Grammatica coreana: differenze tra le versioni
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나 ha un tono informale (ma non si può essere informali con i più anziani con questo pronome) e la sillaba forse è imparentata con l'Old Japanese 己 "na"; |
나 ha un tono informale (ma non si può essere informali con i più anziani con questo pronome) e la sillaba forse è imparentata con l'Old Japanese 己 "na"; |
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Versione delle 15:45, 4 mag 2021
Il seguente articolo illustra alcuni lineamenti base di grammatica coreana, insieme a alcuni verbi e vocaboli stranieri diffusi.
Grammatica coreana
Introduzione
Il coreano non ha genere maschile e femminile, ma il genere si può aggiungere ai nomi comuni di persona con delle sillabe fisse apposite, in più c’è differenziazione di genere nei pronomi personali. Non esistono l’articolo determinativo e indeterminativo. Il plurale è opzionale (si capisce dal contesto o da altri elementi nella frase) e si può inserire solo con gli esseri viventi. I verbi vengono coniugati ma il suffisso è identico per tutte le persone, ragion per cui in casi di ambiguità si usano i pronomi personali. In tutti gli altri, siccome il soggetto può essere scontato, si può tranquillamente omettere se non crea ambiguità. Il coreano pertanto è una lingua pro-drop, come le lingue neo-romanze. In generale, tutto ciò che si dà per scontato e che non crea ambiguità si può omettere. Le preposizioni del coreano sono sillabe che si attaccano dopo la parola, ragion per cui è più corretto parlare di posposizioni, come accade pure in hindi. L’ordine dei costituenti, come in giapponese, è soggetto-oggetto-verbo, tranne quando si dimentica accidentalmente qualcosa nella lingua parlata, tale per cui si aggiunge dopo il verbo. Il verbo principale si mette sempre in fondo (e.g. Voglio mangiare la mela > “Io la mela mangiare voglio”). Siccome la frase di default va sempre chiusa da un verbo, tutti gli altri elementi possibili (e.g. posposizioni e avverbi) vanno prima del verbo. Il loro ordine non è fisso: l’unico principio fondamentale è che la frase va chiusa dal verbo. L’ordine di tutti gli altri componenti è a piacere o dipende da cosa si vuole enfatizzare: ciò che si enfatizza si dice per primo. Per fare una domanda, si prende la frase affermativa e si aggiunge l’intonazione crescente. Per formare l’interrogativa con i pronomi interrogativi, non serve imparare nessuna inversione enfatica o simili: il pronome interrogativo si colloca nel punto in cui si trova il relativo vocabolo nella risposta, in modo simile ai sostituti interrogativi in cinese moderno, e.g. “Il bambino – la mela - mangia” > “Chi – la mela – mangia? Il bambino – cosa – mangia?”. I verbi si coniugano non solo in base a diatesi, aspetto (azione finita/perfettivo e non finita/imperfettivo) e tempi (non per persona), ma anche in base al livello di formalità. Quest’ultima è stabilita dal rapporto intimo o meno con il parlante, dal suo status come posizione lavorativa, dall’età e dal sesso. Un verbo quindi si coniuga in base a sei registri di formalità. Di essi, quattro sono in uso corrente. I nomi in dei casi hanno poi dei sinonimi cortesi. Queste due caratteristiche rendono il coreano simile al giapponese, che ha tre livelli di formalità. La variante standard del coreano come grammatica e pronuncia è la parlata moderna di Seoul, la capitale della Corea del Sud. A essa, si affiancano i vari dialetti. In coreano è diffusa la struttura topic-comment (tema-commento, tema-rema), che si usa pure in molte altre lingue e nell’italiano colloquiale, tale per cui si introduce una parola a fine frase che è il topic e subito dopo si esprime un commento che lo riguarda che può contenere o meno un soggetto. Per fare un esempio della struttura “tema-commento con soggetto”, che è la più interessante e a prima impressione complessa, è la frase in italiano colloquiale “Ah, la frutta – mio padre deve andare al mercato a comprare una cassetta di ananas”. Queste frasi sono diffusissime in italiano colloquiale e sono usate spesso anche inconsciamente. Ebbene, in talune lingue, come il giapponese e l’arabo, sono altrettanto usate e si imparano e usano consapevolmente. Il topic assomiglia vagamente a un complemento di argomento, ma non vi coincide in toto (“Ah, la frutta - …” VS “Riguardo alla frutta, …”). Gli aggettivi in coreano non hanno il verbo essere come copula e essi stessi si comportano come verbi, esattamente come in cinese, ragion per cui si possono pensare come verbi attributivi. Infine, il coreano, fa uso di particelle per formare l’equivalente dei complementi in italiano, e.g. il complemento oggetto diretto, il complemento di termine, i complementi di moto, il complemento di compagnia e unione ecc. Di svariate particelle esistono due versioni: una si usa se la parola finisce in consonante e un’altra se finisce in vocale (in questo caso si aggiunge una consonante che si può pensare come eufonica). Infine, i verbi nella forma base/del vocabolario finiscono con la sillaba –da, oppure sono formati con il verbo fare –hada (e.g. ricercare > fare ricerca). Per coniugarli o nominalizzarli, si toglie –da e si aggiungono le particelle o suffissi.
Singolare e plurale, nomi determinati e indeterminati, maschile e femminili
Il plurale è opzionale e si crea con la sillaba 들 posta dopo il nome. Un altro modo da cui si ricava il plurale è –마다 dopo il nome, che significa “tutti i/le…, ogni…”. Volendo, prima di –마다, la parola può essere ripetuta due volte.
Non esiste l’articolo in coreano, ma come surrogato di articolo si può usare la deissi prossimale e distale (quest@, questi/e; quell@, quelli/e), che sono rispettivamente 이 e 그 messi prima del nome. Infatti, la deissi permette di determinare bene un nome (gli articoli stessi nelle lingue romanze sono nate dagli aggettivi e pronomi dimostrativi latini: si pensi all’italiano illum > il; illa > la). In coreano, si anticipa che le deissi sono tre, come in giapponese, spagnolo, portoghese e dialetto fiorentino: questo (vicinanza al parlante), codesto (vicinanza all’interlocutore), quello (lontananza), ovvero 이, 그 e 저.
Il numero uno si può usare come surrogato di articolo indeterminativo: prima del nome si inserisce 한. Peraltro, questo che è il numero uno in versione coreana. In alternativa a 한, si usa 어떤.
Il genere si può mettere prima dei nomi comuni di persona (tranne nel caso in cui il nome, nel passaggio di genere, muta completamente, come nell’italiano “padre > madre”) ma è opzionale. Nel maschile, al nome si antepone 남(자); nel femminile, si antepone 여(자). Si usa pure come “거” in combinazione con i possessivi, di cui esistono più versioni (e.g. umile, neutra, intima…) e si può fare precedere pure dai sostituti interrogativi (a cui poi si aggiunge la corretta particella). La tabellina che riassume i prefissi di genere (a cui se ne aggiungono un paio specifici per gli animali) è la seguente:
남- (男) | maschile |
여- (女) | femminile |
수- | maschile (con animali)
(in cinese si usa 公 o 雄) |
암- | femminile (con animali)
(in cinese si usa 母 o 雌) |
I nomi legati
In coreano, i nomi legati sono nomi che non si possono usare in isolamento. Siccome sono molto diffusi, sono estremamente utili e si apprendono tra i primi argomenti. Il primo è 것, che vuol dire “cosa”, che nel linguaggio colloquiale si può abbreviare in 거. Ebbene, i tre modi in cui si utilizza sono 것이 (soggetto frase), 것을 (oggetto), 것은 (topic/tema frase). Nella versione colloquiale, salta via la –ㅅ e la vocale della particella: 게 (< *거이), 걸, 건. Si può pure attaccare ai dimostrativi: 이것 (questa cosa), 그것 (quella cosa). Il sinonimo nella lingua scritta formale di 것 è “바”.
Il secondo più importante e diffuso è 곳, che vuol dire “luogo/posto”. Il suo sinonimo è 데.
Questi quattro sono più importanti. Gli altri si possono assimilare per esempio alle congiunzioni.
La nominalizzazione dei verbi
I verbi nominalizzati sono analoghi ai nomi di attività, che si possono usare in più modi e.g. “sciare è bello, mi piace sciare, la difficoltà principale dello sciare è restare in equilibrio, …” (si ricorda che l’ordine dei costituenti è S-V-O e che il verbo principale va in fondo). In altre nominalizzazione, da un verbo attributivo (ovvero gli aggettivi in italiano) si può estrarre il concetto astratto, e.g. essere lungo > la lunghezza. Oppure, da un verbo si ottiene il sostantivo che è coinvolto nell’azione, e.g. mangiare > il cibo (cioè “il da mangiare”). Alcune espressioni sono fossilizzate, ma si può riconoscere la loro derivazione, in modo tale da snellire il carico mnemonico nell’apprendimento del vocabolario. Nei vocabolari cartacei e online ben fatti, la derivazione viene comunque segnalata.
La prima particella di nominalizzazione è 이 dopo il verbo d’azione o attributivo (si deve togliere –다 dal verbo d’azione). La seconda è -개/게 attaccata ai verbi. La terza è –가, che si può attaccare al verbo sia al presente che al passato e futuro e alla forma onorifica con l’infisso –시-. Ma l’uso con il passato e futuro si usa in casi specifici. Quando il verbo si usa come soggetto, tema o oggetto ecc. subito dopo –가 si mette la relativa particella. –기 si usa anche in prima posizione in tantissime espressioni fisse come “dipende da”, e.g. il successo dipende da quanto e come si lavora (> “il successo - dal lavorare quanto e come - dipende”: il suo utilizzo e la sua logica calzano a pennello). La quarta particella di nominalizzazione è –음, che è molto simile a –기 (si trova spesso con il verbo al passato) ma che si usa nel linguaggio scritto formale; se la radice verbale finisce in vocale, si riduce in –ㅁ. Se la radice finisce in consonante, si usa –음 e di solito la consonante cade (la consultazione di un vocabolario è consigliata) tranne con –ㄷ, che muta in –ㄹ Quindi, si notano delle differenze con –기, ma quella più importante è il fatto che –음 si usa di solito non con verbi d’azione, ma con verbi descrittivi come “credere, realizzare/capire, essere prezioso, essere chiaro, essere detestabile…”, in più si trova spesso in frasi abbreviate in pubblicazioni, avvisi e cartelli. L’ultimo modo, perlopiù colloquiale, è –는 것, “l’atto di [fare]”.
Parti del discorso in coreano
In coreano, può capitare di vedere indicata una parola con una sillaba che, in modo molto rapido, indica la sua parte del discorso (e.g. deittico, nome, classificatore...) o tipologia di vocabolo. Nella tabella sottostante, si indicano tutte le sillabe in questione e la parte di discorso in coreano (韓國語品詞, 한국어 품사) che intendono indicare. Nell'ultima colonna ci sono degli esempi estratti dai 6000 vocaboli più diffusi nel TOPIK (2006). In generale, in coreano lo studio e discussione sulle parti del discorso sono iniziati durante l'Illuminismo Coreano (1896 circa-1910) e molte discussioni si sono trascinate fino agli anni '70, periodo in cui è iniziato a sorgere uno standard per la classificazione.
Sillaba | Hanja | Parte del discorso
(coreano) |
Parte del discorso
(traduzione) |
Esempi |
---|---|---|---|---|
감 | 感 | 감동사, 感動詞;
감탄사, 感歎詞 |
Interiezione,
esclamazione |
네, 예 (sì)
아니 (no) 아 어 오 (oh!) 음 (mh?) 그래 (ok!) 世上에, 세상에 ("oh, cielo!") 安寧, 안녕 ("buongiorno!") |
고 | (告?)
(高[麗]?) |
(地名, 지명) | Toponimo
(anche adattati alla lingua coreana) |
아프리카, Africa
유럽, Europa (<Europe) 아시아, Asia 러시아, Russia 캐나다, Canada 프랑스, Francia (<France) 뉴욕, New York/Nuova York 파리, Parigi (<Paris) 런던, Londra (<London) 中國, 중국;北京, 북경 韓國, 한국;大田, 대전 釜山, 부산;光州, 광주 韓半島, 한반도 南美, 남미;美國, 미국 英國, 영국;日本, 일본 北韓, 북한;平壤, 평양 高句麗, 고구려 新羅, 신라 |
관 | 冠 | 관형사, 冠形詞 | Determinante,
pre-nome, aggettivo non coniugato |
某, 모
各, 각 全, 전 (e.g. 전국민) 單, 단 數十, 수십 ("decine") |
대 | 代 | 대명사, 代名詞 | Pronome | 그, 이
거, 그거, 이거 것, 그것, 이것 곳, 그곳, 이곳 그女 [~其女], 그녀 當身, 당신 自己, 자기 我, 나 (pronuncia coreana) 爾, 너 (pronuncia coreana) 圈, 우리 (pronuncia coreana) |
동 | 動 | 동사, 動詞 | Verbo | 依하다, 의하다
交換하다, 교환하다 使用하다, 사:용하다 使用되다, 사:용되다 保護하다, 보호하다 保護되다, 보호되다 包含하다, 포함하다 包含되다, 포함되다 [tipicamente finiscono con i suffissi verbali 다, 하다, 되다, 해지다, 리다, 우다] |
명 | 名 | 명사,
名詞 |
Nome | 커피, coffee
크리스마스, Christmas 피시, PC 티셔츠, T-shirts 헬기, helicopter 機 재즈, jazz 미스, Miss 스트레스, stress 티브이, TV 一月, 일월 ("gennaio") 學校, 학교; 企業, 기업 事件, 사건;事情, 사정 作品, 작품;出口, 출구 北部, 북부;同期, 동기 哲學, 철학;地方, 지방 地下鐵, 지하철 土曜日, 토요일 中國語, 중국어 小說家, 소설가 小說, 소설; 山, 산 文化, 문화;自然, 자연 自由, 자유;大氣, 大氣 |
보 | ? | ? | (suffisso verbale?) | 가다;가지다
나다;놓다 두다;말다 못하다;보다 싶다;않다 있다;오다 주다;하다 내다;드리다 |
부 | 副 | 부사, 副詞 | Avverbio | 安寧히, 안녕히
仔細히, 자세히 偶然히, 우연히 當然히, 당연히 主로, 주로 別로, 별로 意外, 의외로 來日, 내일 每年, 매년 現在, 현재 |
불 | 不 | 不變化品詞
불변화품사 |
Parte invariabile
del discorso |
그래서
그래도 어때 어째서 |
수 | 數 | 수사, 動詞 | Numerale
(!!! numero= 숫자) |
一, 일; 하나 e 한 (coreano)
二, 이:; 둘 e 두 三, 삼; 셋 e 세 四, 사:; 넷 e 네 (arcaico: 亖) 五, 오:; 다섯 |
의 | 依 | 수분류사, 數分類詞 | Classificatore [*] | dollar, 달러
kilogram, 킬로그램 kilometer, 킬로미터 liter, 리터 percent, 퍼센트 個, 개 名, 명 位, 위 件, 건 次, 차 番, 번 |
형 | 形 | 형용사, 形容詞 | Aggettivo | 不可能하다, 불가:능하다
不安하다, 불안하다 不必要하다, 불필요하다 安寧하다, 안녕하다 强하다, 강하다 感謝하다, 감:사하다 有名하다, 유:명하다 巨大하다, 거:대하다 重要하다, 중요하다 |
(a volte 部, 부 può essere un'abbreviazione di 部首, "Radicale Kangxi". A margine, si aggiunge che 助詞, 조사 indica la particella e che 접속사, 接續詞 indica la congiunzione. Molte di queste categorie sono ulteriormente suddivisibili, anche per descrivere elementi presenti in altre lingue, e.g. "nome comune, di persona, toponimo, verbo ausiliare, proposizione..."). [*] Forse l'abbreviazione deriva dall'espressione 單位性依存名詞, 단위성 의존명사.
Pronomi personali soggetto, oggetto e possessivi in coreano
Nella tabella sottostante sono indicati i pronomi personali principali in coreano. Quelli che hanno un hanja con pronuncia nativa coreana o sino-coreana corrispondente sono affiancati dall'hanja. Una breve spiegazione disambigua delle modalità d'uso generiche.
Pronome | Traduzione | Glossa |
---|---|---|
저 (彼/伊),
나 (我/吾/予/余/朕/卬/咱), 자기 (自己) |
io | 저 è umile (cioè chi lo usa si schermisce di fronte a un superiore);
나 ha un tono informale (ma non si può essere informali con i più anziani con questo pronome) e la sillaba forse è imparentata con l'Old Japanese 己 "na"; 자기 è usato tra conviventi non sposati. L'hanja 卬 in cinese è oggi usato solo in dialetto. 咱 in origine significava "io", oggi in dialetto o cinese colloquiale significa "noi". |
너 (爾/儞/汝/儂),
자네, 그대 (其大/代?), 당신 (當身) 어리신 댁 宅 |
tu | L'hanja 儂 oggi è usato nel dialetto shanghainese.
La sillaba corrisponde alla pronuncia coreana dell'hanja 其. L'hanja 汝 너 forse ha la pronuncia imparentata con l'Old Japanese 汝 "na". 너 e 자네 hanno un tono informale (ma non si può essere informali con gli anziani con questo pronome); 그대 è formale e si trova pure in documenti scritti e poesie siccome è un arcaismo; il quarto, 당신, è usato pure tra coniugi ed è a prescindere cortese ma, se usato non tra coniugi, serve a apparire scortesi. Il quinto si usa con gli anziani ed è formale. L'ultimo è usato da anziati verso adulti sconosciuti. |
그 (그 사람 其人, 그 분)
그녀자(분) (其女子) 그 남자(분) (其男子) 귀:하 (貴下) 그 애 (其愛) 에구 녀셕 그 친구 (其親舊) |
lui/egli, lei/ella | Il primo si può anche usare con la parola “persona”, 그 사람 (maschio di default), ma non è onorifico. Per renderlo tale (e.g. per anziani) si usa 그 분.
Il secondo è per rivolgersi alle donne e ha la versione non onorifica e onorifica. Il terzo chiarifica che è un maschio e ha la versione non onorifica e onorifica. Il terzo viene usato dalle macchinette elettroniche o nei siti internet per rivolgersi all'utente/cliente e di fatto si traduce “tu”. Il quarto si usa di solito con bambini. Il quinto si usa con il proprio figlio. Il sesto si usa con amici. |
저희(들:) (彼/伊들),
우리(들:) (伲/圈들) |
noi | La sillaba 들 corrisponde alla pronuncia coreana dell'hanja 㐦, cioè un gukja composto da 擧 e 乙,
oppure al carattere 們, largamente usato nel cinese moderno. Ha l'allungamento vocalico. In origine, forse era la trascrizione del kanji giapponese 達 (だち dachi), che rendeva il plurale ed era già stato preso in prestito durante l'Old Japanese (Primo Cinese Medio: *dat). In coreano, esiste un hanja che si pronuncia 희 e, curiosamente, contiene un concetto che rimanda alla pluralità: esso è 囍, "doppia felicità", un raddoppio di 喜. 저희(들) è la versione umile. |
너희(들) (爾/儞/汝/儂희들),
너네(들) (爾/儞/汝/儂네들), 자네들, 그대들 (其大/代들?), 당신들 (當身들) |
voi | (la cortesia e modalità d’uso è collegata al singolare) |
그들 (其들),
그녀들 (其女들) |
loro/essi | Il secondo è usato solo per rivolgersi alle donne. |
Per gli oggetti, si usano le deissi, e.g. "questa cosa, quella cosa". Per dare del "Lei", si può usare un surrogato di terza persona formato con la professione della persona (o un generico "先生" 선생) seguito eventualmente dal suffisso onorifico "nim" 님, che corrisponde all'hanja 恁, 您. Come terza persona, si può evitare di usare ogni volta il pronome personale siccome si può sostituire con il nome della persona di cui si parla ripetuto più volte o con il suo titolo lavorativo.
Si può pure usare con il deittico geu. Parte di queste informazioni è già stata accennata.
L’uso dei pronomi con alcune particelle provoca dei cambiamenti, e.g. 내가, 제가 (io).
Per formare i possessivi, semplicemente si affianca il pronome personale alla particella del possessivo in coreano, eui. Siccome il possessore va prima dell’oggetto, come in giapponese e cinese (l’ordine sintattico ricorda molto il genitivo sassone in inglese).
Pronomi e aggettivi dimostrativi in coreano (le tre deissi)
Come già accennato durante la spiegazione dei nomi legati, i tre deittici in coreano sono “questo, codesto, quello”. Il primo si traduce con 이 (con i nomi legati per dire “cosa, tempo/momento, luogo/posto”, si ottiene 이것/이거, 이때, 이곳). Il secondo si traduce 그 (anche questo si lega ai nomi legati) e il terzo si traduce 저 (idem). Se si affiancano a parole come “사람, 녀자(분), 만자(분)” si ottiene anche un pronome personale.
Pronomi riflessivi e reciproci
자기, 저/지 (sinonimo colloquiale di 자기) 당신, 자신 sono i tre pronomi riflessivi e si usano con le persone. Un ultimo, 자체, si usa con gli oggetti. Il pronome riflessivo (l’un l’altro/a) è 서로, che per dare enfasi si può raddoppiare: 서로서로.
Sostituti interrogativi
Essi sono: 누(구) (chi), 무엇 (cosa; si può contrarre in 뭐), 어떻게 (come), 무슨/어떤 (che tipo di), 어디 (dove), 왜 (perché), 어느 (quale), 언제 (quando), 얼마 (quanto; attenzione alla mutazione di L in lettura). Essi possono essere seguiti dalle particelle. “Chi”, 누구, seguito dalla particella –가, si contrae in “누”.
Numeri coreani e sino-coreani; numeri ordinali e cardinali
Con alcuni classificatori, si utilizza a prescindere la pronuncia nativa coreana. La doppia pronuncia è una caratteristica in comune con i numeri in giapponese. Alcuni numeri in sinogrammi hanno poi delle versioni complesse, tale per cui sono difficili da falsificare (per esempio, 一 "uno" può essere trasformato in 千 "mille").
