Excelsior Palace: differenze tra le versioni

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Costruito nel 1891 come ''Hotel De La Paix'' in occasione della [[Esposizione nazionale italiana del 1891|V esposizione nazionale italiana]], è nota per essere l'unica struttura costruita durante quel periodo a non essere stata abbattuta.
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==Storia==
La sua costruzione risale al 1891, anno in cui si svolse a Palermo la grande Esposizione Nazionale che ebbe luogo tra il 15 novembre 1891 e il 7 giugno 1892, ed era inizialmente noto come ''Hotel De La Paix''.


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== Storia ==
Avrebbe dovuto essere una struttura temporanea; il famoso architetto palermitano [[Ernesto Basile]] intervenne nel 1925 anche qui, conferendo all'edificio l’elegante aspetto attuale.
=== Antefatti ===
Nel 1861 in [[Italia]], venne istituita l'[[Esposizione nazionale italiana]], un ciclo di manifestazioni volte a "costruire e rafforzare uno spirito nazionale e mettere in mostra le più avanzate produzioni nei vari campi dell’industria e del commerciostituita".<ref name=storia>{{Cita web|url=https://palermo.mobilita.org/segnalazioni/hotel-excelsior-lultimo-supersite-dellesposizione-nazionale-del-1891/|titolo=Hotel Excelsior: l’ultimo supersite dell’esposizione nazionale del 1891|data=26 giugno 2018|accesso=7 ottobre 2022}}</ref>


Dopo che le prime quattro edizioni si furono tenute tra le città di [[Firenze]] ([[Esposizione nazionale italiana del 1861|1861]]), [[Milano]] ([[Esposizione nazionale italiana del 1871|1871]] e [[Esposizione nazionale italiana del 1881|1881]]) e [[Torino]] ([[Esposizione generale italiana del 1884|1884]]), nel 1891, su suggestione del presidente del Consiglio [[Francesco Crispi]], venne scelta [[Palermo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/le-esposizioni-di-arti-e-industrie_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Tecnica%29/|titolo=Le esposizioni di arti e industrie|autore=Sergio Onger|accesso=7 ottobre 2022}}</ref><ref name=storia/> Per costruire i padiglioni della manifestazione fu scelto il [[parco del Firriato di Vilafranca]], sorto nel 1712 per volere di [[Giuseppe Alliata di Villafranca|Giuseppe Alliata]] e il principe di Villafranca Colonna IV nella zona compresa tra Via Dante, Via Villafranca, [[Viale della Libertà]] e Piazza Croci.<ref>{{Cita web|url=https://palazzoalliatadivillafranca.wordpress.com/2019/07/16/il-parco-del-firriato-di-villafranca/|titolo=Il parco del Firriato di Villafranca|autore=Maria Maura Longo|data=16 luglio 2019|accesso=7 ottobre 2022}}</ref> Il comitato organizzatore dell'esposizione chiese dunque il permesso dell'utilizzo della zona al Principe di Radaly, che glielo concesse a patto che il [[Palermo|Comune]] gli permettesse la lottizzazione dei terreni.
Tanti gli ospiti illustri che hanno soggiornato al suo interno, come [[Rudyard Kipling|Kipling]], Ernest Pile e [[Bob Hope]].


=== L'esposizione nazionale ===
Nel dopoguerra passò al [[Banco di Sicilia]].
Nel 1891 iniziarono i lavori di costruzione che si conclusero entro il 15 novembre 1891, la data di inizio del'[[Esposizione nazionale italiana del 1891|Esposizione Nazionale]] e di presentazione del palazzo, inizialmente noto come ''Hotel De La Paix''.<ref name=storia/>


