Syvota

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Syvota
frazione
Σύβοτα
Syvota – Veduta
Syvota – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Grecia Grecia
PeriferiaEpiro
Unità perifericaTesprozia
ComuneIgoumenitsa
Territorio
Coordinate39°24′N 20°15′E / 39.4°N 20.25°E39.4; 20.25 (Syvota)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti875 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale461 00
Prefisso2665
Fuso orarioUTC+2
TargaHN
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Syvota
Syvota

Syvota (in greco Σύβοτα?, Sývota) è un ex comune della Grecia nella periferia dell'Epiro (unità periferica della Tesprozia).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime tracce umane nella regione si devono alla tribù dei Tesprozi, che vivevano in Epiro. Nell'antichità classica, la cittadina era chiamata Sybota e nel 433 a.C. nelle sue acque ebbe luogo una battaglia navale tra Corinto e Corcira.

Nel Medioevo, tra il 1204 e il 1337, tutta la regione dell'Epiro costituì il Despotato d'Epiro, inglobato a sua volta nell'Impero bizantino. Ricevette il nome di Mourtos (da cui deriva l'attale nome in albanese, Murto) durante la dominazione ottomana.

Nel 1913, dopo circa cinque secoli sotto il controllo ottomano, Syvota si unì alla Grecia come risultato delle guerre balcaniche.

Il comune è comunque stato soppresso a seguito della riforma amministrativa, detta Programma Callicrate, in vigore dal gennaio 2011[1] ed è ora compreso nel comune di Igoumenitsa. Oggi, si tratta di una località meta di turismo in virtù delle sue spiagge pulite e delle sue acque cristalline.

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Al 2011, la popolazione di Syvota è di 875 abitanti.

Evoluzione della popolazione tra il 1895 e il 2011
Anno 1895 1913 1928 1940 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011
Popolazione 1066[2] 970[3] 679[4] 383[5] 241[4] 684[4] 560[4] 575[4] 756[6] ? 875[7]

Attrazioni[modifica | modifica wikitesto]

La spiaggia di Bella Vraca (Μπέλλα Βράκα in neogreco)

Le principali attrazioni della zona sono il faro costruito nel 1884 sull'isoletta di Mauro Oros (Μαύρο Όρος) e l'antico insediamento di Vrachonas. Le spiagge principali sono quelle di Mega Ammos (Μεγάλη Άμμος), Mikri Ammos (Μικρή Άμμος) e Bella Vraca (Μπέλλα Βράκα).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Programma Callicrate (PDF), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.
  2. ^ (EL) Μιχάλης Κοκολάκης, Η τουρκική στατιστική της Ηπείρου στο Σαλναμέ του 1895, στο Τετράδια Εργασίας, τεύχος 18, Κέντρο Νεοελληνικών Ερευνών, Αθήνα 2008, σελ 310.
  3. ^ (EL) Βασίλειον της Ελλάδος, Υπουργείον Εθνικής Οικονομίας, Διεύθυνσις Στατιστικής, Απαρίθμησις των κατοίκων των νέων επαρχιών της Ελλάδος (PDF), su dlib.statistics.gr, 1913, p. 69. URL consultato il 2 agosto 2015.
  4. ^ a b c d e (EL) Μιχαήλ Σταματελάτος - Φωτεινή Βάμβα-Σταματελάτου, Επίτομο Γεωγραφικό Λεξικό της Ελλάδος, Ερμής, Αθήνα 2001, σ. 724.
  5. ^ (EL) Ο πληθυσμός περιλάμβανε 73 Χριστιανούς και 310 Μουσουλμάνους (βλ. Χαρίτωνος Κ. Λάμπρου, Οι Τσάμηδες και η Τσαμουριά, Αθήναι 1949, σελ 10).
  6. ^ (EL) Στατιστικά στοιχεία δ. Συβότων Archiviato il 24 settembre 2009 in Internet Archive.
  7. ^ (EL) Φιλήμων Καραμήτσος (a cura di), Πόσοι κατοικούμε στην Ήπειρο - Όλη η απογραφή του 2011, su epirusonline.gr, 29 dicembre 2012. URL consultato il 2 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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