Bagnomaria: differenze tra le versioni
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== la nostra tradizione che usavano gli antichi uomini è il leggendario bagnomaria ci sono versioni discordanti: alcuni la attribuiscono a un'[[alchimista]] dell'antichità, [[Miriam (Esodo)|Miriam]], sorella di [[Mosè]] e [[Aronne]]<ref>[http://www.treccani.it/vocabolario/bagnomaria/ Bagnomaria in Vocabolario – Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, altri a un'alchimista dell'[[alto Medioevo]], [[Maria la Giudea]], sull'esistenza della quale non c'è accordo. La prima menzione di quest'ultima versione è di [[Zosimo di Panopoli]], autore nel [[IV secolo]] dei più antichi testi conosciuti sull'alchimia. Si dice che Maria la Giudea abbia sperimentato il metodo del bagno in acqua (''Balneum Mariae'' in [[Lingua latina|latino]] medievale) per imitare le condizioni naturali e riscaldare lentamente miscele di varie sostanze ([[elisir (liquore)|elisir]]) e produrre in questo modo [[oro]] o altri [[metallo|metalli preziosi]]. == |
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Versione delle 21:46, 15 dic 2014
Il bagnomaria è un sistema per riscaldare, cuocere o distillare indirettamente. Lo scopo è quello di avere un maggior controllo sui risultati quando si trattino ingredienti particolarmente delicati[1].
Per preparare un bagnomaria, si prepara anzitutto il composto da sottoporre al trattamento all'interno di un recipiente. Quindi si riempie di liquido, in genere acqua, un altro recipiente di forma e dimensioni adatte a contenere il primo recipiente in modo agevole e sicuro. Si mette il primo dentro il secondo e quest'ultimo sul fuoco o direttamente in forno[2].
Il calore manterrà calda l'acqua e a partire da questa lentamente calore al composto, in modo delicato e ben controllabile.
La tecnica richiede tempi lunghi, ma è molto usata in pasticceria. Consente infatti di avere un maggior controllo sul grado di cottura di alcuni composti che altrimenti patirebbero degli sbalzi di calore violenti, come alcuni a base di uova, miele, zucchero. Tra le preparazioni più note ricordiamo il pan di Spagna, il torrone, i budini della famiglia delle crème caramel, in alcuni casi il caramello biondo, e alcune ricette di marmellata.
Il bagnomaria è usato anche per rendere nuovamente fluido il miele cristallizzato.