Dopo la manifestazione, tutti i padiglioni furono abbattuti e, al loro posto, furono costruiti  palazzine e villette in [[Art Nouveau|stile Liberty]]; tuttavia l'Hotel De La Paix non venne abbattuto, nonostante dovesse anch'essa essere una struttura temporanea.<ref name=storia/> Negli anni successivi, il palazzo, in attesa della sua futura destinazione, prima divenne la sede di una società elettrica e nel periodo del [[dopoguerra]] passò al [[Banco di Sicilia]].<ref name=storia/> In contemporanea visse l'intervento del famoso architetto palermitano [[Ernesto Basile]], che conferì all'edificio l’elegante aspetto attuale.<ref name=hilton>{{Cita web|url=http://www.amthotels.it/excelsiorpalermo/|titolo=Hexcelsior Hilton|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20100806152522/https://www.amthotels.it/excelsiorpalermo/|urlmorto=sì}}</ref>
È l’ultimo edificio sopravvissuto tra quelli realizzati per tale famosa Esposizione Nazionale del 1891; dopo l'esposizione divenne la sede di una società elettrica e successivamente ospitò provvisoriamente il Liceo Classico “Giovanni Meli”.


Negli [[anni 1960]] con il [[piano regolatore di Palermo del 1962]] l’area dove sorgeva il palazzo fu destinata allo [[spazio pubblico]].<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.it/books?id=DTWqBgAAQBAJ&pg=PA62&lpg=PA62&dq=Edoardo+Caracciolo,+Giuseppe+Caronia,+Luigi+Epifanio,+Vincenzo+Nicoletti,+Giuseppe+Spatrisano,+Pietro+Villa,+Vittorio+Ziino&source=bl&ots=j6myK3HQ0e&sig=2jxfQw5EfUgxoBaXevUbARCkN8k&hl=it&sa=X&ei=UdLtVMi_J4SCzAObsoDwCg&ved=0CCkQ6AEwAQ#v=onepage&q=Edoardo%20Caracciolo%2C%20Giuseppe%20Caronia%2C%20Luigi%20Epifanio%2C%20Vincenzo%20Nicoletti%2C%20Giuseppe%20Spatrisano%2C%20Pietro%20Villa%2C%20Vittorio%20Ziino&f=false|autore=Nicola Giuliano Leone, Edoardo Caracciolo|titolo=Urbanistica, architettura, storia|editore=Franco Angeli|anno=2014}}</ref> In questo periodo il palazzo, oltre ad essere di proprietà banchiera, fu la struttura che ospitò temporaneamente il [[Liceo Classico Giovanni Meli]]. Il banco di Sicilia, che voleva trasportare la sede all'interno del palazzo, aveva l'intenzione di abbatterlo ma ciò era impossibile proprio a causa del piano regolatore. Proprio per questo venne presentata una proposta di rimodernazione del palazzo che avrebbe avuto ben 13 piani.<ref name=storia/>
Rischiò di essere abbattuto nei primi [[anni 70]], per realizzare un edificio moderno a 13 piani.


Visto che, sempre secondo il piano regolatore, anche la zona di fronte all'Hotel Excelsior era destinata a verde pubblico da unire con il perimetro del [[Giardino inglese (Palermo)|giardino inglese]], venne proposto di demolire anche l'ex Conservatorio delle Croci progettato da [[Giovan Battista Filippo Basile]], tuttavia la proposta non decollò.
==L'albergo==
Acquisito dal [[Gruppo Acqua Marcia]], è entrato a far parte della catena alberghiera [[Hilton Worldwide|Hilton]]. Nel 2018, a seguito delle liquidazione di Acqua Marcia, l'immobile è stato aggiudicato alla Luxury Private Properties, gruppo societario di proprietà della famiglia Giotti di Firenze, impegnato di già in Sicilia con altri alberghi di lusso come il ''[[Hotel Des Etrangers|Des Etrangers]]'' di [[Siracusa]] ed il ''[[The Ashbee]]'' di [[Taormina]].


