Iván Vallejo: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistema a norme del SI using AWB
fix
Riga 13: Riga 13:
}}
}}


Con l'ascesa del [[Dhaulagiri]] (8,167 m) compiuta il primo di maggio del 2008, completa il personale progetto "Desafio 14", entrando così nell'élite dell'alpinismo mondiale, essendo uno dei pochi al mondo ad aver scalato tutti i 14 ''[[ottomila]]'' senza l'[[stile alpino|ausilio di ossigeno supplementare]]. È il primo alpinista ecuatoriano ad aver compiuto tale impresa.
Con l'ascesa del [[Dhaulagiri]] (8,167 m) compiuta il primo di maggio del 2008, completa il personale progetto "Desafio 14", entrando così nell'élite dell'alpinismo mondiale, essendo uno dei pochi al mondo ad aver scalato tutti i 14 ''[[ottomila]]'' senza l'[[stile alpino|ausilio di ossigeno supplementare]]. È il primo alpinista ecuadoriano ad aver compiuto tale impresa.


== Biografia ==
== Biografia ==
Iván Vallejo Ricaurte è nato ad Ambato, Ecuador nel 1959 ed è il padre di Andy e Kamilla. Si è laureato in ingegneria e ha insegnato matematica all'università dal 1988 al 2000. In questa fase, ha deciso di diventare a tempo pieno alpinista<ref name="ivanvallejo.com">{{cita web |url=http://www.ivanvallejo.com |titolo=Desafio 14 "Ecuador en la cima del mundo"}}</ref>.
Iván Vallejo Ricaurte è nato ad Ambato, Ecuador, nel 1959 ed è il padre di Andy e Kamilla. Si è laureato in ingegneria e ha insegnato matematica all'università dal 1988 al 2000. In questa fase, ha deciso di diventare a tempo pieno alpinista<ref name="ivanvallejo.com">{{cita web |url=http://www.ivanvallejo.com |titolo=Desafio 14 "Ecuador en la cima del mundo"}}</ref>.


Iván inizia ad arrampicare in Ecuador, su montagne come [[Illiniza]], [[Ruminahui]], [[Tungurahua]] e [[Carihuairazo]] e molto presto, il suo hobby è diventata una passione. Il 23 ottobre, 1978, ha raggiunto la vetta del [[Chimborazo]] (6.310&nbsp;m), la più alta montagna ecuadoriana. Nel 1988 ha iniziato la scalata della [[Cordillera Blanca]] (Perù), dopo aver scalato montagne come [[Artesonraju]], [[Alpamayo]], [[Huascarán]] e [[Illampu]]<ref name="ivanvallejo.com"/>.
Iván inizia ad arrampicare in Ecuador, su montagne come [[Illiniza]], [[Ruminahui]], [[Tungurahua]] e [[Carihuairazo],] e molto presto il suo hobby è diventata una passione. Il 23 ottobre 1978 ha raggiunto la vetta del [[Chimborazo]] (6.310&nbsp;m), la più alta montagna ecuadoriana. Nel 1988 ha iniziato la scalata della [[Cordillera Blanca]] (Perù), dopo aver scalato montagne come [[Artesonraju]], [[Alpamayo]], [[Huascarán]] e [[Illampu]]<ref name="ivanvallejo.com"/>.


Nel 1995 ha scalato la vetta più alta delle Alpi ([[Monte Bianco]]) e il suo primo himalayano ([[Island Peak]], 6187&nbsp;m). L'anno successivo, è tornato in Nepal e ha raggiunto la vetta del [[Ama Dablam]] (6.856&nbsp;m) e nel 1997, raggiungeva la cima del suo primo [[ottomila]] - il [[Manaslu]] (8.156&nbsp;m). Nel 1998, è arrivato in vetta al [[Broad Peak]] (8048&nbsp;m) e nel 1999, ha scalato l'[[Everest]] per la prima volta, diventando così il primo ecuadoriano a raggiungere la cima più alta del mondo<ref name="ivanvallejo.com"/>.
Nel 1995 ha scalato la vetta più alta delle Alpi ([[Monte Bianco]]) e il suo primo himalayano ([[Island Peak]], 6187&nbsp;m). L'anno successivo, è tornato in Nepal e ha raggiunto la vetta del [[Ama Dablam]] (6.856&nbsp;m) e nel 1997, raggiungeva la cima del suo primo [[ottomila]] - il [[Manaslu]] (8.156&nbsp;m). Nel 1998 è arrivato in vetta al [[Broad Peak]] (8048&nbsp;m) e nel 1999 ha scalato l'[[Everest]] per la prima volta, diventando così il primo ecuadoriano a raggiungere la cima più alta del mondo<ref name="ivanvallejo.com"/>.


