Edenlandia: differenze tra le versioni

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È il più antico parco di divertimenti italiano: la costruzione cominciò infatti nel 1937 (precedendo quindi anche [[Disneyland]], che venne aperto solo nel 1955), ma poi venne interrotta a causa della guerra e proseguita negli anni sessanta, con l'inaugurazione nel [[1965]].
È il più antico parco di divertimenti italiano: la costruzione cominciò infatti nel 1937 (precedendo quindi anche [[Disneyland]], che venne aperto solo nel 1955), ma poi venne interrotta a causa della guerra e proseguita negli anni sessanta, con l'inaugurazione nel [[1965]].

Prima di Edenlandia c'era solo un piccolo Luna Park nella villa comunale di Napoli con il trenino, l’autoscontro, l’autopista, le montagne russe, i dischi volanti e la ruota panoramica.<ref>{{Cita web|url=https://www.napolidavivere.it/2012/08/31/cera-una-volta-ledenlandia-ecco-le-foto-degli-anni-60/|titolo=C'era una volta l'Edenlandia, ecco le foto degli anni '60: scoprire Napoli|sito=Napoli da Vivere|data=2012-08-31|lingua=it-IT|accesso=2021-01-18}}</ref>


Dopo il fallimento e la chiusura nel 2013, dal 2015 il parco è gestito dalla New Edenlandia S.p.A., che ha riaperto la struttura nel 2018. L'amministratore delegato dal 2017 è Gianluca Vorzillo.<ref>{{Cita web|url=https://www.vesuviolive.it/ultime-notizie/337663-edenlandia-gianluca-vorzillo-lettera-regione/|titolo=Il Ceo di Edenlandia: "Abbiamo perso troppo. Siamo sicuri per i bambini, fateci ripartire"|sito=Vesuvio Live|data=2020-05-04|lingua=it-IT|accesso=2020-05-05}}</ref>
Dopo il fallimento e la chiusura nel 2013, dal 2015 il parco è gestito dalla New Edenlandia S.p.A., che ha riaperto la struttura nel 2018. L'amministratore delegato dal 2017 è Gianluca Vorzillo.<ref>{{Cita web|url=https://www.vesuviolive.it/ultime-notizie/337663-edenlandia-gianluca-vorzillo-lettera-regione/|titolo=Il Ceo di Edenlandia: "Abbiamo perso troppo. Siamo sicuri per i bambini, fateci ripartire"|sito=Vesuvio Live|data=2020-05-04|lingua=it-IT|accesso=2020-05-05}}</ref>
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== Storia ==
== Storia ==
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Prima di Edenlandia c'era solo un piccolo Luna Park nella villa comunale di Napoli con il trenino, l’autoscontro, l’autopista, le montagne russe, i dischi volanti e la ruota panoramica.<ref>{{Cita web|url=https://www.napolidavivere.it/2012/08/31/cera-una-volta-ledenlandia-ecco-le-foto-degli-anni-60/|titolo=C'era una volta l'Edenlandia, ecco le foto degli anni '60: scoprire Napoli|sito=Napoli da Vivere|data=2012-08-31|lingua=it-IT|accesso=2021-01-18}}</ref>