Alla fine degli [[anni 1990]], il palazzo venne acquisito dal [[Gruppo Acqua Marcia]], entrando a far parte della catena alberghiera [[Hilton Worldwide|Hilton]].<ref name=hilton/> Nel 2018, a seguito delle liquidazione di Acqua Marcia, l'immobile passò alla Luxury Private Properties, gruppo societario di proprietà della famiglia [[Firenze|fiorentina]] dei Giotti.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.gds.it/articoli/economia/2018/07/27/lhotel-excelsior-di-palermo-acquisito-dalla-famiglia-giotti-di-firenze-06c9631b-2d64-452d-b7c7-e8eb03b13ff2/amp/|titolo=L'hotel Excelsior di Palermo acquisito dalla famiglia Giotti di Firenze|data=27 luglio 2018|accesso=8 ottobre 2022}}</ref> A partire dal febbraio 2021, assieme ad altre tre strutture alberghiere siciliane, grazie al contratto di sviluppo sottoscritto da Luxury Private Properties il palazzo sarà riqualificato come hotel a cinque stelle.<ref>{{Cita web|url=https://www.palermotoday.it/economia/hotel-excelsior-palermo.html|titolo=La rinascita dell'Hotel Excelsior: passerà dalle 4 alle 5 stelle|data=28 febbraio 2021|accesso=8 settembre 2022}}</ref>
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==Bibliografia==

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*Salvo Di Matteo, ''Palermo, storia della città dalle origini a oggi'', Edizione Kalòs, 2003
== Note ==
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*Francesco Amendolagine, ''Des Palmes, il taglio di via Roma, di Ruggero Ragonese'', [[Sellerio editore]], 2006
<references/>

== Altri progetti ==
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== Bibliografia ==
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*{{Cita libro|autore=Salvo Di Matteo|titolo=Palermo, storia della città dalle origini a oggi|editore=Edizione Kalòs|anno=2003}}
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*{{Cita libro|autore=Francesco Amendolagine|titolo=Des Palmes, il taglio di via Roma, di Ruggero Ragonese|editore=[[Sellerio editore]]|anno=2006}}


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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*[[Acqua Pia Antica Marcia]]
*[[Acqua Pia Antica Marcia]]


==Collegamenti esterni==
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.amthotels.it/excelsiorpalermo/|Sito ufficiale}}
*{{Cita web|https://www.excelsiorpalacepalermo.com/|Sito ufficiale}}


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Versione delle 02:32, 8 ott 2022

Excelsior Palace
Esterno dell'Hotel su Viale della Libertà
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàPalermo
IndirizzoVia Marchese Ugo, 3
Coordinate38°07′49.35″N 13°21′04.94″E / 38.130374°N 13.351371°E38.130374; 13.351371
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1890-1891
Inaugurazione1891
Stileliberty
Realizzazione
ProprietarioFamiglia Giotti
(attraverso Luxury Private Properties)
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L'Excelsior Palace è uno storico albergo a cinque stelle di Palermo, situato sul Viale della Libertà.

Costruito nel 1891 come Hotel De La Paix in occasione della V esposizione nazionale italiana, è nota per essere l'unica struttura costruita durante quel periodo a non essere stata abbattuta.

Storia

Antefatti

Nel 1861 in Italia, venne istituita l'Esposizione nazionale italiana, un ciclo di manifestazioni volte a "costruire e rafforzare uno spirito nazionale e mettere in mostra le più avanzate produzioni nei vari campi dell’industria e del commerciostituita".[1]

Dopo che le prime quattro edizioni si furono tenute tra le città di Firenze (1861), Milano (1871 e 1881) e Torino (1884), nel 1891, su suggestione del presidente del Consiglio Francesco Crispi, venne scelta Palermo.[2][1] Per costruire i padiglioni della manifestazione fu scelto il parco del Firriato di Vilafranca, sorto nel 1712 per volere di Giuseppe Alliata e il principe di Villafranca Colonna IV nella zona compresa tra Via Dante, Via Villafranca, Viale della Libertà e Piazza Croci.[3] Il comitato organizzatore dell'esposizione chiese dunque il permesso dell'utilizzo della zona al Principe di Radaly, che glielo concesse a patto che il Comune gli permettesse la lottizzazione dei terreni.

