Noche: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunto template F e "Senza fonte", aggiunti wikilink
Annullamento PdC per motivazione non valida; rimosso avviso:E per gli stessi motivi (vedi Aiuto:Motivazioni da evitare nelle procedure di cancellazione)
Riga 1: Riga 1:
{{F|Centri abitati del Piemonte|giugno 2019|Diverse affermazioni senza fonte}}{{Divisione amministrativa
{{cancellazione|arg=geografia}}
{{E|Non si evince la rilevanza della frazione. Non sembra rispettare [[WP:FRAZIONI]]|Piemonte|giugno 2019}}{{F|Centri abitati del Piemonte|giugno 2019|Diverse affermazioni senza fonte}}{{Divisione amministrativa
|Nome = Noche
|Nome = Noche
|Stato = ITA
|Stato = ITA

Versione delle 07:50, 1 lug 2019

Noche
frazione
Noche – Veduta
Noche – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Comune Vinchio
Territorio
Coordinate44°47′44.05″N 8°19′06.42″E / 44.79557°N 8.31845°E44.79557; 8.31845 (Noche)
Altitudine272 m s.l.m.
Abitanti100[senza fonte]
Altre informazioni
Cod. postale14040
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiNochesi
PatronoSan Defendente
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Noche
Noche

Noche (Nochi in piemontese) è una frazione del comune di Vinchio, in provincia di Asti. Noche è la prima frazione del comune per numero di abitanti, a seguire Borgo Cascine.[senza fonte] Si trova pressappoco a metà strada tra Mombercelli e Vaglio Serra.

Storia

La Chiesa di San Defendente fu sede di parrocchiale anche da un punto di vista civilistico[1]. In epoca fascista i residenti di Noche contribuirono con lavoro gratuito e donazioni di terreni alla costruzione della strada di collegamento con Nizza Monferrato.[2] Nella borgata si trova un circolo ricreativo frequentato dagli abitanti della frazione.[senza fonte]

Manifestazioni

Ferragosto Nochese

Nel mese di Agosto vi è la festa di borgata ("Ferragosto nochese"), dove il circolo distribuisce sotto al "palatenda" i piatti tipici piemontesi, accompagnati dalla musica di vari gruppi e il banco di beneficenza.[senza fonte]

Nella letteratura

La frazione era frequentata da Davide Lajolo, che la cita nelle sue opere.[3][4]

Note

  1. ^ Gazzetta ufficiale, su books.google.it, 1946, pp. 341. URL consultato il 21 giugno 2019.
  2. ^ AA.VV., Il nuovo stato quindicinale fascista, 1934. URL consultato il 21 giugno 2019.
  3. ^ Davide Lajolo, Il voltagabbana, Mondadori, 1973. URL consultato il 21 giugno 2019.
  4. ^ Davide Lajolo, Il merlo di campagna e il merlo di città, Rizzoli, 1983. URL consultato il 21 giugno 2019.
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte