Agenzia letteraria internazionale: differenze tra le versioni

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L''''Agenzia Letteraria Internazionale''' (ALI) fu fondata a [[Torino]] nel 1898 da [[Augusto Foà]]. Fu la prima a trattare i diritti di autori stranieri in Italia. Tra gli autori più importanti del periodo si ricordano [[Arthur Conan Doyle]] e [[Rudyard Kipling]]. Spostata la sede a [[Milano]] (con una parentesi bellica nel 1941 a [[Ivrea]] presso [[Adriano Olivetti]]), ad Augusto si affianca il figlio [[Luciano Foà|Luciano]], affiancato e poi sostituito, dal 1946, da [[Erich Linder]]. Nel dopoguerra la ALI inizia a rappresentare anche autori italiani; tra le decine di autori rappresentati si ricordano, [[Romano Bilenchi]], [[Dino Buzzati]], [[Benedetto Croce]], [[Beppe Fenoglio]], [[Ennio Flaiano]], [[Alda Merini]], [[Eugenio Montale]], [[Indro Montanelli]], [[Elsa Morante]], [[Giorgio Scerbanenco]], [[Leonardo Sciascia]], [[Italo Svevo]], [[Elio Vittorini]]. Tra gli autori stranieri attualmente rappresentati si ricordano: [[Ezra Pound]], [[Erich Segal]], [[Morris West]]. Dopo la morte di Erich Linder nel 1983 l'agenzia passa al figlio Dennis che la cede nel 1988 Donatella Barbieri, già presidente di [[Frassinelli]] e direttore generale di [[Sperling & Kupfer]]. Nel 2008 è entrata nella società Chiara Boroli.
L''''Agenzia letteraria internazionale''', in acronimo '''ALI''', fu fondata a [[Torino]] nel 1898 da [[Augusto Foà]]. Fu la prima a trattare i diritti di autori stranieri in Italia.
Tra gli autori più importanti del periodo si ricordano [[Arthur Conan Doyle]] e [[Rudyard Kipling]]. Spostata la sede a [[Milano]] (con una parentesi bellica nel 1941 a [[Ivrea]] presso [[Adriano Olivetti]]), ad Augusto si affianca il figlio [[Luciano Foà|Luciano]], affiancato e poi sostituito, dal 1946, da [[Erich Linder]]. Nel dopoguerra la ALI inizia a rappresentare anche autori italiani; tra le decine di autori rappresentati si ricordano, [[Romano Bilenchi]], [[Dino Buzzati]], [[Benedetto Croce]], [[Beppe Fenoglio]], [[Ennio Flaiano]], [[Alda Merini]], [[Eugenio Montale]], [[Indro Montanelli]], [[Elsa Morante]], [[Giorgio Scerbanenco]], [[Leonardo Sciascia]], [[Italo Svevo]], [[Elio Vittorini]].
Tra gli autori stranieri attualmente rappresentati si ricordano: [[Ezra Pound]], [[Erich Segal]], [[Morris West]]. Dopo la morte di Erich Linder nel 1983 l'agenzia passa al figlio Dennis che la cede nel 1988 Donatella Barbieri, già presidente di [[Frassinelli]] e direttore generale di [[Sperling & Kupfer]]. Nel 2008 è entrata nella società Chiara Boroli.


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 05:19, 10 mag 2013

L'Agenzia letteraria internazionale, in acronimo ALI, fu fondata a Torino nel 1898 da Augusto Foà. Fu la prima a trattare i diritti di autori stranieri in Italia.

Tra gli autori più importanti del periodo si ricordano Arthur Conan Doyle e Rudyard Kipling. Spostata la sede a Milano (con una parentesi bellica nel 1941 a Ivrea presso Adriano Olivetti), ad Augusto si affianca il figlio Luciano, affiancato e poi sostituito, dal 1946, da Erich Linder. Nel dopoguerra la ALI inizia a rappresentare anche autori italiani; tra le decine di autori rappresentati si ricordano, Romano Bilenchi, Dino Buzzati, Benedetto Croce, Beppe Fenoglio, Ennio Flaiano, Alda Merini, Eugenio Montale, Indro Montanelli, Elsa Morante, Giorgio Scerbanenco, Leonardo Sciascia, Italo Svevo, Elio Vittorini.

Tra gli autori stranieri attualmente rappresentati si ricordano: Ezra Pound, Erich Segal, Morris West. Dopo la morte di Erich Linder nel 1983 l'agenzia passa al figlio Dennis che la cede nel 1988 Donatella Barbieri, già presidente di Frassinelli e direttore generale di Sperling & Kupfer. Nel 2008 è entrata nella società Chiara Boroli.

Collegamenti esterni

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