L'esposizione nazionale

Nel 1891 iniziarono i lavori di costruzione che si conclusero entro il 15 novembre 1891, la data di inizio del'Esposizione Nazionale e di presentazione del palazzo, inizialmente noto come Hotel De La Paix.[1]

Dopo la manifestazione, tutti i padiglioni furono abbattuti e, al loro posto, furono costruiti  palazzine e villette in stile Liberty; tuttavia l'Hotel De La Paix non venne abbattuto, nonostante dovesse anch'essa essere una struttura temporanea.[1] Negli anni successivi, il palazzo, in attesa della sua futura destinazione, prima divenne la sede di una società elettrica e nel periodo del dopoguerra passò al Banco di Sicilia.[1] In contemporanea visse l'intervento del famoso architetto palermitano Ernesto Basile, che conferì all'edificio l’elegante aspetto attuale.[4]

Negli anni 1960 con il piano regolatore di Palermo del 1962 l’area dove sorgeva il palazzo fu destinata allo spazio pubblico.[5] In questo periodo il palazzo, oltre ad essere di proprietà banchiera, fu la struttura che ospitò temporaneamente il Liceo Classico Giovanni Meli. Il banco di Sicilia, che voleva trasportare la sede all'interno del palazzo, aveva l'intenzione di abbatterlo ma ciò era impossibile proprio a causa del piano regolatore. Proprio per questo venne presentata una proposta di rimodernazione del palazzo che avrebbe avuto ben 13 piani.[1]

Visto che, sempre secondo il piano regolatore, anche la zona di fronte all'Hotel Excelsior era destinata a verde pubblico da unire con il perimetro del giardino inglese, venne proposto di demolire anche l'ex Conservatorio delle Croci progettato da Giovan Battista Filippo Basile, tuttavia la proposta non decollò.

Alla fine degli anni 1990, il palazzo venne acquisito dal Gruppo Acqua Marcia, entrando a far parte della catena alberghiera Hilton.[4] Nel 2018, a seguito delle liquidazione di Acqua Marcia, l'immobile passò alla Luxury Private Properties, gruppo societario di proprietà della famiglia fiorentina dei Giotti.[6] A partire dal febbraio 2021, assieme ad altre tre strutture alberghiere siciliane, grazie al contratto di sviluppo sottoscritto da Luxury Private Properties il palazzo sarà riqualificato come hotel a cinque stelle.[7]

Note

  1. ^ a b c d e f Hotel Excelsior: l’ultimo supersite dell’esposizione nazionale del 1891, su palermo.mobilita.org, 26 giugno 2018. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  2. ^ Sergio Onger, Le esposizioni di arti e industrie, su treccani.it. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  3. ^ Maria Maura Longo, Il parco del Firriato di Villafranca, su palazzoalliatadivillafranca.wordpress.com, 16 luglio 2019. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  4. ^ a b Hexcelsior Hilton, su amthotels.it (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
  5. ^ Nicola Giuliano Leone, Edoardo Caracciolo, Urbanistica, architettura, storia, Franco Angeli, 2014.
  6. ^ L'hotel Excelsior di Palermo acquisito dalla famiglia Giotti di Firenze, su palermo.gds.it, 27 luglio 2018. URL consultato l'8 ottobre 2022.
  7. ^ La rinascita dell'Hotel Excelsior: passerà dalle 4 alle 5 stelle, su palermotoday.it, 28 febbraio 2021. URL consultato l'8 settembre 2022.

Altri progetti

Bibliografia

  • Salvo Di Matteo, Palermo, storia della città dalle origini a oggi, Edizione Kalòs, 2003.
  • Francesco Amendolagine, Des Palmes, il taglio di via Roma, di Ruggero Ragonese, Sellerio editore, 2006.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Architettura
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