Life on Mars (serie televisiva 2008): differenze tra le versioni
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La serie mantiene una forte ambiguità sulla situazione di Tyler: non è chiaro se lui abbia davvero viaggiato indietro nel tempo, se sia in coma nel 2008 e il mondo degli anni settanta sia una sua costruzione mentale, se sia davvero nel 1973, o se sia mentalmente instabile. |
La serie mantiene una forte ambiguità sulla situazione di Tyler: non è chiaro se lui abbia davvero viaggiato indietro nel tempo, se sia in coma nel 2008 e il mondo degli anni settanta sia una sua costruzione mentale, se sia davvero nel 1973, o se sia mentalmente instabile. |
Versione delle 03:58, 25 feb 2011
Paese | Stati Uniti d'America |
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Anno | |
Genere | drammatico, fantascienza, poliziesco |
Stagioni | 1 |
Episodi | 17 |
Durata | 45 min |
Rapporto | 1,78:1 |
Crediti | |
Ideatore | Matthew Graham, Tony Jordan, Ashley Pharoah |
Interpreti e personaggi | |
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Produttore | |
Prima visione | |
Life on Mars è una serie televisiva statunitense trasmessa dal network ABC, remake dell'omonima serie televisiva britannica prodotta da BBC One nel 2006-2007. Seppure l'inizio della serie sia estremamente fedele all'originale, con il passare del tempo la versione statunitense si differenzia sempre di più.
Trama
Il protagonista è il detective Sam Tyler del Manchester che, a causa di un incidente nel 2008, si risveglia nell'anno 1973, dove si ritrova in forza nella squadra investigativa del 125º distretto di Manchester. Nella sua nuova realtà, datata 1973, è sotto la supervisione del Tenente Gene Hunt. Nel corso della serie, Sam Tyler cerca di scoprire cosa gli sia successo e come possa tornare nella sua realtà futura.
La serie mantiene una forte ambiguità sulla situazione di Tyler: non è chiaro se lui abbia davvero viaggiato indietro nel tempo, se sia in coma nel 2008 e il mondo degli anni settanta sia una sua costruzione mentale, se sia davvero nel 1973, o se sia mentalmente instabile.
Solo nell'ultimo episodio della serie si scopre la verità: Sam fa parte del team di astronauti, che stanno per calpestare per primi il suolo di Marte. È il 2035, e tutte le avventure di Sam si scoprono essere state un parto del sonno a stimolazione neurale indotto dal computer, per alleggerire il viaggio verso il pianeta rosso, durato due anni e tre mesi. Il programma che addormenta l'equipaggio (formato dagli stessi protagonisti della serie) permette la facoltà di scegliere l'ambientazione e il proprio ruolo all'interno del sonno: Sam aveva deciso di interpretare un poliziotto nell'anno 2008, ma il programma, a causa di una tempesta di meteoriti incontrata durante il viaggio, ha fatto in modo che Sam venisse investito da un'auto in corsa e che si risvegliasse nel 1973 con lo stesso ruolo.
La serie si conclude con l'apertura del portellone della navicella e i cinque protagonisti della serie pronti a sbarcare sul suolo marziano. L'onore della prima impronta spetta a Gene; ma anziché imprimere la prima orma con lo scarpone da astronauta, lo fa con i suoi caratteristici mocassini bianchi, che ha indossato per tutta la serie.
Temi ricorrenti
In tutta la serie, il personaggio di Tyler si trova spesso conteso tra l'ambiente originale del 2008 e la nuova realtà del 1973:
- Tecnologia: il primo ostacolo è imparare a convivere in una nuova realtà dove le più usuali tecnologie sono ampiamente inesistenti e impensabili, quali l'uso del computer o del telefono cellulare;
- Scienze Investigative: essendo un detective, il nuovo Tyler targato 1973 deve re-imparare a svolgere indagini in modo completamente differente, senza l'uso del DNA, del rilevamento delle impronte digitali anche su superfici organiche come la pelle;
- Valori Umani: il 1973 è un anno immerso in grandi tensioni sociali, in cui il confronto sociale (rapporto Uomo-Donna) é razziale e ancora fonte di scontri fra masse popolari. Non solo, Tyler si deve confrontare con modalità di investigazione molto più schiette e brutali rispetto a quelle a cui era abituato.
