Augusto Adam: differenze tra le versioni
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{{E|Militare congedatosi con il grado di Maggiore di cui non si evince l'enciclopedicità. In voce è citata una decorazione ma non è chiaro quale. Non ci sono fonti attendibili da poter consultare per verificare l'esattezza delle info inserite in voce. Sembra uno dei tanti partigiani noti a livello locale (in questo caso in Val d'Aosta). Promosso Tenente Colonnello tre anni dopo la fine del conflitto, anche qui è poco chiaro quali fossero i meriti contratti durante la guerra, nè in battaglie, nè in azioni solitarie, nè altro.|militari|novembre 2019}} |
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Versione delle 23:13, 23 nov 2019
Augusto Adam | |
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Soprannome | Blanc |
Nascita | Etroubles, 6 marzo 1910[1] |
Etnia | caucasica |
Dati militari | |
Paese servito | |
Forza armata | |
Arma | Fanteria |
Corpo | |
Unità |
|
Anni di servizio | 1929-1948 |
Grado | |
Guerre | Seconda Guerra Mondiale |
Campagne | |
Battaglie | Seconda Battaglia delle Alpi occidentali |
Comandante di | Fiamme Verdi |
Studi militari | Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria[2] |
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Augusto Adam (Etroubles, 6 marzo 1910 ...) è un militare italiano.
Biografia
Nato ad Etroubles[3] il 6 marzo 1910[4], nel 1929 entra alla Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria conseguendo, nel 1931, il grado di Sottotenente. Nel 1937 partecipa come Tenente alla Guerra d'Etiopia inquadrato nel 7° Reggimento Alpini, durante la quale è decorato al valore. Nel '40, alla vigilia dell'entrata in guerra dell'Italia, è assegnato al Servizio Informazioni Militare, agenzia d'intelligence allora comandata dal Colonnello Mario Roatta.
Lotta partigiana e Opposizione ai francesi
Adam è noto in particolare per l'attività partigiana svolta in Valle D'Aosta ove, con il nome di battaglia di "Blanc, è attivo nelle Fiamme Verdi, formazioni cattoliche il cui nome si ispira alle unità di Arditi delle Penne nere della I Guerra Mondiale. Maggiore al momento dell'Armistizio, inquadrato nell'87° Brigata (partigiana), nel 1944 è incaricato dal Governo Ivanoe Bonomi di trattare con gli Alleati del futuro della Valle d'Aosta[5]. Sul finire della guerra anima una singolare opposizione ai francesi, che dal 23 aprile al 5 maggio '45 tentano di annettersi la Valle. E' l'inizio della Seconda Battaglia delle Alpi occidentali. L'attacco dell'Armée des Alpes è respinto dai partigiani delle Fiamme Verdi e dagli Alpini delle Divisioni Monterosa e Littorio dell'Esercito Nazionale Repubblicano. Infine Parigi è costretta a desistere dalle mire espansionistiche in Italia grazie all'intervento del Premier britannico Winston Churchill e del Presidente degli Stati Uniti Harry Truman. Quest'ultimo, in particolare, arrivò a sospendere rifornimenti di idrocarburi ed equipaggiamenti ai francesi se non si fossero subito ritirati dai territori valdostani e da Ventimiglia.
Dopoguerra e morte
Per i suoi meriti al fronte e nella guerra partigiana, Adam è promosso Tenente Colonnello dell'Esercito nel 1948. Non se ne conoscono luogo e data di morte.
Note
- ^ Istituto Storico della Resistenza e dell'Età contemporanea della Valle D'Aosta
- ^ Ministero della Guerra, Bollettino Ufficiale, Anno IX 1931
- ^ G. Bolaffi (C. Colombini, a cura di), Partigiani in Val di Susa. I nove diari di Aldo Laghi, FrancoAngeli 2014
- ^ vedi nota 1
- ^ Adam, Augusto in Archos Biografie [IT-BP447]