100.000 lire: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Lire 100000 (Caravaggio).JPG|300px|right|thumb|L'ultima banconota da 100.000 lire, detta "[[Caravaggio]]" (II tipo), emessa dal 1994 al 1998]] |
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La banconota da '''100.000 [[lira italiana|lire]]''' era una [[banconota]] che circolava in [[Italia]] prima dell'introduzione dell'[[euro]]. |
La banconota da '''100.000 [[lira italiana|lire]]''' era una [[banconota]] che circolava in [[Italia]] prima dell'introduzione dell'[[euro]]. E' possibile cambiare questa banconota per 51,6456 € fino al 29 febbraio 2012. |
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==Prima serie: Manzoni== |
==Prima serie: Manzoni== |
Versione delle 15:26, 22 ott 2009
La banconota da 100.000 lire era una banconota che circolava in Italia prima dell'introduzione dell'euro. E' possibile cambiare questa banconota per 51,6456 € fino al 29 febbraio 2012.
Prima serie: Manzoni
La prima banconota da 100.000 lire in assoluto fu quella dedicata allo scrittore Alessandro Manzoni. Secondo i collezionisti[senza fonte] si tratta di una delle più belle e riuscite banconote della storia della cartamoneta italiana (prima emissione 1967; ultima emissione 1979). Anche questa, così come molte altre banconote repubblicane, fu disegnata da Trento Cionini.
Seconda serie: Botticelli
Nella successiva versione è raffigurata una delle Grazie tratta dal celebre dipinto La Primavera di Sandro Botticelli. Il verso mostra elementi architettonici non meglio identificabili (prima emissione 1978; ultima emissione 1982).
Terza serie: Caravaggio (primo e secondo tipo)
Sulle banconote, di color marrone-grigio, era raffigurato il pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio. Va precisato però che della stessa banconota (come per quelle da 50.000 lire) esistevano due tipi: Caravaggio primo tipo (prima emissione 1983) e Caravaggio nuovo modello (prima emissione 1994). Sul recto della banconota era raffigurato, appunto, il volto del pittore secentesco e la sua opera Buona ventura; sul verso, il noto dipinto Canestra di frutta. La differenza fra i due tipi è nella colorazione, in alcuni dettagli dello sfondo e nella filigranatura, che è doppia nel nuovo modello.
Bibliografia
- Franco Gavello e Claudio Bugani, Cartamoneta Italiana - Banconote italiane, Varese, Gigante, 2005.
- Guido Crapanzano e Ermelindo Giulianini, La cartamoneta italiana, Milano, G&G Numismatica, 2005.