Tapio Wirkkala: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
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Tapio Wirkkala nasce ad [[Hangö]] il 2 giugno [[1915]] e studia presso la scuola Töölö di Helsinki<ref name=biografia>{{en}} Harri Kalha, [http://www.kansallisbiografia.fi/english/?id=1394 Wirkkala, Tapio (1915 - 1985)], Biografiakeskus</ref>. Come i fratelli Helena e Tauno, Wirkkala si appassiona alle arti, grazie anche al padre Ilmari, architetto cimiteriale, e alla madre Selma, intagliatrice di legno<ref name=biografia />. Dopo i sei ani di scuola secondaria, Wirkkala si iscrive alla scuola di arti applicate (Taideteollinen keskuskoulu) di [[Helsinki]]<ref name=treccani>{{treccani|tapio-wirkkala|Tapio Wirkkala}}</ref>, e nel [[1933]] si specializza in [[scultura decorativa]]<ref name=biografia />. Il collega ceramista Birger Kaipiainen presenta a Wirkkala [[Rut Bryk]], e i due si sposano nel [[1945]]<ref name=biografia />.
Tapio Wirkkala nasce ad [[Hangö]] il 2 giugno [[1915]] e studia presso la scuola Töölö di Helsinki<ref name=biografia>{{en}} Harri Kalha, [http://www.kansallisbiografia.fi/english/?id=1394 Wirkkala, Tapio (1915 - 1985)], Biografiakeskus</ref>. Come i fratelli Helena e Tauno, Wirkkala si appassiona alle arti, grazie anche al padre Ilmari, architetto cimiteriale, e alla madre Selma, intagliatrice di legno<ref name=biografia />. Dopo i sei anni di scuola secondaria, Wirkkala si iscrive alla scuola di arti applicate (Taideteollinen keskuskoulu) di [[Helsinki]]<ref name=treccani>{{treccani|tapio-wirkkala|Tapio Wirkkala}}</ref>, e nel [[1933]] si specializza in [[scultura decorativa]]<ref name=biografia />. Il collega ceramista Birger Kaipiainen presenta a Wirkkala [[Rut Bryk]], e i due si sposano nel [[1945]]<ref name=biografia />.


Nel dopoguerra Wirkkala lavora in un'agenzia di pubblicità<ref name=treccani /> e partecipa a concorsi di design come quello per l'azienda [[Iittala]], per la quale inizia a lavorare a partire dal [[1946]]<ref name=900divetro>[http://www.900divetro.it/artisti.asp?Id_artista=7 Tapio Wirkkala], 900divetro.it</ref>, un collaborazione che durerà per i successivi 30 anni<ref>{{en}} ''Iittala: A Glass Act'', in ''Dwell'', gennaio 2005, pp. 95-96</ref>. Tra le creazioni per Ittala si può citare ''Madonna and Child'' e ''Campanile'' (1951), il vaso ''Kantarelli'' (o ''Chanterelle'', 1946), le coppe ''Jäävuori'' e ''Jääpala'', e la linea''Ultima Thule'', realizzata nel [[1968]] per l'expo di Montreal ed usata negli aerei [[Finnair]] della tratta [[Helsinki]]-[[New York]], inaugurata nel [[1969]]<ref name=biografia /><ref>{{en}} [http://www.dexigner.com/news/14604 40 Years of Wirkkala's Ultima Thule], Dexigner.com 27/04/2008,</ref>
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Nel frattempo Wirkala partecipa e vince altre competizioni: nel [[1947]] disegna alcune banconote emesse dalla Banca di Finlandia, ed in circolazione fino agli anni ottanta, e realizza il francobollo per i giochi olimpici di Helsinki del 1952<ref name=biografia />. Celebre è inoltre la foglia di compensato, creata nel [[1951]] ed impiegata per la mostra statunitense ''Design in scandinavia'' del [[1954]]<ref name=storia>Gabriella D'Amato, ''Storia del design'', Pearson Italia, 2005 - pag. 132</ref>, e la serie di sculture ''Paadarin jää'' per le quali vince la [[Triennale di Milano]] nel [[1960]]<ref name=biografia />. Wirkkala crea la bottiglia della [[Finlandia Vodka]]<ref>{{en}} Jason Edward Lavery, ''The history of Finland'', Greenwood Publishing Group, 2006 pag. 150</ref>.
Nel frattempo Wirkala partecipa e vince altre competizioni: nel [[1947]] disegna alcune banconote emesse dalla Banca di Finlandia, ed in circolazione fino agli anni ottanta, e realizza il francobollo per i [[Giochi della XV Olimpiade|giochi olimpici di Helsinki]] del 1952<ref name=biografia />. Celebre è inoltre la foglia di compensato, creata nel [[1951]] ed impiegata per la mostra statunitense ''Design in scandinavia'' del [[1954]]<ref name=storia>Gabriella D'Amato, ''Storia del design'', Pearson Italia, 2005 - pag. 132</ref>, e la serie di sculture ''Paadarin jää'' per le quali vince la [[Triennale di Milano]] nel [[1960]]<ref name=biografia />. Wirkkala crea la bottiglia della [[Finlandia Vodka]]<ref>{{en}} Jason Edward Lavery, ''The history of Finland'', Greenwood Publishing Group, 2006 pag. 150</ref>.


