di poco per affidabilità ai Compagni, i Seguaci hanno nondimeno un enorme credito nell'Islam e numerosi ''[[ʾaḥādīth]]'' hanno all'origine della catena trasmissiva il nome di uno di loro. |
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== Voci correlate == |
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Versione delle 20:52, 7 nov 2016
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I Seguaci (in arabo تابعین?, Tābiʿūn) furono i musulmani della generazione successiva a quella del profeta dell'Islam Muhammad, che non ebbero pertanto modo di frequentarlo, se non fuggevolmente, come invece avevano potuto fare i Compagni (o Ṣaḥāba) che, di fatto, furono i loro principali informatori circa il periodo in cui visse ed agì Muhammad.[1]
Inferiori di poco per affidabilità ai Compagni, i Seguaci hanno nondimeno un enorme credito nell'Islam e numerosi ʾaḥādīth hanno all'origine della catena trasmissiva il nome di uno di loro.
Note
- ^ Muhammad Siddiqi, Hadith Literature (PDF), Oxford, The Islamic Texts Society, 1993, ISBN 0946621381..
