Ablativo: differenze tra le versioni
Forma ed esempi |
|||
Riga 1: | Riga 1: | ||
'''Ablativo''' deriva dal latino ''ab''+''lativus'', in cui il prefisso "ab" indica una provenienza e "lativus" è aggettivazione del verbo latino che significa portare: ''ferre'' ('' fero- fers- tuli-<u> latum</u>- ferre''). L'ablativo è uno dei [[caso (linguistica)|casi]] fondamentali della declinazione dei nomi in molte [[lingue indoeuropee]] (tra le quali il [[Lingua latina|latino]] e l'[[Lingua ittita|ittita]]) e presente in numerose altre famiglie, linguistiche; è il caso che indica l'atto del portar via. |
|||
== Latino == |
== Latino == |
||
È il sesto ed ultimo dei casi nel [[grammatica latina|latino]] classico, così ordinati: |
|||
⚫ | |||
*nominativo per il soggetto (<u>il cane</u> abbaia), |
|||
*genitivo per la specificazione (il guaito <u>del cane</u> è struggente), |
|||
*dativo per il termine (getto un osso <u>al cane</u>), |
|||
*accusativo per l'oggetto (porto a spasso <u>il cane</u>,) |
|||
*vocativo per l'invocazione o chiamata, (beato te <u>,cane,</u> che non hai pensieri). |
|||
*ablativo. |
|||
⚫ | L'ablativo, non presente nel [[greco antico]], è un caso di uso molto esteso nella [[lingua latina]]. Esso infatti, oltre ad avere le proprie funzioni logiche originarie, assume anche le funzioni del [[locativo]]<ref>Alcune forme di locativo sono tuttavia rimaste nell'uso come espressioni cristallizzate. Queste forme nella scuola sono di solito definite ''genitivo locativo'': il genitivo pare non avere in realtà nulla a che vedere con esse, la loro relazione con il genitivo è più visibile in inglese (es. Harry's bar, "bar da Harry", "al bar (stato in luogo) di Harry")</ref> e dello [[strumentale]], e numerose altre funzioni specifiche quando è usato in collegamento con una preposizione.<br />Le funzioni principali espresse dall'ablativo semplice si possono dunque ricondurre da un lato a quelle dell'ablativo propriamente detto (complementi di [[complemento di moto da luogo|moto da luogo]], [[complemento di allontanamento o di separazione|allontanamento]], [[complemento di origine|origine]]), da un altro lato a quelle del locativo (complementi di [[complemento di stato in luogo|stato in luogo]] e di [[complemento di tempo determinato]]), da un altro lato ancora a quelle dello strumentale - si parla pertanto di ablativo strumentale - (complementi di [[complemento di mezzo|mezzo]], [[complemento di causa|causa]], [[complemento di modo|modo]], [[complemento di compagnia|unione o compagnia]] e così via). Per questo motivo, a differenza degli altri casi, l'ablativo non esprime una sola funzione ma una grande varietà di complementi. |
||
Solitamente l'ablativo strumentale è semplice, cioè senza [[preposizioni]] (ma ad esempio |
Solitamente l'ablativo strumentale è ''ablativo semplice'', cioè senza [[preposizioni]] (ma ad esempio i complementi di modo e di compagnia "vogliono" il ''cum'' davanti all' ablativo); lo stesso vale per il locativo: il complemento di tempo determinato e quello di stato in luogo, qualora sia rappresentato da nome proprio di città, villaggio o isola, si esprimono con l'ablativo semplice, ma il complemento di stato in luogo rappresentato da nome comune e il complemento di tempo determinato che indichi circostanza particolare, sono costruiti con ''in'' e l'ablativo. Le preposizioni latine che precedono questo caso sono ''a/ab'' per indicare allontanamento, ''e/ex'' per indicare solitamente provenienza, ''de'' per indicare di solito abbassamento di livello fisico e non come del resto in italiano (declassare, deprezzare,degenerare), ma anche argomento di esposizione <ref>De bello gallico</ref> (come l'inglese "about" e l'italiano "a proposito di")<ref>About Harry: a proposito di Harry</ref>. |
||
== Finlandese == |
== Finlandese == |
||
Riga 11: | Riga 18: | ||
== Greco antico == |
== Greco antico == |
||
In [[lingua greca antica|greco antico]] non |
In [[lingua greca antica|greco antico]] non contemplava un ablativo, e le sue funzioni erano divise tra il [[genitivo]] ed il [[dativo]]; il genitivo normalmente aveva quelle dei casi [[protoindoeuropeo|protoindeuropei]] genitivo ed ablativo.<ref>[[Herbert Weir Smyth]]. ''Greek Grammar''. par. 1279: casi composti e misti. {{en}}</ref> L'uso del genitivo con le preposizioni ἀπό ''apó'' "lontano da" e ἐκ/ἐξ ''ek/ex'' "fuori da" ne è un esempio. |
||
== Tedesco == |
== Tedesco == |
Versione delle 09:14, 17 mar 2019
Ablativo deriva dal latino ab+lativus, in cui il prefisso "ab" indica una provenienza e "lativus" è aggettivazione del verbo latino che significa portare: ferre ( fero- fers- tuli- latum- ferre). L'ablativo è uno dei casi fondamentali della declinazione dei nomi in molte lingue indoeuropee (tra le quali il latino e l'ittita) e presente in numerose altre famiglie, linguistiche; è il caso che indica l'atto del portar via.
