Martyrs (film 2008): differenze tra le versioni

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'''''Martyrs''''' è un [[film]] del [[2008]], scritto e diretto da [[Pascal Laugier]], e si inserisce nel genere del [[torture porn]]. Insieme ad ''[[Alta tensione (film 2003)|Alta tensione]]'', ''[[Frontiers - Ai confini dell'inferno]]'' e ''[[À l'intérieur]]'' ha contribuito a riportare in auge l'[[cinema horror|horror]] [[Francia|francese]].<ref name="schedaNOCTURNO">{{cita libro|Autori|vari|Nocturno Cinema numero 76|novembre 2008|Nocturno Cinema|Milano}}</ref>


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È stato presentato in anteprima al [[Festival di Cannes 2008|61º Festival di Cannes]],<ref name="sitoIMDB">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt1029234/releaseinfo|titolo=Release dates for Martyrs|accesso=3 maggio 2009}}</ref> mentre in [[Italia]] è stato proiettato al [[Festival Internazionale del Film di Roma]].<ref name="schedaNOCTURNO" />

Versione delle 19:46, 25 nov 2015

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Una scena del film
Paese di produzioneFrancia
Durata97 min
Genereorrore
RegiaPascal Laugier
SoggettoPascal Laugier
SceneggiaturaPascal Laugier
ProduttoreRichard Grandpierre, Simon Trottier
FotografiaStéphane Martin, Nathalie Moliavko-Visotzky
MontaggioSébastien Prangère
MusicheSeppuku Paradigm
TruccoDonato Grossi
Interpreti e personaggi

Martyrs è un film del 2008, scritto e diretto da Pascal Laugier, e si inserisce nel genere del torture porn. Insieme ad Alta tensione, Frontiers - Ai confini dell'inferno e À l'intérieur ha contribuito a riportare in auge l'horror francese.[1]

È stato presentato in anteprima al 61º Festival di Cannes,[2] mentre in Italia è stato proiettato al Festival Internazionale del Film di Roma.[1]

Trama

Una bambina, scomparsa da un anno, viene ritrovata mentre corre seminuda, ferita e sconvolta lungo una strada. Portata in ospedale, la bambina, che si chiama Lucie, non ricorda nulla di quello che le è successo. Un'altra bambina, Anna, amica di Lucie, viene interrogata dai medici, che le chiedono se Lucie le ha mai raccontato qualcosa circa quello che ha vissuto prima di essere stata ritrovata, ma lei afferma che Lucie non ricorda niente. Intanto Lucie è tormentata dalle visioni di una mostruosa creatura, che la costringe ad autolesionarsi.

Quindici anni dopo, Lucie irrompe in una casa e uccide a colpi di fucile una famiglia (padre, madre e due figli) che sta facendo colazione, dopodiché chiama Anna e le dice che ha finalmente ritrovato le persone che la torturarono anni prima. Anna si reca nel posto e tenta di occultare i cadaveri, ma scopre che la donna (la madre della famiglia sterminata) è ancora viva e tenta allora di salvarla. Lucie se ne accorge e uccide anche lei a martellate. A questo punto parte un flashback che mostra il momento in cui Lucie, quindici anni prima, scappò dalla casa in cui veniva tenuta: in quell'occasione ebbe l'occasione di salvare un'altra bambina imprigionata nella sua stessa struttura, ma non lo fece, per non rischiare di essere scoperta e uccisa. La bambina che non è riuscita a salvare è morta e la creatura che tormenta Lucie è la visione di quella bambina. Dopo questo flashback Lucie viene "assalita" nuovamente dalla creatura (in realtà è Lucie stessa a procurarsi le ferite). Inizia tagliarsi le vene delle braccia con un coltello, quindi colpisce ripetutamente il muro con la testa. In fine, esasperata, Lucie corre fuori e decide di uccidersi, tagliandosi la gola sotto gli occhi di Anna.

Sconvolta dall'accaduto, mentre parla al telefono con sua madre, Anna scopre un passaggio segreto che conduce ai sotterranei della casa e lì trova una ragazza nuda e incatenata, con una sorta di maschera di ferro sulla faccia. Anna tenta di aiutare la ragazza e le toglie la maschera dal volto. Una volta lasciata sola, la ragazza tenta di uccidersi ma viene abbattuta a colpi di fucile da una donna, che nel frattempo ha fatto irruzione nella casa insieme a un gruppo di uomini. Anna viene ammanettata a una sedia e si trova davanti un'anziana signora, che le mostra alcune fotografie raffiguranti uomini e donne torturate, agonizzanti e mutilate, ma ancora vive. La signora spiega ad Anna che il suo obiettivo (il suo e dell'organizzazione che presiede) è torturare persone, in particolare giovani donne, per indurle in stato di estasi (come i martiri di cristiana memoria) e quindi scoprire cosa c'è dopo la morte. La signora infatti è convinta che le persone si suddividano in "vittime" e in "martiri". Le prime reagiscono alla sofferenza nutrendo essa in maniera metodica e fredda. Dopo un certo tempo però il loro cervello fa avere loro allucinazioni e deliri, ai quali reagiscono con isteria. I martiri invece riescono a sopravvivere all'estrema sofferenza e alla privazione di tutto abbandonandosi, "accettando" le torture, fino a restare in uno stato intermedio tra la vita e l'aldilà, comunicando con entrambe le dimensioni (trasfigurazione). La signora pensa che in questo stato un martire riesce a dare ai vivi testimonianze certe sull'aldilà.

Anna viene incatenata ad una sedia all'interno di una stanza buia e lentamente torturata, fisicamente e psicologicamente, fino ad essere completamente scuoiata con delle forbici (le viene lasciata solo la pelle del viso). Nonostante ciò Anna è ancora in vita e l'anziana viene convocata per interrogarla ed ottenere la risposta a quello che cerca.

Tuttavia non si scoprirà mai cosa Anna abbia realmente detto all'anziana, poiché quest'ultima, arrivato il momento di divulgare il messaggio di Anna agli altri membri della setta, decide di togliersi la vita con un colpo di pistola.

Censura

Il regista Pascal Laugier e le attrici Morjana Alaoui e Mylène Jampanoï al Teatro Ryerson per una delle proiezioni di Martyrs

Inizialmente il film, in Francia, fu vietato ai minori di 18 anni, cosa che non avveniva da venti anni.[3] In seguito al ricorso dei produttori della pellicola e alle proteste da parte del cast del film, supportati da alcuni registi e attori, contro la censura, il divieto fu abbassato ai minori di 16 anni.[4]

Riconoscimenti

Remake

Lo stesso argomento in dettaglio: Martyrs (film 2015).

Nel 2015 è stato realizzato un remake di produzione statunitense, diretto da Kevin Goetz e Michael Goetz su una sceneggiatura di Mark L. Smith. Del cast fanno parte Bailey Noble, Troian Bellisario e Kate Burton.

Note

  1. ^ a b Autori vari, Nocturno Cinema numero 76, Milano, Nocturno Cinema, novembre 2008.
  2. ^ Release dates for Martyrs, su imdb.com. URL consultato il 3 maggio 2009.
  3. ^ Martyrs, l'horror francese arriva a giugno, su horrormagazine.it. URL consultato il 3 maggio 2009.
  4. ^ Juin 2008: La menace d'une interdiction aux moins de 18 ans, su filmsactu.com. URL consultato il 3 maggio 2009.

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