Il parco divertimenti aprì le porte il 19 giugno del [[1965]]<ref>{{Cita testo|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/06/04/la-prima-edenlandia-realizzata-in-sei-mesiNapoli07.html|titolo=La prima Edenlandia realizzata in sei mesi|editore=Archivio - la Repubblica.it|accesso=28 marzo 2018}}</ref><ref>Con atto del 18/12/1964 venne costituita la s.r.l. O.S.A.I. (Organizzazione Spettacoli Attrazioni Internazionali) con sede in [[Napoli]] alla Via Domitiana, società che venne iscritta presso il Tribunale di Napoli al n. 24 del [[1965]]. Detta società fu costituita per ottenere dall'Ente Mostra d'Oltremare la concessione del terreno per l'allestimento di un parco di divertimenti fisso, concessione ottenuta per 9 anni.</ref> grazie all'impegno dell'imprenditore Oreste Rossotto e all'avvocato Luca Grezio che era il legale della società. La planimetria del Parco venne preparata da Oreste e da Luigi Falchero<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/06/04/la-prima-edenlandia-realizzata-in-sei-mesiNapoli07.html|titolo=La prima Edenlandia realizzata in sei mesi - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2020-05-06}}</ref>. In particolare Edenlandia è nata dalla progettualità di Cesare Rosa dalla cui penna sono nate le giostre ''Autopista del sole'', ''Cascate del Niagara'' (i tronchi) ed altre attrattive. Successivamente è entrato nel gruppo di Edenlandia Luigi Fachero con mansioni di direttore. Edenlandia è il primo esperimento europeo di parco ispirato a quello nato 10 anni prima in [[California]]: [[Disneyland]].<ref>{{Cita web|url=https://www.vesuviolive.it/cultura-napoletana/i-figli-illustri-di-napoli/163423-oreste-rossotto-papa-edenlandia/|titolo=Oreste Rossotto, papà di Edenlandia|autore=Chiara Cepollaro|sito=Vesuvio Live|data=16 settembre 2016|lingua=it-IT|accesso=18 settembre 2020}}</ref>
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Versione delle 11:21, 20 gen 2021

Edenlandia
Il castello di Lord Sheidon
SloganFood and Leisure Park.
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNapoli
Coordinate40°49′20.83″N 14°10′57.34″E / 40.822453°N 14.182595°E40.822453; 14.182595
TemiVari
ProprietarioNew Edenlandia S.p.A. e Mostra d'Oltremare
Inaugurazione19 giugno 1965- 25 luglio 2018
Estensione60 000 m²
Sito webedenlandia.it

Edenlandia è un parco divertimenti di Napoli sito in viale Kennedy nel quartiere Fuorigrotta.

È il più antico parco di divertimenti italiano: la costruzione cominciò infatti nel 1937 (precedendo quindi anche Disneyland, che venne aperto solo nel 1955), ma poi venne interrotta a causa della guerra e proseguita negli anni sessanta, con l'inaugurazione nel 1965.

Dopo il fallimento e la chiusura nel 2013, dal 2015 il parco è gestito dalla New Edenlandia S.p.A., che ha riaperto la struttura nel 2018. L'amministratore delegato dal 2017 è Gianluca Vorzillo.[1]

Origini

La firma di Mussolini, che ispirò le curve degli archi dell'Edenlandia

Il parco di divertimenti fa parte di un progetto del periodo fascista. Nella Mostra d'Oltremare era previsto anche un parco giochi. Gli archi che accolgono i visitatori all'entrata del parco erano nel progetto ispirati alla firma di Mussolini, riproposta qui in versione monumentale. Questi archi posti all'ingresso sono tra i simboli più identificativi del parco[2]. Durante la seconda guerra mondiale, il progetto di parco di divertimenti fascista venne abbandonato, dato che la Mostra venne prima severamente danneggiata dai bombardamenti Alleati e poi usata come accampamento militare.

Storia

Panoramica del parco nel 1965

Prima di Edenlandia c'era solo un piccolo Luna Park nella villa comunale di Napoli con il trenino, l’autoscontro, l’autopista, le montagne russe, i dischi volanti e la ruota panoramica.[3]

Il parco divertimenti aprì le porte il 19 giugno del 1965[4][5] grazie all'impegno dell'imprenditore Oreste Rossotto e all'avvocato Luca Grezio che era il legale della società. La planimetria del Parco venne preparata da Oreste e da Luigi Falchero[6]. In particolare Edenlandia è nata dalla progettualità di Cesare Rosa dalla cui penna sono nate le giostre Autopista del sole, Cascate del Niagara (i tronchi) ed altre attrattive. Successivamente è entrato nel gruppo di Edenlandia Luigi Fachero con mansioni di direttore. Edenlandia è il primo esperimento europeo di parco ispirato a quello nato 10 anni prima in California: Disneyland.[7]