Numero | Traduzione | Hangeul
(sino-coreano) |
Hangeul
(coreano) |
---|---|---|---|
零 | zero, 0 | 영;
제로 (Konglish) |
- - - |
一 (壹) | uno, 1 | 일 | 하나 e 한 |
二 (貳) | due, 2 | 이: | 둘: e 두: |
三 | tre, 3 | 삼 | 셋: e 세: |
四 (arc.: 亖) | quattro, 4 | 사: | 넷: e 네: |
五 | cinque, 5 | 오: | 다섯 |
六 | sei, 6 | 육 | 여섯 |
七 | sette, 7 | 칠 | 일곱 |
八 (arc.: 丷) | otto, 8 | 팔 | 여덟 |
九 | nove, 9 | 구 | 아홉 |
十 | dieci, 10 | 십 | 열: |
百 | cento, 100 | 백 | 온 |
千 | mille, 1000 | 천 | 즈믄 |
萬 | diecimila, 10.000 | 만: | 드먼 e 골 |
億 | cento milioni,
100.000.000 |
억 | - - - |
兆 | un biliardo
(mille miliardi) 1.000.000.000.000 |
조 | - - - |
Il numero due si indica con 二 e con il carattere 两. In cinese, quest'ultimo indica il numero due come quantità e non come concetto astratto, e.g. quando si declama il proprio numero di telefono, quando si indica il due del mese, il mese di febbraio o quando si fanno addizioni. in coreano invece significa "entrambi, tutti e due" ed è un determinante (quindi si trova sempre prima della parola a cui si riferisce), e.g. "entrambi i fianchi" 양: 옆구리; si usa pure nel nome della provincia settentrionale di 兩江道, Yanggang-do, e in delle espressioni sino-coreane, e.g. 兩極化하다 양:극화하다, "polarizzare". 两 si pronuncia 량:, 양:, 냥: in base alla posizione nella parola e da questo carattere in cinese colloquiale deriva 俩 (coreano 량, 양), che significa sempre "due" come quantità e si usa senza classificatore e nei pronomi personali 咱俩 e 他们俩 o 她们俩. In coreano non è utilizzato.
Il "paio" in parole sino-coreane e come classificatore ("<N> paia di...") si indica con 쌍 雙, presente pure nel nome delle lettere doppie nell'hangeul.
I numerali coreani si usano con classificatori coreani (non con quelli di origine cinese). Quelli sino-coreani si usano con classificatori sino-coreani, in particolare sono diffusissimi per indicare tutti gli elementi della data e per indicare i prezzi e le unità di misura (e.g. metri), in più talvolta possono apparire in isolamento. Quelli coreani di solito contano oggetti concreti e persone, più si usa per indicare l’ora (ma non i minuti e secondi) e gli anni d’età.
Per formare i numeri da 11 a 99 inclusi, si affiancano le singole cifre in versione sino-coreana al numero dieci, come se si effettuasse una moltiplicazione, e all’eventuale numero di unità, esattamente come in cinese moderno, e.g. 20: “due-dieci”, 21: “due-dieci-uno”. In alternativa, si imparano tutte le decine in versione coreana.
I numeri coreani, per logica, si usano senza interferenza dei numeri sino-coreani se si conta al massimo da 1 a 99: tutti gli altri hanno natura cinese o si mescolano con quelli coreani. Esistono comunque dei modi per indicare il centinaio e migliaio in numeri coreani, ma sono obsoleti.
Quanto ai numeri ordinali, si usano due sillabe per formarli: con quelli coreani si usa il suffisso –째 (“primo” è irregolare ed è “첫째”), con quelli sino-coreani si usa il prefisso 제-.
Classificatori in coreano
I classificatori sono usati anche in lingua cinese, lingua giapponese e lingua coreana. Per indicare “N oggetti/persone” in coreano (come anche nelle altre lingue menzionate in precedenza) una sillaba apposita che è più o meno flessibile in base all'oggetto contato (e.g. alcune sono generiche, mentre altre sono per esempio pensate apposta per oggetti lunghi e stretti o per un oggetto specifico). In altre parole, si usa una struttura simile a quella dei nomi non contabili nelle varie lingue, e.g. latte > due buste di latte. Semplicemente, questa struttura si estende a tutti i nomi o quasi, e.g. due persone > "due quantità/unità di persone".
Particelle di caso e speciali/le “posposizioni”
Sono dette anche “posposizioni”, si mettono dopo il nome e, se sono particelle di caso, indicano la sua funzione grammaticale (determinante, topic, soggetto, oggetto, stato in luogo, moto a luogo, complemento di mezzo, complemento di compagnia e unione, complemento di agente, complemento di termine, complemento di vantaggio ecc.). Le particelle speciali, ovvero il secondo tipo, aggiungono dei significati al nome, ma non disambiguano la funzione grammaticale; di solito, aggiungono enfasi o focus. Nel linguaggio colloquiale, le particelle di caso si possono omettere e si lascia la comprensione del messaggio al contesto. L’ordine dei componenti non aiuta necessariamente siccome è perlopiù libero (l’unica regola fondamentale nella lingua curata è il fatto che il verbo va sempre in fondo). In casi di ambiguità, chiaramente le particelle vanno usate e scritte.
- La particella/pospozione generica del soggetto è i (se finisce in consonante) e ga (se finisce in vocale); quella onorifica è 께서. L’uso di 가 con i pronomi personali, che in dei casi subiscono delle variazioni, è già stato discusso. Si usa pure con i nomi legati. Non si usa solo con il soggetto, ma anche con l’oggetto di “diventare” (e.g. io voglio diventare un dottore > io [가] – un dottore [가] – diventare -voglio). Si usano pure con il verbo “avere/possedere”, “non avere/non possedere”, “essere pieno di/possedere molt@”, “bisognare/avere bisogno di”: la scelta è logica siccome in coreano si esprimono grossomodo come “Per me, X esiste; per me, X non esiste; per me, X abbonda; per me, X bisogna”. Anche in “apprezzare, odiare” si usano siccome in coreano si esprimono grossomodo come “Per me, X è bello; per me, X è odioso/fa schifo”.
- La particella dell’oggetto diretto è eul, ma se l’oggetto finisce in vocale, è 를 (o, colloquialmente, una semplice -ㄹ). Solitamente l’oggetto segue il soggetto (S-V-O) ma potenzialmente l’ordine può essere libero. Si usa, come seconda casistica, dopo espressioni fisse e formali che finiscono in –(으)로, e.g. “con l’intenzione di, secondo/in base a, con l’obbiettivo di, terminante in, basato su”.
- La particella del possessivo è 의 ed è seguita dall’oggetto posseduto, e.g. il libro di Minsu > Minsu – 의 – libro. In combinazione con i pronomi personali, forma l’equivalente dell’aggettivo possessivo italiano, che in coreano (come anche in cinese moderno) si costruisce con “의”, e.g. il mio libro > il libro di io > io – 의 – libro. Forma anche il più generale complemento di specificazione, che include espressioni come “la festa del papà”. Nella parlata colloquiale, 의 può cadere e il complemento di specificazione è reso dall’accostamento di due parole. In più, i possessivi 나의, 저의, 너의 si contraggono per la caduta di 으 e diventano 내, 제, 네.
- La particella 에 indica il moto a luogo oppure lo stato in luogo e si può pensare come a/in. Il significato corretto si deduce dal verbo, che se è di moto allora introduce un complemento di moto a luogo. Se usato per rendere lo stato in luogo, indica soltanto la posizione di qualcosa/qualcuno o l’esistenza di qualcosa/qualcuno in un luogo (essere; esserci/trovarsi; vivere in; essere sdraiato su; essere seduto su; essere ammassati/radunati in) e non si usa con nessun altro verbo, men che meno d’azione (e.g. Kim è a scuola VS Kim è a scuola a studiare/sta studiando a scuola; nella cuccia c’è un cane VS il cane dorme nella cuccia). In più, si usa pure con “mettere X in un certo posto”, che è sempre stato in luogo; nella parlata colloquiale, si può sostituire con 에다(가). Come terzo utilizzo principale, indica il complemento di termine, ovvero l’oggetto indiretto (e.g. dare a, presentare a, fare rapporto a…), in più se quest’ultimo è un essere vivente (animali inclusi) si usa 에게 oppure 한터. Come quarto uso principale, indica il complemento di tempo determinato (non continuato, cioè quantità di tempo), e.g. nel gennaio 2010, alle 6, il lunedì mattina, ogni mattina, di sera, a gennaio… Indica pure il complemento di causa efficiente (quando il paziente subisce l’azione da parte di un oggetto, e.g. gli alberi sono stati abbattuti dal vento). Quest’ultimo non va confuso con il complemento di agente, in cui l’agente è un essere vivente. Infine, un uso marginale è “al/per” quando si indica una quantità distribuita, e.g. cento won al chilo, cento chilometri l’ora, uno per studente… A questo, si aggiunge una serie di espressioni fisse in cui compare in prima posizione questa particella, e.g. “in base a…, riguardo a…, riguardo…”, tale per cui si indica un argomento.
- La particella 에서 (colloquialmente, si abbrevia in 서) indica il moto da luogo (il suo sinonimo formale è (으)로부터) e il complemento di origine (e.g. vengo dagli Stati Uniti) e traduce pure “estrarre X da…, copiare X da…, ricevere X da…” con cose (se esseri viventi, si modifica in 에게서 oppure한테서). Indica anche un punto di partenza astratto (e.g. Kim da bambino è cresciuto e ora è molto cambiato). In più, indica un punto temporale o spaziale di partenza seguito poi dal punto di fine (e.g. da Seoul a Busan, dalle tre alle cinque): da X a Y si rende come X 에서(부터) Y 까기. Infine, rende lo stato in luogo con i verbi d’azione e, in base al contesto, i due complementi di moto si riconoscono: per esempio, con i verbi non di movimento, si indica per logica lo stato in luogo. Con i verbi di movimento, di solito indica il moto da luogo.
- La particella 에게 (oppure 한테, colloquiale) indica il complemento di termine. Traduce poi il complemento d’agente con azioni con conseguenze negative per il paziente (e.g. essere catturato da, essere truffato da, essere morso da). Infine, si usa nelle strutture causative, che traducono “far fare” (e.g. la madre ha fatto studiare il bambino), sia quando si indica l’obbligare che il lasciar fare (in alternativa, si può usare la pseudo-particella più formale (으)로 하여금). Infine, traduce “ricevere da” nella parlata colloquiale al posto di 에게서 e 한테서 (i due si ottengono se si toglie –서 dalla versione più formale)
- La particella (으)로, che inizia in vocale se la parola finisce in consonante, indica il complemento di mezzo/strumento, e.g. fare qualcosa con un certo oggetto o spostarsi con un certo mezzo, parlare con/in una certa lingua, costruire con un certo materiale, una ricetta fatta con un certo ingrediente... La variante (으)로써 dà enfasi, ma non si usa non i mezzi di trasporto. La particella (으)로 Si usa anche per tradurre "Usare X come Y", "Considerare X come Y", "Scambiare X con Y", "Trasformarsi in X" (e simili espressioni che implicano trasformazioni). Infine, traduce anche "a causa di..." riferito a cause negative, e.g. "A causa di una valanga, a causa di una malattia", e "In quanto/In qualità di X, ..." (e.g. In quanto manager della compagnia, do sempre molta attenzione ai processi gestionali). Per quest'ultimo uso, la variante (으)로서 si usa per aggiungere enfasi.
- La particella comitativa 과/와 (la seconda si usa se la parola finisce in vocale) si usa per rendere la congiunzione coordinante "e" in coreano. Traduce pure il complemento di compagnia, la cui versione per esteso è 과/와(같이) e 과/와(함께). Dopo la particella legata al primo nome, si inserisce il secondo nome e la particella per indicare la funzione sintattica (che comunque è omissibile nella parlata colloquiale). La particella 과/와 si usa pure per costruire espressioni come "essere simile a..., essere diverso da...", dove il primo termine ha la particella del soggetto "가" (X ga Y goa/oa...). Il sinonimo colloquiale di 과/와 è 하고 e si può sostituire a 과/와 in tutti i casi appena elencati. Il secondo sinonimo ancora più colloquiale è (이)랑 (si sceglie la prima se il nome finisce in consonante).
- La particella vocativa 아/야 (la seconda, avente semivocale, si usa con il nome di persona che finisce in vocale) si usa per formare il vocativo, che si trova in una parlata non onorifica (e.g. quando si parla a coetanei, amici, persone con cui si hanno rapporti intimi e bambini). Il vocativo ha un tono piuttosto amichevole.
Quanto alle particelle speciali principali:
- La particella 들 indica il plurale con esseri viventi (è comunque opzionale) e forma il plurale con i pronomi personali. Non c'è nessun modo di rendere il plurale con morfologia di un non vivente (oggetti e concetti astratti). Si può usare pure se si usano i numeri (in cinese, la sillaba analoga -men 们 invece non si mette mai). Con i pronomi dimostrativi (cioè la deissi), andrebbe sempre messo, come anche in casi di ambiguità.
- La particella del topic 은/는 (la prima si usa se il topic finisce in consonante) si usa per marcare il topic della frase, che può anche essere un pronome personale. Non va confusa con quella che rimarca il soggetto, che è 가. Comunque, in una frase si possono usare sia il topic che il soggetto, solo il topic (entrambe strutture tema-commento) oppure semplicemente il soggetto (si ricorda in più che il verbo va completamente in fondo alla frase). Si può topicalizzare/rende e usare come topic sia una semplice parola che una frase, contrariamente all'italiano (si dovrebbe usare il complemento di argomento) e come anche in cinese. La particella del topic si può usare anche dopo altre particelle (e.g. quella del complemento di termine).
Verbi coreani
Verbi processivi e descrittivi, l'infinitivo, essere e avere/esserci, introduzione ai verbi in -hada
I verbi coreani si dividono in due gruppi principali: verbi d'azione/processivi, che descrivono attività/azioni/processi (먹다 mangiare, 감사하다 ringraziare ["fare-grazie"]) e verbi descrittivi/di qualità, che caratterizzano proprietà o condizioni e quindi anche la funzione dell'aggettivo che in italiano spesso segue (싸다 essere economico, 까맣다 essere nero). In cinese, gli aggettivi (che di fatto funzionano come verbi siccome non hanno il verbo essere come copula) sono chiamati verbi attributivi. Quindi, per esempio, dire "essere bello, essere verde" in coreano e cinese è come dire "belleggia, verdeggia". All'imperativo, i verbi descrittivi si poggiano come perno sul verbo fare, hada, e.g. "Stai calmo! > Fai calmo". Infatti, essi non si coniugano all'imperativo.
Una posizione particolare è assunta dal verbo "이다", che corrisponde al verbo essere in italiano e che funge quindi da copula ma solo se il predicato nominale è un nome comune e non un aggettivo (il nome del predicato si rimarca con la particella 이/가, facoltativa, mentre il soggetto frase si indica con la particella del topic perché in coreano si considera e pensa come tale). Al negativo, il verbo essere è 아니다. Il verbo avere/esserci/esistere è 있다 e ha tutti e tre i significati, che si riconoscono dal contesto.
Il verbo coreano si compone nella sua forma all'infinito di una radice/base e dell'affisso (in questo caso, un suffisso) "다" -da. Questa è anche la forma base nei dizionari cartacei e online. La forma base del dizionario si usa non solo per elencare i verbi nei dizionari, ma è già il modo di fare affermazioni nello stile più informale in assoluto in coreano. Dalla radice si costruisce la forma composta (detta anche radice estesa), ovvero la base per ulteriori forme verbali soggette ad espansione, come la forma del passato.
Esempio per il verbo 먹다 (mangiare, verbo d'azione):
먹 meog | Radice verbale |
먹다 meogda | Forma dell'infinito composta da radice + 다 -da |
먹어 meogeo | Forma verbale composta da radice + 어 eo |
먹었다 meogeossda | Forma del passato sviluppata dalla forma verbale composta + forma del passato ㅆ ss + desinenza dell´infinito 다 -da: "aver mangiato" |
Per estrarre la radice, si toglie -다, ma in pochi verbi irregolari cade anche la -ㄹ e la -ㅎ finale; in altri casi sempre irregolari (ma raggruppabili) avviene una mutazione ㄷ > ㄹ oppure ㅅ > ㅇ ng. Nel terzo caso, in alcuni verbi irregolari avviene un raddoppio ㄹ > ㄹㄹ.
Dopodiché, per attaccare svariati suffissi di coniugazione, si inizia attaccando una vocale che assomiglia vagamente alla vocale tematica e che crea una forma su cui innestare i suffissi che viene detta "infinitivo":
- se la radice finisce in -ㅏ, non si aggiunge niente;
- se finisce in -ㅗ, muta per aggiunta di vocale nel dittongo -ㅘ-;
- se finisce consonante preceduta a -ㅏ/ㅗ, si aggiunge -ㅏ-;
- se finisce in -ㅜ oppure -ㅣ, muta nel dittongo in -ㅝ-, -ㅕ
- se finisce in -ㅡ, siccome il dittongo formato da questa vocale con -ㅓ non esiste, cade e resta -ㅓ-.
- se finisce in -ㅎ che cade (verbi irregolari), la vocale muta in -ㅐ-
- in tutti gli altri casi (cioè gran parte dei casi), si aggiunge -ㅓ-. In più, avvengono le mutazioni segnalate nei verbi irregolari.
L'infinitivo, che si crea (e si può imparare direttamente) quando si ottiene la radice, è dunque la base per ottenere svariate coniugazioni; in più, nella parlata di registro intimo, è già un tempo in partenza, che equivale al presente indicativo italiano. La primissima aggiunta all'infinito è -ㅛ, con cui si ottiene il presente indicativo nel registro onorifico. Di conseguenza, l'infinitivo si può pensare come il presente indicativo onorifico senza il suffisso onorifico -ㅛ; si può anche ottenere per eliminazione del suffisso da questa forma.
Quando non si usa l'infinitivo per ottenere una coniugazione, i suffissi hanno doppia forma alla stregua delle particelle: la versione che inizia per vocale si usa se il verbo finisce per consonante (se essa è uno stop senza rilascio udibile di suono, si sonorizza/rilascia).
I verbi in forma base sono tutti positivi tranne due, che hanno un significato inerente/di default negativo: 없 (non avere; non esserci; non esistere) e 모르 (non sapere/ignorare). Però possono essere negati, tale per cui si ottiene una doppia negazione (cioè un'affermazione).
Svariati verbi in coreano sono formati con un vocabolo sino-coreano (e talvolta un prestito inglese) invariabile affiancato al verbo di supporto "하다", che significa "fare" (avviene un fenomeno simile anche in cinese, hindi e bengali) e trasforma il nome in un verbo, lo "verbalizza". In altre parole, hanno la radice che termina in -하. Si negano mettendo 안 oppure 못 sempre prima di -하다 coniugato. Se si usa un avverbio con essi, si mette prima del vocabolo sino-coreano o tra il vocabolo sino-coreano e -하다 coniugato. In altre parole, questi verbi si possono "aprire/separare". Quasi tutti i verbi con -하다 sono processivi; sporadicamente sono descrittivi, in tal caso non si possono aprire. "하다" è il verbo di supporto più diffuso; altri, per esempio, sono -가다 (andare) e -오다 (venire).
I verbi si negano con la negazione breve e lunga, cioè anteponendogli 안- (non [fare...], intenzionale e deliberato) oppure 못- (non poter/saper [fare...]) oppure attaccando alla radice -지 않- o -지 몼하- (la terza forma è riservata ai comandi e proposti negativi, -지 말-; deriva dal verbo 말다, desistere, che è uno degli irregolari che subisce la caduta di L; si usa pure in altre espressioni, e.g. con il verbo "dovere" al condizionale negativo o con "non so se [X o Y], non importa che [X o Y]" e per rendere "invece di...", -지 말고, ...., e.g. "Invece di aspettare, iniziamo ora; invece del tè, dammi una tazza di caffè"). La differenza tra la negazione breve e lunga, a parte la sintassi, è il fatto che quella lunga è più forte e enfatica, implica l'insoddisfazione di chi parla/la usa e ha un sapore più formale. La negazione 못 non si usa con i verbi descrittivi (ma -지 몼하- si può usare). La negazione 안 si usa per negare la copula.
I sei registri e l'infisso del passato, trapassato e futuro (certo +probabile/epistemico +programmato)
Quanto alla coniugazione verbale, come già accennato, esistono 6 coniugazioni in base al livello di informalità o di formalità/onorificità della situazione (dipende dal rapporto di intimità e status con l'interlocutore; quello di status deriva solitamente dalla posizione lavorativa, sesso o età). Di esse, 4 sono ancora diffuse. I registri hanno validità pure se si parla alla terza persona, tale per cui si parla di qualcuno (che può essere presente o meno), e verranno usati finché non si assisterà a pesanti cambiamenti sociali che si abbattono sul linguaggio usato (il fatto che due registri stiano diventando obsoleti può essere un primo indizio).
I nomi delle sei coniugazioni (sei registri di formalità), dalla più formale alla più informale e con il nome in inglese, sono raggruppabili in tre coppie e sono: formale (formal), cortese (polite); semi-formale (semi-formal), familiare (familiar); intima (intimate; in coreano, a volte si chiama "반말", mezzo discorso), piana (plain; si può pensare come "estremamente familiare"). Riguardo a delle generalità sul loro uso, quello formale e cortese sono i due "stili onorifici" e si usano in situazioni molto formali o con estranei coetanei o di età superiore, anziani inclusi (per logica, non serve essere formalissimi con bambini e ragazzini, pure se sconosciuti). Lo stile semi-formale e familiare sono detti "stili autoritari" (authoritative styles) e sono molto formali. Quello semi-formale è usato dai più anziani d'età (di base il parlante deve avere quasi 40 anni) verso i più giovani (ma non bambini) a priori proprio in quanto più giovani d'età (quindi non si usa tra adulti/anziani coetanei), il pronome personale usato spesso con questo registro è "자네" (tu) ed è uno stile che sta cadendo in disuso, tale per cui si ricorrere ad altri stili. L'altro, quello familiare, come dice la parola stessa era tradizionalmente usato dal marito per riferirsi alla moglie, era molto formale (ma meno di quello semi-formale) e si usava spesso con il pronome personale apposito 당신, ma ora è anch'esso quasi in disuso e a favore degli stili non onorifici (ma si può osservare talvolta in internet). Gli ultimi due sono gli "stili non onorifici" e sono usati da superiori verso gli inferiori come status o età o si usano tra coetanei in occasioni informali o con persone con cui si ha un rapporto molto intimo (e.g. la moglie, i figli, amici) e con i bambini e ragazzini. In più, si può usare se lo status degli interlocutori e il proprio è simile o è lo stesso.
