Archon (videogioco): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Atarubot (discussione | contributi)
Pywikibot v.2
Riga 29: Riga 29:
|seguito=[[Archon II: Adept]]
|seguito=[[Archon II: Adept]]
}}
}}
'''''Archon''''', anche sottotitolato '''''Archon: The Light and the Dark''''', è un [[videogioco]] che unisce gioco da tavolo e azione, sviluppato dalla [[Free Fall Associates]] e pubblicato dalla [[Electronic Arts]]. Sviluppato originariamente per i computer [[Famiglia Atari 8-bit|Atari a 8 bit]], venne convertito per diversi altri [[home computer]]. I suoi ideatori sono [[Paul Reiche III]] e [[John Freeman]]; la programmazione fu realizzata dalla moglie di Freeman, Anne Westfall<ref name="Hague">{{cita web|lingua=en|http://www.dadgum.com/halcyon/BOOK/FREEFALL.HTM|Free Fall Associates: Jon Freeman & Anne Westfall|tipo=intervista|autore=James Hague|opera=Halcyon Days|anno=2002}}</ref>.
'''''Archon''''', anche sottotitolato '''''Archon: The Light and the Dark''''', è un [[videogioco]] che unisce gioco da tavolo e azione, sviluppato dalla [[Free Fall Associates]] e pubblicato dalla [[Electronic Arts]]. Sviluppato originariamente per i computer [[Famiglia Atari 8-bit|Atari a 8 bit]], venne convertito per diversi altri [[home computer]]. I suoi ideatori sono [[Paul Reiche III]] e [[John Freeman]]; la programmazione fu realizzata dalla moglie di Freeman, Anne Westfall<ref name="Hague">{{cita web|lingua=en|http://www.dadgum.com/halcyon/BOOK/FREEFALL.HTM|Free Fall Associates: Jon Freeman & Anne Westfall|tipo=intervista|autore=James Hague|sito=Halcyon Days|anno=2002}}</ref>.


==Modalità di gioco==
==Modalità di gioco==
Riga 52: Riga 52:
*{{RivistaVG|vg|33-34|45|2|1986|pp=45-46|tipo=Atari}}
*{{RivistaVG|vg|33-34|45|2|1986|pp=45-46|tipo=Atari}}
*{{RivistaVG|yc|9|14|6|1985|tipo=C64}}
*{{RivistaVG|yc|9|14|6|1985|tipo=C64}}
*{{cita libro|titolo=Archon|opera=Dizionario dei videogame|url=https://issuu.com/andreapastore/docs/120804102839-3a595d833dfa4bf3beb66f116c8fd976/33|autore=Fabio Rossi|editore=Vallardi|data=1993|ISBN=8811904226|pp=31-32|cid=Rossi 1993}}
*{{cita libro|titolo=Archon|collana=Dizionario dei videogame|url=https://issuu.com/andreapastore/docs/120804102839-3a595d833dfa4bf3beb66f116c8fd976/33|autore=Fabio Rossi|editore=Vallardi|data=1993|ISBN=88-11-90422-6|pp=31-32|cid=Rossi 1993}}
*{{cita libro|lingua=en|titolo=Archon|opera=1001 Video Games You Must Play Before You Die|url=https://books.google.it/books?id=olpPoAswgHoC&pg=PT146|autore=Tony Mott|editore=Hachette UK|data=5 dicembre 2011}}
*{{cita libro|lingua=en|titolo=Archon|collana=1001 Video Games You Must Play Before You Die|url=https://books.google.it/books?id=olpPoAswgHoC&pg=PT146|autore=Tony Mott|editore=Hachette UK|data=5 dicembre 2011}}


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 17:45, 29 mag 2016

{{{nome gioco}}}
videogioco
La versione per Commodore 64
PiattaformaCommodore 64
Data di pubblicazioneAtari: 1983
C64, Apple, PC: 1984
Amiga, CPC, ZX: 1985
Mac, PC88, X1: 1986
NES: 1989
GenereStrategia a turni
TemaFantasy
SviluppoFree Fall Associates
PubblicazioneElectronic Arts
Periferiche di inputJoystick, tastiera
Seguito daArchon II: Adept

Archon, anche sottotitolato Archon: The Light and the Dark, è un videogioco che unisce gioco da tavolo e azione, sviluppato dalla Free Fall Associates e pubblicato dalla Electronic Arts. Sviluppato originariamente per i computer Atari a 8 bit, venne convertito per diversi altri home computer. I suoi ideatori sono Paul Reiche III e John Freeman; la programmazione fu realizzata dalla moglie di Freeman, Anne Westfall[1].