Anche il logo napoletano seguì la falsariga di quello americano: il carattere di scrittura scelto fu il carattere gotico ed il simbolo un castello. I colori designati a rappresentare il parco furono il giallo per la scritta Edenlandia ed il colore blu per il castello. Il logo rimase invariato fino al 1990, quando attorno al castello fu aggiunta una corona di stelle, e la scritta fu rifatta a caratteri più pieni. Il castello raffigurato nel logo venne solo successivamente costruito al centro del parco (Castello di Lord Sheidon).

Negli anni settanta il parco diventa un'attrattiva turistica a livello nazionale ed internazionale[8]. Le attrazioni sono avveniristiche e a vari temi.

Il nome Edenlandia venne scelto pensando ad un luogo adatto a tutti, adulti e bambini[9].

la giostra di Dumbo è stata donata dalla Disney negli anni settanta che prese il nome di Jumbo[10].

Nel 1975 apre Gardaland, che a metà degli anni ottanta è il parco divertimenti italiano più famoso[11], che offre più di 500 mila m² contro i 38 mila di Edenlandia. Negli anni ottanta e novanta e soprattutto quelli duemila il pubblico di Edenlandia cala sensibilmente. Dal 2003 la società Park&Leisure, gestita da Cesare Falchero, prende in gestione il parco, lo zoo e l'ex cinodromo di Napoli. Nel maggio del 2008 la società lancia su internet un video spot per rilanciare il parco denominato Edenlandia la città del divertimento[12]. Nel 2010 la società Park e Leisure aggiunge delle nuove giostre al parco[13].

Anno 2011-2013: il fallimento e la chiusura

il 7 ottobre 2011 il comune con la Mostra D'Oltremare proprietaria del terreno nel quale sorge il parco annunciano che nei mesi successivi lanceranno un bando internazionale per salvare il parco dal fallimento e per creare un parco di nuova concezione.[14] Il 13 ottobre 2011 arriva la richiesta di fallimento[15] da parte della Mostra d'Oltremare proprietaria del terreno alla società "Park and Leisure" che gestiva il parco dal 2003, con alle spalle un debito di 13 milioni di euro[16]. Il 21 novembre 2011 il tribunale decreta la prosecuzione delle attività sino al 31 maggio 2012[17]. la struttura che comprende Edenlandia, lo zoo di Napoli e l'ex cinodromo viene messa a disposizione da Mostra d'Oltremare con un bando internazionale del 24 maggio 2012[18]. Il 28 novembre del 2012 vuole acquistare il parco la società Brain's park società specializzata in parchi tematici con sede a Londra garantendo anche il futuro dei 70 lavoratori. [19]

Il bando viene vinto nel 25 gennaio 2013 dalla società Brain's park. Il parco viene chiuso per consentire l'inizio dei lavori il 31 gennaio 2013.[20]. Il 23 marzo 2013 l'investitore rinuncia a causa di problemi burocratici e per strutture abusive all' interno del parco e i dipendenti vengono messi in cassa integrazione.[21]