In sintesi, se si escludono gli stili autoritari e si tengono in considerazione solo gli stili onorifici e non onorifici, emerge che di base:
- Se un anziano parla a una persona più giovane, userà un registro non onorifico;
- se un anziano parla con un altro anziano con cui è in confidenza, userà un registro non onorifico;
- se un anziano parla a un più giovane (bambini inclusi), userà un registro non onorifico;
- se un giovane parla a un anziano, userà un registro onorifico;
- se un giovane parla a un altro giovane con cui è in confidenza (e.g. amico), userà un registro non onorifico;
- se un marito parla a moglie e figli, userà un registro non onorifico (idem se viceversa);
- se un giovane parla a un superiore come titolo lavorativo o a vip, userà un registro onorifico;
- se un giovane parla in un colloquio di lavoro o in un meeting di business, userà un registro onorifico;
- se un giovane parla a un bambino o ragazzino (sia conosciuto che sconosciuto), userà un registro non onorifico;
- se un giovane parla a uno sconosciuto di età superiore alla sua, userà un registro onorifico;
- se il professore parla agli allievi, userà un registro non onorifico;
- se un allievo parla al professore, userà un registro onorifico;
- se un negoziante o colletto bianco parla a una persona sconosciuta di età superiore (clienti inclusi), userà un registro onorifico;
- se uno speaker presenta le notizie al pubblico (composto da sconosciuti dall'altra parte dello schermo), userà un registro onorifico (peraltro la stessa trasmissione di base è formale);
- se un professore parla a un altro professore o un boss parla a un altro boss, userà il registro non onorifico;
- se un bambino parla a coetanei e/o amici o a parenti coetanei (e.g. fratelli e sorelle) e ai genitori, userà il registro non onorifico;
- se un bambino parla a persone più anziane, superiori (e.g. maestri e maestre) e a sconosciuti, userà il registro onorifico.
Questa casistica base non solo può subire cambiamenti (e.g. se cadono in disuso altri registri), ma viene infranta se si vuole suonare ironici o aggressivi, e.g. se un giovane si rivolge a un superiore come titolo o età con un registro non onorifico o se un coetaneo si rivolge a un altro coetaneo con un onorifico. Altre variazioni possono derivare da scelte individuali (e.g. essere molto cortesi con un coetaneo per paura di sembrare troppo diretto) o da errori di parlanti L2 stranieri, che non hanno assimilato bene tutto il complesso sistema di stili onorifici VS non onorifici. L'uso dei due registri autoritari si può sentire in parlate molto colte o antiquate o se il parlante è conservatore come ideologia e grammatica ecc.
Il più usato, sentito e universale nella vita di tutti i giorni (ma tale per cui non si suona sempre cortesi a propri/di default) è proprio quello cortese (polite), che fa parte dei registri onorifici. Per questo motivo, è solitamente il primo a essere insegnato, appreso e usato. Peraltro, ha una sola terminazione, idem quello intimo (che però appartiene agli stili non onorifici), che di base si forma togliendo -요 a quello cortese (da qui si ricava che "요" è una sillaba tanto semplice quanto utile e cruciale). Teoricamente, tenendo conto che i registri autoritari sono quasi in disuso e che di base si può essere cortesi e informali (oppure troppo cortesi e scortesi) con qualcuno, basterebbero questi due registri che hanno una terminazione l'una. Per capire se si fanno domande o affermazioni o comandi o proposte, ci si affida all'intonazione, alla comunicazione non verbale e al contesto, come nell'italiano "Finalmente vieni! Vieni?? VIENI!! Dai, vieni, vieni!". A questi due, si affianca quello formale (per capire come mai, vedi avanti).
I suffissi all'affermativo che si attaccano all'infinitivo sono riassunti in questa tabella e quello cortese si usa con l'infinitivo (ma non quello formale, siccome basta la radice verbale, che può finire in consonante o vocale e porta a due scelte di suffisso in base a questa casistica: se finisce in consonante, serve la sillaba tra parentesi):
Registro | Affermazioni | Domande | Comandi | Proposte |
---|---|---|---|---|
formale | (스)ㅂ니다 | (스)ㅂ니까 | (으)십시오 | (으)십시다 |
cortese | 아/어/요 | 아/어/요 | 아/어/요
[(으)세요] |
아/어/요 |
semi-formale | 오/소 | 오 | 오 | ㅂ시다 |
familiare | 네 | 나/는가 | 게 | 세 |
intimo | 아/어 | 아/어 | 아/어 | 아/어 |
piano | 다 | (느)냐 | (으)라, 아라/어라 | 자 |
Le proposte, per logica, si fanno solo con verbi processivi.
Anche se la forma cortese ha un solo suffisso, per dare comandi (che sono piuttosto cortesi per essere veri e propri comandi) di solito si aggiunge un infisso onorifico -(으)시-, tale per cui si ottiene la forma messa tra parentesi quadre.
Tutti i suffissi, per indicare il passato, sono anticipati da sillabe apposite, 았/었, che fungono dunque da infisso (VS prefisso VS suffisso, per precisare la terminologia. Tutti e tre fanno parte della macro-categoria degli "affissi"). Per indicare il futuro, sono preceduti da -겠-, anch'esso infisso messo tra infinitivo e suffisso. Senza infissi, indicano il presente. Nella forma cortese ci sono tre possibilità per indicare il presente, ma il passato e futuro a priori sono -겠어요 e 었어요/았어요 (per passare dallo stile cortese a intimo/반말 al passato e futuro, basta togliere -요). Il suffisso del registro cortese -요 si usa pure quando si fa una domanda composta solo dal sostituto interrogativo, e.g. "Perché? Dove? Come?". Se non si fa seguire da "요", il tono da onorifico diventa non onorifico.
Sebbene il registro cortese sia quello più universale e tra i più semplici, quando si sentono i telegiornali o si parla in colloqui di lavoro o in meeting di business importanti, si usa lo stile formale, idem prima di rompere il ghiaccio con sconosciuti, anche superiori di status: dopo un po' di battute o quando si cambia topic o i livelli di tensione calano, si può usare il registro cortese. Quello formale si trova pure in espressioni fisse, cristallizzate e cementificate, come "grazie", da 감사하다 > 감사합니다, oppure "scusa, piacere di conoscerLa, grazie del pranzo": di fatto, sono tutti convenevoli. Si trova pure in discorsi accademici quando si affermano verità assolute o largamente condivise (ma in caso di dubbi, si usa quello cortese). Questi motivi spiegano come mai di base bastano questi tre registri. Da qui si ricava come lo stile formale e cortese si possano mescolare e come da uno stile si possa passare a un altro. Lo stesso avviene con lo stile intimo/반말 e quello piano.
Il verbo essere e non essere (이다; 아니다) alla forma cortese sono 이에요 e 아니에요, mentre in quella intima/반말 sono 이야 e 아니야.
Lo stile piano, il più informale, si usa a priori con annunci scritti rivolti a un pubblico generico (e.g. quelli che si attaccano a tabelloni, inferriate di cancelli e pali della luce) e si può mescolare con quello intimo. Si usa a priori pure in esclamazioni informali o quando il parlante fa un annuncio di cui si vanta o quando si dice un luogo comune/massima/detto popolare/modo di dire (che può anche essere formale e avere un contenuto serio, e.g. "La conoscenza è potere"). Nelle affermazioni, il verbo coincide con la forma del dizionario. L'infisso del passato e futuro precedono -다, tale per cui nella pronuncia si sente una /t/ geminata/tensificata/raddoppiata per il sandhi consonantico (cosa che avviene pure nel registro formale, in cui il cluster "ㅂ-ㄴ" si pronuncia "ㅁ-ㄴ"). La copula è 이다 e 아니다, al passato è a priori 이었다 e al futuro è이겠다. Le domande, se fatte in stile piano, implicano di solito una tensione rabbiosa nel parlante, cosa che manca nello stile intimo (che pure è non onorifico), e.g. cosa stai facendo? VS che cavolo stai facendo? Perché sei qui? VS perché cavolo sei qui? Quanto agli ordini, (으)라 è meno usato rispetto a 아라 e 어라. Nello stile piano, si usa la radice del verbo e non l'infinitivo, come anche in quello semi-formale e familiare (i due che sono quasi in disuso, al punto tale che alcune grammatiche anche molto complete e esaustive li citano ma non li approfondiscono particolarmente, cosa che per esempio fa "Korean: a Comprehensive Grammar" di Yeon e Brown).
Infine, in coreano si fa distinzione tra azione non finita generica (e.g. verità assolute e azioni abituali) e azione in corso/progressiva/continua, come nelle lingue romanze (e.g. studio VS sto studiando) e in inglese, in cui si usa il presente continuato (study VS to be studying). Per disambiguare che l'azione è in corso, si usa -아/어/고 있-. I primi due si attaccano all'infinitivo e si usano con verbi intransitivi (indica dunque uno stato di cose che si protrae nel tempo, e.g. la porta è chiusa, il professore è seduto, il bambino è sdraiato sul letto, le telecamere sono installate, ...), mentre il terzo si usa con la radice verbale dei verbi transitivi e intransitivi. La sua variante onorifica è -고 계시- e l'uso di avverbi di tempo come "ora/adesso" è facoltativo. Questa versione si nega con -고 있지 않- oppure la negazione si attacca alla radice verbale, -지 않고있-. Le due negazioni sono leggermente diverse: la prima è una semplice negazione dell'azione in corso, mentre la seconda la nega ma implica che si sta comunque riuscendo a fare un'azione di sfondo, e.g. Non sto leggendo il libro di coreano VS non sto leggendo il libro di coreano (ma sto imparando il coreano comunque e in qualche altro modo). L'azione in corso si usa spesso in coreano anche in verbi in cui solitamente non si usa in altre lingue, e.g. amare, conoscere.
Fa anche distinzione tra un passato generico e il trapassato, tale per cui si usano rispettivamente gli infissi 았/었 (sempre dopo l'infinitivo; infisso onorifico (으)셨 formato da una modifica di quello del presente e seguito dai 4 suffissi dei registri onorifici) e 았었/었었. Per fare due esempi di passato e trapassato, si pensi alle frasi "Minsu andò a Seul VS Minsu era andato a Seul, quando una tempesta colpì la città".
Il futuro, -겠-, ha come versione onorifica (으)시겠, a cui si aggiungono i 4 suffissi dei registri onorifici (usare i registri non onorifici sarebbe una contraddizione). Il futuro si usa sia per descrivere fatti che avverranno in futuro, sia per esprimere promesse in tono solenne (sennò si usa il presente). Questa casistica è analoga alle lingue neo-romanze. In più, si può usare pure in richieste e offerte cortesi (e.g. Vuoi bere un bicchiere di tè caldo?). Esattamente come nelle lingue neo-romanze, si può anche utilizzare come futuro epistemico, cioè per esprimere congetture (e.g. A quest'ora Minsu sarà già arrivato; sarà stata una bellissima esperienza) e scommesse (e.g. Scommetto che il nuovo candidato vincerà le elezioni). Un modo alternativo e molto diffuso (sia onorifico che non) di indicare il futuro che deriva da 것 ("cosa") è la versione lunga (으)ㄹ 거 oppure la versione per esteso (으)ㄹ 것 seguita dalla copula. Ma si usa solo per indicare azioni probabili e non certe, e.g. Domani andrò al mercato VS domani forse andrò al mercato. L'avverbio "forse/probabilmente" per denotare incertezza è superfluo. In più, non si limita a essere il futuro probabile, ma si usa pure per esprimere il futuro epistemico. Il terzo modo di rendere il futuro è con la forma lunga (으)ㄹ 게(요), che senza 요 è di registro intimo e con 요 è di registro cortese. Si usa per offrirsi di fare azioni immediate e spontanee, tipicamente favori (con cui in inglese si usa sempre "will"), e.g. "Ti apro la finestra; rispondo io". Si usa anche con decisioni prese sul posto, e.g. "Mangerò un piatto di kimchi". Per compiti così piccoli o scelte piccole e prese sul posto, usare il futuro standard sarebbe strampalato siccome suonerebbe troppo solenne, anche se si usa un registro non onorifico e si parla a superiori e anziani. Il quarto modo di formare il futuro è con (으)러고 attaccato alla radice verbale e si usa per parlare di azioni pianificate da un po' di tempo (sicuramente prima del dialogo): è il futuro intenzionale/intentivo (intentive future), che si può pensare anche come futuro programmato.
Verbo passivo (con suffissi e con 되다) e causativo, verbi ausiliari
Onorifici del referente (referent honorifics) soggetto e oggetto e nomi onorifici
I 100 verbi più diffusi in coreano
Si elencano nella tabella sottostante i 100 verbi più diffusi in coreano secondo la lista dell'Istituto Nazionale di Lingua Coreana per dare una vaga idea di quali essi siano (la lista è del 2003). Vengono segnalati pure gli hanja e gli allungamenti vocalici.
# | Verbo | Significati principali |
---|---|---|
1 | 하다 | fare |
2 | 되다 | diventare |
3 | 보다 | vedere; guardare; incontrare;
provare (verbo ausiliare) |
4 | 대:하다
(對-) |
avere a che fare con; apprezzare; affrontare |
5 | 가다
(~去-) |
andare |
6 | 말:하다 | dire; parlare |
7 | 위하다
(爲-) |
fare per il bene di... |
8 | 오다 | venire, arrivare; raggiungere |
9 | 알:다 | conoscere; capire |
10 | 받다 | ottenere; ricevere |
11 | 나오다 | apparire; emergere; venire fuori |
12 | 따르다 | seguire; obbedire |
13 | 살:다 | vivere; abitare/vivere/risiedere in... |
14 | 생각하다 | pensare; ricordare; immaginare |
15 | 모:르다 | non sapere; non conoscere; non rendersi conto |
16 | 만들다 | fare; produrre; stabilire; scrivere |
17 | 먹다 | mangiare; bere; fumare (sigarette ecc.); inalare;
accettare (mazzette); perdere (punti) |
18 | 통하다
(通-) |
passare; attraversare; circolare; filare (ragionamento) |
19 | 그러다
(~其-) |
fare così |
20 | 듣다 | ascoltare; sentire; obbedire; fare effetto (medicina);
funzionare (oggetti elettronici) |
21 | 보이다 | apparire; essere visibile |
22 | 가지다 | possedere; tenere in mano; tenere (una riunione);
avere (malattie) |
23 | 지나다 | passare (tempo); oltrepassare |
24 | 주다 | dare; assegnare; infliggere; lanciare; iniettare;
inserire (ago di agopuntura) |
25 | 나다 | crescere; germogliare; formare; succedere;
sentire (sensazioni/emozioni) |
26 | 의하다
(依-) |
basarsi su... |
27 | 들다 | entrare |
28 | 시:작하다
(始作-) |
iniziare/incominciare |
29 | 들어가다 | entrare; essere installato; essere speso (tempo, soldi, energie) |
30 | 나타나다 | apparire; emergere; mostrarsi |
31 | 만나다 | incontrarsi/ricongiungersi (due oggetti; persone);
essere colpito da (pioggia, neve, vento, grandine...); imbattersi in (qualcuno); avere un legame con (qualcuno) |
32 | 내:다 | costruire; fare un buco/taglio; aprire (nuovi negozi);
trapiantare (piante); mandare (lavori in concorsi); pubblicizzare; esibire (prodotti agricoli in vendita); imitiare; prendersi una vacanza |
33 | 쓰다 | scrivere; comporre |
34 | 앉다 | sedersi; essere coperto/ricoperto di... |
35 | 갖다 | avere in mano; avere (cose di solito astratte: lavoro, conoscenze,
status, qualifiche, certificati, caratteristiche fisiche, abilità...); avere (un bambino)/essere incinta; godere |
36 | 찾다 | trovare; scoprire; visitare (persone e luoghi) |
37 | 나가다 | andare; avanzare; essere diffuso; diventare noto; andare al lavoro;
essere usurato (vestiti) |
38 | 사다 | comprare, acquistare; apprezzare; assumere (lavoratori) |
39 | 잡다 | tenere in mano; catturare; uccidere (animali); prendere (opportunità);
intonare; calmarsi; calunniare |
40 | 서다 | stare in piedi (esseri viventi e oggetti); decidersi; essere affilato |
41 | 읽다 | leggere; leggere ad alta voce; guardare (quadri/immagini/segni/visi) |
42 | 일어나다 | alzarsi; svegliarsi; succedere (incidenti); innescarsi (emozione) |
43 | 넣:다 | mettere/inserire; depositare (soldi in banca); accendere;
spedire con regolarità; piantare (semi) |
44 | 느끼다 | sentire/avvertire (sensazioni e emozioni) |
45 | 부르다 | chiamare (qualcuno per avvicinarlo); dettare; cantare |
46 | 밝히다 | illuminare; accendere; svelare |
47 | 죽다 | morire; spegnersi; scolorirsi |
48 | 내리다 | cadere (neve, pioggia, grandine); planare/atterrare; giudicare |
49 | 짓:다 | fare (oggetti, medicine e edifici); scrivere; comporre; commettere (crimini) |
50 | 생기다 | comparire ("iniziare a esistere" riferito a cose); ottenere;
succedere (incidenti, problemi, guai...) |
51 | 사:용하다
(使用-) |
usare/utilizzare/impiegare |
52 | 들어오다 | entrare; guadagnare; entrare (in organizzazioni) |
53 | 타다 | bruciare; seccare; bruciarsi (pelle; cibo) |
54 | 보내다 | inviare; trascorrere/passare (il tempo a fare qualcosa) |
55 | 두다 | mettere; lasciare |
56 | 다니다 | andare regolarmente/continuamente (in un posto) |
57 | 열:다 | sbloccare; iniziare (una conferenza o meeting); aprire (ditte, negozi...) |
58 | 묻:다 | chiedere; domandare; interrogare |
59 | 남:다 | essere rimasto; essere profittevole (siccome dà eccedenza);
essere rimasto (resto in divisioni) |
60 | 기다리다 | aspettare/attendere |
61 | 떨어지다 | cadere/cascare; cadere (in mani nemiche) |
62 | 관하다
(關-) |
riguardare (riferito a argomenti) |
63 | 나누다 | dividere (oggetti; in matematica); classificare; scambiare (parole, regali);
condividere (emozioni) |
64 | 이:용하다
(利用-) |
usare/utilizzare; sfruttare |
65 | 이르다 | arrivare; raggiungere (luoghi, livelli); estendere |
66 | 이루다 | ottenere (risultati); creare (una situazione); addormentarsi |
67 | 웃:다 | sorridere, ridere |
68 | 떠나다 | andarsene; chiudere i rapporti con; morire |
69 | 얻:다 | ricevere; trovare; ricevere in prestito/in affitto; assumere (personale);
adottare (persone); prendersi (una malattia) |
70 | 입다 | indossare; subire (cose negative) |
71 | 이루어지다 | essere formato; essere realizzato; essere fatto da |
72 | 마시다 | bere; inspirare |
73 | 치다 | colpire; applaudire; suonare; battere (i tasti della tastiera); giocare (a carte);
battere (il ferro caldo per forgiare); rimanere a mani vuote; emettere (suoni); sbucciare; tagliare; battere (l'ora) |
74 | 끝나다 | finire; completare; scadere; chiudere (una relazione); perdere (la speranza) |
75 | 돌아오다 | ritornare; essere il proprio turno; riottenere; restaurare |
76 | 맞다 | essere corretto/giusto; essere accurato; andare bene (gusto, temperatura...);
andare d'accordo con... |
77 | 걸리다 | appendere; essere chiuso; contrarre (una malattia);
essere a rischio (vita, reputazione); prendere (tempo) |
78 | 지키다 | difendere; stare; mantenere (una promessa, castità, integrità);
osservare (l'etichetta, le regole) |
79 | 바라보다 | guardare; osservare (anche senza interferire); sperare/aspettare |
80 | 알아보다 | investigare/indagare; riconoscere/identificare; riconoscere (meriti, abilità);
cercare (un lavoro) |
81 | 오르다 | arrampicarsi; assumere (una posizione/ruolo); prendere (un mezzo di trasporto);
raggiungere (un certo livello); ingrassare; migliorare; intensificarsi/crescere; essere infetto; essere sulle labbra di tutti (cioè popolare e diffuso) |
82 | 세우다 | sostenere/mettere in piedi; affilare |
83 | 놓다 | lasciar andare; rallentare; lasciar stare (preoccupazioni); scommettere (soldi);
calcolare; bruciare/incendiare; aggiungere (condimenti); coltivare; prestare (in cambio di denaro); sparare |
84 | 향:하다
(向-) |
essere rivolto verso; avanzare/procedere |
85 | 믿다 | credere che...; credere in/a...; avere fiducia in... |
86 | 바꾸다 | cambiare/rimpiazzare; tradurre; modificare/alterare |
87 | 낳:다 | partorire (bambini); causare/fare nascere/partorire (qualcosa) |
88 | 열리다 | essere aperto; iniziare (conferenze, meeting); aprire (un negozio nell'orario
di attività) |
89 | 좋:아하다 | apprezzare/piacere; amare; essere felice |
90 | 그:리다 | disegnare; dipingere; descrivere; immaginare |
91 | 배우다 | apprendere; imitare; fare esperienza di... |
92 | 비:하다
(比-) |
comparare; essere comparabile |
93 | 나서다 | venire fuori; apparire; intervenire; interferire/disturbare |
94 | 흐르다 | fluire/scorrere (liquidi, elettricità); passare (riferito al tempo); fluttuare (nel vento);
galleggiare; diffondersi (luce, odori, suoni) |
95 | 올리다 | aumentare; elevare; migliorare, tenere (cerimonie, rituali); dare (sberle);
servire (pietanze); costruire (edifici); caricare/fare l'upload |
96 | 넘:다 | eccedere; andare oltre; saltare oltre; trascendere; straripare |
97 | 지니다 | tenere; ricordare; mantenere; essere responsabile di... |
98 | 잘하다 | fare la cosa giusta; fare per bene; essere abile in...; fare bene (ironico, "hai fatto bene...");
mangiare bene |
99 | 움직이다 | muoversi; spostarsi; viaggiare/andare; muovere/manovrare; influenzare; funzionare |
100 | 못:하다 | fallire; essere incapace di... |
Verbi in -hada e -doeda
Nella tabella sottostante sono indicati i verbi nel TOPIK (2006) in -hada e -doeda, che sono i suffissi verbali più diffusi e produttivi in coreano. Il primo, se usato in isolamento, significa "fare", mentre il secondo nella quasi totalità dei casi forma la diatesi passiva. Gran parte delle radici seguite da -hada sono parole sino-coreane, tale per cui si possono scrivere con gli hanja e leggere/comprendere/studiare a partire dagli hanja. Quando una sillaba avente allungamento vocalico compare prima del suffisso (verbale o anche di altro tipo), perde l'allungamento vocalico se la radice è bisillabica (o contiene ancora più sillabe). L'allungamento vocalico, pure se non è obbligatorio da pronunciare, permette di distinguere sillabe identiche. Non ci sono legami tra l'allungamento vocalico e la presenza di chiave di lettura in altri caratteri. Per esempio, 安 è presente come chiave di lettura in 案, ma il primo non ha l'allungamento vocalico, mentre il secondo sì.