Oltre ai temi legati al salto temporale, esistono altri importanti filoni narrativi:
- il rapporto tra padre e figlio, che caratterizza tutta le serie e il personaggio di Sam Tyler in particolare;
- il senso della vita e della vita oltre la morte, per cui Tyler cerca di comprendere se arrendersi alla sua esistenza del 1973 o scoprire come tornare nel 2008;
- il dubbio che pervade la serie: Tyler è in coma e sta sognando? O è stato vittima di qualche strano esperimento scientifico? Cosa si nasconde dietro alle sue allucinazioni?
Episodi
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 17 | 2008-2009 | 2009 |
Curiosità
- Sam Tyler - in più di una occasione - si presenta con altri nomi, tra cui Tom Cruise e Luke Skywalker, chiari esempi di protagonisti di film di fantascienza (si pensi a Vanilla Sky, dalla trama molto simile al finale alla serie, nonché alla saga cinematografica di Star Wars), e Bono (quando deve infiltrarsi in una gang di irlandesi).
- Tutti gli episodi si concludono con un countdown dall'anno 2008 al 1973, tranne l'ultimo episodio, in cui il countdown parte dal 2008 e arriva al 2035.
- Qualche volta Sam e Ray si ritrovano a scommettere l'uno contro l'altro su alcuni avvenimenti, come un incontro di boxe di Muhammad Ali, o sulle dimissioni dell'allora presidente degli Stati Uniti Richard Nixon. Ovviamente Sam la spunta sempre, in quanto è a conoscenza del futuro.
- Sam viene ripetutamente appellato da Ray come "Astronauta" ("Spaceman"), "Uomo delle stelle" o "Marziano". Fino all'ultimo episodio questi soprannomi sembrano essere solo casuali.
- Alcuni riferimenti del 1973 coincidono con la vera vita di Sam. Il suo appartamento è il 2B, come il numero della capsula ad induzione neurale dell'astronave, HYDE 125, è lo stesso della città da cui Sam dice di venire nel 1973, oltre che il numero del distretto di New York City nel quale presta servizio.
- Windy, la vicina di casa hippie del 1973, è in realtà l'intelligenza artificiale dell'astronave che gestisce il viaggio verso Marte, proprio come HAL 9000 in 2001: Odissea nello spazio.
- Prima dello sbarco su Marte l'equipaggio parla con Morgan, uno dei responsabili della spedizione rimasto sul pianeta Terra. Egli si rammarica che la presidentessa Obama (Malia o Sasha, non viene specificato) non sia potuta intervenire perché il padre Barack si trova in ospedale a causa di un malore.
- In uno degli ultimi dialoghi si scopre che Gene e Sam sono in realtà padre e figlio. Sam infatti lo chiama "papà" e Gene gli risponde con una frase che gli diceva fin da quando era piccolo: "In qualunque strano posto ti dovessi trovare, fanne la tua casa".
- Il nome con il quale il gruppo di astronauti si rivolge a Gene è "Maggiore Tom", esplicito riferimento alla canzone Space Oddity di David Bowie. In più di un'occasione Sam si trova ad ascoltare musica di Bowie, e spesso sente riferimenti al cantante inglese, al punto di domandarsi cosa sia questa fissazione per il cantante inglese (come nella serie originale inglese, il titolo della serie è tratto dalla canzone Life on Mars? di Bowie).
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) 0787490, su IMDb, IMDb.com.
- Life on Mars sul sito di FOX Crime
- Life on Mars sul sito di Cielo