Anno 2014-2021: la riapertura complicata

Il 1 Marzo del 2014 la Mario Schiano srl si propone di acquistare il parco, facendo includere anche i dipendenti[22]. Il 29 settembre 2014 finalmente è stato raggiunto l'accordo per il rilancio e riqualificazione di Edenlandia con il comune e con la Mostra D'oltremare e con il tribunale di Napoli con la società che prenderà in gestione il parco[23]. Il 19 dicembre 2014 è stato fatto il primo sopralluogo della società con alcuni tecnici all'interno del parco promettendo che ci saranno grandissime novità e fissa l'apertura per il 19 maggio 2015.[24]. I lavori di ristrutturazione, ammodernamento e messa in sicurezza sono iniziati il 14 gennaio 2015[25]. I lavori sono condotti dalla ditta Zamperla per l'istallazione delle nuove giostre,[26] ma a causa di troppi problemi burocratici non lo riesce ad aprire[27] per maggio 2015 perché il 30 gennaio del 2015 i lavori sono stati fermati dalla sovrintendenza a causa di strutture abusive all'interno del parco.[28] Il 15 febbraio 2015 sono stati individuate tutte le strutture abusive nel parco per poi abbatterle[29]. Il 2 marzo 2015 la sovrintendenza ha dato l'ok per il prosieguo dei lavori nel parco. Il 30 aprile del 2015 i dipendenti del parco iniziano una protesta occupando il parco a causa della mancata riapertura.[30].Però Il 13 ottobre 2015 acquista il parco insieme all'ex Cinodromo Domitiano, un gruppo di imprenditori locali raggruppati sotto il marchio di New Edenlandia S.p.A.[31]

I lavori per il restauro e ammodernamento del parco sono partiti ufficialmente nel dicembre 2015, durante i lavori sono stati trovati cinquecento pesciolini rossi[32]. e l'apertura del parco è stata fissata per aprile del 2016, ma non è avvenuta a causa di problemi burocratici. Il 16 giugno 2016 la New Edenlandia ha annunciato di aver ristrutturato gli archi storici di Edenlandia[33]. L'apertura del parco è stata rimandata a maggio del 2017, ma neanche questa data è stata rispettata[34][35]. Il 1 dicembre del 2016 è stato sequestrato il villaggio di Babbo Natale creato nel parco da parte della polizia municipale perché era abusivo[36].

Il 24 agosto 2017, poi, la GCR Outsider Holding, società capofila del Gruppo Vorzillo, ha acquisito il controllo di New Edenlandia Spa con un investimento di 8 milioni di euro.[37][38] A gennaio del 2018 sono iniziati i lavori all'interno del parco con la presentazione del progetto del nuovo parco alla Mostra D'oltremare e al Comune di Napoli[39][40]. Nel 25 luglio del 2018 è avvenuta la cerimonia inaugurale del parco dopo il restauro[41] curato da Giuseppe Klain[42] e dal 26 luglio 2018 il parco è regolarmente aperto al pubblico. Il giorno dell'inaugurazione hanno visitato il parco 3.500 persone[43]. Il 12 ottobre del 2018 sono state messe in funzione alcune delle giostre storiche del parco: Jumbo, Carosello e il Trenino di Edenlandia“[44]. Invece il 9 novembre 2018 è stato riaperto il castello di Lord Sheidon[45], seguito poco dopo, il 22 agosto 2019, da altre giostre storiche del parco.[46] Il 21 settembre 2019 sono state presentate nel parco le mascotte del parco: una è Elly l'ippopotamo e l'altra è Eddy il maialino[47]. Alcune riprese del film Il giorno più bello del mondo di Alessandro Siani sono state fatte all'interno di Edenlandia dopo la sua riapertura.[48]

