Pirla: differenze tra le versioni

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'''Pirla''' è un termine in uso in molti dialetti di area lombarda ed emiliana, in particolare nel [[dialetto milanese]]. In origine significava "[[trottola]]" (da cui anche il verbo ''pirlare'', cioè gironzolare senza scopo) e poi è passato a indicare l'organo sessuale maschile<ref>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://dizionario.internazionale.it/parola/pirla|titolo=Dizionario De Mauro - il dizionario della lingua italiana|pubblicazione=Internazionale|data=|accesso=2017-03-21}}</ref>. Il [[lemma (linguistica)|lemma]] è utilizzato anche come insulto, con la [[connotazione]] di "stupido".
'''Pirla''' è un termine in uso in molti dialetti di area lombarda ed emiliana, in particolare nel [[dialetto milanese]]. In origine significava "[[trottola]]" (da cui anche il verbo ''pirlare'', cioè gironzolare senza scopo) e poi è passato a indicare l'organo sessuale. Massimi esponenti di pirla sono Michea e Martina maschile<ref>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://dizionario.internazionale.it/parola/pirla|titolo=Dizionario De Mauro - il dizionario della lingua italiana|pubblicazione=Internazionale|data=|accesso=2017-03-21}}</ref>. Il [[lemma (linguistica)|lemma]] è utilizzato anche come insulto, con la [[connotazione]] di "stupido".


Una sentenza della [[Corte di Cassazione|Cassazione]] ha stabilito che dare del ''pirla'' è lesivo dell'onore del destinatario<ref>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/15/guai-dire-sei-un-pirla-chi-lo.html|titolo=Guai a dire: sei un pirla Chi lo fa rischia la condanna|pubblicazione=la Repubblica.it|data=2006-02-15|accesso=2017-03-21}}</ref>.
Una sentenza della [[Corte di Cassazione|Cassazione]] ha stabilito che dare del ''pirla'' è lesivo dell'onore del destinatario<ref>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/15/guai-dire-sei-un-pirla-chi-lo.html|titolo=Guai a dire: sei un pirla Chi lo fa rischia la condanna|pubblicazione=la Repubblica.it|data=2006-02-15|accesso=2017-03-21}}</ref>.

Versione delle 19:17, 17 ott 2021

Pirla è un termine in uso in molti dialetti di area lombarda ed emiliana, in particolare nel dialetto milanese. In origine significava "trottola" (da cui anche il verbo pirlare, cioè gironzolare senza scopo) e poi è passato a indicare l'organo sessuale. Massimi esponenti di pirla sono Michea e Martina maschile[1]. Il lemma è utilizzato anche come insulto, con la connotazione di "stupido".

Una sentenza della Cassazione ha stabilito che dare del pirla è lesivo dell'onore del destinatario[2].

Usi

Originariamente usato in Lombardia - in particolare nel Milanese - e in aree confinanti (ad esempio il Piacentino), il termine è ormai divenuto turpiloquio comune quasi in tutta l'Italia.

Sinonimi

Un sinonimo di pirla, ma di uso meno comune, è pistola o pestola che ha un analogo significato ed assume questo nome forse per un richiamo itifallico. Fino a qualche tempo fa, in alcune zone più tradizionaliste della Lombardia, non era raro leggere negli annunci funebri di qualche deceduto, dopo i dati anagrafici e per una migliore intelligenza del soggetto, che era: detto ol pestola, testimoniandone, così, l'uso bonario.[senza fonte]

In Lombardia, soprattutto in provincia di Varese e in provincia di Como (ma anche in Emilia nel Piacentino dove è preponderante), esiste un altro vocabolo che è un vero e proprio sinonimo di pirla ossia bìgul, ma è molto meno usato (bìgol nella provincia di Bergamo, nella provincia di Brescia e nel Territorio Cremasco).[senza fonte]

Sempre in Lombardia e in alcune zone limitrofe è usato con lo stesso significato il termine ciùla, che nella forma verbale ciulare assume il significato di avere un rapporto sessuale.

Laddove nel suo significato più precipuo si avvicina molto al veneto e friulano móna (organo genitale femminile), al siciliano minchiuni, al piemontese picio, all'italiano coglione si distingue invece dal ligure belìn (identico significato assume invece il termine belinone) in quanto il significato di quest'ultimo è più espressamente riferito all'organo sessuale maschile e non alle caratteristiche psicosomatiche dell'interessato. È invece identico il significato dei rispettivi derivati belinata e pirlata.

Derivati

Il suo vezzeggiativo è pirlèta (in dialetto) o pirletta (italianizzato), un po' meno drastico, leggermente commiserevole con il significato più che altro di ingenuotto, per esempio di un uomo succube della moglie si dice che è un pirletta. Il suo maggiorativo, pirlone, ha un significato analogo a pirla ma meno incisivo e anche affettuoso.

Le locuzioni più comuni sono: dire o fare "pirlate" analogo a dire o fare cose poco intelligenti.

Citazioni

Curiosità

Pirla è una delle 26 frazioni del Comune di Monteggio, Ticino, nel sud della Svizzera. Il nome in questo caso deriva dal latino pirula, "piccola pietra"[4].

Note

  1. ^ Dizionario De Mauro - il dizionario della lingua italiana, in Internazionale. URL consultato il 21 marzo 2017.
  2. ^ Guai a dire: sei un pirla Chi lo fa rischia la condanna, in la Repubblica.it, 15 febbraio 2006. URL consultato il 21 marzo 2017.
  3. ^ Alessandro Dell’Orto, «Ho sputtanato una fortuna ma non datemi del pirla», in Libero quotidiano, 23 maggio 2011. URL consultato il 21 marzo 2017.
  4. ^ Da Usmate a Pirla, l'esperto ci spiega i nomi bizzarri, in Ticinonline, 26 marzo 2012. URL consultato il 21 marzo 2017.

Bibliografia

  • A. Accatino, Gli insulti hanno fatto la storia, Piemme, Milano, 2005
  • F. Angiolini, Vocabolario milanese italiano coi segni per la pronuncia, preceduto da una breve grammatica del dialetto e seguito dal repertorio italiano milanese, Sala Bolognese, Forni, 1978, SBN TO00367438.
  • C. Beretta, Grammatica del dialetto milanese, Milano, Libreria milanese, 1998.
  • C. Comoletti, La lengua de Milan: il dialetto milanese dalle origini ai giorni nostri, Pavia, Edizioni Selecta, 2002, SBN MIL0610170.
  • G. Marcato, F. Ursini, A. Politi, Dialetto e italiano: status socioeconomico e percezione sociale del fenomeno linguistico, Pisa, Pacini, 1974, SBN TO00103404.
  • F. Radice, R. Reati, G. Tizzoni, Le parole della memoria: il dialetto milanese negli anni Cinquanta, italiano-milanese, milanese-italiano, Milano, Nuove scritture, 1998.
  • P. Rossi, Si fa presto a dire pirla, Milano, Baldini & Castoldi, 1993, SBN REA0024306.
  • D. Rota, Il pirla del 2000, fenomenologia dell'italiota medio, Milano, Mondadori, 1997, SBN REA0040584.
  • Circolo filologico milanese, Dizionario milanese-italiano, italiano-milanese, Milano, A. Vallardi, 2001, SBN LO10757099

Voci correlate

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