Verbo
(hanja) |
Hangeul | Significato | Suffisso
verbale |
---|---|---|---|
感謝하다 | 감:사하다 | Apprezzare (gentilezze) | 하다 |
鑑賞하다 | 감상하다 | Supervisionare | 하다 |
減少되다 | 감:소되다 | Essere ridotto | 되다 |
減少하다 | 감:소하다 | Diminuire, ridurre | 하다 |
强要하다 | 강:요하다 | Forzare | 하다 |
講義하다 | 강:의하다 | Insegnare | 하다 |
强調하다 | 강조하다 | Enfatizzare, ribadire | 하다 |
强化하다 | 강화하다 | Rinforzare | 하다 |
開發되다 | 개발되다 | Essere sfruttato, essere sviluppato | 되다 |
開發하다 | 개발하다 | Sfruttare, sviluppare | 하다 |
開放되다 | 개방되다 | Essere aperto (porte, Paesi...) | 되다 |
開放하다 | 개방하다 | Aprire (porte, Paesi...) | 하다 |
改善되다 | 개:선되다 | Essere migliorato | 되다 |
改善하다 | 개:선하다 | Migliorare | 하다 |
拒否하다 | 거:부하다 | Rifiutare, negare | 하다 |
拒絶하다 | 거:절하다 | Rifiutare, negare | 하다 |
建設되다 | 건:설되다 | Essere costruito, essere fondato | 되다 |
建設하다 | 건:설하다 | Costruire, fondare | 하다 |
缺席하다 | 결석하다 | Essere assente a, non presenziare a | 하다 |
決心하다 | 결심하다 | Decidersi, prendere una scelta | 하다 |
決定되다 | 결정되다 | Essere stabilito/fissato | 되다 |
決定하다 | 결정하다 | Stabilire/fissare | 하다 |
結婚하다 | 결혼하다 | Sposare | 하다 |
警告하다 | 경:고하다 | Avvisare (di un pericolo) | 하다 |
經營하다 | 경영하다 | Gestire (un business/compagnia) | 하다 |
經驗하다 | 경험하다 | Fare esperieza di... | 하다 |
計算하다 | 계:산하다 | Calcolare, stimare, pagare | 하다 |
繼續되다 | 계:속되다 | Continuare (anche cose interrotte) | 되다 |
繼續하다 | 계:속하다 | Continuare (anche cose interrotte) | 하다 |
計劃하다 | 계:획하다 | Pianificare | 하다 |
考慮하다 | 고려하다 | Riflettere/ponderare con cura | 하다 |
苦悶하다 | 고민하다 | Soffrire (per una preoccupazione) | 하다 |
苦生하다 | 고생하다 | Avere/patire difficoltà | 하다 |
固執하다 | 고집하다 | Persistere | 하다 |
公開하다 | 공개하다 | Rivelare/rendere pubblico | 하다 |
攻擊하다 | 공:격하다 | Attaccare | 하다 |
工夫하다 | 공부하다 | Studiare | 하다 |
公演되다 | 공연되다 | Essere performato/fatto/messo in scena (musica, danza, teatro) | 되다 |
公演하다 | 공연하다 | Fare/performare/mettere in scena
(musica, danza, teatro) |
하다 |
共通되다 | 공:통되다 | Essere comune/diffuso | 되다 |
關係되다 | 관계되다 | Essere in relazione con... | 되다 |
關聯되다,
關連되다 |
관련되다 | Avere una relazione con, essere relazionato con...
(tra due persone o fenomeni) |
되다 |
關聯하다 | 관련하다 | Avere una relazione con,
essere relazionato con... (tra due persone o fenomeni) |
하다 |
管理하다 | 관리하다 | Gestire | 하다 |
觀察하다 | 관찰하다 | Osservare con attenzione | 하다 |
關하다 | 관하다 | Riguardare... (un topic) | 하다 |
交換하다 | 교환하다 | Scambiare | 하다 |
區別되다 | 구별되다 | Essere diverso/distinto da... | 되다 |
區別하다 | 구별하다 | Distinguere | 하다 |
區分되다 | 구분되다 | Essere diviso | 되다 |
區分하다 | 구분하다 | Categorizzare/dividere | 하다 |
構成되다 | 구성되다 | Essere formato/composto da... | 되다 |
構成하다 | 구성하다 | Organizzare; comporre (lavori letterari ecc.) | 하다 |
拘束되다 | 구속되다 | Essere imprigionato; essere ristretta
(libertà di azione o pensiero) |
되다 |
拘束하다 | 구속하다 | Imprigionare; restringere
(libertà di azione o pensiero) |
하다 |
購入하다 | 구입하다 | Comprare, acquistare | 하다 |
求하다 | 구하다 | Cercare (oggetti; aiuto), calcolare | 하다 |
救하다 | 구:하다 | Salvare; aiutare (i poveri) | 하다 |
勸하다 | 권:하다 | Raccomandare (di fare qualcosa) | 하다 |
歸家하다 | 귀:가하다 | Andare a casa, rincasare | 하다 |
歸國하다 | 귀:국하다 | Tornare al proprio Paese, rimpatriare | 하다 |
克服하다 | 극복하다 | Superare (difficoltà) | 하다 |
根據하다 | 근거하다 | Basarsi su... | 하다 |
勤務하다 | 근:무하다 | Lavorare | 하다 |
禁止되다 | 금:지되다 | Essere proibito, essere vietato | 되다 |
禁止하다 | 금:지하다 | Proibire, vietare | 하다 |
禁하다 | 금:하다 | Proibire, vietare; reprimere (un sentimento) | 하다 |
急增하다 | 급증하다 | Incrementare/aumentare rapidamente | 하다 |
記念하다,
紀念하다 |
기념하다 | Commemorare/ricordare | 하다 |
期待되다 | 기대되다 | Essere aspettato
(qualcosa che sarebbe accaduto) |
되다 |
期待하다 | 기대하다 | Aspettarsi (qualcosa che accadrà) | 하다 |
祈禱하다 | 기도하다 | Pregare | 하다 |
記錄되다 | 기록되다 | Essere documentato (fatto degno di nota) | 되다 |
記錄하다 | 기록하다 | Documentare (fatti degni di nota) | 하다 |
記述하다 | 기술하다 | Descrivere | 하다 |
記憶되다 | 기억되다 | Essere ricordato (記憶하다: ricordare) | 되다 |
寄與하다 | 기억하다 | - - - | 하다 |
基礎하다 | 기초하다 | Basarsi su... | 하다 |
緊張되다 | 긴장되다 | Essere nervoso/teso | 되다 |
緊張하다 | 긴장하다 | Essere nervoso/teso; sforzare i muscoli | 하다 |
納得하다 | 납득하다 | Capire/comprendere | 하다 |
努力하다 | 노력하다 | Sforzarsi | 하다 |
錄音하다 | 녹음하다 | Registrare (suoni) | 하다 |
論議하다 | 논의하다 | Discutere, dibattere | 하다 |
論하다 | 논하다 | Commentare | 하다 |
擔當하다 | 담당하다 | Prendersi la responsabilità | 하다 |
答하다 | 답하다 | Rispondere (anche al telefono); reagire | 하다 |
當하다 | 당하다 | Subire (dolore, umiliazioni); vincere; raggiungere; gestire;
essere uguale a... |
하다 |
唐慌하다,
唐惶하다 |
당황하다 | Essere imbarazzato | 하다 |
待機하다 | 대:기하다 | Aspettare | 하다 |
對答하다 | 대:답하다 | Rispondere | 하다 |
對備하다 | 대:비하다 | Preparare, prepararsi; essere pronto | 하다 |
代身하다 | 대:신하다 | Sostituire, rimpiazzare | 하다 |
對應하다 | 대:응하다 | Reagire; corrispondere a... | 하다 |
待接하다 | 대:접하다 | Trattare | 하다 |
對處하다 | 대:처하다 | Gestire (una situazione) | 하다 |
代表하다 | 대:표하다 | Rappresentare (anche aziende ecc.) | 하다 |
對하다 | 대:하다 | Affrontare; considerare come avversario;
apprezzare (opere d'arte ecc.) |
하다 |
對話하다 | 대:화하다 | Conversare | 하다 |
到達하다 | 도:달하다 | Raggiungere (anche cose astratte) | 하다 |
到着하다 | 도:착하다 | Raggiungere/arrivare | 하다 |
獨立하다 | 독립하다 | Essere indipendente (anche Paesi) | 하다 |
同意하다 | 동의하다 | Essere d'accordo; approvare | 하다 |
登錄하다 | 등록하다 | Registrarsi | 하다 |
登場하다 | 등장하다 | Apparire (sul palco, in un romanzo, ecc.) | 하다 |
滿足하다 | 만족하다 | Essere soddisfatto | 하다 |
亡하다 | 망하다 | Essere distrutto; insulto | 하다 |
免하다 | 면:하다 | Evitare (anche cose astratte) | 하다 |
摸索하다 | 모색하다 | Cercare (soluzioni) | 하다 |
募集하다 | 모집하다 | Reclutare, raccogliere | 하다 |
描寫하다 | 묘:사하다 | Descrivere; ritrarre | 하다 |
無視하다 | 무시하다 | Guardare con sufficienza, negligere/non curarsi di... | 하다 |
問題되다 | 문제되다 | - - - | 되다 |
反對하다 | 반:대하다 | Opporsi, fare obiezione a... | 하다 |
反復되다 | 반:복되다 | Essere ripetuto/rifatto | 되다 |
反復하다 | 반:복하다 | Ripetere/rifare | 하다 |
反省하다 | 반:성하다 | Riflettere su (errori passati) | 하다 |
反映하다 | 반:영하다 | Riflettere (luce; in senso lato) | 하다 |
反하다 | 반:하다 | Andare contro; essere opposto a; essere incantato;
essere attratto |
하다 |
發見되다 | 발견되다 | Essere scoperto/riportato alla luce | 되다 |
發見하다 | 발견하다 | Scoprire/riportare alla luce | 하다 |
發達되다 | 발달되다 | Essere sviluppato;
essere cresciuto (personalmente) |
되다 |
發達하다 | 발달하다 | Sviluppare; crescere (personalmente) | 하다 |
發生하다 | 발생하다 | Accadere | 하다 |
發音하다 | 발음하다 | Pronunciare | 하다 |
發展되다 | 발전되다 | Essere sviluppato | 되다 |
發展하다 | 발전하다 | Sviluppare; progredire | 하다 |
發表되다 | 발표되다 | Essere pubblicato/rilasciato | 되다 |
發表하다 | 발표하다 | Pubblicare/rilasciare, rendere noto | 하다 |
發揮하다 | 발휘하다 | Mostrare, esibire (capacità) | 하다 |
訪問하다 | 방:문하다 | Visitare (conoscenti ecc.) | 하다 |
放送하다 | 방:송하다 | Trasmettere | 하다 |
防止하다 | 방지하다 | Prevenire | 하다 |
妨害하다 | 방해하다 | Interrompere/disturbare | 하다 |
飜譯하다 | 번역하다 | Tradurre | 하다 |
變하다 | 변:하다 | Cambiare, modificare, alterare | 하다 |
變化되다 | 변:화되다 | Essere modificato/cambiato/alterato | 되다 |
變化하다 | 변:화하다 | Cambiare, modificare, alterare | 하다 |
報告하다 | 보:고하다 | Riportare, fare rapporto | 하다 |
保管하다 | 보:관하다 | Conservare | 하다 |
報道되다 | 보:도되다 | Essere riportato | 되다 |
報道하다 | 보:도하다 | Riportare (informazioni), fare rapporto | 하다 |
補完하다 | 보:완하다 | Rattoppare (imperfezioni), colmare (lacune) | 하다 |
保障되다 | 보:장되다 | Essere garantito/assicurato | 되다 |
保障하다 | 보:장하다 | Garantire/assicurare | 하다 |
保存하다 | 보:존하다 | Preservare/conservare | 하다 |
補充하다 | 보:충하다 | Fare da supplemento, colmare | 하다 |
保護되다 | 보:호되다 | Essere protetto/salvaguardato | 되다 |
保護하다 | 보:호하다 | Proteggere/salvaguardare | 하다 |
複寫하다 | 복사하다 | Copiare (anche con il copincolla) | 하다 |
復習하다 | 복습하다 | Ripassare | 하다 |
奉仕하다 | 봉:사하다 | Fare da volontario | 하다 |
負擔하다 | 부:담하다 | Addossarsi (responsabilità) | 하다 |
否定하다 | 부:정하다 | Negare | 하다 |
付託하다 | 부:탁하다 | Chiedere (a qualcuno di fare qualcosa) | 하다 |
分離되다 | 분리되다 | Essere separato/diviso | 되다 |
分離하다 | 분리하다 | Separare/dividere | 하다 |
分析하다 | 분석하다 | Analizzare | 하다 |
分布하다 | 분포하다 | Essere diffuso/sparso | 하다 |
不拘하다 | 불구하다 | Ignorare, trascurare | 하다 |
比較하다 | 비:교하다 | Comparare, paragonare | 하다 |
批判하다 | 비:판하다 | Criticare | 하다 |
比하다 | 비:하다 | Comparare; essere comparato a... | 하다 |
謝過하다 | 사:과하다 | Scusarsi | 하다 |
死亡하다 | 사:망하다 | Morire; essere ucciso | 하다 |
使用되다 | 사:용되다 | Essere utilizzato/usato; essere impiegato | 되다 |
使用하다 | 사:용하다 | Utilizzare/usare; impiegare (come lavoratore) | 하다 |
想像하다 | 상:상하다 | Immaginare | 하다 |
象徵하다 | 상징하다 | Simbolizzare | 하다 |
傷하다 | 상하다 | Essere ferito; essere smunto; essere danneggiato;
marcire |
하다 |
生産되다 | 생산되다 | Essere prodotto, fabbricato | 되다 |
生産하다 | 생산하다 | Produrre, fabbricare | 하다 |
生活하다 | 생활하다 | Vivere | 하다 |
署名하다 | 서:명하다 | Firmare | 하다 |
膳物하다 | 선:물하다 | Regalare | 하다 |
宣言하다 | 선언하다 | Affermare con chiarezza; proclamare/annunciare | 하다 |
選定하다 | 선:정하다 | Scegliere/selezionare | 하다 |
選擇하다 | 선:택하다 | Scegliere | 하다 |
選好하다 | 선:호하다 | Preferire | 하다 |
說得하다 | 설득하다 | Persuadere | 하다 |
設立하다 | 설립하다 | Fondare/stabilire | 하다 |
說明되다 | 설명되다 | Essere spiegato | 되다 |
說明하다 | 설명하다 | Spiegare | 하다 |
設置되다 | 설치되다 | Essere installato (oggetti e istituzioni) | 되다 |
設置하다 | 설치하다 | Installare | 하다 |
成功하다 | 성공하다 | Avere successo, ottenere il successo | 하다 |
成立되다 | 성립되다 | Essere completato (task); essere stabilita (relazione) | 되다 |
成立하다 | 성립하다 | Completare (task); stabilire (relazione) | 하다 |
成熟하다 | 성숙하다 | Essere maturo (frutta; tempi); essere abituato a... | 하다 |
成長하다 | 성장하다 | Crescere (come corpo e/o persona; anche animali) | 하다 |
紹介되다 | 소개되다 | Essere presentato/introdotto (persone e topic); mediare | 되다 |
紹介하다 | 소개하다 | Presentare/introdurre (persone e topic);mediare | 하다 |
消費하다 | 소비하다 | Consumare/spendere (prodotti, tempo, energie...) | 하다 |
所要되다 | 소:요되다 | Essere richiesto/necessario | 되다 |
所有하다 | 소:유하다 | Possedere | 하다 |
消化하다 | 소유하다 | - - - | 하다 |
屬하다 | 속하다 | Appartenere a... | 하다 |
修理하다 | 수리하다 | Aggiustare/riparare | 하다 |
輸入되다 | 수입되다 | Essere importato (prodotti, tratti culturali...) | 되다 |
輸入하다 | 수입하다 | Importare (prodotti, tratti culturali...) | 하다 |
蒐集하다,
收集하다 |
수집하다 | Raccogliere/mettere insieme, accumulare | 하다 |
輸出하다 | 수출하다 | Esportare | 하다 |
遂行하다 | 수행하다 | Eseguire | 하다 |
勝利하다 | 승리하다 | Vincere | 하다 |
試圖하다 | 시:도하다 | Provare/tentare | 하다 |
始作되다 | 시:작되다 | Iniziare/cominciare (qualcosa; un evento "incomincia") | 되다 |
始作하다 | 시:작하다 | Iniziare/cominciare (qualcosa; un evento "incomincia") | 하다 |
食事하다 | 식사하다 | Mangiare | 하다 |
申告하다 | 신고하다 | Dichiarare/fare rapporto/informare (a persone altolocate) | 하다 |
申請하다 | 실례하다 | - - - | 하다 |
失禮하다 | 실례하다 | Rompere l'etichetta, fare il maleducato | 하다 |
失望하다 | 실망하다 | Perdere la speranza, essere deluso | 하다 |
失手하다 | 실수하다 | Fare/commettere un errore, sbagliare; commettere uno sgarbo | 하다 |
實施되다 | 실시되다 | Essere attuato/implementato/eseguito | 되다 |
實施하다 | 실시하다 | Attuare/implementare/eseguire | 하다 |
實踐하다 | 실천하다 | Mettere in pratica/attuare | 하다 |
失敗하다 | 실패하다 | Perdere/fallire | 하다 |
實現되다 | 실현되다 | Diventare realtà (sogni, piani...) | 되다 |
實現하다 | 실현하다 | Realizzare (sogni, piani...) | 하다 |
案內하다 | 안:내하다 | Fare conoscere; condurre/guidare (in posti sconosciuti) | 하다 |
安心하다 | 안심하다 | Stare bene | 하다 |
安定되다 | 안정되다 | Essere stabile | 되다 |
約束하다 | 약속하다 | Promettere | 하다 |
讓步하다 | 양:보하다 | Concedere, offrire; cambiare opinione (e seguire quella
di un'altra persona) |
하다 |
旅行하다 | 여행하다 | Viaggiare | 하다 |
連結되다 | 연결되다 | Essere connesso/in relazione | 되다 |
連結하다 | 연결하다 | Connettere/mettere in relazione | 하다 |
硏究하다 | 연:구하다 | Ricercare (e.g. mentre si fa il PhD) | 하다 |
延期되다 | 연기되다 | Essere ritardato (spostare di data/orario) | 되다 |
延期하다 | 연기하다 | Ritardare, posporre/spostare | 하다 |
連絡하다,
聯絡하다 |
연락하다 | Notificare/comunicare; contattare; connettere (due posti) | 하다 |
聯想하다 | 연상하다 | Fare collegamenti/associazioni | 하다 |
練習하다,
演習하다 |
연:습하다 | Fare pratica/esercitarsi | 하다 |
演出하다 | 연:출하다 | Produrre (film, spettacoli...); dirigere (grandi eventi, meeting...) | 하다 |
熱中하다 | 열중하다 | Essere assorbito in/essere preso da... | 하다 |
念慮하다 | 염:려하다 | Essere preoccupato | 하다 |
豫告하다 | 예:고하다 | Notificare in anticipo | 하다 |
豫買하다 | 예:매하다 | Comprare in anticipo | 하다 |
豫防하다 | 예:방하다 | Prevenire | 하다 |
豫想되다 | 예:상되다 | Essere previsto, aspettarsi | 되다 |
豫想하다 | 예:상하다 | Prevedere | 하다 |
豫習하다 | 예:습하다 | Preparare (materie d'esame e simili) | 하다 |
豫約하다 | 예:약하다 | Prenotare | 하다 |
豫定되다 | 예:정되다 | Essere pianificato | 되다 |
豫測하다 | 예:측하다 | Predire, prevedere | 하다 |
汚染되다 | 오:염되다 | Essere inquinato, essere corrotto | 되다 |
完成되다 | 완성되다 | Essere completato/finito | 되다 |
完成하다 | 완성하다 | Completare/finire | 하다 |
外面하다 | 외:면하다 | Ignorare; guardare in un'altra direzione | 하다 |
外出하다 | 외:출하다 | Uscire (di casa, dal posto di lavoro...) | 하다 |
要求되다 | 요구되다 | Essere richiesto | 되다 |
要求하다 | 요구하다 | Richiedere | 하다 |
料理하다 | 요리하다 | Cucinare; "cucinare"/manipolare qualcuno (slang) | 하다 |
要約하다 | 요약하다 | Riassumere | 하다 |
要請하다 | 요청하다 | Richiedere (a qualcuno di fare qualcosa) | 하다 |
辱하다 | 욕하다 | Insultare | 하다 |
容恕하다 | 용서하다 | Perdonare | 하다 |
優勝하다 | 우승하다 | Vincere (in una competizione) | 하다 |
運動하다 | 운:동하다 | Fare esercizio fisico/ginnastica | 하다 |
運營하다 | 운:영하다 | Gestire (business, gruppi...) | 하다 |
運轉하다 | 운:전하다 | Maneggiare (un macchinario); guidare (l'automobile) | 하다 |
願하다 | 원:하다 | Sperare | 하다 |
慰勞하다 | 위로하다 | Consolare, confortare | 하다 |
違反하다 | 위반하다 | Violare, contravvenire, infrangere (leggi, regole) | 하다 |
位置하다 | 위치하다 | Trovarsi, essere situato in/a... | 하다 |
爲하다 | 위하다 | Fare (per qualcuno), fare un favore a..., avere una buona
considerazione di... |
하다 |
誘發하다 | 유발하다 | Cusare/provocare | 하다 |
留意하다 | 유의하다 | Fare attenzione a... | 하다 |
維持되다 | 유지되다 | Essere tenuta/mantenuta (una situazione così come è) | 되다 |
維持하다 | 유지하다 | Tenere/mantenere (una situazione così come è) | 하다 |
流行하다 | 유행하다 | Scatenarsi (epidemie); essere popolare/di moda | 하다 |
應答하다 | 응:답하다 | Rispondere | 하다 |
議論하다 | 의논하다 | Discutere | 하다 |
意味하다 | 의:미하다 | Significare | 하다 |
意識하다 | 의:식하다 | Essere conscio di... | 하다 |
疑心하다 | 의심하다 | Dubitare di..., non avere fiducia di... | 하다 |
依存하다 | 의심하다 | - - - | 하다 |
依支하다 | 의지하다 | Appoggiarsi a...; contare su... | 하다 |
依하다 | 의하다 | Basarsi su... | 하다 |
移動하다 | 이동하다 | Muovere/spostare | 하다 |
移徙하다 | 이사하다 | Traslocare | 하다 |
利用되다 | 이:용되다 | Essere utilizzato/usato/sfruttato | 되다 |
利用하다 | 이:용하다 | Utilizzare/usare/sfruttare | 하다 |