Il 10 agosto del 2019 i dipendenti del parco lamentano che non vengono pagati da tre mesi dalla New Edenlandia, inoltre i sindacati denunciano che il parco si trova in degrado con alcune giostre ancora chiuse, facendo appello al comune e alla stessa New Edenlandia per risolvere la situazione. Il 19 novembre del 2019 la società che gestisce il parco ha affermato che è piena di debiti e per questo non riesce a pagare ancora i dipendenti e non riesce a ristrutturare e far aprire le altre giostre storiche.[49] Il 6 dicembre 2019 c'è un'altra protesta dei lavoratori perché non vengono ancora pagati dalla New Edenlandia. I sindacati hanno fatto appello alla New Edenlandia e al comune per fare un tavolo tecnico al fine di trovare una soluzione.[50][51]. Nuove polemiche sulla gestione scoppiano l'8 maggio 2020, poiché i dipendenti del parco non sono ancora stati pagati dalla New Edenlandia, cosa che ha spinto i sindacati a dichiarare che l'Edenlandia è sull'orlo del baratro e facendo il secondo appello al comune e alla New Edenlandia.[52] Il 18 dicembre 2020 i sindacato hanno accusato la New Edenlandia per la terza volta che i pagamenti non sono ancora stati effettuati, e inoltre hanno promesso azioni legali contro l'azienda se non risolve questa questione al più presto, inoltre è stato fatto un terzo appello al comune per risolvere questa terribile questione. L'azienda invece afferma che i debiti nei confronti dei dipendenti li sta onorando, inoltre ha detto che i pagamenti sono lenti soprattutto a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19 perché il parco è chiuso da marzo 2020 e quindi non ci sono entrate per accelerare i pagamenti, Inoltre l'azienda precisa che i pagamenti saranno completati entro marzo del 2021.[53]. Il 9 Gennaio del 2021 i dipendenti hanno nuovamente protestato a causa dei mancati pagamenti. I sindacati hanno fatto un ' altro appello al comune, alla Mostra d'Oltremare e al tribunale di Napoli per risolvere questa questione, inoltre i sindacati hanno denunciato che la società ha fatto discriminazioni nei confronti di alcuni dipendenti. La società riafferma che i debiti nei confronti dei giostrai li sta onorando nonostante la chiusura del parco da marzo 2020 a causa del Covid, inoltre la società sta onorando altri debiti legati ad alcuni investimenti fatti in questi anni.[54].

Giostre storiche

  1. Il Maniero,
  2. il Castello di Lord Sheidon,
  3. i Tronchi,
  4. il trenino,
  5. Jumbo,
  6. la casa delle beffe,
  7. il Galeone Pirata,
  8. la Vecchia America.
  9. il Carosello.[55]

Posizione e collegamenti

Il parco è situato nel quartiere di Fuorigrotta, si trova nei pressi della Mostra d'Oltremare e dello stadio San Paolo di Napoli. La struttura è raggiungibile oltre che dalle svariate fermate d'autobus, dalla ferrovia Cumana grazie alla Stazione di Zoo-Edenlandia o alla stazione di Napoli Campi Flegrei della Linea 2.

Incidenti

  • Il 4 aprile 1989, una bambina di sette anni morì dopo essere caduta da una delle astronavi della giostra delle Guerre Stellari.[56]
  • Il 14 aprile 2000, un operaio piombò giù da un'altezza di circa otto metri dall'attrazione Mont Blanc, le montagne russe.[57]

