Gli amanti del Pont-Neuf: differenze tra le versioni

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==Critica==
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*''Un surrealismo forsennato s'alterna con l'esibizionismo gratuito''.Commento del dizionario Morandini che assegna al film ''tre stelle'' su cinque di giudizio.<ref>[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=1034 Commento de Il Morandini su Mymovies.it]</ref>
*''Un surrealismo forsennato s'alterna con l'esibizionismo gratuito''.Commento del dizionario Morandini che assegna al film ''tre stelle'' su cinque di giudizio.<ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=1034|titolo=Commento de "Il Morandini"|editore=mymovies.it|accesso=14 febbraio 2014}}</ref>
*''Carax è l'alfiere del nuovo cinema visionario francese. Dopo [[Rosso sangue]] torna e gira il suo capolavoro.'' Commento del dizionario Farinotti che assegna al film ''quattro stelle'' su cinque di giudizio <ref>Il Farinotti 2009[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=1034&farinotti=1]</ref>
*''Carax è l'alfiere del nuovo cinema visionario francese. Dopo [[Rosso sangue]] torna e gira il suo capolavoro.'' Commento del dizionario Farinotti che assegna al film ''quattro stelle'' su cinque di giudizio <ref>Il Farinotti 2009[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=1034&farinotti=1]</ref>



Versione delle 00:28, 15 feb 2014

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Una scena del film
Paese di produzioneFrancia
Durata125 min
Generedrammatico
RegiaLeos Carax
SoggettoLeos Carax
SceneggiaturaLeos Carax
ProduttoreChristian Fechner, Alain Dahan (produttore associato)
FotografiaJean-Yves Escoffier
MontaggioNelly Quettier
ScenografiaMichel Vandestien e Irène Galitzine
Interpreti e personaggi

Gli amanti del Pont-Neuf (Les Amants du Pont-Neuf) è un film del 1991 scritto e diretto da Leos Carax, famoso per la travagliata lavorazione e le altissime spese di produzione che lo resero a suo tempo il film più costoso del cinema francese.[1][2]

Trama

Sul Pont-Neuf, uno dei ponti più antichi di Parigi ormai caduto in rovina, Alex, un clochard e artista di strada, e Michéle, una fuggiasca studentessa d'arte con un occhio bendato a causa di una malattia, vivono una tormentata storia d'amore. A far da testimone alla loro relazione e fornirli di sedativi e medicinali c'è Hans, un anziano barbone che, come loro, vive e dorme sul ponte. Michéle e Alex si arrangiano come possono per tirare avanti e sopportare il dolore della loro condizione, tra sbronze giornaliere, furti e bravate occasionali; il graduale peggioramento della malattia e il conseguente calo della vista renderanno Michéle strettamente dipendente da Alex. Il giorno che viene trovata la cura per la sua malattia, la famiglia di Michéle affigge in giro per Parigi manifesti per farla tornare a casa, ma Alex, per paura di perderla, li brucia tutti, arrivando anche a uccidere per sbaglio uno degli affissori. Alex viene incarcerato, Michéle torna a casa. Il loro incontro avviene qualche anno dopo, sul Pont-Neuf, adesso totalmente ristrutturato e frequentatissimo, non più in rovina come una volta; ormai tutto sembra cambiato, i tempi in cui vivevano lì sono finiti, la stessa Michéle ha curato totalmente la malattia e ora ha ripreso a vivere come faceva prima di fuggire. Solo Alex è rimasto lo stesso ma, almeno per la notte in cui si sono rincontrati, riuscirà a coinvolgere Michéle in un'ultima appassionante avventura insieme.

Produzione

Carax ottenne l'autorizzazione da parte del sindaco di Parigi per poter utilizzare il vero Pont-Neuf dal 28 luglio al 18 agosto 1989, ma un brutto infortunio occorso al protagonista Denis Lavant non permise al regista di terminare le riprese in tempo per la scadenza prefissata.[2] Venne così stanziato un nuovo sostanzioso budget che fece lievitare i costi fino a 30 milioni di franchi, finalizzato alla costruzione di una nuova versione del ponte, con le riprese che vennero spostate da Parigi a Lansargues (nel sud della Francia). Ma altri ritardi e la parziale distruzione del set fecero aumentare vertiginosamente le spese di produzione, che si aggiravano, intorno all'ottobre del 1989, sui 70 milioni di franchi. Le riprese vennero interrotte dall'ottobre '89 al giugno 1990 in quanto troppo dispendiose e furono terminate soltanto il 22 dicembre del 1990, grazie al sostegno economico del produttore Christian Fechner. Il film fu presentato al Festival di Cannes 1991 per poi essere distribuito in Francia a partire dal 16 ottobre 1991[3], piazzandosi però soltanto al 34esimo posto nella classifica degli incassi del 1991.[4]

Critica

  • Un surrealismo forsennato s'alterna con l'esibizionismo gratuito.Commento del dizionario Morandini che assegna al film tre stelle su cinque di giudizio.[5]
  • Carax è l'alfiere del nuovo cinema visionario francese. Dopo Rosso sangue torna e gira il suo capolavoro. Commento del dizionario Farinotti che assegna al film quattro stelle su cinque di giudizio [6]

Note

  1. ^ Combustible Celluloid[1]
  2. ^ a b Trivia su imdb[2]
  3. ^ Release dates su imdb[3]
  4. ^ Charts -France
  5. ^ Commento de "Il Morandini", su mymovies.it. URL consultato il 14 febbraio 2014.
  6. ^ Il Farinotti 2009[4]

Collegamenti esterni

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