理解되다 | 이:해되다 | Essere capito/compreso (argomenti; qualcuno) | 되다 |
理解하다 | 이:해하다 | Capire/comprendere (argomenti; qualcuno) | 하다 |
離婚하다 | 이:혼하다 | Divorziare | 하다 |
人事하다 | 인사하다 | Salutare; essere cortese e grato; presentarsi | 하다 |
認識하다 | 인식하다 | Riconoscere/essere consapevole di... | 하다 |
認定되다 | 인정되다 | Essere riconosciuto/accettato come vero | 되다 |
認定하다 | 인정하다 | Riconoscere/accettare come vero | 하다 |
因하다 | 인하다 | Essere causato da... | 하다 |
一致하다 | 일치하다 | Uniformare | 하다 |
妊娠하다,
姙娠하다 |
임:신하다 | Essere incinta | 하다 |
入力하다 | 입력하다 | Inserire in input | 하다 |
入社하다 | 입사하다 | Entrare in un'azienda/company | 하다 |
入院하다 | 입원하다 | Essere ospedalizzato | 하다 |
入學하다 | 입학하다 | Iscriversi in una scuola | 하다 |
刺戟하다 | 자:극하다 | Stimolare | 하다 |
自殺하다 | 자살하다 | Uccidersi, suicidarsi | 하다 |
作成하다 | 작성하다 | Riempire/compilare (un documento); compiere (gesta degne di nota) | 하다 |
作用하다 | 작용하다 | Funzionare | 하다 |
適用되다 | 적용되다 | Eseguire/applicare | 되다 |
適用하다 | 적용하다 | Eseguire/applicare | 하다 |
適應하다 | 적응하다 | Adattare | 하다 |
展開되다 | 전:개되다 | Incominciare (un lavoro); espandere/spiegare; spiegare (dettagli) | 되다 |
展開하다 | 전:개하다 | Spiegare; espandere/spiegare; condurre (un lavoro) | 하다 |
專攻하다 | 전공하다 | Specializzarsi in... | 하다 |
傳達되다 | 전달되다 | - - - | 하다 |
傳達하다 | 전달하다 | - - - | 하다 |
展望하다 | 전:달하다 | - - - | 하다 |
展示되다 | 전:시되다 | Essere esibito/in esibizione | 되다 |
展示하다 | 전:시하다 | Esibire | 하다 |
傳하다 | 전하다 | Rimanere/tramandarsi; tramandare; passare di mano;
comunicare (notizie, pensieri...) |
하다 |
電話하다 | 전:화하다 | Telefonare, chiamare (per telefono o cellulare) | 하다 |
轉換하다 | 전:환하다 | Cambiare (solitamente la direzione) | 하다 |
節約하다 | 절약하다 | Risparmiare | 하다 |
接近하다 | 접근하다 | Avvicinarsi; approcciare (un partner) | 하다 |
接하다 | 접하다 | Incontrarsi con; apprendere (una notizia/informazione);
"diventare uno sciamano accogliendo un fantasma nella propria anima" |
하다 |
整理되다 | 정:리되다 | Essere ordinato; essere rimosso; essere interrotta (relazione) | 되다 |
整理하다 | 정:리하다 | Organizzare; categorizzare; rimuovere (il superfluo);
interrompere (una relazione); aggiornare/produrre (la lista di movimenti bancari) |
하다 |
定하다 | 정:하다 | Decidere; decidersi; stabilire | 하다 |
除去하다 | 제거하다 | Eliminare, sbarazzarsi di... | 하다 |
提供하다 | 제공하다 | Dare/offrire | 하다 |
除隊하다 | 제대하다 | Licenziarsi (finire la leva militare) | 하다 |
提示되다 | 제시되다 | Essere presentato (un piano); essere prodotto/presentato (prove) | 되다 |
提示하다 | 제시하다 | Presentare (un piano); produrre/presentare (prove) | 하다 |
提案하다 | 제안하다 | Suggerire/consigliare | 하다 |
除外되다 | 제외되다 | Essere escluso | 되다 |
除外하다 | 제외하다 | Escludere | 되다 |
提議하다 | 제의하다 | Suggerire/consigliare | 하다 |
製作하다 | 제:작하다 | Produrre (solitamente oggetti d'arte) | 하다 |
提出하다 | 제출하다 | Esprimere (un'opinione), mostrare (documenti) | 하다 |
制限되다 | 제:한되다 | Essere limitato | 되다 |
制限하다 | 제:한하다 | Limitare, porre un limite | 하다 |
調査하다 | 조사하다 | Indagare/investigare | 하다 |
操心하다 | 조:심하다 | Essere cauto | 하다 |
調節하다 | 조절하다 | Tenere sotto controllo/bilanciato | 하다 |
調整하다 | 조정하다 | Aggiustare | 하다 |
調和되다 | 조화되다 | Andare d'accordo con... | 되다 |
尊敬하다 | 존경하다 | Ammirare | 하다 |
存在하다 | 존재하다 | Esistere | 하다 |
尊重하다 | 존중하다 | Rispettare | 하다 |
卒業하다 | 졸업하다 | Laurearsi | 하다 |
綜合하다 | 종합하다 | Raccogliere/mettere insieme | 하다 |
注文하다 | 주:문하다 | Ordinare (un prodotto); richiedere | 하다 |
注意하다 | 주:의하다 | Fare attenzione; concentrarsi | 하다 |
主張하다 | 주의하다 | - - - | 하다 |
駐:車하다 | 주차하다 | Parcheggiare | 하다 |
準備되다 | 준:비되다 | Essere preparato | 되다 |
準備하다 | 준:비하다 | Preparare | 하다 |
中斷되다 | 중단되다 | Essere stoppato/sospeso/interrotto | 되다 |
中斷하다 | 중단하다 | Stoppare/sospendere/interrompere | 하다 |
重要視하다 | 중:요시하다 | Considerare importante | 하다 |
增加하다 | 증가하다 | Aumentare/incrementare/crescere | 하다 |
證明하다 | 증명하다 | Dimostrare; verificare | 하다 |
支給하다 | 지급하다 | Pagare | 하다 |
指導하다 | 지도하다 | Guidare/istruire | 하다 |
支配하다 | 지배하다 | Governare/dominare (un gruppo) | 하다 |
支拂하다 | 지불하다 | Pagare, sborsare denaro | 하다 |
持續되다 | 지속되다 | Durare/continuare | 되다 |
指示하다 | 지시하다 | Indicare; comandare/ordinare | 하다 |
支援하다 | 지원하다 | Supportare/aiutare | 하다 |
指摘되다 | 지적되다 | Indicare; criticare | 되다 |
指摘하다 | 지적하다 | Indicare; criticare | 하다 |
診斷하다 | 진:단하다 | Diagnosticare; esaminare | 하다 |
進出하다 | 진:출하다 | Espandere | 하다 |
進行되다 | 진:행되다 | Progredire (riferito al movimento o a cose che progrediscono) | 되다 |
進行하다 | 진:행하다 | Progredire (riferito al movimento o a cose che progrediscono) | 하다 |
質問하다 | 질문하다 | Chiedere, fare una domanda | 하다 |
斟酌하다 | 짐작하다 | Stimare | 하다 |
集中되다 | 집중되다 | Essere concentrato/raccolto; essere concentrato su... | 되다 |
集中하다 | 집중하다 | Concentrare/raccogliere; contentrarsi su... | 하다 |
錯覺하다 | 착각하다 | Prendere un abbaglio | 하다 |
贊成하다 | 찬:성하다 | Appoggiare (idee, opinioni...) | 하다 |
參加하다 | 참가하다 | Partecipare a... | 하다 |
參考하다 | 참고하다 | Consultare, fare riferimento a (libri) | 하다 |
參席하다 | 참석하다 | Presenziare/partecipare a... | 하다 |
參與하다 | 참석하다 | Presenziare/partecipare a... | 하다 |
創造하다 | 창:조하다 | Creare; inventare | 하다 |
淸掃하다 | 청소하다 | Pulire | 하다 |
請하다 | 청하다 | Chiedere (di fare qualcosa); invitare; provare a dormire | 하다 |
體驗하다 | 체험하다 | Fare esperienza di... (svolgendo qualcosa da solo) | 하다 |
招待하다 | 초대하다 | Invitare a (feste ecc.) | 하다 |
招請하다 | 초청하다 | invitare a (feste ecc.) | 하다 |
追加되다 | 추가되다 | Essere aggiunto | 되다 |
追加하다 | 추가하다 | Aggiungere | 하다 |
推進하다 | 추진하다 | Spingere in avanti; procedere in avanti (con progetti) | 하다 |
推薦하다 | 추진하다 | - - - | 하다 |
祝賀하다 | 축하하다 | Congratularsi con... | 하다 |
出勤하다 | 출근하다 | Andare al lavoro | 하다 |
出發하다 | 출발하다 | Andarsene da...; iniziare/incominciare | 하다 |
出席하다 | 출석하다 | Presenziare a..., essere presente a... | 하다 |
出演하다 | 출연하다 | Apparire (su palco, in film...) | 하다 |
出現하다 | 출현하다 | Apparire/comparire | 하다 |
衝突하다 | 충돌하다 | Collidere/impattare con/andare addosso a... | 하다 |
取消하다 | 취:소하다 | Cancellare, annullare, revocare | 하다 |
取하다 | 취:하다 | Prendere; assumere una posa; prendere a prestito | 하다 |
醉하다 | 취:하다 | Essere ubriaco/sbronzo; essere intossicato;
essere affascinato/inebriato/ammaliato/incantato |
하다 |
治療하다 | 치료하다 | Curare/trattare (malattie, ferite...) | 하다 |
漆하다 | 칠하다 | Tingere/pitturare/dipingere | 하다 |
稱讚하다 | 칭찬하다 | Fare i complimenti a, congratularsi/complimentarsi con | 하다 |
誕生하다 | 탄:생하다 | Essere nato; essere fondato | 하다 |
脫出하다 | 탈출하다 | Scappare (da posti o situazioni) | 하다 |
擇하다 | 택하다 | Scegliere/selezionare | 하다 |
討論하다 | 토론하다 | Discutere/dibattere | 하다 |
吐하다 | 토:하다 | Emettere (fiamme, gas, fumo...); gridare; vomitare | 하다 |
通過하다 | 통과하다 | Passare/attraversare; passare (esami); passare oltre (un punto in
cui ci si dovrebbe fermare); passare/essere approvato |
하다 |
統一하다 | 통:일하다 | Unificare; standardizzare; concentrarsi su... | 하다 |
通하다 | 통하다 | Passare/circolare; fluire (acque, corrente elettrica); avere senso;
essere accettabile; essere noto come; portare a/"leads to" (un posto); utilizzare come medium; durare; basarsi su; formare (una relazione); essere comunicato |
하다 |
退勤하다 | 퇴:근하다 | Ritornare dal lavoro | 하다 |
退院하다 | 퇴:원하다 | Lasciare l'ospedale, essere dimesso | 하다 |
破壞하다 | 파:괴하다 | Distruggere/devastare (anche cose astratte) | 하다 |
把握하다 | 파악하다 | Afferrare (il concetto, la situazione) | 하다 |
判斷하다 | 파악하다 | - - - | 하다 |
販賣하다 | 파악하다 | - - - | 하다 |
販賣하다 | 판매하다 | Vendere | 하다 |
評價되다 | 평:가되다 | Essere stimato | 되다 |
評價하다 | 평:가하다 | Stimare | 하다 |
抛棄하다 | 포:기하다 | Arrendersi; rinunciare a... | 하다 |
包含되다 | 포함되다 | Essere incluso/contenuto/compreso | 되다 |
包含하다 | 포함하다 | Includere/contenere/comprendere | 하다 |
表示하다 | 표시하다 | Esprimere (sentimenti, opinioni...) | 하다 |
表現되다 | 표현되다 | Essere espresso/manifestato (pensieri e sentimenti, in vari modi) | 되다 |
表現하다 | 표현하다 | Esprimere/manifestare (pensieri e sentimenti, in vari modi) | 하다 |
避하다 | 피:하다 | Evitare (cose spiacevoli; anche riferito a giorni che non portano fortuna
e alla pioggia e simili); nascondersi |
하다 |
한盞하다 | 한잔하다 | Farsi un bicchiere (di bevande non alcoliche) | 하다 |
限定되다 | 한잔되다 | - - - | 하다 |
限定하다 | 한정하다 | - - - | 하다 |
限하다 | 한:하다 | Essere limitato/ristretto | 하다 |
合格하다 | 합격하다 | Passare (un test, un controllo/ispezione); essere eligibile/qualificato | 하다 |
合하다 | 합하다 | Combinare; essere adeguato; aggiungere/addizionare | 하다 |
解決되다 | 해:결되다 | Essere risolto (un problema), essere completato (un task) | 되다 |
解決되다 | 해:결하다 | Risolvere (un problema), completare (un task) | 하다 |
該當되다 | 해당되다 | Corrispondere a..., equivalere a... | 되다 |
該當하다 | 해당하다 | Corrispondere a..., equivalere a... | 하다 |
解釋하다 | 해:석하다 | Interpretare | 하다 |
解消하다 | 해:소하다 | Risolvere (problemi); dissolvere/sciogliere (gruppi, organizzazioni...) | 하다 |
行動하다 | 행동하다 | Agire | 하다 |
行하다 | 행하다 | Fare/performare (un task) | 하다 |
向上되다 | 향:상되다 | Migliorare/fare progressi | 되다 |
向하다 | 향:하다 | Essere orientato verso; puntare su (un obiettivo); procedere
verso (un obiettivo); orientare verso... |
하다 |
許諾하다 | 허락하다 | Approvare/accettare (richieste) | 하다 |
許容되다 | 허용되다 | Essere permesso/concesso | 되다 |
許容하다 | 허용하다 | Permettere/concedere | 하다 |
形成되다 | 형성되다 | Essere formato | 되다 |
形成하다 | 형성하다 | Formare | 하다 |
擴大되다,
廓大되다 |
확대되다 | Essere allargato, essere espanso/esteso | 되다 |
擴大하다,
廓大하다 |
확대하다 | Allargare, espandere/estendere | 하다 |
確立하다 | 확립하다 | Costruire/stabilire | 하다 |
擴散되다 | 확산되다 | Essere diffuso; essere sparpagliato | 되다 |
確信하다 | 확신하다 | Essere convinto/certo, credere fermamente | 하다 |
確認되다 | 확인되다 | Essere confermato/controllato e verificato | 되다 |
確認하다 | 확인하다 | Confermare/controllare e verificare | 되다 |
歡迎하다 | 환영하다 | Dare il benvenuto a... | 하다 |
活動하다 | 활동하다 | Muoversi; agire; fluire (e.g. lava dal vulcano) | 하다 |
活用하다 | 활용하다 | Usare/utilizzare; coniugare (in grammatica) | 하다 |
回復되다,
恢復되다 |
회복되다 | Essere guarito da...; essere restaurato | 되다 |
回復하다,
恢復하다 |
회복하다 | Guarire da...; restaurare | 하다 |
孝:道하다 | 효도하다 | Essere filiale, avere la pietas | 하다 |
後悔하다 | 후:회하다 | Pentirsi | 하다 |
興奮하다 | 흥분하다 | Essere eccitato | 하다 |
希望하다 | 희망하다 | Sperare | 하다 |
犧牲하다 | 희생하다 | Sacrificare | 하다 |
I verbi non sino-coreani che finiscono con "-hada" sono abbastanza rari; dai primi 600 vocaboli su 6000 TOPIK (2006) si estraggono 그리워하다, 기뻐하다, 노래하다, 괴로워하다, 구경하다, 걱정하다, 걱정되다, 같이하다, 달리하다, 다짐하다, 다하다, 되풀이되다, 되풀이하다, 두려워하다. Svariati verbi possono essere preceduti dall'avverbio cinese 再 재:, che significa "di nuovo, nuovamente". Il suo quasi-sinonimo nativo coreano è 되 (e.g. 세우다 costruire; 되세우다 ricostruire). Altre volte si può trovare 大 대ː, che all'incirca significa "in pompa magna; molto/largamente". Queste sillabe vengono dette "prefissi", che fanno parte della categoria generica degli "affissi" (접사, 接辭), cioè sillabe che si possono attaccare a una radice. Il contrario del prefisso è il "suffisso", che si attacca in fondo a radici per ottenere verbi, aggettivi, avverbi e altri nomi comuni. Per esempio, 家 가 indica il mestiere a partire da informazioni nella radice.
Connettivi causali, contrastivi, additivi, sequenziali, opzionali, condizionali, causativi, intentivi e comparativi
Conclusioni di frase
Discorso indiretto
Prefissi e suffissi diffusi nei vocaboli
Esclamazioni/interiezioni
Forme di saluto
In Corea, per esempio la comune forma di saluto deve essere anteposta alle diverse forme onorifiche.
안녕 annyeong | Saluto informale, usato solo tra amici stretti (Ciao) |
여보(세요) yeonbo(seyo) | Saluto informale (Ciao) |
안녕 하세요 annyeong haseyo | Onorifico I + infisso onorifico: "Che (lei) possa avere pace!" (Buongiorno) |
안녕 하십니까? annyeong hasimnikka? | Onorifico II + Infisso onorifico: forma di saluto più cortese: "Lei ha pace, caro signore/cara signora?" |
Avverbi in coreano
Nella tabella sottostante, sono indicati tutti gli avverbi sino-coreani che finiscono in -hi e -ro. -Hi è il suffisso avverbiale più produttivo in coreano (non tutti gli avverbi devono finire con un suffisso avverbiale).
Avverbio
(hanja) |
Hangeul | Significato | Suffisso
avverbiale |
---|---|---|---|
簡單히 | 간단히 | In breve; con leggerezza; facilmente | 히 |
艱辛히 | 간신히 | Con molti sforzi | 히 |
敢히 | 감:히 | Senza vergogna, impudentemente;
coraggiosamente |
히 |
强力히 | 강력히 | Con forza | 히 |
空然히 | 공연히 | Invano | 히 |
宏壯히 | 굉장히 | In modo eccellente; enormemente | 히 |
極히 | 극히 | Molto, estremamente | 히 |
急激히 | 급격히 | Rapidamente | 히 |
急速히 | 급속히 | Rapidamente | 히 |
急히 | 급히 | In fretta; urgentemente | 히 |
多幸히 | 다행히 | Fortunatamente | 히 |
單純히 | 단순히 | In modo semplice | 히 |
當然히 | 당연히 | Naturalmente | 히 |
大體로 | 대:체로 | All'incirca; perlopiù | 로 |
到底히 | 도:저히 | Per niente, affatto | 히 |
別로 | 별로 | Specialmente; particolarmente | 로 |
分明히 | 분명히 | Chiaramente; fermamente; sicuramente | 히 |
相當히 | 상당히 | Abbastanza | 히 |
徐徐히 | 서:서히 | Gradualmente | 히 |
所重히 | 소:중히 | Preziosamente | 히 |
疏忽히 | 소홀히 | In modo indifferente | 히 |
率直히 | 솔직히 | Onestamente | 히 |
隨時로 | 수시로 | Spesso | 로 |
實로 | 실로 | Realmente/davvero | 로 |
實際로 | 실제로 | In effetti | 로 |
安寧히 | 안녕히 | In pace | 히 |
如前히 | 여전히 | Come prima | 히 |
熱心히 | 열심히 | Con entusiasmo | 히 |
永遠히 | 영:원히 | Per sempre, in eterno | 히 |
完全히 | 완전히 | Completamente | 히 |
偶然히 | 우연히 | Accidentalmente | 히 |
意外로 | 의:외로 | Inaspettatamente | 로 |
仔細히 | 자세히 | Con precisione, in dettaglio | 히 |
自然히 | 자연히 | In modo naturale | 히 |
適當히 | 적당히 | In modo adeguato | 히 |
絶對로 | 절대로 | Mai | 로 |
正말로 | 정:말로 | Davvero/veramente/per davvero | 로 |
正確히 | 정:확히 | In modo accurato, con accuratezza | 히 |
主로 | 주로 | Di solito, solitamente | 로 |
眞實로 | 진실로 | Davvero/veramente/per davvero | 로 |
至極히 | 지극히 | Estremamente, molto | 히 |
徹底히 | 철저히 | Perfettamente | 히 |
充分히 | 충분히 | Abbastanza | 히 |
特別히 | 특별히 | Particolarmente, specialmente | 히 |
特히 | 특히 | Particolarmente, specialmente | 히 |
便히 | 편히 | Con comodità | 히 |
確實히 | 확실히 | Sicuramente | 히 |
活潑히 | 활발히 | Con vigore, in modo energico | 히 |
Aggettivi in coreano in -hada
Gli aggettivi, se sono parole native coreane, finiscono tipicamente in 다 e raramente con altri suffissi, come 롭다 e 르다; se sono sino-coreani (e cioè hanno la radice cinese), finiscono in 하다 e, più sporadicamente, in 스럽다; altri suffissi ancora, come 롭다, 다르다 e 없다 (indica il concetto di "non avere..."), sono rari. Si elencano sotto gli aggettivi sino-coreani più diffusi in coreano con la versione in hanja.