Note

  1. ^ Il Ceo di Edenlandia: "Abbiamo perso troppo. Siamo sicuri per i bambini, fateci ripartire", su Vesuvio Live, 4 maggio 2020. URL consultato il 5 maggio 2020.
  2. ^ Federico Quagliuolo, La firma di Mussolini nella storia dell’Edenlandia, su storienapoli.it, 15 gennaio 2016. URL consultato il 21 marzo 2018.
  3. ^ C'era una volta l'Edenlandia, ecco le foto degli anni '60: scoprire Napoli, su Napoli da Vivere, 31 agosto 2012. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  4. ^ La prima Edenlandia realizzata in sei mesi, Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 28 marzo 2018.
  5. ^ Con atto del 18/12/1964 venne costituita la s.r.l. O.S.A.I. (Organizzazione Spettacoli Attrazioni Internazionali) con sede in Napoli alla Via Domitiana, società che venne iscritta presso il Tribunale di Napoli al n. 24 del 1965. Detta società fu costituita per ottenere dall'Ente Mostra d'Oltremare la concessione del terreno per l'allestimento di un parco di divertimenti fisso, concessione ottenuta per 9 anni.
  6. ^ La prima Edenlandia realizzata in sei mesi - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
  7. ^ Chiara Cepollaro, Oreste Rossotto, papà di Edenlandia, su Vesuvio Live, 16 settembre 2016. URL consultato il 18 settembre 2020.
  8. ^ Napoli fa i conti con i tagli, in Il Sole 24 ORE, 26 maggio 2012.
  9. ^ Edenlandia - Mostra d'Oltremare di Napoli, su MostradOltremare.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
  10. ^ La storia della giostra Dumbo di Edenlandia, donata dalla Disney al parco giochi di Napoli, su Napoli Fanpage. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  11. ^ Storia del Parco | Focus | Gardaland | theParks.it, su theParks.it. URL consultato il 28 settembre 2016.
  12. ^ FERDINANDO ABBRI, ALLEN G. DEBUS, Paracelso e la tradizione paracelsiana, Napoli, La Città del Sole, 1996, 126 pp., in Nuncius, vol. 12, n. 1, 1997, pp. 239, DOI:10.1163/182539197x00555. URL consultato il 5 maggio 2020.
  13. ^ Edenlandia si rinnova ecco le nuove attrazioni, in La Repubblica, Napoli, 12 aprile 2010. URL consultato il 25 aprile 2018.
  14. ^ Marco Li Calzi, Matematica e cultura in Europa, Springer-Verlag, pp. 189–206, ISBN 88-470-0346-6. URL consultato il 5 maggio 2020.
  15. ^ Drusiana Vetrano, Edenlandia: “montagne russe” sulla pelle dei lavoratori, su identitainsorgenti.com, 3 agosto 2015. URL consultato l'11 agosto 2016.
  16. ^ Deborah Begali, Edenlandia. Fallisce la società che detiene il parco, su theParks.it, 14 ottobre 2011.
  17. ^ (EN) Edenlandia e zoo, il privato che avanza, in Napoli Monitor. URL consultato il 23 aprile 2018.
  18. ^ Paolo Grassi, «Edenlandia, molto presto il bando. Gli animali dello zoo? A Roma», in Corriere del Mezzogiorno, 14 ottobre 2011. URL consultato il 5 settembre 2016.
  19. ^ Edenlandia e zool'offerta inglese, su la Repubblica, 28 novembre 2012. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  20. ^ Edenlandia e Zoo, accordo sul canone. Il Comune: «Li abbiamo salvati», in Corriere del Mezzogiorno, 25 gennaio 2013. URL consultato il 5 settembre 2016.
  21. ^ Edenlandia, è notte fonda: arrivano i licenziamenti, scatta la protesta, in Corriere del Mezzogiorno, 21 marzo 2013. URL consultato il 5 settembre 2016.
  22. ^ L'Edenlandia riapre, su Napoli da Vivere, 1º marzo 2014. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  23. ^ Edenlandia, c'è l'accordo per il rilancio e la riqualificazione, su la Repubblica, 29 settembre 2014. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  24. ^ Operazione Edenlandia, sette nuove attrazioni, su la Repubblica, 18 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  25. ^ Edenlandia Napoli, iniziati i lavori per l'apertura di maggio 2015, su Napolike.it, 16 gennaio 2015. URL consultato il 5 maggio 2020.
  26. ^ Operazione Edenlandia, sette nuove attrazioni, su la Repubblica, 17 dicembre 2014. URL consultato il 6 maggio 2020.