Modalità di gioco

Archon è una versione fantasy e parzialmente aleatoria del gioco degli scacchi. La scacchiera è 9x9 e le fazioni che si combattono ("luce" e "oscurità") comprendono due insiemi diversi di pezzi, tutti ispirati a personaggi o creature mitologici (cavalieri, goblin, manticore, golem, fenici e così via), ciascuno con caratteristiche e poteri speciali propri. Lo scopo del gioco è sterminare le forze avversarie oppure conquistare contemporaneamente cinque caselle speciali.

I movimenti sulla scacchiera, eccetto pochissimi pezzi in grado di teletrasportarsi, sono di due tipi, di terra o d'aria; in entrambi i casi la mobilità di ogni pezzo è definita solo da una distanza massima, e si può raggiungere qualunque casella entro questa distanza, in più i pezzi volanti possono scavalcare gli altri pezzi.

A differenza di quanto avviene negli scacchi, quando un pezzo entra in una casella occupata da un pezzo avversario non avviene una semplice cattura; i due pezzi, invece, si scontrano in un duello che coinvolge le abilità specifiche di entrambi e che può risultare nella "morte" di uno qualsiasi dei pezzi, o addirittura di entrambi. Inoltre, anche il pezzo vittorioso può uscire dallo scontro con i suoi punti ferita ridotti e quindi indebolito. Il duello è un gioco di pura azione e avviene in un'altra schermata dove i due pezzi possono muoversi liberamente in due dimensioni, eccetto che sopra alcuni ostacoli naturali sparsi; alcuni pezzi sono dotati di armi a distanza, altri a corto raggio.

Ogni fazione comprende anche una unità speciale, rispettivamente il mago e la strega, in grado di lanciare incantesimi, per esempio guarire un'unità ferita, teletrasportare una unità in una casella qualsiasi, evocare un elementale e così via. Entrambi dispongono dello stesso assortimento di incantesimi e ciascuno può essere lanciato una sola volta per partita, al posto di una normale mossa.

La scacchiera comprende caselle bianche o nere e anche caselle che cambiano periodicamente colore secondo un ciclo giorno-notte; il colore rende le caselle favorevoli a una fazione oppure all'altra, migliorando o peggiorando un po' le capacità di combattimento del pezzo che ci sta sopra.

Eredità

Archon fu il primo gioco strategico per computer a non basarsi soltanto sulla riproduzione a video di un tabellone analogo a quello di un gioco da tavolo[2]. La medesima idea del combattimento fisico tra i pezzi era apparsa in una sequenza del film Guerre stellari, che fu una delle fonti di ispirazione per l'ideatore del gioco[1]. Dopo Archon altri giochi hanno percorso questa via: si possono ricordare in particolare Battle Chess (dove però gli scontri tra i pezzi sono solo animazioni con esito predefinito) e i più recenti videogiochi per console The Unholy War e Wrath Unleashed. Il seguito ufficiale del gioco fu Archon II: Adept del 1984, inoltre Strategic Simulations pubblicò Archon Ultra nel 1994. I primi due titoli uscirono insieme anche nella raccolta Archon Collection del 1989 per alcuni computer.

Note

  1. ^ a b (EN) James Hague, Free Fall Associates: Jon Freeman & Anne Westfall (intervista), su Halcyon Days, 2002.
  2. ^ Rossi 1993

Bibliografia

  • Archon (JPG) (Atari), in Videogiochi, n. 33-34, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, febbraio 1986, pp. 45-46, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  • (EN) Archon (JPG) (C64), in Your Commodore, n. 9, Londra, Argus Specialist Publications, giugno 1985, p. 14, ISSN 0269-8277 (WC · ACNP).
  • Fabio Rossi, Archon, collana Dizionario dei videogame, Vallardi, 1993, pp. 31-32, ISBN 88-11-90422-6.
  • (EN) Tony Mott, Archon, collana 1001 Video Games You Must Play Before You Die, Hachette UK, 5 dicembre 2011.

Collegamenti esterni

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Videogiochi