Aggettivi
(hanja) |
Hangeul | Traduzione | Suffisso
aggettivale |
---|---|---|---|
可能하다 | 가:능하다 | Possibile, fattibile | 하다 |
簡單하다 | 간단하다 | Semplice | 하다 |
簡便하다 | 간편하다 | Semplice e comodo | 하다 |
感謝하다 | 감:사하다 | Grato | 하다 |
强力하다 | 강력하다 | Forte, potente; tenace;
molto probabile |
하다 |
强烈하다 | 강력하다 | - - - | 하다 |
强하다 | 강하다 | Forte, potente, resistente, intenso | 하다 |
巨大하다 | 거:대하다 | Enorme, gigantesco | 하다 |
健康하다 | 건:강하다 | In buona salute | 하다 |
健全하다 | 건:전하다 | Sano/salutare | 하다 |
乾燥하다 | 건조하다 | Secco, disidratato, arido
(anche in senso lato) |
하다 |
高級스럽다 | 고급스럽다 | Di lusso, esclusivo, deluxe | 스럽다 |
苦痛스럽다 | 고통스럽다 | Doloroso | 스럽다 |
困難하다 | 곤:란하다 | Difficile/imbarazzante (situazione) | 하다 |
宏壯하다 | 굉장하다 | Gigantesco; meraviglioso, eccellente | 하다 |
貴重하다 | 귀:중하다 | Prezioso/di valore | 하다 |
貴하다 | 귀:하다 | Nobile; venerabile; raro; prezioso | 하다 |
急하다 | 급하다 | Urgente; impaziente; critico/serio;
rapido (ritmo, scorrere delle acque...) |
하다 |
多樣하다 | 다양하다 | Diversi l'uno dall'altro | 하다 |
多情하다 | 다정하다 | Amichevole, affettuoso | 하다 |
單純하다 | 단순하다 | Semplice e spartano; sempliciotto;
insignificante |
하다 |
堂堂하다 | 단순하다 | - - - | 하다 |
當然하다 | 당연하다 | Naturale e giustificabile | 하다 |
獨特하다 | 독특하다 | Unico (nella sua specie) | 하다 |
毒하다 | 독하다 | Velenoso; forte (sapore, odore);
freddo e distaccato; fermo/resiliente |
하다 |
同一하다 | 동일하다 | Identico/essere lo stesso | 하다 |
滿足스럽다 | 만족스럽다 | Soddisfatto | 스럽다 |
滿足하다 | 만족하다 | Soddisfatto | 하다 |
明確하다 | 명확하다 | Ovvio/chiaro | 하다 |
無關心하다 | 무관심하다 | Indifferente | 하다 |
無理하다 | 무리하다 | Impraticabile/fuori portata; irragionevole | 하다 |
無事하다 | 무사하다 | Intatto, sano e salvo | 하다 |
無意味하다 | 무의미하다 | Insignificante | 하다 |
無責任하다 | 무책임하다 | Irresponsabile | 하다 |
未安하다 | 미안하다 | Dispiaciuto; parola per scusarsi | 하다 |
密接하다 | 밀접하다 | Intimo; molto vicino | 하다 |
複雜하다 | 복잡하다 | Complesso; affollato; disordinato | 하다 |
不足하다 | 부족하다 | Insufficiente, inadeguato | 하다 |
分明하다 | 분명하다 | Chiaro/distinto, evidente | 하다 |
奔走하다 | 분주하다 | Impegnato, indaffarato, affaccendato | 하다 |
不可能하다 | 불가능하다 | Impossibile (niente allung. vocalico) | 하다 |
不可避하다 | 불가피하다 | Inevitabile (niente allung. vocalico) | 하다 |
不過하다 | 불과하다 | Essere soltanto... | 하다 |
不利하다 | 불리하다 | Svantaggioso | 하다 |
不安하다 | 불안하다 | Ansioso; insicuro | 하다 |
不完全하다 | 불완전하다 | Incompleto; imperfetto | 하다 |
不便하다 | 불편하다 | Sconveniente; scomodo; difficile (relazione) | 하다 |
不平等하다 | 불평등하다 | Ingiusto/sbilanciato | 하다 |
不必要하다 | 불필요하다 | Non necessario | 하다 |
不幸하다 | 불행하다 | Infelice, triste | 하다 |
不確實하다 | 불확실하다 | Non certo/sicuro | 하다 |
些少하다 | 사소하다 | Triviale/insignificante | 하다 |
相當하다 | 상당하다 | Rispettabile; considerevole; commisurato a... | 하다 |
爽快하다 | 상:쾌하다 | Rinfrescante | 하다 |
鮮明하다 | 선명하다 | Chiaro/evidente | 하다 |
誠實하다 | 성실하다 | Sincero | 하다 |
素朴하다 | 소박하다 | Semplice/spoglio/disadorno | 하다 |
所重하다 | 소:중하다 | Prezioso, di valore | 하다 |
속:傷하다 | 속상하다 | Deluso | 하다 |
率直하다 | 솔직하다 | Onesto/franco | 하다 |
純粹하다 | 순수하다 | Puro; innocente | 하다 |
純眞하다 | 순진하다 | Innocente, ingenuo/naïve | 하다 |
順하다 | 순:하다 | Docile/gentile; facile | 하다 |
神奇하다 | 신기하다 | Misterioso e affascinante | 하다 |
新鮮하다 | 신선하다 | Nuovo/originale; fresco (frutta, pesci...) | 하다 |
迅速하다 | 신:속하다 | Veloce | 하다 |
愼重하다 | 신:중하다 | Attento | 하다 |
深刻하다 | 심:각하다 | Serio/grave | 하다 |
甚하다 | 심:하다 | Serio/grave (livello); annoiato | 하다 |
安寧하다 | 안녕하다 | Calmo, in pace | 하다 |
安全하다 | 안전하다 | Sicuro | 하다 |
冶하다 | 야:하다 | Erotico | 하다 |
弱하다 | 약하다 | Debole (corporatura, volontà, abilità), gracile | 하다 |
語塞하다 | 어:색하다 | Imbarazzato; assurdo/illogico; strampalato | 하다 |
抑鬱하다 | 억울하다 | Frustrato | 하다 |
嚴格하다 | 엄격하다 | Stretto/rigoroso | 하다 |
嚴肅하다 | 엄숙하다 | Solenne | 하다 |
如前하다 | 여전하다 | Essere come prima | 하다 |
軟하다 | 연:하다 | Soffice/tenero; chiaro (colore) | 하다 |
永遠하다 | 영:원하다 | Eterno | 하다 |
完璧하다 | 완벽하다 | Perfetto | 하다 |
完全하다 | 완전하다 | Completo | 하다 |
勇敢하다 | 용:감하다 | Coraggioso | 하다 |
優秀하다 | 우수하다 | Eccellente | 하다 |
優雅하다 | 우아하다 | Elegante, raffinato | 하다 |
憂鬱하다 | 우울하다 | Malinconico, essere giù di spirito/morale | 하다 |
偉大하다 | 위대하다 | Grande, enorme | 하다 |
危險하다 | 위험하다 | Pericoloso; rischioso | 하다 |
有能하다 | 유:능하다 | Abile, capace, competente | 하다 |
有利하다 | 유:리하다 | Favorevole, vantaggioso | 하다 |
有名하다 | 유:명하다 | Famoso/popolare | 하다 |
類似하다 | 유:사하다 | Simile | 하다 |
隱隱하다 | 은은하다 | Vago/indistinto; distante (suono); leggero
(odore, sapore) |
하다 |
異常하다 | 이:상하다 | Strano, inusuale, anormale; sospettoso, dubbioso | 하다 |
一定하다 | 일정하다 | Uniforme; costante; regolare; un certo...
(orario, posto, tipo, modo, quantità...) |
하다 |
仔細하다 | 자세하다 | Dettagliato, particolareggiato | 하다 |
自然스럽다 | 자연스럽다 | Naturale; ragionevole/naturale | 스럽다 |
適當하다 | 적당하다 | Adeguato; accettabile | 하다 |
適切하다 | 적절하다 | Appropriato; giusto (e.g. il posto/momento giusto) | 하다 |
適合하다 | 적합하다 | Adeguato | 하다 |
正直하다 | 정:직하다 | Onesto | 하다 |
正確하다 | 정:확하다 | Accurato | 하다 |
操心스럽다 | 조:심스럽다 | Cauto | 스럽다 |
罪悚하다 | 죄:송하다 | Dispiaciuto/pentito | 하다 |
主要하다 | 주요하다 | Principale | 하다 |
重大하다 | 중:대하다 | Significante | 하다 |
重要하다 | 중:요하다 | Importante | 하다 |
眞實하다 | 진실하다 | Onesto, sincero | 하다 |
眞摯하다 | 진지하다 | Serio | 하다 |
津하다 | 진하다 | Denso; scuro (colore); pesante (gusto, odore);
profondo/forte (emozione) |
하다 |
猖披하다 | 창피하다 | Imbarazzato | 하다 |
徹底하다 | 철저하다 | Completo e approfondito; perfetto | 하다 |
焦燥하다 | 초조하다 | Nervoso, ansioso | 하다 |
村스럽다 | 촌:스럽다 | villanesco/di uomo di campagna (insulto) | 스럽다 |
充分하다 | 충분하다 | Sufficiente, essere abbastanza | 하다 |
親切하다 | 친절하다 | Gentile; ospitale | 하다 |
親하다 | 친하다 | Caro (in senso di affetto) | 하다 |
沈着하다 | 침착하다 | Calmo, composto | 하다 |
卓越하다 | 탁월하다 | Eccellente/distinto | 하다 |
透明하다 | 투명하다 | Chiaro/trasparente; chiaro/comprensibile | 하다 |
特別하다 | 특별하다 | Speciale | 하다 |
特異하다 | 특이하다 | Inusuale/unico | 하다 |
特定하다 | 특정하다 | Specificicato/specifico | 하다 |
便利하다 | 편리하다 | Comodo da usare, maneggevole | 하다 |
便安하다 | 편안하다 | Comodo/rilassato | 하다 |
便하다 | 편하다 | Comodo/rilassato; Comodo da usare,
maneggevole |
하다 |
平凡하다 | 평범하다 | Ordinario/comune/usuale | 하다 |
豊富하다 | 풍부하다 | Pieno/abbondante/ricco di... | 하다 |
疲困하다 | 피곤하다 | Stanco, affaticato, esausto | 하다 |
疲勞하다 | 피로하다 | Stanco, affaticato, esausto | 하다 |
必要하다 | 필요하다 | Necessario | 하다 |
閑暇하다 | 한가하다 | Senza fretta, con comodo | 하다 |
幸福하다 | 행:복하다 | Felice, contento, gioioso | 하다 |
華麗하다 | 화려하다 | Colorato/splendente; stravagante;
retorica/ornata (frase); distinto (come carriera) |
하다 |
確實하다 | 확실하다 | Certo/sicuro | 하다 |
活潑하다 | 활발하다 | Vivace; attivo | 하다 |
Almeno un aggettivo in coreano deriva da una parola inglese: 섹시되다 ("essere sexy"). Il suffisso -doeda è abbastanza raro negli aggettivi.
Prestiti in coreano e Konglish/Korenglish
Oltre alle parole "puramente coreane" una buona parte di lessico coreano (dal 40 fino al 60%) consta di prestiti stranieri che sono stati presi nel corso della storia dal cinese. Ragioni per questo numero eccezionalmente alto di parole sino-coreane sono i frequenti contatti che la Corea ha curato nel corso di tutta la sua storia nei confronti della sua "grande sorella" cinese, così come la filosofia del confucianesimo, elevata in Corea al rango di religione di Stato. In tempi più recenti sono stati presi prestiti dall'inglese particolarmente in Corea del Sud e adattati alla fonologia coreana (per esempio 컴퓨터 Keompyuteo per "computer").
Scomparsi quasi del tutto sono invece i prestiti dal giapponese. Invece del giapponese 벤토 bento, ancora utilizzato ai primi del XX secolo all'epoca del colonialismo giapponese, il cibo mangiato al giorno d'oggi in lattina si chiama con una parola puramente coreana: 도시락 dosirak. La ragione della scomparsa di prestiti giapponesi è il ricordo doloroso del tempo dell'occupazione giapponese della Corea che queste parole richiamano alla mente.
Rari, ma presenti, sono prestiti dal tedesco. Con 호프 hopeu (adattamento secondo la fonologia coreana della parola tedesca "Hof" = corte, cortile), si usa caratterizzare in Corea una bettola in cui si servono bevande e in particolar modo birra, secondo lo stile occidentale. 아르바이트 areubaiteu (da "Arbeit", lavoro) significa, come anche il giapponese arubaito, lavoro interinale, saltuario, mentre con 닥스훈트 dakseuhunteu (da "Dachshund") si definisce il bassotto.
La tabella sottostante raccoglie alcuni prestiti piuttosto diffusi in coreano, da cui si può anche vedere l'adattamento e fare dei paragoni con i wasei-eigo giapponesi. Per la precisione, l'equivalente coreano del Japanglish viene detto Konglish 콩글리시 o Korenglish ("prestito" si dice 외래어 外來語). Per la precisione, i vocaboli sono presi dalla lista di 6000 parole diffuse nel TOPIK, diffusa nel 2006 dall'Istituto Nazionale di Lingua Coreana 국립국어원 國立國語院. A tutti i vocaboli stranieri diffusi nel TOPIK si aggiunge la traduzione di tutti i vocaboli stranieri presenti nei primi quattro livelli del JLPT giapponese. Questi vocaboli aggiunti extra sono segnalati con il simbolo + e si distinguono da quelli del TOPIK (L) e da ulteriori vocaboli perlopiù inglesi random (++) ma molto diffusi nel mondo.
Vocabolo | Origine | Traduzione | Lista?
Extra? |
---|---|---|---|
액세서리 | accessory | accessorio | L |
아프리카 | Africa | Africa | L |
에어컨 | air cond(itioner) | condizionatore | L |
앨범 | album | album | L |
알코올 | alcohol | alcol | L |
알루미늄 | aluminium | alluminio | L |
아나운서 | announcer | anunciatore | L |
아파트 | apartment | appartamento | L |
아시아 | Asia | Asia | L |
아스팔트 | asphalt | asfalto | L |
배드민턴 | badminton | badminton | L |
볼펜 | ball pen | penna a sfera | L |
바나나 | banana | banana | L |
바 | bar | bar | L |
벨트 | belt | cintura | L |
벤치 | bench | panca | L |
블라우스 | blouse | blusa | L |
보너스 | bonus | bonus | L |
볼링 | bowling | bowling | L |
박스 | box | scatola di cartone | L |
브랜드 | brand | brand/marchio | L |
빌딩 | building | edificio | L |
버스 | bus | bus, autobus | L |
버터 | butter | burro | L |
버튼 | button | bottone | L |
카메라 | camera | fotocamera, macchina fotografica | L |
캠페인 | campaign | campagna (pubblicitaria, militare) | L |
캠퍼스 | campus | camous, città studi | L |
캐나다 | Canada | Canada | L |
카드 | card | card/carta, tessera | L |
가톨릭 | Catholic | cattolico | L |
시디롬 | CD-ROM | CD-ROM | L |
시멘트 | cement | cemento | L |
센터 | center | centro (inteso come edificio) | L |
센티미터 | centimeter | centimetro | L |
챔피언 | champion | campione | L |
채널 | channel | canale | L |
캐릭터 | character | personaggio | L |
치즈 | cheese | formaggio | L |
초콜릿 | chocolate | cioccolato | L |
크리스마스 | Christmas | Natale | L |
서클 | circle | cerchio | L |
클래식 | classic | classico | L |
클럽 | club | club | L |
코치 | coach | allenatore, coach | L |
코드 | code | codice | L |
커피 | coffee | caffè | L |
콜라 | cola | cola | L |
컬러 | colour | colore | L |
코미디 | comedy | commedia | L |
콤플렉스 | complex | complesso | L |
컴퓨터 | computer | computer | L |
콘서트 | concert | concerto | L |
컨디션 | condition | condizione | L |
코너 | corner | angolo | L |
코스모스 | cosmos | cosmo | L |
코스 | course | corso | L |
코트 | court | corte | L |
크림 | cream | crema | L |
컵 | cup | tazza; coppa | L |
종이컵 | -cup
(종이 carta) |
bicchiere di carta | L |
카레 | curry | curry | L |
커튼 | curtain | tenda | L |
댐 | dam | diga | L |
데이트 | date | appuntamento romantico | L |
디자인 | design | design | L |
디자이너 | designer | designer | L |
다이어트 | diet | dieta | L |
디스크
(+플로피 디스크) (+하드 디스크) |
disk
(+flopy disk) (+hard disk) |
disco (vertebre)
(+disco floppy) (+disco rigido) |
L |
달러 | dollar | dollaro | L |
드라마 | drama | dramma teatrale | L |
엘리베이터 | elevator | ascensore | L |
에너지 | energy | energia | L |
엔진 | engine | motore | L |
유럽 | Europe | Europa | L |
팩시밀리 | facsimile | facsimile | L |
패션 | fashion | moda, fashion | L |
팩스 | fax | fax | L |
파일 | file | file | L |
필름 | film | film | L |
포크 | fork | forchetta | L |
프랑스 | France | Francia | L |
게임 | game | gioco | L |
가스 | gas | gas | L |
골 | goal | goal (calcio) | L |
골프 (+골프장) | golf (+golf 場) | golf (+campo da golf) | L |
그램 | gram | grammo | L |
그래픽 | graphic | grafico | L |
그룹 | group | gruppo | L |
가이드 | guide | guida | L |
기타 | guitar | chitarra | L |
껌 | (chewing) gum | gomma (da masticare),
chewing gum |
L |
햄 | ham | prosciutto | L |
햄버거 | hamburger | hamburger/panino | L |
핸드폰 | hand phone | cellulare; smartphone | L |
핸드백 | handbag | borsa a tracolla | L |
하드웨어 | hardware | hardware | L |
헬기 | helicopter 機 | elicottero | L |
홈페이지 | homepage | homepage | L |
호텔 | hotel | hotel | L |
유머 | humor | umore | L |
아이스크림 | ice-cream | gelato | L |
아이디어 | idea | idea | L |
이미지 | image | immagine | L |
인터넷 | internet | internet | L |
인터뷰 | interview | intervista | L |
재즈 | jazz | jazz | L |
조깅 | jogging | jogging, corsa lenta | L |
주스 | juice | succo | L |
잠바 | jumper | maglione | L |
케첩 | ketchup | ketchup, salsa al pomodoro | L |
킬로(그램) | kilo(gram) | chilo(grammo) | L |
킬로미터 | kilometer | chilometro | L |
키스 | kiss | bacio | L |
레이저 | laser | laser | L |
리그 | league | lega | L |
레저 | leisure | tempo libero | L |
레몬 | lemon | limone | L |
렌즈 | lens | lente (a contatto; di fotocamera) | L |
라이터 | lighter | accendino | L |
라인 | line | linea | L |
리터 | liter | litro | L |
런던 | London | Londra | L |
메일 | L | ||
매너 | manner | maniere/galateo | L |
마라톤 | marathon | maratona | L |
마크 | mark | indicatore/marca | L |
매스컴 | mass communication | comunicazione di massa | L |
마사지 | massage | massaggio | L |
미디어 | media | i media | L |
미팅 | meeting | incontro, meeting | L |
메모 | memo | memo | L |
메뉴 | menu | menù | L |
메시지 | message | messaggio | L |
미터 | meter | metro | L |
마이크 | mike/mic(rophone) | microfono | L |
밀리미터 | millimeter | millimetro | L |
미니 | mini | mini | L |
미스 | Miss | Miss..., Signora... | L |
미사일 | missile | missile | L |
모델 | model | modello/modella | L |
모니터 | monitor | monitor, schermo del computer | L |
넥타이 | necktie | cravatta | L |
뉴욕 | New York | New York, Nuova York | L |
뉴스 | news | news, notizia | L |
노트 | note | appunto; Note (in nomi di cellulari) | L |
오피스텔 | officetel | officetel (un edificio coreano) | L |
올림픽 | Olympic | Olimpiadi | L |
원피스 | one-piece | vestito elegante da donna, | L |
온라인 | online | online | L |
오페라 | opera | opera teatrale | L |
오렌지 | orange | arancia | L |
오븐 | oven | forno | L |
팩 | pack | maschera (trucco che si tira) | L |
페인트 | paint | vernice | L |
팬 | fan; pan | fan; ventola; padella | L |
팬티 | panti(es) | mutande da donna | L |
파리 | Paris | Parigi | L |
파티 | party | festa, party | L |
피시 | PC | pc, computer | L |
피디
(+프로듀서) |
PD | Public Domain; producer;
People's Democracy |
L |
퍼센트 | percent | percento | L |
피아노 | piano | piano(forte) | L |
플라스틱 | plastic | plastica | L |