  27. ^ A. cura della Redazione, Edenlandia, ufficiale il passaggio a Schiano: “Qualcuno voleva farne un parcheggio”, su NapoliToday. URL consultato il 2 luglio 2019.
  28. ^ Edenlandia, nuovo stop ai lavori: vincolo della Soprintendenza, su NapoliToday. URL consultato il 5 maggio 2020.
  29. ^ Edenlandia, si abbattono gli abusi Ma i lavoratori «rischiano il posto», su Corriere della Sera, 16 febbraio 2015. URL consultato il 6 maggio 2020.
  30. ^ Claudio Merlo, Introduzione ai lavori, in GRUPPI, n. 1, 2014-06, pp. 11–15, DOI:10.3280/gru2014-001002. URL consultato il 5 maggio 2020.
  31. ^ Davide Cerbone, Arriva una svolta per l'Edenlandia, salvati 54 posti: «Apriamo a Pasqua», in Il Mattino, 17 settembre 2015. URL consultato il 3 novembre 2016.
  32. ^ «Edenlandia, apriremo il 20 aprile». E durante i lavori trovati 500 pesciolini rossi | Foto, su www.ilmattino.it. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  33. ^ Gennaro Esposito, Restaurati gli archi storici di Edenlandia. Si va verso la riapertura, su Mostra d'Oltremare di Napoli, 15 giugno 2016. URL consultato il 6 maggio 2020.
  34. ^ Edenlandia, ancora problemi: “Non c’è la data di riapertura e manca un progetto”, su vesuviolive.it, 22 maggio 2017. URL consultato il 30 maggio 2017.
  35. ^ Ancora un nulla di fatto per l'apertura di Edenlandia, su lastampadelmezzogiorno.it, 22 maggio 2017. URL consultato il 30 maggio 2017.
  36. ^ «Edenlandia non agibile»: scatta il sequestro del villaggio di Natale, su www.ilmattino.it. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  37. ^ Grandi novità per l'Edenlandia: tra unicorni e il castello di Frozen, 17 aprile 2018. URL consultato il 18 aprile 2018.
  38. ^ Le novità di Edenlandia a poche settimane dalla riapertura: arrivano gli unicorni e il castello ghiacciato, in NapoliToday.it. URL consultato il 17 aprile 2018.
  39. ^ Edenlandia a Napoli riapre ad aprile 2018: prezzo popolare, nuove giostre, eventi e food, su Napolike.it, 22 gennaio 2018. URL consultato il 14 maggio 2020.
  40. ^ Il Parco Edenlandia Riapre a Maggio 2018, su napolidavivere.it. URL consultato il 9 maggio 2018.
  41. ^ Riapre Edenlandia: il primo giorno nel parco dei divertimenti amato dai napoletani, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 25 luglio 2018. URL consultato il 25 luglio 2018.
  42. ^ Mirella Armiero, Ologrammi e unicorni, ecco come sarà la nuova Edenlandia [collegamento interrotto], su Corriere del Mezzogiorno, 17 aprile 2018. URL consultato il 6 maggio 2020.
  43. ^ Edenlandia, boom al via: 3.500 nel primo giorno al parco giochi, su www.ilmattino.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
  44. ^ A. cura di Redazione NapoliToday, Edenlandia, l'attesa è finita: tornano le giostre storiche, su NapoliToday. URL consultato il 5 maggio 2020.
  45. ^ Redazione, Edenlandia, aprono nuove giostre. Novità il Castello di Lord Sheidon, su Napoli Village - Quotidiano di Informazioni Online, 9 novembre 2018. URL consultato il 5 maggio 2020.
  46. ^ Edenlandia, buone notizie: dalla commissione prefettizia via libera alle giostre "classiche", su NapoliToday. URL consultato il 23 settembre 2019.
  47. ^ VIDEO-Sabato 21 settembre a Edenlandia la presentazione della mascotte - Napolitan.it, su napolitan.it, 21 settembre 2019. URL consultato il 23 settembre 2019.
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  52. ^ Fase 2 a Napoli, Edenlandia sull'orlo del baratro: è scontro tra Comune e Mostra d'Oltremare, su www.ilmattino.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
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  54. ^ Edenlandia, è crisi-Covid: tra dipendenti in rivolta e lo spettro dell'amministrazione controllata, su NapoliToday. URL consultato il 10 gennaio 2021.
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  56. ^ repubblica.it - 04/04/89
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