Latino
È il sesto ed ultimo dei casi nel latino classico, così ordinati:
- nominativo per il soggetto (il cane abbaia),
- genitivo per la specificazione (il guaito del cane è struggente),
- dativo per il termine (getto un osso al cane),
- accusativo per l'oggetto (porto a spasso il cane,)
- vocativo per l'invocazione o chiamata, (beato te ,cane, che non hai pensieri).
- ablativo.
L'ablativo, non presente nel greco antico, è un caso di uso molto esteso nella lingua latina. Esso infatti, oltre ad avere le proprie funzioni logiche originarie, assume anche le funzioni del locativo[1] e dello strumentale, e numerose altre funzioni specifiche quando è usato in collegamento con una preposizione.
Le funzioni principali espresse dall'ablativo semplice si possono dunque ricondurre da un lato a quelle dell'ablativo propriamente detto (complementi di moto da luogo, allontanamento, origine), da un altro lato a quelle del locativo (complementi di stato in luogo e di complemento di tempo determinato), da un altro lato ancora a quelle dello strumentale - si parla pertanto di ablativo strumentale - (complementi di mezzo, causa, modo, unione o compagnia e così via). Per questo motivo, a differenza degli altri casi, l'ablativo non esprime una sola funzione ma una grande varietà di complementi.
Solitamente l'ablativo strumentale è ablativo semplice, cioè senza preposizioni (ma ad esempio i complementi di modo e di compagnia "vogliono" il cum davanti all' ablativo); lo stesso vale per il locativo: il complemento di tempo determinato e quello di stato in luogo, qualora sia rappresentato da nome proprio di città, villaggio o isola, si esprimono con l'ablativo semplice, ma il complemento di stato in luogo rappresentato da nome comune e il complemento di tempo determinato che indichi circostanza particolare, sono costruiti con in e l'ablativo. Le preposizioni latine che precedono questo caso sono a/ab per indicare allontanamento, e/ex per indicare solitamente provenienza, de per indicare di solito abbassamento di livello fisico e non come del resto in italiano (declassare, deprezzare,degenerare), ma anche argomento di esposizione [2] (come l'inglese "about" e l'italiano "a proposito di")[3].
Finlandese
Nel finlandese il caso ablativo è il caso del complemento di moto da luogo esterno. Indica separazione o provenienza (Pekka ottaa kirjan pöydältä - Pekka prende il libro dal tavolo). Le desinenze sono lta/ltä a seconda dell'armonia vocalica. All'ablativo corrisponde l'elativo come complemento di moto da luogo interno.
Greco antico
In greco antico non contemplava un ablativo, e le sue funzioni erano divise tra il genitivo ed il dativo; il genitivo normalmente aveva quelle dei casi protoindeuropei genitivo ed ablativo.[4] L'uso del genitivo con le preposizioni ἀπό apó "lontano da" e ἐκ/ἐξ ek/ex "fuori da" ne è un esempio.
Tedesco
Il tedesco non ha nella sua struttura propria un caso ablativo, ma nei secoli XVII-XIX vennero usate, dopo preposizioni, parole latine in caso ablativo, come dopo von in von der Nomine (ablativo del prestito latino Nomen). I grammatici di quel tempo (citiamo Justus Georg Schottel, Kaspal von Stieler, Johann Balthasar von Antesperg e Johann Christoph Gottsched), descrivevano effettivamente un caso ablativo, come sesto dopo nominativo, genitivo, dativo, accusativo e vocativo, per le parole tedesche. Consideravano infatti il dativo, dopo alcune preposizioni, come un ablativo, per esempio in von dem Mann[e] ("dall'uomo" o "dell'uomo") e mit dem Mann[e] ("con l'uomo"), mentre con altre preposizioni, o usate semplici, era considerato un dativo.
Note
- ^ Alcune forme di locativo sono tuttavia rimaste nell'uso come espressioni cristallizzate. Queste forme nella scuola sono di solito definite genitivo locativo: il genitivo pare non avere in realtà nulla a che vedere con esse, la loro relazione con il genitivo è più visibile in inglese (es. Harry's bar, "bar da Harry", "al bar (stato in luogo) di Harry")
- ^ De bello gallico
- ^ About Harry: a proposito di Harry
- ^ Herbert Weir Smyth. Greek Grammar. par. 1279: casi composti e misti. (EN)
Voci correlate
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «ablativo»
Collegamenti esterni e fonti
- Uso dell'ablativo in latino, su latinovivo.com.
- Enciclopedia Treccani - Ablativo, su treccani.it.
Controllo di autorità | GND (DE) 4218743-6 |
---|