Chiesa di San Bernardino (Valbondione): differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==
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== Collegamenti esterni ==
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Versione delle 23:06, 11 feb 2021

Chiesa di San Bernardino da Siena
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàLizzola (Valbondione)
IndirizzoVia San Bernardino
Coordinate46°01′28.95″N 10°00′49.61″E / 46.024708°N 10.01378°E46.024708; 10.01378
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
Diocesi Bergamo
Inizio costruzione1681
Completamento1699

La chiesa di San Bernardino è il principale luogo di culto cattolico di Lizzola frazione di Valbondione dedicata a san Bernardino con decreto del 5 agosto 1681 del vescovo Daniele Giustiniani.[1][2]

Storia

La piccola chiesa dedicata a san Bernardino fu edificata nella frazione solo nel 1681, e terminata nel 1699 dopo aver ottenuto l'indipendenza dalla parrocchia del capoluogo intitolata a san Lorenzo martire, come da atto del vicario episcopale, del 18 dicembre 1680, eretta a parrocchia con decreto del vescovo Giustiniani. Gli atti della visita pastorale del vescovo Giovanni Paolo Dolfin confermano queste date. probabilmente l'edificio fu costruito sopra i resti di una chiesa precedente che risalirebbe al XV secolo. La datazione della sua completa costruzione nell'anno 1699, è impressa sopra il portale di accesso.[3] Serve considerare che la devozione al santo morto nel 1444 e consacrato nel 1450, era molto diffusa sul territorio bergamasco essendo questi venuto a predicare nella città.[4]
Dopo la metà del XIX secolo l'edificio fu ampliato, nel secolo successivo fu costruita la bussola d'ingresso e nel 1950 fu elevata la torre campanaria. Negli ultimi anni del XX secolo la chiesa ebbe bisogno di ulteriori restauri, in particolare il rifacimento del solaio della sagrestia e con i restauri del presbiterio furono rinvenuti affreschi risalenti alla costruzione originaria[1]

La chiesa risulta inserita nella vicaria di Vilmimore di Scalve, venendo poi a far parte di quella di Ardesio, successivamente di Gromo e dal 27 maggio 1979 della vicaria di Ardesio-Gromo.[2] Anche in questa chiesa, come in quasi tutte quelle della bergamasca risulta essere presente la Congregazione della Misericordia Maggiore amministrata da due sindaci nonché altre congregazioni benefiche.

Descrizione

Esterno

La chiesa è posta nel centro del borgo chiusa tra i fabbricati. La facciata a capanna è preceduta da un piccolo sagrato, confinante con un'abitazione privata. L'ingresso con contorni in pietra arenaria è terminante con una trabeazione sempre in pietra. La parte superiore ha un'apertura ad arco a tutto sesto che illumina l'interno dell'edificio. L'edificio presenta una zoccolatura lungo tutte le pareti in marmo

Interno

L'aula a navata unica conserva dipinti di diversi periodi. La pala dell'altare maggiore è un affresco raffigurante Madonna col Bambino e santi è opera di Enrico Albrici di Vilminore e raffigura i santi Bernardino a cui è intitolata la chiesa e san Lorenzo che è il santo del capoluogo, e i santi Margherita, Sebastiano, Rocco, Cristoforo e Pio V. Il presbiterio conserva anche due tele ovali opera di Giovanni Raggi nella seconda metà del XVIII secolo. L'aula è ornata dai quadri opera del clusonese Giovanni Brighenti eseguiti nel 1850 raffiguranti il Sacro Cuore con altri santi. L'artista iniziò anche gli affreschi della volta che furono poi ultimati dal figlio Antonio Brighenti nel 1866.[3] aventi come soggetto l'Assunzione di Maria al Cielo, la santissima. Trinità, la Natività di Gesù Cristo, l' Annunciazione e il Battesimo di Gesù. Antonio Brighenti firmò anche il dipinto Gesù che cade in vista del Calvario posto sulla lunetta dell'organo.

A sinistra vi è l'altare in legno intagliato e dorato, dedicato al santo Rosario che è sormontato da due colonne lignee dove è posta l'immagine della Madonna del Rosario, opera lignea dello scultore valtellinese Giovanni Giuseppe Piccini. L'altare in marmo dedicato a sant'Antonio da Padova fu eseguito dalla bottega dei Caniana. L'altare dell'Annunciazione, in legno e bronzo è stato realizzato nel 1995 da Alberto Meli di Luzzana. Le statue conservate nella chiesa sono: San Luigi Gonzaga opera del 1884 del bergamasco Cristoforo Bettinelli, san Bernardino da Siena del 1885 del 1887 quella di Cristo che viene usata nelle processioni.

L'organo è stato realizzato dai Seranni nel 1859, con un restauro del 1990. L'aula presenta stucchi e dipinti.[5]

Note

  1. ^ a b La datazione viene indicata in alcuni siti nel 5 e in altri nel 15 agosto Chiesa di San Bernardino Lizzola Valbondione, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB - Beni Ecclesiastici in web. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  2. ^ a b Roberta Frigeni, parrocchia di San Bernardino da Siena 1681 - [1989], su lombardiabeniculturali.it, Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 2 gennaio 2020..
  3. ^ a b Chiesa di San Bernardino-Valbondione, su turismovalbondione.it, Turismo valbondione. URL consultato il 2 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020)..
  4. ^ Furono molte le chiese edificate negli anni successivi alla sua consacrazione sul territorio bergamasco Sulle tracce di San Bernardino a Bergamo, su bergamopost.it, Bergamo post. URL consultato il 2 gennaio 2020..
  5. ^ Scheda Organo, su provincia.bergamo.it, Organi storici. URL consultato il 2 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2005)..

Bibliografia

  • Giovanni Smoncelli, Valbondione, Comuni di Valbondione-Fiumenero-Lizzola, 1998.

Voci correlate

Collegamenti esterni