Madrasa: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
m →Altri progetti: aggiungo preposizione articolata |
||
Riga 24: | Riga 24: | ||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
||
{{Interprogetto}} |
{{Interprogetto|preposizione=sulla}} |
||
== Collegamenti esterni == |
== Collegamenti esterni == |
Versione delle 17:09, 26 nov 2019
Nella storia della cultura islamica, la madrasa, o medersa per metatesi (in arabo مدرسة?[1]), dapprima "scuola", nellʼXI secolo – dopo lʼarrivo dei turchi Selgiuchidi in Vicino Oriente – passò a designare lʼistituto di studi superiori in cui si ultimava lʼapprendimento garantito dal maktab e dalla moschea.
Storia
Quale istituto educativo (pubblico o privato) proponeva un percorso formativo basato specie sullʼacquisizione dei principi della religione islamica, la cui comprensione, poi, giustificava lʼapprendimento della lingua araba (fonetica, morfologia e sintassi) e della storia e letteratura sacra dellʼIslam.
Se nella madrasa si era educati unicamente alla teologia e al diritto islamici, in altre strutture pubbliche (jāmiʿāt; sing. jāmiʿa) si approfondiva lo studio delle scienze private. A partire dal XIX secolo, sotto lʼinfluenza del colonialismo europeo, molte madrase assunsero la struttura di università, organizzandosi in facoltà e insegnandovi anche dottrine non teologiche.
La madrasa oggi
Oggigiorno, il termine madrasa può riferirsi senza distinzione a una scuola o unʼistituzione formativa, sia questa specificamente islamica, laica o di altre religioni. I corsi possono incentrarsi sulla sola memorizzazione del Corano, fregiando gli allievi del titolo di hāfiẓ (حافظ; lett. 'preservatore, custode' [del Corano]), o possono includere lo studio della lingua araba letteraria, del tafsīr (تفسير – lʼesegesi coranica), della shariʿa (شريعة – il diritto musulmano) e degli aḥādīth (حديث – i racconti sui detti e fatti di Maometto), insignendoli del titolo di ʿālim (عالم 'persona dotta') al termine del corso di studi.
Note
- ^ Nelle sue varianti, lʼaccento cade sulla prima sillaba: màdrasa, mèdresse, mèdersa.
Bibliografia
- Moosa, E. What is a Madrasa?, Chapel Hill, The University of North Carolina Press, 2015, xi + 290 pp.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla madrasa
Collegamenti esterni
- madrasa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ernst Kuhnel, MADRASAH, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- madrasa, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- madrāsa, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) madrasah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 59667 · LCCN (EN) sh96009872 · GND (DE) 4169230-5 · BNE (ES) XX5826806 (data) · BNF (FR) cb12509548v (data) · J9U (EN, HE) 987007532413105171 |
---|