Freakbeat: differenze tra le versioni

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Spesso usato per descrivere la controparte europea del [[garage rock]] psichedelico, rappresentato da gruppi americani come [[The Seeds]], [[The 13th Floor Elevators]] e [[The Standells]], il freakbeat è assai spesso riferito alla musica proveniente dal [[Regno Unito]], anche se molti artisti del continente europeo hanno contribuito a questo stile.
Spesso usato per descrivere la controparte europea del [[garage rock]] psichedelico, rappresentato da gruppi americani come [[The Seeds]], [[The 13th Floor Elevators]] e [[The Standells]], il freakbeat è assai spesso riferito alla musica proveniente dal [[Regno Unito]], anche se molti artisti del continente europeo hanno contribuito a questo stile.


Tra i più noti esempi del genere ''freakbeat'' figurano i grandi successi britannici ''Take a Heart'' dei [[The Sorrows|Sorrows]], ''Making Time'' dei [[The Creation|Creation]] e ''I Can Hear The Grass Grow'' dei [[The Move|Move]]. Gran parte del materiale raccolto in un [[box set]] dall'[[etichetta discografica|etichetta]] ''[[Rhino Records]]'' nella [[compilation]] del [[2001]] ''Nuggets II: Original Artyfacts dal British Empire and Beyond, 1964-1969'' può essere classificato come ''freakbeat''.
Tra i più noti esempi del genere ''freakbeat'' figurano i grandi successi britannici ''Take a Heart'' dei [[The Sorrows|Sorrows]], ''Making Time'' dei [[The Creation|Creation]] e ''I Can Hear The Grass Grow'' dei [[The Move|Move]]. Gran parte del materiale raccolto in un [[box set]] dall'[[etichetta discografica|etichetta]] ''[[Rhino Records]]'' nella [[compilation]] del [[2001]] ''Nuggets II: Original Artyfacts from the British Empire and Beyond, 1964-1969'' può essere classificato come ''freakbeat''.


Il termine ''freakbeat'' venne inventato a posteriori nel 1980 dal giornalista musicale Phil Smee<ref>{{cita web|http://www.stilemod.it/stilemod/approfondimenti/freakbeat.html|Il ''freakbeat''|17-11-2009}}</ref>, per descrivere, con effetto retroattivo, uno stile musicale indicato come l'anello mancante tra il declinante [[musica beat|beat britannico]] della metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] e il [[rock psichedelico]] e il [[rock progressivo]] emersi alla fine degli anni sessanta, con band come i [[Pink Floyd]].<ref>Il termine ''freakbeat'' si potrebbe tradurre un po' liberamente come "beat stravagante"</ref>
Il termine ''freakbeat'' venne inventato a posteriori nel 1980 dal giornalista musicale Phil Smee<ref>{{cita web|http://www.stilemod.it/stilemod/approfondimenti/freakbeat.html|Il ''freakbeat''|17-11-2009}}</ref>, per descrivere, con effetto retroattivo, uno stile musicale indicato come l'anello mancante tra il declinante [[musica beat|beat britannico]] della metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] e il [[rock psichedelico]] e il [[rock progressivo]] emersi alla fine degli anni sessanta, con band come i [[Pink Floyd]].<ref>Il termine ''freakbeat'' si potrebbe tradurre un po' liberamente come "beat stravagante"</ref>

Versione delle 22:31, 19 ott 2018

Freakbeat
Origini stilisticheBeat
R&B
Origini culturaliEuropa, in particolare Regno Unito, seconda metà degli anni sessanta
Strumenti tipiciChitarra
Basso
Batteria
Generi derivati
Rock psichedelico - Rock progressivo
Generi correlati
Garage rock
Categorie correlate
Gruppi musicali freakbeat · Musicisti freakbeat · Album freakbeat · EP freakbeat · Singoli freakbeat · Album video freakbeat

Il freakbeat è un genere musicale rock prevalentemente europeo che fu in auge tra il 1966 e il 1967. Gli elementi del suono freakbeat comprendono effetti forti, una batteria potente, riff di chitarra forti e frenetici, distorsioni di chitarra col fuzz o col flanger e del resto dell'audio o della voce con phaser e compressione.

Spesso usato per descrivere la controparte europea del garage rock psichedelico, rappresentato da gruppi americani come The Seeds, The 13th Floor Elevators e The Standells, il freakbeat è assai spesso riferito alla musica proveniente dal Regno Unito, anche se molti artisti del continente europeo hanno contribuito a questo stile.

Tra i più noti esempi del genere freakbeat figurano i grandi successi britannici Take a Heart dei Sorrows, Making Time dei Creation e I Can Hear The Grass Grow dei Move. Gran parte del materiale raccolto in un box set dall'etichetta Rhino Records nella compilation del 2001 Nuggets II: Original Artyfacts from the British Empire and Beyond, 1964-1969 può essere classificato come freakbeat.

Il termine freakbeat venne inventato a posteriori nel 1980 dal giornalista musicale Phil Smee[1], per descrivere, con effetto retroattivo, uno stile musicale indicato come l'anello mancante tra il declinante beat britannico della metà degli anni sessanta e il rock psichedelico e il rock progressivo emersi alla fine degli anni sessanta, con band come i Pink Floyd.[2]

La formazioni qualificate di freakbeat hanno un suono caratterizzato dalle influenze di affermate band inglesi come i Kinks, i Rolling Stones, gli Yardbirds e in particolare gli Who, al quale si aggiunge la sperimentazione del suono prodotto negli studi (feedback, echo, phaser, fuzztone, ecc.). Ne risulta una musica più brutale e meno pulita di quella proposta dalla maggioranza dei gruppi beat inglesi. Pertanto è difficile definire un profilo tipico reale della formazione freakbeat, è più una miscellanea di gruppi che si ispirano ad un suono selvaggio orientato a giochi strumentali o che sanno cogliere le opportunità offerte dagli studi di registrazione.

Tra i più importanti gruppi freakbeat sono da ricordare i Creation, i Pretty Things, i Sorrows, gli Eyes, i Tomorrow, e i Primitives.[3]

Note

  1. ^ Il freakbeat, su stilemod.it. URL consultato il 17-11-2009.
  2. ^ Il termine freakbeat si potrebbe tradurre un po' liberamente come "beat stravagante"
  3. ^ allmusic.com - Freakbeat Top Artists

Voci correlate

Collegamenti esterni

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