She Bad

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She Bad
ArtistaCardi B
YG
GenereDirty rap
Data2018
EtichettaAtlantic Records
Durata3:50
Certificazioni (digitale)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[1]
(vendite: 1 000 000+)

She Bad è un brano della rapper statunitense Cardi B, undicesima traccia del suo primo album in studio Invasion of Privacy.

La traccia ha visto la collaborazione di YG.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

She Bad è una canzone trap.[2] Il testo parla della crescente ricchezza della rapper.[3][4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Jim Aswad di Variety, Rob Sheffield di Rolling Stone e Carl Lamarre di Billboard hanno evidenziato il verso in cui Cardi rappa su un rapporto a tre con Rihanna e Chrissy Teigen.[5] Aswad ha definito il testo "intelligente e divertente" mentre Sheffield ha lodato l’umorismo della rapper.[2][6] Per il Los Angeles Times, Mikael Wood ha considerato la traccia una "miscela contagiosa di esuberanza e praticità".[3] Sheldon Pearce di Pitchfork ha elogiato la capacità della rapper di trattare in modo diretto tematiche complesse.[7] Scrivendo per il The New York Times, Jon Caraminaca ha paragonato le abilità di rap di Cardi B nella canzone e in I Do a Lil’ Kim e a Too Short.[8]

Esibizioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

YG ha raggiunto Cardi B al Coachella Music Festival del 2018 per esibirsi con She Bad.[9] La rapper ha eseguito la traccia, insieme a Bickenhead, alla trentaseiesima edizione degli AVN Awards il 26 gennaio 2019.[10][11][12]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
massima
Canada[13] 87
Stati Uniti[14] 57

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Cardi B - She Bad – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  2. ^ a b (EN) Rob Sheffield, Rob Sheffield, Review: Cardi B's Debut, 'Invasion of Privacy,' Is Personal, Undeniable, su Rolling Stone, 6 aprile 2018. URL consultato il 1º agosto 2019.
  3. ^ a b (EN) Review: Cardi B is a close friend made good on the vivid 'Invasion of Privacy', su Los Angeles Times, 8 aprile 2018. URL consultato il 1º agosto 2019.
  4. ^ (EN) Helen Meriel Thomas, Cardi B's 10 most empowering lyrics on 'Invasion of Privacy', su NME, 2 agosto 2018. URL consultato il 1º agosto 2019.
  5. ^ The 10 Best Cardi B Lyrics About Sex, Love & Heartbreak From 'Invasion of Privacy', su Billboard. URL consultato il 1º agosto 2019.
  6. ^ (EN) Jem Aswad, Jem Aswad, Album Review: Cardi B’s ‘Invasion of Privacy’, su Variety, 6 aprile 2018. URL consultato il 1º agosto 2019.
  7. ^ (EN) Cardi B: Invasion of Privacy, su Pitchfork. URL consultato il 1º agosto 2019.
  8. ^ (EN) Jon Caramanica, Cardi B Is a New Rap Celebrity Loyal to Rap’s Old Rules on ‘Invasion of Privacy’, in The New York Times, 10 aprile 2018. URL consultato il 1º agosto 2019.
  9. ^ (EN) Nick Mojica, Cardi B Performs "Get Up 10" at Coachella, Brings Out YG & G-Eazy - XXL, su XXL Mag. URL consultato il 1º agosto 2019.
  10. ^ (EN) Ilana Kaplan, Ilana Kaplan, See Cardi B Make History as AVN Awards’ First Female Performer, su Rolling Stone, 27 gennaio 2019. URL consultato il 1º agosto 2019.
  11. ^ (EN) Cardi B performs at the AVN Awards, a.k.a. "the Oscars of Porn": Watch, su Consequence of Sound, 27 gennaio 2019. URL consultato il 1º agosto 2019.
  12. ^ (EN) Watch Cardi B’s 2019 AVN Awards Performance, su Pitchfork. URL consultato il 1º agosto 2019.
  13. ^ (EN) Cardi B - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  14. ^ (EN) Cardi B - Chart history (Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 17 gennaio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]