포인트 | point | punto | L |
팝송 | pop song | canzone pop | L |
포스터 | poster | poster; cartello pubblicitario | L |
프린터 | printer | stampante | L |
프로 | pro(fessional) | professionista, "pro" | L |
프로(그램) | pro(gram) | programma (informatico) | L |
라켓 | racket | racchetta | L |
라디오 | radio | radio | L |
리듬 | rhythm | ritmo | L |
라이벌 | rival | rivale, avversario | L |
로봇 | robot | robot | L |
로봇 | rotary | mezzo a rotaia | L |
라운드 | round | round | L |
러시아 | Russia | Russia | L |
샌드위치 | sandwich | sandwich, panino | L |
소스 | sauce | salsa | L |
소시지 | sausage | salsiccia | L |
시나리오 | scenario | scenario | L |
스케줄 | schedule | programma, tabella di marcia | L |
시즌 | season | stagione (sportiva e televisiva) | L |
세미나 | seminar | seminario | L |
시리즈 | series | serie | L |
서비스 | service | servizio | L |
세트 | set | set | L |
섹시하다 | (to be) sexy | essere sexy | L |
쇼핑 | shopping | shopping, compere | L |
쇼 | show | show, spettacolo | L |
샤워 | shower | doccia | L |
스케이트 (보드) | skate(board) | skate(board) | L |
스키 (+스키장) | ski (+ski 場) | sci (+campo da sci) | L |
소파 | sofa | divano | L |
소프트웨어 | software | software | L |
스포츠 | sports | sport | L |
스타 | star | stella, divo/diva;
"Star" (e.g. StarCraft) |
L |
스트레스 | stress | stress | L |
스튜디오 | studio | studio (fotografico e televisivo) | L |
스타일 | style | stile | L |
슈퍼마켓 | supermarket | supermercato, supermarket | L |
스웨터 | sweater | maglione | L |
스위치 | switch | interruttore | L |
시스템 | system | sistema | L |
테이블 | table | tavolo | L |
탤런트 | talent | talento | L |
테이프 | tape | nastro (audio o adesivo) | L |
택시 | taxi | taxi, tassì | L |
팀 | team | team/squadra | L |
텔레비전 | television | televisione | L |
테니스 | tennis | tennis | L |
터미널 | terminal | terminal (degli autobus) | L |
테러 | terror | terrore | L |
테스트 | test | test | L |
텍스트 | text | testo | L |
토마토 | tomato | pomodoro | L |
톤 | ton | tonnellata | L |
트럭 | truck | camion | L |
티셔츠 | t-shirt | t-shirt, maglietta | L |
터널 | tunnel | tunnel | L |
티브이 | TV | tv, televisione | L |
타입 | type | tipo | L |
비디오 | video | video | L |
비닐
(>비닐봉지) |
vinyl
(>vinyl 封紙) |
gruppo vinilico
(>sacchetto di plastica) |
L |
바이올린 | violin | violino | L |
바이러스 | virus | virus | L |
비타민 | vitamin | vitamina | L |
웨이터 | waiter | cameriere | L |
와이셔츠 | white shirts | camicia bianca | L |
와인 | wine | vino | + |
월드컵 | World Cup | World Cup, Coppa del Mondo | + |
코트 | coat | cappotto | + |
셔츠 | shirt | maglietta | + |
스커트 | skirt | gonna | + |
제로 | zero | zero | + |
페이지 | page | pagina | + |
펜 | pen | penna | + |
포켓 | tasca | + | |
모텔 | motel | motel | + |
레코드 | record | registrazione | + |
레스토랑 | restaurant | ristorante | + |
알코올 | alcohol | alcol | + |
파트 타임 | part-time | part-time, non a tempo pieno | + |
에스컬레이터 | escalator | scala mobile | + |
오토바이 | motorbike | motocicletta | + |
커튼 | curtain | tenda | + |
가스 | gas | gas | + |
가솔린 | gasoline/petrol | stazione di benzina
(!!! gas station: 주유소, 注油所) |
+ |
케이크 | cake | torta | + |
콘서트 | concert | concerto (di musica moderna) | + |
샐러드 | salad | insalata | + |
샌들 | sandal | sandalo | + |
잼 | jam | marmellata | + |
턱시도 | tuxedo | smoking, tuxedo | + |
스크린 | screen | schermo | + |
스테이크 | steak | bistecca | + |
스테레오 | stereo | stereo | + |
레지스터 | register | registro (del processore) | + |
위스키 | whisky, whiskey | whisky, whiskey (U.S.) | + |
에너지 | energy | energia | + |
캠프 | camp | camp (per bambini) | + |
크림 | cream | crema | + |
골 | goal | goal (calcio) | + |
제트기 | jet 機 | jet | + |
주스 | juice | succo | + |
수프 | soup | zuppa | + |
스키 | ski | sci | + |
세트 | set | set | + |
타이프라이터 | typewriter | macchina da scrivere | + |
타월 | towel | tovaglia | + |
손 타월 | hand towel | asciugamano | + |
댄스 | dance | danza | + |
데모 | demo | demo, dimostrazione | + |
텐트 | tent | tenda | + |
텐트 | top | sega/top (non significa "cima") | + |
드라이브 | drive; Drive | la guida; (Google) Drive | + |
드레스 | dress | vestito elegante da donna | + |
노크 | knock | bussare | + |
파이프 | pipe | tubo | + |
버그 | bug | bug | + |
트레일러 | trailer/caravan | rimorchio | + |
피크닉 | picnic | picnic | + |
핀 | pin | spillo | + |
브레이크 | brake | freno | + |
벨트 | belt | cintura | + |
보트 | boat | barca a motore | + |
메모 | memo(randum) | memorandum | + |
요트 | yacht | yacht | + |
라켓 | racket | racchetta | + |
로켓 | locket; rocket | armadietto; razzo | + |
악센트 | accent | accento (fonetica, parlata, musica) | + |
웨이트리스 | waitress | cameriera | + |
에티켓 | etiquette | etichetta/galateo (dal francese) | + |
엔진 오일 | engine oil | olio lubrificante (per motori) | + |
오케스트라 | orchestra | orchestra | + |
오토메이션 | automation | automazione | + |
오토메이션 | organ | organo (strumento) | + |
카세트 테이프 | cassette tape | musicassetta | + |
커버 | cover | cover (musica; del cellulare) | + |
칼로리 | calorie | caloria | + |
갱 | gang | gang/banda | + |
코스 | course | percorso | + |
코스 | cook; Cook | la cucina; Cook | + |
콩쿠르 | concours | contest, concorso
(tipicamente di musica classica) |
+ |
콘크리트 | concrete | cemento | + |
사이렌 | siren | sirena/allarme | + |
샐러리맨 | salary man | impiegato | + |
셔터 | shutter | imposta; serranda | + |
스카프 | scarf | foulard (non è la sciarpa) | + |
스타트 | start | inizio | + |
스튜어디스 | stewardess | hostess | + |
스타킹 | stockings | calze femminili | + |
스피커 | speaker | speaker/cassa stereo | + |
스마트 | smart | smart | + |
슬라이드 | slide | slide, diapositiva | + |
더블 | double | doppio | + |
댐 | dam | diga | + |
팁 | tip | mancia | + |
칩 | chip | chip | + |
테마 | theme (ted. Thema) | tema/topic | + |
테니스 코트 | tennis court | campo da tennis | + |
나일론 | nylon | nylon | + |
목걸이 | necklace | collana | + |
버킷 | bucket | secchio | + |
밸런스 | balance | bilancia (anche metaforica) | + |
팬티 | panti(es) | mutande da donna | + |
밴드 | band | band, complesso musicale | + |
핸들 | handle | manopola | + |
후라이 팬 | fry pan | padella per friggere | + |
브러시 | brush | spazzola | + |
플라스틱 | plastic | plastica | + |
플랫폼 | platform | piattaforma (informatica) | + |
브로치 | brooch | spilla | + |
펜치 | pinchers/pliers | pinze | + |
마이너스 | minus | meno | + |
마스크 | mask | mascherina (sanitaria) | + |
머플러 | muffler | sciarpa | + |
마라톤 | mansion | magione/palazzo | + |
모터 | motor | motore | + |
모노레일 | monorail | monorotaia | + |
러시아워 | rush hour | ora di punta | + |
리본 | ribbon | nastro (per regali o capelli) | + |
레벨 | level | livello (di videogioco) | + |
로마자 표기
(로마字 表記) |
romanization | romanizzazione, latinizzazione | + |
로비 | lobby | loggia/lounge; lobby | + |
원피스 드레스 | one-piece dress | vestito elegante da donna | + |
사:물 인터넷
(事物 인터넷) |
internet of things | Internet delle Cose, IoT | ++ |
웹 사이트 | website | sito web, sito internet | ++ |
스마트 폰 | smartphone | smartphone | ++ |
프로세서 | processor | processore | ++ |
서버 | server | server | ++ |
블록 체인 | blockchain | blockchain | ++ |
비트 코인 | bitcoin | bitcoin | ++ |
레이저 | laser | laser | ++ |
휴대용 컴퓨터
(携帶用 컴퓨터) |
portable computer | computer portatile | ++ |
데스크탑 | desktop | desktop | ++ |
모니터 | monitor | monitor, schermo (tv, pc) | ++ |
스크린 | screen | schermo per proiettore | ++ |
프린터 opp. 인쇄기 | printer | stampante | ++ |
키보드 | keyboard | tastiera (del computer)
(!!! 건반 tastiera musicale) |
++ |
이어폰 | earphones | cuffie | ++ |
블루투스 | bluetooth | bluetooth | ++ |
핫스팟 | hot-spot | hot-spot | ++ |
마이크로 칩 | microchip | microchip | ++ |
트랜지스터 | transistor | transistor | ++ |
안티 바이러스 | antivirus | antivirus | ++ |
바이러스 | virus | virus (informatico e biologico) | ++ |
소셜 네트워크 | social network | social network | ++ |
로그인 | login | login | ++ |
로그 아웃 | logout | logout | ++ |
홈 뱅킹 | homebanking | home banking | ++ |
스트리밍 | streaming | streaming | ++ |
게임 플레이 | gameplay | gameplay | ++ |
다운로드 | download | download | ++ |
업로드 | upload | upload | ++ |
클라우드 플랫폼 | cloud platform | piattaforma cloud | ++ |
블로그 | blog | blog | ++ |
서비스 | service | servizio | ++ |
채널 | channel | canale | ++ |
매스 미디어 | mass media | mass media | ++ |
윈도우 10 | Windows 10 | Windows 10 | ++ |
안드로이드 | Android | Android | ++ |
애플 아이 패드 | Apple iPad | Apple iPad | ++ |
아마존 프라임 | Amazon Prime | Amazon Prime | ++ |
구글 크롬 | Google Chrome | Google Chrome | ++ |
위키 백과 | Wikipedia | Wikipedia | ++ |
맥도날드 | McDonald | McDonald | ++ |
페이스 북 | ++ | ||
트위터 | ++ | ||
피아트 | Fiat | Fiat | ++ |
디즈니 랜드 | Disneyland | Disneyland | ++ |
스타 벅스 | Starbucks | Starbucks | ++ |
코카콜라 라이트 | Coca-Cola Light | Coca-Cola Light | ++ |
마이크로 소프트 팀 | Microsoft Teams | Microsoft Teams | ++ |
소니 | Sony | Sony | ++ |
알리바바 | Alibaba | Alibaba | ++ |
이베이 | eBay | eBay | ++ |
줌 | Zoom; zoom | Zoom; zoom | ++ |
틱톡 | Tik Tok | Tik Tok | ++ |
플레이 스테이션 5 | Playstation 5 | Playstation 5 | ++ |
게임 패드; 조이패드;
조이스틱 |
gamepad; joypad;
joystick |
gamepad; joypad; joystick | ++ |
드론 | drone | drone | ++ |
스캐너 | scanner | scanner | ++ |
메트로놈 | metronome | metronomo | ++ |
스쿠터 | scooter | scooter, motorino | ++ |
쿼드 | quad | quad, moto a quattro ruote | ++ |
택시 | taxi | taxi, tassì | ++ |
이메일 | email, posta elettronica | ++ | |
킬로바이트 | kilobyte | kilobyte | ++ |
메가 바이트 | megabyte | megabyte | ++ |
기가 바이트 | gigabyte | gigabyte | ++ |
테라 바이트 | terabyte | terabyte | ++ |
스마트 시티 | smart city | smart city, città intelligente | ++ |
싱크 탱크 | think tank | think tank, pensatoio | ++ |
스트리트 | street | street/strada | ++ |
단백질 | protein | proteina | ++ |
팬케이크 | pancake | frittella, pancake | ++ |
소프트웨어 | software | software | ++ |
하드웨어 | hardware | hardware | ++ |
테니스 | tennis | tennis | ++ |
비치 발리 | beach volley | pallanuoto, beach volley | ++ |
골프 | golf | golf | ++ |
하키 | hockey | hockey | ++ |
럭비 | rugby | rugby | ++ |
배드민턴 | badminton | badminton | ++ |
박스 | box | scatola, pacco | ++ |
비키니 | bikini | bikini | ++ |
레깅스 | leggings | leggings | ++ |
사우나 | sauna | sauna | ++ |
요가 | yoga | yoga | ++ |
칵테일 | cocktail | cocktail, aperitivo | ++ |
치즈 케잌 | cheesecake | cheesecake, torta al formaggio,
dolce al formaggio |
++ |
자두 케이크 | plumcake | plumcake | ++ |
요거트 | yogurt | yogurt | ++ |
피자 | pizza | pizza | ++ |
스파게티 | spaghetti | spaghetti | ++ |
마피아 | Mafia | Mafia | ++ |
판도로 | pandoro | pandoro | ++ |
만돌린 | mandolin | mandolino | ++ |
폴렌타 죽 | polenta | polenta | ++ |
카 놀리 | cannolo | cannolo | ++ |
아란 치니 | arancini | arancini | ++ |
리조토 opp. 리조또 | risotto | risotto | ++ |
페스토 소스 | pesto sauce | salsa al pesto | ++ |
라자냐 | lasagna | lasagna | ++ |
브루스케타 | bruschetta | bruschetta | ++ |
티라미수 | tiramisu | tiamisù | ++ |
카푸치노 | cappuccino | cappuccino | ++ |
에스프레소 마끼아또 | espresso macchiato | espresso macchiato | ++ |
피쉬 앤 칩스 | fish&chips | fish&chips | ++ |
샌드위치 | sandwich | sandwich, panino | ++ |
카나페 | canapé | tartina, canapé | ++ |
핫도그 | hot-dog | hot-dog | ++ |
햄버거 | hamburger | hamburger, panino | ++ |
토마토 | tomato | pomodoro | ++ |
머스타드 | mustard | senape, mostarda | ++ |
마요네즈 | mayonnaise | maionese | ++ |
파파야 | papaya | papaya | ++ |
아나나스 | ananas | ananas | ++ |
바나나 | banana | banana | ++ |
아보카도 | avocado | avocado | ++ |
cookie | cookie (U.S.) | biscotto | ++ |
초콜릿 | chocolate | cioccolato | ++ |
초콜릿 케이크 | chocolate cake | torta al cioccolato | ++ |
콘플레이크 | corn flakes | corn flakes, fiocchi di mais | ++ |
소시지 | sausage | salsiccia | ++ |
매거진 | magazine | rivista, magazine | ++ |
아메리카 | America
(!!! U.S.A.= 미국) |
America | ++ |
라틴 아메리카 | Latin America | America Latina | ++ |
오세아니아 | Oceania | Oceania | ++ |
프랑스 | France | Francia | ++ |
스페인 | Spain | Spagna | ++ |
포르투갈 | Portugal | Portogallo | ++ |
잉글랜드 opp. 영국 | England | Inghilterra | ++ |
노르웨이 | Norway | Norvegia | ++ |
오스트리아 | Austria | Austria | ++ |
폴란드 | Poland | Polonia | ++ |
브라질 | Brazil | Brasile | ++ |
멕시코 | Mexico | Messico | ++ |
아르헨티나 | Argentina | Argentina | ++ |
캐나다 | Canada | Canada | ++ |
우크라이나 | Ukraine | Ucraina | ++ |
인도 | India | India | ++ |
파키스탄 | Pakistan | Pakistan | ++ |
인도네시아 | Indonesia | Indonesia | ++ |
남아프리카
(南아프리카) |
South Africa | Sudafrica | ++ |
사우디 아라비아 | Saudi Arabia | Arabia Saudita | ++ |
이란 | Iran | Iran | ++ |
이스라엘 | Israel | Israele | ++ |
오스트레일리아 | Australia | Australia | ++ |
뉴질랜드 | New Zealand | Nuova Zelanda | ++ |
유로 | euro | euro | ++ |
이탈리아 | Italia | Italia | ++ |
로마 | Roma | Roma | ++ |
베니스 | Venice | Venezia | ++ |
피렌체 | Firenze | Firenze | ++ |
밀라노 | Milano | Milano | ++ |
코딩 | coding | coding, programmazione | ++ |
애니메이션 | animation | animazione | ++ |
티켓 | ticket | biglietto, ticket | ++ |
슈퍼마켓 | supermarket | supermercato, supermarket | ++ |
프랜차이즈 | franchise | franchise | ++ |
마케팅 | marketing | marketing | ++ |
매니저 | manager | manager | ++ |
쇼크 opp. 충격 | shock | shock, chock | ++ |
레이스 퀸 | race queen/umbrella girl | modella promozionale | ++ |
부츠 | boots | stivali | ++ |
하이힐 | high heels | scarpe coi tacchi alti | ++ |
샌들 | sandals | sandali | ++ |
발레 아파트 | ballet flats | ballerine | ++ |
라텍스 | latex | lattice | ++ |
나일론 | nylon | nylon | ++ |
알로에 | aloe | aloe | ++ |
록 | rock | rock | ++ |
재즈 | jazz | jazz | ++ |
레게 | reggae | reggae | ++ |
펑크 | punk | punk | ++ |
메탈 | metal | metal | ++ |
테크노 | techno | techno | ++ |
팝 | pop | pop | ++ |
케이팝, K 팝 | K-pop | K-pop | ++ |
제이팝, J 팝 | J-pop | J-pop | ++ |
V 팝 | V-pop | V-pop | ++ |
C 팝 | C-pop | C-pop | ++ |
하우스 | house; house ("casa") | house; casa | ++ |
랩, 힙합 | rap, hip-hop | rap, hip-hop | ++ |
칠 아웃 | chillout | ambient; chillout | ++ |
카 섹스 | car sex | sesso in auto, car sex | ++ |
섹시한 가게 | sexy shop | sexy shop | ++ |
페티시즘 | (sexual) fetishism | feticismo | ++ |
게이 프라이드 | gay pride | gay pride | ++ |
레즈비언 | lesbian | lesbica | ++ |
드래그 퀸 | drag queen | drag queen, transessuale | ++ |
Vocaboli diffusi per categorie
Nomi di persona maschili e femminili e cognomi diffusi in Corea del Sud
Sono elencati alcuni nomi propri maschili e femminili diffusi in Corea del Sud solo per dare un'idea estremamente vaga di come siano. Riguardo invece alla loro effettiva diffusione, possono subire fluttuazioni nel breve e lungo periodo. Quelli mostrati sono i più diffusi in Corea del Sud nel 2019 e sono tutti bisillabici. Per i cognomi più diffusi in Corea del Nord e del Sud affiancati agli hanja, si può consultare l'apposito articolo. Il cognome va prima del nome.
Nomi
maschili |
Nomi
femminili |
---|---|
서준 | 지안 |
하준 | 하윤 |
도윤 | 서아 |
은우 | 하은 |
시우 | 서윤 |
지호 | 하린 |
예준 | 지유 |
유준 | 지우 |
주원 | 수아 |
민준 | 지아 |
Nomi comuni di persona e mestieri
Si ricorda che per formare il maschile/femminile e il plurale esistono sillabe apposite ma facoltative. Quasi tutti i nomi di mestieri sono prestiti sino-coreani.