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In [[Italia]] Wirkkala frequenta [[Gio Ponti]], Luigi Baldessari e Paolo Venini; dal [[1966]] al [[1972]] collabora con Vetreria Venini<ref name=900divetro /><ref>{{en}} [http://www.dwell.com/articles/bolle-process.html Bolle], ''[[Dwell]]'', Vol. 10, Num. 6, maggio 2010, - ISSN 1530-5309 - pp. 74-76</ref>, e dal [[1957]] crea invece per [[Rosenthal (azienda)|Rosenthal]] le linee Century<ref>''Design tra sperimentalismo e alterità culturale'', Lìbrati Editrice - pag. 35</ref>, ''Composition'', ''Kurve'', ''Polygon'', ''Taille'' e ''Variation''<ref>{{en}} [http://www.kunstmarkt.com/pagesprz/wirkkala_tapio/_i44304_d129613_r126154-/show_praesenz.html?&words=%20Wirkkala%2C+Tapio Tapio Wirkkala], kunstmarkt.com</ref>.


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Versione delle 11:54, 5 ago 2015

Tapio Wirkkala

Tapio Wirkkala (Hanko, 2 giugno 1915Helsinki, 19 maggio 1985) è stato un designer e scultore finlandese.

Biografia

Tapio Wirkkala nasce ad Hangö il 2 giugno 1915 e studia presso la scuola Töölö di Helsinki[1]. Come i fratelli Helena e Tauno, Wirkkala si appassiona alle arti, grazie anche al padre Ilmari, architetto cimiteriale, e alla madre Selma, intagliatrice di legno[1]. Dopo i sei anni di scuola secondaria, Wirkkala si iscrive alla scuola di arti applicate (Taideteollinen keskuskoulu) di Helsinki[2], e nel 1933 si specializza in scultura decorativa[1]. Il collega ceramista Birger Kaipiainen presenta a Wirkkala Rut Bryk, e i due si sposano nel 1945[1].

Nel dopoguerra Wirkkala lavora in un'agenzia di pubblicità[2] e partecipa a concorsi di design come quello per l'azienda Iittala, per la quale inizia a lavorare a partire dal 1946[3], un collaborazione che durerà per i successivi 30 anni[4]. Tra le creazioni per Ittala si può citare Madonna and Child e Campanile (1951), il vaso Kantarelli (o Chanterelle, 1946), le coppe Jäävuori e Jääpala, e la lineaUltima Thule, realizzata nel 1968 per l'expo di Montreal ed usata negli aerei Finnair della tratta Helsinki-New York, inaugurata nel 1969[1][5]

Nel frattempo Wirkala partecipa e vince altre competizioni: nel 1947 disegna alcune banconote emesse dalla Banca di Finlandia, ed in circolazione fino agli anni ottanta, e realizza il francobollo per i giochi olimpici di Helsinki del 1952[1]. Celebre è inoltre la foglia di compensato, creata nel 1951 ed impiegata per la mostra statunitense Design in scandinavia del 1954[6], e la serie di sculture Paadarin jää per le quali vince la Triennale di Milano nel 1960[1]. Wirkkala crea la bottiglia della Finlandia Vodka[7].

In Italia Wirkkala frequenta Gio Ponti, Luigi Baldessari e Paolo Venini; dal 1966 al 1972 collabora con Vetreria Venini[3][8], e dal 1957 crea invece per Rosenthal le linee Century[9], Composition, Kurve, Polygon, Taille e Variation[10].

Le opere di Wirkkala sono esposte al MoMA di New York[11] e al Centro Georges Pompidou di Parigi[12].

Wirkala muore a Helsinki il 19 maggio 1985[2].

Nel 2003 viene creata una fondazione dedicata a Tapio Wirkkala e alla moglie Rut Bryk con lo scopo di mantenere la collezione e promuovere il design finlandese[13]

Riconoscimenti

Tapio Wirkala ha ricevuto i seguenti riconoscimenti[14]:

Note

  1. ^ a b c d e f g (EN) Harri Kalha, Wirkkala, Tapio (1915 - 1985), Biografiakeskus
  2. ^ a b c Tapio Wirkkala, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ a b Tapio Wirkkala, 900divetro.it
  4. ^ (EN) Iittala: A Glass Act, in Dwell, gennaio 2005, pp. 95-96
  5. ^ (EN) 40 Years of Wirkkala's Ultima Thule, Dexigner.com 27/04/2008,
  6. ^ Gabriella D'Amato, Storia del design, Pearson Italia, 2005 - pag. 132
  7. ^ (EN) Jason Edward Lavery, The history of Finland, Greenwood Publishing Group, 2006 pag. 150
  8. ^ (EN) Bolle, Dwell, Vol. 10, Num. 6, maggio 2010, - ISSN 1530-5309 - pp. 74-76
  9. ^ Design tra sperimentalismo e alterità culturale, Lìbrati Editrice - pag. 35
  10. ^ (EN) Tapio Wirkkala, kunstmarkt.com
  11. ^ (EN) Tapio Wirkkala, MoMa.org
  12. ^ (FR) collection en ligne du Centre Pompidou - Musée national d’art moderne, Centro Georges Pompidou
  13. ^ (EN) The Tapio Wirkkala – Rut Bryk Foundation, wirkkalabryk.fi
  14. ^ (EN) Juhani Pallasmaa, Tapio Wirkkala, Finland.fi , marzo 2009

Altri progetti

Collegamenti esterni

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