Il primo maggio 2008, completa il personale progetto "Desafio 14", scalando tutti i 14 ''[[ottomila]]'' senza l'ausilio di ossigeno supplementare.
Il primo maggio 2008 completa il progetto personale "Desafio 14", scalando tutti i 14 ''[[ottomila]]'' senza l'ausilio di ossigeno supplementare.


== Il progetto "Desafio 14" ==
== Il progetto "Desafio 14" ==

Versione delle 02:21, 7 gen 2015

Iván Vallejo Ricaurte (Ambato, 19 dicembre 1959) è un alpinista ecuadoriano.

Con l'ascesa del Dhaulagiri (8,167 m) compiuta il primo di maggio del 2008, completa il personale progetto "Desafio 14", entrando così nell'élite dell'alpinismo mondiale, essendo uno dei pochi al mondo ad aver scalato tutti i 14 ottomila senza l'ausilio di ossigeno supplementare. È il primo alpinista ecuadoriano ad aver compiuto tale impresa.

Biografia

Iván Vallejo Ricaurte è nato ad Ambato, Ecuador, nel 1959 ed è il padre di Andy e Kamilla. Si è laureato in ingegneria e ha insegnato matematica all'università dal 1988 al 2000. In questa fase, ha deciso di diventare a tempo pieno alpinista[1].

Iván inizia ad arrampicare in Ecuador, su montagne come Illiniza, Ruminahui, Tungurahua e [[Carihuairazo],] e molto presto il suo hobby è diventata una passione. Il 23 ottobre 1978 ha raggiunto la vetta del Chimborazo (6.310 m), la più alta montagna ecuadoriana. Nel 1988 ha iniziato la scalata della Cordillera Blanca (Perù), dopo aver scalato montagne come Artesonraju, Alpamayo, Huascarán e Illampu[1].

Nel 1995 ha scalato la vetta più alta delle Alpi (Monte Bianco) e il suo primo himalayano (Island Peak, 6187 m). L'anno successivo, è tornato in Nepal e ha raggiunto la vetta del Ama Dablam (6.856 m) e nel 1997, raggiungeva la cima del suo primo ottomila - il Manaslu (8.156 m). Nel 1998 è arrivato in vetta al Broad Peak (8048 m) e nel 1999 ha scalato l'Everest per la prima volta, diventando così il primo ecuadoriano a raggiungere la cima più alta del mondo[1].

Il primo maggio 2008 completa il progetto personale "Desafio 14", scalando tutti i 14 ottomila senza l'ausilio di ossigeno supplementare.

Il progetto "Desafio 14"

Data Montagna
1997 Manaslu (8,156 m)
1998 Broad Peak (8,048 m)
1999 / 2001 Everest (8,848 m)
2000 K2 (8,611 m)
2002 Cho Oyu (8,201 m)
2003 Lhotse (8,516 m)
2003 Gasherbrum II (8,035 m)
2003 Gasherbrum I (8,068 m)
2004 Makalu (8,485 m)
2004 Shisha Pangma (8,012 m)
2005 Nanga Parbat (8,125 m)
2006 Kangchenjunga (8,598 m)
2007 Annapurna (8,091 m)
2008 Dhaulagiri (8,167 m)

Note

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN21595632 · ISNI (EN0000 0000 4035 3434 · LCCN (ENn2007060393