Vocabolo +hanja | Traduzione |
---|---|
교:수 (敎授) | il professore |
선생님 (先生님),
교:사 (敎師) |
il maestro ("nim" è particella di formalità) |
종업원 (從業員),
직원 (職員), 회:사원 (會社員)* |
l'impiegato (*di una company) |
비:서 (祕書) ,
서기관 (書記官)* |
il segretario (*di governi e grandi enti) |
사서 (司書) | il bibliotecario |
배우 (俳優),
연:기자 (演技者), 출연자 (出演者)* |
l'attore (*in un cast) |
의사 (醫師) | il medico |
법률가 (法律家),
변:호사 (辯護士) |
l'avvocato |
과장 (課長),
경영인 (經營人), 경영자 (經營者), 매니저 (manager)* |
il manager/gestore
(* Korenglish) |
대표 이사 (代表理事) | il CEO
(Il direttore esecutivo) |
작가 (作家) | lo scrittore |
기자 (記者),
언론인 (言論人), 신문 기자 (新聞記者), 저널리스트 (journalist)* |
il giornalista
(* Korenglish) |
음악가 (音樂家),
악사 (樂士), 연:주가 (演奏家) |
il musicista |
유튜버 | lo youtuber |
감독 (監督) ,
국장 (局長) , 원장 (院長) |
il direttore |
연:출가 (演出家),
연:출자 (演出者) |
il regista |
경:찰 (警察),
경:찰관 (警察官) |
il poliziotto/ufficiale di polizia |
판사 (判事),
법관 (法官) |
il giudice |
화:학자 (化學者) | il chimico |
치과 의사 (齒科醫師) | il dentista |
수의사 (獸醫師) | il veterinario |
출납 (出納) | il cassiere |
조련사 (調鍊師) | l'allenatore |
정치가 (政治家) ,
정치인 (政治人) |
il politico |
농군 (農軍) | il contadino |
소방수 (消防手) | il pompiere |
제비족 (제비族);
매:춘부 (賣春婦), 창녀 (娼女), 콜걸 (call girl)* |
il gigolò
(qui però inteso come seduttore); la prostituta (* Korenglish) |
마약상 (痲藥商) | il trafficante/lo spacciatore |
목사 (牧師) | Il prete |
전공 | l'elettricista |
관광객 (觀光客),
유람객 (遊覽客) |
il turista |
번역가 (飜譯家) ,
번역자 (飜譯者) |
il traduttore |
화:가 (畫家),
칠장이 (漆장이)* |
il pittore (* di pareti) |
조각가 (彫刻家) | lo scultore |
기술자 (技術者),
기술공 (技術工) |
il tecnico |
근:로자 (勤勞者),
노동자 (勞動者) |
il lavoratore; l'operaio |
정육점 (精肉店) | il macellaio (negozio) |
청과물 상인 (靑果物 商人) | il fruttivendolo |
장인 (匠人) | l'artigiano |
판매원 (販賣員),
매:도인 (賣渡人) |
il venditore |
사:업가 (事業家),
기업주 (企業主)* |
l'imprenditore
(* identico a "business owner") |
개발자 (開發家) | lo sviluppatore |
재봉사 (裁縫師) | il sarto |
군인 (軍人),
군사 (軍士), 병사 (兵士) (arcaico) |
il soldato |
운:전사 (運轉士),
운:전기사 (運轉技士)* |
l'autista/il conducente (* sinonimo cortese) |
웨이터 (waiter),
보이 (boy) |
il barman; il cameriere |
미:용사 (美容師),
이:발사 (理髮師) |
il parrucchiere |
요리사 (料理師),
주방장 (廚房長) |
il cuoco/lo chef |
건:축가 (建築家),
건:축사 (建築士) |
l'architetto |
공학자 (工學者),
설계자 (設計者), 엔지니어 (engineer)* |
l'ingegnere
(* Korenglish) |
학자 (學者),
학사 (學士) |
lo studioso |
과학자 (科學者),
과학도 (科學徒) |
lo scienziato |
학생 (學生),
수강생 (受講生), 수강자 (受講者) |
lo studente |
백수 (白手),
실업자 (失業者), 실직자 (失職者) |
il disoccupato |
사:람 (generico);
남자 (男子) > 여자 (女子) |
l'uomo > la donna |
아이, 애:, 아동 (兒童) | il bambino |
남편 (男便), 부군 (夫君)*
> 부인 (夫人)*, 마누라 ** |
il marito (* cortese) > la moglie (* cortese)
**(affettuoso: "vecchia mia") |
남동생 (男동생), 오빠
> 누:나, 여동생 (女동생) [형제 (兄弟); 자매 (姊妹)] [남매 (男妹)] |
il fratello maggiore, minore
> la sorella maggiore, minore (fratelli; sorelle) (fratello e sorella) |
소:년 (少年) > 소:녀 (少女) | il ragazzo > la ragazza |
남자 친구 (男子親舊)
> 여자 친구 (女子親舊) |
il fidanzato > la fidanzata |
어:른 | l'anziano/il vecchio |
아버님 > 어머니 (어머님*)
(아빠 > 엄마) |
il padre > la madre
(mamma > papà) |
Nomi comuni di luogo (incluse le stanze della casa) e elementi geografici
Vocabolo | Traduzione |
---|---|
집, 주:택 (住宅), 가옥 (家屋) | la casa |
거실 (居室) | il soggiorno |
부엌, 주방 (廚房) | la cucina |
침:실 (寢室) | la camera da letto |
화장실 (化粧室) | il bagno |
옷장 (옷欌) | l'armadio |
복도 (複道) | il corridoio |
지붕 | il tetto |
시:청 (市廳) | il municipio ("city hall") |
도서관 (圖書館),
도서실 (圖書室) |
la biblioteca |
시:장 (市場)*,
시중 (市中) |
mercato (* anche astratto) |
슈퍼마켓 (supermarket) | il supermercato |
축구장 (蹴球場) | il campo da calcio/football |
은행 (銀行) | la banca |
거리, 도:로 (道路),
차도 (車道), 차로 (車路); 가도 (街道)* |
la strada (* strada enorme, avenue) |
주:차장 (駐車場) | il parcheggio |
광:장 (廣場) | la piazza |
병:원 (病院) | l'ospedale |
공항 (空港),
비행장 (飛行場) |
l'aeroporto |
기차역 (汽車驛),
철도역 (鐵道驛) |
la stazione del treno |
버스 정류장 (bus 停留場) | la fermata dell'autobus |
학교 (學校) | la scuola |
학원 (學院) | l'istituto (di studi) |
대:학 (大學),
대:학교 (大學校) |
l'università |
극장 (劇場) | il teatro |
레스토랑 (restaurant),
음:식점 (飮食店), 한:식집 (韓食집)* |
il ristorante (* ristorante coreano) |
호텔 (hotel), 모텔 (motel) | l'hotel/il motel |
공원 (公園),
국립 공원 (國立公園)* |
il parco (* nazionale) |
교:회 (敎會),
성전 (聖殿), 예배당 (禮拜堂) |
la chiesa |
고층 빌딩 (高層 building),
마천루 (摩天樓) |
il grattacielo |
별장 (別莊) | la villa |
산 (山) | la montagna |
언덕 | la collina |
평지 (平地) | la pianura; la valle |
해:양 (海洋), 바다 | il mare |
강 (江)*, 하천 (河川) | il fiume (* fiume enorme) |
호수 (湖水) | il lago |
바닷가 , 해:변 (海邊) | la spiaggia |
삼림 (森林), 숲, 산림 (山林)*,
송림 (松林)**, ***대숲 |
il bosco/foresta
(* in montagna, **di pini, ***di bambù) |
화:산 (火山) | il vulcano |
사막 (沙漠/砂漠) | il deserto |
사바나 | la savana |
도시 (都市),
도회 (都會) |
la città |
시골, 촌: (村) | la campagna |
Nomi di mobili, piccoli oggetti e attrezzi non tecnologici e analogici, mezzi di spostamento
Vocabolo | Traduzione |
---|---|
자동차 (自動車) | la macchina/automobile (elettrica) |
전:차 (電車) | il tram |
자전거 (自轉車) | la bicicletta |
스쿠터 (scooter) | lo scooter |
오토바이 (auto bicycle) | la motocicletta |
항공기 (航空機) | l'aereo |
헬기 (heli 機),
헬리콥터 (helicopter) |
l'elicottero |
트럭 (truck), 화물차 (貨物車)*,
소방차 (消防車)** |
il camion/furgone
(* per merci, ** dei pompieri) |
승합차 (乘合車) | il van/camper |
그릇, 요리 (料理)* | il piatto (* ricetta) |
포크 (fork) | la forchetta |
수저, 숟가락* | il cucchiaio (* anche classificatore) |
칼, 과:도 (果刀)* | il coltello (* per frutta) |
솥(단지), 밥솥*, 가마** | la pentola (* per il riso, ** calderone) |
팬 (pan), 프라이팬 (frypan), 냄비* | la padella (* con due manici laterali) |
나침반 (羅針盤) | la bussola |
렌치 (wrench) | la chiave inglese |
못 | il chiodo |
병 (甁), 술병 (술甁)*,
맥주병 (麥酒甁)**, 물병 (물甁)*** |
la bottiglia
(* di liquore, ** di birra, *** d'acqua) |
우:산 (雨傘) | l'ombrello |
문 (門), 방문 (房門),
문호 (門戶)*, 출입문 (出入門)** |
la porta
(*d'ingresso di casa, **d'ingresso generica) |
창문 (窓門), 창 (窓)* | la finestra (* anche nel pc) |
펜 (pen), 볼펜 (ball pen) | la penna |
연필 (鉛筆), 색연필 (色鉛筆)* | la matita (* colorata, il pastello) |
종이 | il foglio |
상자 (箱子) | la scatola; la valigia |
시트 (sheet), 침:대보 (寢臺褓) | la coperta |
탁자 (卓子), 상 (床), 식탁 (食卓)* | il tavolo (* da pranzo) |
의자 (椅子), 걸:상 (걸床) | la sedia |
소파 (sofa) | la poltrona, il divano |
융단 (絨緞), 카펫 (carpet) | il tappeto |
그:림, 채:색화 (彩色畫) | il dipinto/quadro |
화분 (花盆) | il vaso (da fiori) |
책장 (冊欌), 서가 (書架) | la libreria |
개수대 (개수臺)*, 세면대 (洗面臺)** | il lavandino (*della cucina, **del bagno) |
거울, 손거울* | lo specchio (*con manico) |
열:, 키 (key) | la chiave |
Nomi di oggetti tecnologici digitali
Vocabolo | Traduzione |
---|---|
컴퓨터 (computer) | il computer |
노트북 (notebook) | il notebook |
전:화 (電話) | il telefono |
스마트 폰 | lo smartphone |
디지털 시계
(digital 時計) |
l'orologio digitale |
프린터 (printer) | la stampante |
블렌더 (blender) | il frullatore |
오븐 (oven) | il forno |
전자레인지 (電子 range) | il forno a microonde |
음악 플레이어 (音樂 player) | il riproduttore musicale |
텔레비전 | la televisione |
에어컨디셔너 (air conditioner) | il condizionatore (d'aria) |
냉:장고 (冷藏庫) | il frigo |
냉:각기 (冷却器),
냉:동고 (冷凍庫) |
il congelatore/freezer |
라우터 (router) | il router |
등 (燈), 남포등 (남포燈) | la lampada |
전:기 토치 (電氣 torch) | la torcia (elettrica) |
라디오 (radio) | la radio |
카메라 (camera) | la fotocamera |
비디오 카메라 (video camera) | la videocamera |
전:기 소켓 (電氣 socket) | la presa elettrica/della corrente |
세:탁기 (洗濯機) | la lavatrice |
식기세척기 (食器洗滌機) | la lavastoviglie |
Parti del corpo
Alcune parti del corpo hanno un sinonimo usato nella parlata slang.
Vocabolo | Traduzione |
---|---|
몸, 신체 (身體)*, 육체 (肉體)* | il corpo (*solo umano) |
고개, 머리* | la testa (*anche in senso astratto) |
눈 | l'occhio |
귀, 귀때기* | l'orecchio (*sinonimo slang) |
모발 (毛髮), 두발 (頭髮),
머리털, 털* |
i capelli
(*peluria in generale, pure animale) |
코, 코빼기* | il naso (*sinonimo slang) |
입, 구:강 (口腔), 아가리* | la bocca
(*sinonimo slang, anche figurato) |
입술 | il labbro |
이, 치아 (齒牙) | il dente |
혀, 혓바닥* | la lingua (*sinonimo slang) |
턱 | il mento |
목, 모가지* | il collo (*sinonimo slang) |
가슴, 가슴팍* | il petto (*sinonimo slang) |
가슴살, 유방 (乳房) | il seno |
배, 복부 (腹部) | l'addome |
생식기 (生殖器) | l'organo genitale |
남근 (男根), 음경 (陰莖)* | il pene (*anche colloquiale) |
질 (膣) | la vagina |
팔 | il braccio |
팔꿈치(꿈치: ~parte rotonda posteriore) | il gomito |
손 | la mano |
손바닥, 손뼉
(바닥: il fondo, "bottom") |
il palmo (della mano) |
손가락
(가락: cosa lunga e stretta, "stick") |
il dito (della mano) |
등 | la schiena |
엉:덩이, 궁둥이 | le natiche |
다리 | la gamba |
무릎, 무르팍* | il ginocchio (*sinonimo slang) |
발 | il piede |
발가락 (가락: "stick") | il dito (del piede) |
발바닥 (바닥: "bottom") | la pianta del piede |
발꿈치
(꿈치: ~parte rotonda posteriore) |
il tallone/calcagno |
근육 (筋肉) | i muscoli |
심장 (心臟) | il cuore (anche "il nucleo/centro") |
뇌 (腦), 두뇌 (頭腦)* | il cervello (* anche "un cervellone") |
폐: (肺), 허파 | i polmoni |
위(장) 胃(臟) | lo stomaco |
신장 (腎臟), 콩팥 | il rene |
간:(장) 肝(臟) | il fegato |
신경 (神經), 담력 (膽力)* | il nervo (* nervi/coraggio) |
정맥 (靜脈), 핏줄 | la vena |
Cibi (inclusa dei frutti e dolci), bevande, condimenti e ingredienti
Vocabolo | Traduzione |
---|---|
물 | l'acqua |
백포도주 (白葡萄酒) ) | il vino bianco |
맥주 (麥酒) | la birra |
버터 차 (butter 차) | il tè al burro |
에스프레소 커피 | il caffè espresso |
카푸치노 | il cappuccino |
버터 (butter) | il burro |
밀가루 | la farina |
식빵 (食빵) | il pane |
매운 기름 | l'olio piccante |
백 식초 (白食醋) | l'aceto bianco |
흑설탕 (黑雪糖) | lo zucchero di canna
("zucchero nero") |
소금, 식염 (食鹽)* | il sale (* da tavola) |
계란 (鷄卵) | l'uovo |
초코 케이크 (choco cake) | la torta di cioccolato |
우유 (牛乳), 염소 우유* | il latte (* di capra) |
스파게티 | gli spaghetti |
초밥 스시 (醋밥 스시) | il sushi nigiri |
생선회 (生鮮膾) | il sashimi |
간장 (간醬) | la salsa di soia |
김치 (~沈菜) | il kimchi |
마르게리타 피자 | la pizza margherita |
고기, 육류 (肉類)* | la carne (* che viene mangiata) |
튀긴 감자와 마요네즈 | la patate fritte
con maionese |
삶은 야채 | le verdure cotte |
야:채 (野菜) | il bacon, la pancetta |
생강 (生薑) | lo zenzero, il ginger |
토마토 (tomato) | il pomodoro |
가지 | la melanzana |
호:박 | la zucca |
치즈 (cheese) | il formaggio |
후추 | il pepe |
칠레 고추 | il peperoncino/chili |
사과 (沙果/砂果) | la mela |
바나나 (banana) | la banana |
배 | la pera |
파인애플 (pineapple) | l'ananas |
당근 | la carota |
수:박 | l'anguria/cocomero |
키위 (kiwi) | il kiwi |
복숭아 | la pesca |
비스킷 (biscuit) | il biscotto |
잼 (jam) | la marmellata |
마늘 | l'aglio |
양파 (洋파) | la cipolla |
Animali
Si ricorda che per formare il maschile/femminile (apposito per animali) e il plurale esistono delle sillabe apposite.
Vocabolo | Traduzione |
---|---|
개:, 견공 (犬公)* | il cane (* cortese) |
고양이 | il gatto |
오:리 | il papero |
고니, 백조 (白鳥) | il cigno |
고기*, 물고기 | il pesce
(* che si mangia) |
게: | il granchio |
문어 (文魚) | il polpo/polipo |
사자 (獅子) | il leone |
새: | l'uccello |
독수리 | l'aquila |
호:랑이 (虎狼이) | la tigre |
얼룩말 | la zebra |
기린 (麒麟) | la giraffa |
낙타 (駱駝/駱駞) | il cammello |
나귀 | l'asino |
말 | il cavallo |
다람쥐 | lo scoiattolo |
늑대*, 이리 | il lupo
(* anche "seduttore") |
곰: | l'orso |
뱀: | il serpente |
개구리, 두꺼비* | la rana (* il rospo) |
소 | la mucca/vacca |
염소 | la capra |
돼:지 | il porco/maiale |
여우 | la volpe |
거미,
독거미 (毒거미)* |
il ragno (* velenoso) |
모:기 | la mosca |
나비 | la farfalla |
벌: | l'ape |
전갈 (全蠍) | lo scorpione |
원:숭이 | la scimmia |
코끼리 | l'elefante |
코뿔소 | il rinoceronte |
판다 panda | il panda |
올빼미 | il gufo (+un "nottambulo") |
까마귀 | il corvo |
Avverbi e verbi diffusi; particelle grammaticali
Alcuni avverbi e verbi diffusi sono già stati trattati (in più, sono stati esposti anche i verbi più diffusi che finiscono in -hada e -doeda). Anche le particelle sono già state trattate in grammatica e si possono considerare in primis grammatica.
Stati principali, nomi di popoli, nome della capitale e come ottenere il nome della lingua
Per ottenere il nome della lingua, si usa il nome del paese seguito dal suffisso 어 (語), che si usa pure in cinese e giapponese. Per ottenere il nome di popolazione, si usa invece il suffisso 인 (人).
Stato | Nome della
capitale (italiano) |
Nome della
capitale (coreano) |
Traduzione stato e popolo |
---|---|---|---|
멕시코 | Città del Messico | 멕시코 시티 | Messico > i messicani |
아르헨티나 | Buenos Aires | 부에노스 아이레스 | Argentina > gli argentini |
에콰도르 | Quito | 키토 | Ecuador > gli ecuadoriani/ecuadoregni |
콜롬비아 | (Santa Fé de) Bogotà | (산타페 데) 보고타 | Colombia > i colombiani |
파나마 | Panamà (Panama City) | 파나마 시티 | Panama > i panamensi |
쿠바 | L'Avana | 아바나 | Cuba > i cubani |
푸에르토 리코 | San Juan | 산 후안 | Puerto Rico > i puertoricani |
카리브해 | - - - | - - - | i Caraibi > i caraibici
(le Antille) |
바하마 | Nassau | 나소 | le Bahamas > i bahamiani |
베네수엘라 | Caracas | 카라카스 | Venezuela > i venezuelani |
칠레 | Santiago del Chile | 산티아고 데 칠레 | Cile > i cileni |
페루 | Lima | 리마 | Perù > i peruviani |
파라과이 | Asunción | 아순시온 | Paraguay > i paraguaiani |
우루과이 | Montevideo | 우루과이 | Uruguay > gli uruguaiani |
브라질 | Brasilia | 브라질리아 | Brasile > i brasiliani |
앙골라 | Luanda | 루안다 | Angola > gli angolani |
모잠비크 | Maputo | 마푸토 | Mozambico > i mozambicani |
동 티모르 | Dili | 딜리 | Timor-Leste, Timor Est > i timore(n)si |
포르투갈 | Lisbona | 리스본 | Portogallo > i portoghesi |
이탈리아 | Roma | 로마 | Italia > gli italiani |
독일 (獨逸) | Berlino | 베를린 | Germania > i tedeschi |
프랑스 | Parigi | 파리 | Francia > i francesi |
스페인 | Madrid | 마드리드 | Spagna > gli spagnoli |
루마니아 | Bucarest | 부카레스트 | Romania > i romeni/rumeni |
그리스 | Atene | 아테네 | Grecia > i greci |
영국 (英國) | Londra | 런던 | Inghilterra > gli inglesi |
아일랜드 | Dublino | 더블린 | Irlanda > gli irlandesi |
미국 (美國) | Washington DC | 워싱턴 DC (디시) | Stati Uniti d'America > gli statunitensi |
캐나다 | Ottawa | 오타와 | Canada > i canadesi |
러시아 | Mosca | 모스크바 | Russia > i russi |
우크라이나 | Kiev | 키에프 | Ucraina > gli ucraini |
사우디 아라비아 | Riad | 리야드 | Arabia Saudita > i sauditi |
이집트 | Il Cairo | 카이로 | Egitto > gli egiziani |
폴리네시아 | - - - | - - - | Arcipelago della Polinesia > i polinesiani |
인도네시아 | Jakarta | 자카르타 | Indonesia > gli indonesiani |
필리핀 | Manila | 마닐라 | Filippine > i filippini |
호주 (濠洲) | Canberra | 캔버라 | Australia > gli australiani |
뉴질랜드 | Wellington | 웰링턴 | Nuova Zelanda > i neozelandesi |
중화인민공화국
(中華人民共和國) |
Pechino/Beijing | 베이징 | Repubblica Popolare Cinese > i cinesi |
일본 (日本) | Tokyo | 도쿄 | Giappone > i giapponesi |
대:한민국 (大韓民國) | Seul | 서울 특별시
(~首爾 特別市) |
Corea del Sud > i sudcoreani |
베트남 | Hanoi | 하노이 | Vietnam > i vietnamiti |
미얀마 | Naypyidaw ("nepidò") | 네피도 | Myanmar/Birmania > i birmani |
캄보디아 | Phnom Penh | 프놈펜 | Cambogia > i cambogiani |
태국 (泰國) | Bangkok | 방콕 | Thailandia > i thailandesi |
몽골리아 | Ulan Bator | 울란바토르 | Mongolia > i mongoli |
인도 | Nuova Delhi | 뉴 델리 | India > gli indiani |
파키스탄 | Islamabad | 이슬라마바드 | Pakistan > i pakistani/pachistani |
방글라데시 | Dhaka | 다카 | Bangladesh > i bengalesi |
터키 | Ankara | 앙카라 | Turchia > i turchi |
나이지리아 | Abuja | 아부자 | Nigeria > i nigeriani |
에티오피아 | Addis Abeba | 아디스 아바바 | Etiopia > gli etiopi |
알제리 | Algeri | 알제 | Algeria > gli algerini |
탄자니아 | Dodoma | 도도마 | Tanzania > i tanzani |
케냐 | Nairobi | 나이로비 | Kenya > i kenioti/keniani |
콩고 민주 공화국
(콩고民主共和國) |
Kinshasa | 킨샤사 | Repubblica Democratica del Congo > i congolesi |
남아프리카
(南아프리카) |
Pretoria | 프리토리아 | Sudafrica > i sudafricani |
Nomi di entità e organizzazioni sovranazionali e internazionali
Organizzazione | Traduzione |
---|---|
연합국기구 (聯合國機構) | Organizzazione delle Nazioni Unite |
유럽 연합 (Europe 聯合) | Unione Europea |
아프리카 연합 (African 聯合) | Unione Africana |
북대서양 조약 기구 (北大西洋條約機構) | Organizzazione del Trattato dell'Atlantico Settentrionale |
주요 팔개국 정상회담 (主要八個國頂上會談) | G8 |
브릭스 (BRICS) | BRICS |
세계은행 (世界銀行) | Banca Mondiale |
국제 통화 기금 (國際通貨基金) | Fondo Monetario Internazionale |
동남아시아 국가 연합 (東南-國家聯合) | Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico |
세계보건기구 (世界保健機構) | Organizzazione Mondiale della Salute |
세계무역기구 (世界貿易機構) | Organizzazione Mondiale del Commercio |
국제형사경찰기구 (國際刑事警察機構) | Organizzazione Internazionale della Polizia Criminale |
영국 연방 (英國聯邦) | Commonwealth delle Nazioni |
국제 적십자사·적신월사 연맹(國際赤十字사·赤十月사聯盟) | Movimento Internazionale della Croce Rossa
e Mezzaluna Rossa |
국제형사법원 (國際刑事法院) | Corte Penale Internazionale |
유엔 교:육 과학 문화 기구(UN敎育科學文化機構) | Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione,
la Scienza e la Cultura |
국제 연합 아동 기금 (國際聯合兒童基金) | Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia |
Colori (aggettivi e sostantivi)
Se nell'aggettivo è presente un allungamento vocalico, viene perso nell'analogo sostantivo.
Aggettivo | Sostantivo | Traduzione |
---|---|---|
하:얗다 | 하얀색 (하얀色), 백색 (白色) | Bianco |
검:다 | 검은색 (검은色), 흑색 (黑色) | Nero |
벌겋다 | 붉은색 (붉은色), 홍색 (紅色) | Rosso |
핑크 (pink) | 분:홍색 (粉紅色), 핑크 (pink) | Rosa |
오렌지 (orange) | 주황색 (朱黃色), 오렌지 (orange) | Arancione |
노:랗다 | 노란색 (노란色) | Giallo |
푸르다 | 녹색 (綠色) | Verde |
파:랗다 | 파란색 (파란色) | Blu |
- | 하늘색 (하늘色) | Azzurro cielo |
- | 보라색 (보라色), 자:주색 (紫朱色) | Viola |
- | 회색 (灰色) | Grigio ("color cenere") |
- | 갈색 (褐色) | Marrone |
- | 커피색 (커피色) | Color caffè |
- | 금색 (金色) | Color oro |
Fonti
- Jaehoon, Yeon; Brown, Lucien. Korean. A Comprehensive Grammar. Routledge, Londra/New York: 2011.
Sitografia
- https://krdict.korean.go.kr/m/eng Dizionario online inglese-coreano del Ministero dell'Educazione coreano (segnala pure gli hanja e allungamenti vocalici)
- https://www.korean.go.kr/front_eng/down/down_02V.do?etc_seq=71&pageIndex=1 Pagina per scaricare il file excel delle 5966 parole più diffuse in coreano 한국어 학습용 어휘 목록 (Istituto Nazionale di Lingua Coreana; con hanja e filtri)