Sid Meier's Gettysburg!

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Sid Meier's Gettysburg!
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, Microsoft Windows 95, Microsoft Windows 98, Microsoft Windows 2000, Microsoft Windows XP
Data di pubblicazioneottobre 1997,
dicembre 1999 (Espansione)
GenereStrategia a turni
TemaStorico, Guerra, Guerra civile americana
OrigineStati Uniti
SviluppoFiraxis Games
PubblicazioneElectronic Arts
DesignSid Meier
MusicheDavid Evans
Modalità di giocoGiocatore singolo, Multigiocatore
Periferiche di inputMouse, Tastiera
SupportoCD-ROM (DVD-ROM)
Fascia di etàESRB: E[1] · USK: 6[2]

Sid Meier's Gettysburg! è un videogioco di strategia a turni (con paesaggio, unità e strutture 2D), ambientato in America durante la guerra di secessione USA tra Nord e Sud nella battaglia di Gettysburg, in cui si deve controllare un esercito; sviluppato da Firaxis Games e distribuito nell'anno 1997.

Questo titolo ha avuto un'espansione su un'altra importante battaglia di quella guerra Sid Meier's Antietam! distribuita nell'anno 1999 e fatta dalla stessa casa di sviluppo.

Il videogioco e l'espansione sono stati poi presentati insieme in una versione "speciale" intitolata Sid Meier's Civil War Collection in cui c'è come aggiunta la campagna South Mountain.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

La campagna ha scenari in serie (varie missioni con differenti obiettivi) per il gioco in singolo (con alcuni livelli di difficoltà), relativi ai due gruppi di stati: Unionisti-Nordisti oppure Confederati-Sudisti; inoltre sono presenti delle mappe utilizzabili soltanto per il gioco in gruppo su Internet (con modem) ed anche delle lezioni per imparare le nozioni di base del gioco ("tutorial").

Con l'espansione c'è un'altra campagna (in alcuni scenari e con alcune altre mappe) e sono fornite "estensioni" per il gioco; in seguito con la versione "completa" si ha un'ulteriore campagna (in 8 scenari e con anche 2 nuove mappe) e poi sono stati messi a disposizione materiali aggiuntivi di vario tipo.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al) 92/100[3]
AllGame 4,5/5[4]
Computer Games Strategy Plus 4,5/5[5]
Computer Gaming World 4.5/5[6]
GameSpot 9,3/10[7]
Next Generation 5/5[8]
PC Gamer 91%[9]
PC Zone 90%[10]

Gettysburg! è stato un successo commerciale, avendo venduto più di 200 000 all'agosto 1999. Allora, Jeff Briggs di Firaxis commentò che il gioco "è andato secondo noi molto bene".[11] Dalla critica ha ricevuto "acclamazioni universali" secondo il sito web di aggregazione di recensioni Metacritic.[3]

Gettysburg! è stato finalista per il premio "Gioco di strategia dell'anno" del 1997 dell'Academy of Interactive Arts & Sciences,[12] che alla fine è stato assegnato a StarCraft e Age of Empires. Allo stesso modo, la Computer Game Developers Conference ha nominato Gettysburg! per lo Spotlight Award nella categoria "Miglior gioco di guerra/strategia",[13] ma ha assegnato il premio a Myth: The Fallen Lords.[14] Tuttavia, è stato nominato il miglior wargame per computer del 1997 da Computer Gaming World, Computer Games Strategy Plus e GameSpot.[15][16][17] I giornalisti di Computer Gaming World hanno dichiarato che "questo è un gioco che davvero funzionerà finché Johnny non tornerà a casa marciando".[16]

Next Generation ha dichiarato che "Gettysburg è un'eccellente prima offerta di Firaxis. Non solo mette in ombra i precedenti sim storici, ma batte anche la maggior parte dei giochi di strategia in tempo reale disponibili oggi". Ha inoltre citato la sua interfaccia di controllo semplice e intuitiva come chiave per distinguerlo dai giochi spesso troppo complicati del suo genere, dicendo che consente ai giocatori di concentrarsi più facilmente sui punti più fini della strategia e della pianificazione.[8]

Nel 1998, Gettysburg ha vinto l'Origins Award per il miglior gioco di strategia per computer del 1997.[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ESRB - Sid Meier's Gettysburg!, su ESRB Ratings. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato il 17 agosto 2021).
  2. ^ (DE) USK - Sid Meier's Gettysburg!, su Unterhaltungssoftware Selbstkontrolle. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato il 17 agosto 2021).
  3. ^ a b Sid Meier's Gettysburg! for PC Reviews, su Metacritic. URL consultato il 25 maggio 2017 (archiviato il 5 settembre 2020).
  4. ^ Peter Suciu, Sid Meier's Gettysburg! - Review, su allgame.com, AllGame. URL consultato il 25 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  5. ^ Udell, Scott, Sid Meier's Gettysburg!, in Computer Games Strategy Plus, 1997. URL consultato il agosto 17, 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2005).
  6. ^ Bob Proctor, Gettysburg Addressed (Sid Meier's Gettysburg! Review) (PDF), in Computer Gaming World, n. 162, gennaio 1998, pp. 274–75. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato il 5 aprile 2020).
  7. ^ Michael E. Ryan, Sid Meier's Gettysburg! Review, su GameSpot, 30 ottobre 1997. URL consultato il 25 maggio 2017 (archiviato il 6 ottobre 2007).
  8. ^ a b Finals, in Next Generation, n. 37, Imagine Media, gennaio 1998, p. 158.
  9. ^ T. Liam McDonald, Sid Meier's Gettysburg, in PC Gamer, gennaio 1998, p. 218. URL consultato il 25 maggio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 1999).
  10. ^ PC Review: Sid Meier's Gettysburg!, in PC Zone, 1997.
  11. ^ Campbell, Colin, What's Up With Sid Meier's Antietam?, in IGN, 30 agosto 1999. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2002).
  12. ^ The Award; Award Updates, su interactive.org:80, Academy of Interactive Arts & Sciences. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 1998).
  13. ^ The Award; Award Updates, su interactive.org:80, Academy of Interactive Arts & Sciences. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 1998).
  14. ^ Jensen, Chris, Spotlight Award Winners, in Online Gaming Review, Strategy Plus, Inc., 8 maggio 1998. URL consultato il agosto 17, 2021 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 1999).
  15. ^ Staff, Best & Worst Awards 1997, in GameSpot. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2001).
  16. ^ a b Staff, CGW Presents The Best & Worst of 1997, in Computer Gaming World, n. 164, marzo 1998, pp. 74–77, 80, 84, 88, 89.
  17. ^ Staff, The winners of the 1997 Computer Games Awards, in Computer Games Strategy Plus, 19 gennaio 1998. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2005).
  18. ^ Origins Award Winners (1997), su originsgamefair.com, Academy of Adventure Gaming Arts & Design. URL consultato il 3 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2008).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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