Muslim ibn al-Hajjaj: differenze tra le versioni
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Versione delle 16:15, 27 nov 2012
Muslim ibn al-Ḥajjāj (Nīshāpūr, 817 – 870) è stato un giurista arabo.
Muslim (in arabo مسلم بن الحجاج?), ovvero Abū l-Ḥusayn Muslim b. al-Ḥajjāj b. Muslim al-Qushayrī al-Nīsābūrī, (nato in Khorāsān), è stato uno dei massimi tradizionisti musulmani.
Il suo ṭalab al-ʿilm ("ricerca della conoscenza") lo condusse in Iraq (all'epoca centro della cultura islamica), in Egitto, in Siria e in Ḥijāz, studiando la discipline legate alle tradizioni storico-giuridiche ( ḥadīth ) con alcuni fra i più importanti maestri dell'epoca, tra cui lo stesso Aḥmad b. Ḥanbal a Baghdad.
Il suo capolavoro è l' al-Jāmiʿ al-Ṣaḥīḥ (o semplicemente Ṣaḥīḥ), ossia "La sana raccolta", che porta il medesimo nome dell'altra importantissima silloge tradizionistica dovuta ad al-Bukhārī.
Insieme a quella (e, nel Maghreb, prima di quella), il Ṣaḥīḥ di Muslim costituisce la summa della scienza umana dei ḥadīth e - prima degli altri 4 dei Sei libri che costituiscono la Sunna - ha fatto guadagnare al suo autore fama imperitura fra i musulmani sunniti. I due massimi autori sono spesso chiamati col duale arabo al-Shaykhānī (i due shaykh) e le loro opere col duale al-Ṣaḥīḥāni (I due Ṣaḥīḥ ).
Fra i commentatori principali dei suoi 300.000 ḥadīth si ricordano il Qāḍī ʿIyād (m. 1149) e al-Nawawī (m. 1278).
Bibliografia
- al-Jāmiʿ al-Ṣaḥīḥ, ed. a cura di Muḥammad Fuʾād ʿAbd al-Bāqī, Il Cairo, 1955-6.