Società Geografica Italiana: differenze tra le versioni

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File:Dopo lo scoprimento di una targa commemorativa dei 150 anni di fondazione della Società Geografica Italiana.jpg|Il Presidente [[Sergio Mattarella]], il Presidente [[Filippo Bencardino]], il Sindaco [[Virginia Raggi]] e il Sottosegretario Antimo Cesaro scoprono una targa commemorativa dei 150 anni di fondazione della Società
File:Prof. Franco Salvatori (01285).jpg|[[Franco Salvatori]], presidente della Società geografica italiana, nel discorso di apertura delle celebrazioni per il 140º anniversario della fondazione del sodalizio (12 maggio 2007)
File:Prof. Franco Salvatori (01285).jpg|[[Franco Salvatori]], presidente della Società geografica italiana, nel discorso di apertura delle celebrazioni per il 140º anniversario della fondazione del sodalizio (12 maggio 2007)
File:Societa geografica italiana 295.jpg|Palazzetto Mattei, sede della Società geografica italiana
File:Societa geografica italiana 295.jpg|Palazzetto Mattei, sede della Società geografica italiana

Versione delle 12:51, 31 ott 2023

Società Geografica Italiana
Sede della Società geografica italiana, in Roma, Villa Celimontana, Palazzetto Mattei.
AbbreviazioneSGI
Tipopromozione e ricerca nel campo delle scienze naturali
Fondazione12 maggio 1867
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
PresidenteBandiera dell'Italia Claudio Cerreti
Sito web e Sito web

La Società Geografica Italiana (in sigla: SGI) è un ente morale (ONLUS) il cui oggetto è promuovere il progresso delle conoscenze geografiche, la ricerca scientifica e svilupparne la divulgazione attraverso l'organizzazione di convegni e viaggi di studio. Fondata il 12 maggio 1867 a Firenze come libera associazione e nel 1869 ebbe il riconoscimento di ente morale, la Società è un'istituzione culturale ai sensi della Legge 17 ottobre 1996, n. 534, e un'associazione ambientalista ai sensi della Legge 8 luglio 1986, n. 349 ed ha sede a Roma, nel Palazzetto Mattei presso la Villa Celimontana, tra i colli Celio e Palatino.

Storia

Gli archivi fotografici della Società Geografica Italiana contengono circa 150.000 immagini del fondo storico della SGI, del fondo Giotto Dainelli e del fondo Elio Migliorini. La sala è a temperatura e umidità controllate e ad accesso riservato.

Nel 1869 organizzò la prima spedizione esplorativa in Africa, con una missione in Eritrea di Orazio Antinori, che ne effettuò altre due in Tunisia (1875) ed Etiopia (1876); nel 1878 vi furono spedizioni sul lago Vittoria (C. Piaggia e R. Gessi), in Marocco (G. Adamoli), al Passaggio a Nord-Est (Giacomo Bove), Carlo Piaggia dette il suo contributo nel 1871 con l'esplorazione del fiume Anseba in Eritrea, sinché le spedizioni divennero sempre più numerose e frequenti e si intensificarono sino a comprendere iniziative in Asia e in America.

Nel Novecento, accantonate quelle finalità impostele governativamente dall'età coloniale, la Società si occupò di studi sull'emigrazione italiana all'estero e promosse ricerche sistematiche sull'ammodernamento dell'insegnamento della geografia nelle scuole, sui fenomeni di dissesto idrogeologico e sui terremoti.

Gestione

La gestione della Società è affidata ad un consiglio direttivo composto di dodici membri elettivi, due vicepresidenti e il presidente, cui si aggiungono membri designati da istituzioni e amministrazioni pubbliche.

Patrimonio

La sua importante biblioteca contiene circa 400.000 volumi (oltre a circa 2.000 periodici di interesse geografico), è la più importante d'Italia ed una delle principali del mondo. Vi è anche una raccolta di più 50.000 carte geografiche moderne.

Il Fondo Antico della biblioteca raccoglie carte ed atlanti dal XV al XIX secolo.

Il Fondo Orientale si compone di rare rappresentazioni geografiche della Cina e del Giappone, prodotte fra il XVII e il XIX secolo, che sono solo una minima parte della ricchissima collezione orientale della Società Geografica, che ammonta a circa 2000 pezzi donati fra la fine dell'Ottocento e gli anni Venti da alcuni viaggiatori italiani in Cina e Giappone.

Sono inoltre raccolte circa 150.000 immagini fotografiche.

Attività

Stele himyaritica proveniente dall'Etiopia e antecedente al II secolo a.C.; fu acquisita al patrimonio della Società Geografica Italiana durante la segreteria di Orazio Antinori. Contiene una rappresentazione di Sa' Adaw Wam, signore di Madmar. Attualmente è conservata presso la sede della SGI a Villa Celimontana.

Negli anni novanta la Società ha collaborato a ricerche sull'agricoltura in Italia, finanziate dal Consiglio nazionale delle ricerche e dal Ministero delle politiche agricole, i cui risultati sono stati compendiati in una ventina di volumi, e nel primo atlante dell'agricoltura italiana.

Ha promosso l'istituzione della Società geografica europea, EUGEO, che ha sede anch'essa a Roma nel Palazzetto Mattei, e ospita la Casa della geografia, sede del segretariato permanente dell'Unione geografica internazionale.

Edita, sin dal 1868, il Bollettino della Società Geografica Italiana e pubblica le Memorie della Società Geografica Italiana.

I presidenti

Onorificenze

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria

Galleria d'immagini

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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