Sea of Reeds
| Sea of Reeds singolo discografico | |
|---|---|
 | |
| Artista | The Ocean |
| Pubblicazione | 20 marzo 2023 |
| Durata | 5:48 |
| Album di provenienza | Holocene |
| Genere[1] | Post-rock Rock progressivo |
| Etichetta | Pelagic |
| Produttore | Robin Staps |
| Registrazione |
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| Formati | Download digitale, streaming |
| The Ocean - cronologia | |
Sea of Reeds è un singolo del gruppo musicale tedesco The Ocean, pubblicato il 20 marzo 2023 come terzo estratto dal decimo album in studio Holocene.[2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il brano è tra i più sperimentali dell'album e presenta sonorità che uniscono elementi rock progressivo con altri di natura post-rock, con la critica specializzata che lo ha definito complessivamente un punto di incontro tra lo stile dei Radiohead e quello dei Mogwai;[1] Pur avendo un tempo intricato, la sezione musicale è arricchita da una sezione di ottoni e da una melodia di vibrafono che accompagnare la voce di Loïc Rossetti nel ritornello.[3]
Il testo è invece ispirato dall'Esodo narrato nell'Antico Testamento della Bibbia e rappresenta una critica verso i seguaci del cristianesimo nei confronti di Dio, presentando il concetto di amore come dipendenza piuttosto che come una scelta:[2]
«Dio ha diviso le acque del Mar Rosso, il Mare di Giunco, in modo che gli israeliti potessero fuggire dagli egiziani. Ha intasato le ruote dei carri dei loro persecutori e poi li ha annegati nel mare. L'Antico Testamento è pieno di racconti di guarigioni miracolose, di acqua trasformata in sangue, di locuste che cadono dal cielo, della divisione del mare... ma può esserci spazio per il concetto di amore in una dottrina che si basa sui poteri soprannaturali per dimostrare l'onnipotenza del suo dio? Un dio che separa le acque del mare per decidere chi vivrà e chi morirà è un'entità spaventosa e la lezione da imparare dall'Esodo è che dovresti adorare un dio con poteri così immensi perché altrimenti ti fotterà in maniera davvero brutale. Ma un dio che ha bisogno di miracoli per convincere le sue pecore ad ammirarlo e a seguirlo non può che essere un dio vanitoso e nella vanità risiedono debolezza e vulnerabilità [...] E questa è la nota importante per il livello delle relazioni umane – la dipendenza. Spesso consideriamo i nostri cari come divinità e concepiamo l'amore come una forza soprannaturale stessa, qualcosa che ci colpisce all'improvviso e trasforma noi e il mondo che ci circonda. Ma quando rimuovi la gradazione del colore soprannaturale, l'amore è essenzialmente una scelta. È una decisione volontaria di lasciarsi coinvolgere da qualcosa (e talvolta anche di spingersi in qualcosa), oppure no. [...] Si basa essenzialmente sull'incontrare qualcuno all'altezza degli occhi e sebbene possa coinvolgere l'adorazione in una certa misura, l'eccesso creerà una gerarchia che la rovinerà.»
Video musicale[modifica | modifica wikitesto]
Il video, diretto da Adrian Shapiro, è stato reso disponibile in concomitanza con il lancio del singolo attraverso il canale YouTube della Pelagic Records.[2]
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
Testi di Robin Staps, musiche di Robin Staps e Peter Voigtmann.
- Sea of Reeds – 5:48
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Holocene:[4]
- Gruppo
- Loïc Rossetti – voce
- Paul Seidel – batteria, vibrafono
- Mattias Hägerstrand – basso
- Peter Voigtmann – tastiera, percussioni, arrangiamento
- Robin Staps – chitarra, voce, arrangiamento
- David Ramis Åhfeldt – chitarra
- Altri musicisti
- Produzione
- Robin Staps – produzione, registrazione (Oceanland 2.0)
- Peter Voigtmann – registrazione (Die Mühle)
- David Åhfeldt – registrazione (Oceanland 2.0)
- Loïc Rossetti – registrazione (Oceanland 2.0)
- Steve Thompson – registrazione trombone
- Chris Edrich – produzione vocale
- Karl Daniel Lidén – missaggio, mastering
- Martin Kvamme – artwork, impaginazione
- Stefan Alt – artwork, impaginazione
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Jerry Ewing, The Ocean share video for immersive new single Sea Of Reeds, su Louder, 20 marzo 2023. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ a b c (EN) Greg Kennelty, THE OCEAN Gets Biblical With New Single "Sea Of Reeds", su Metal Injection, 21 marzo 2023. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (EN) THE OCEAN Reveal Immersive New Single "Sea of Reeds", From the Upcoming Album "Holocene", su Sonic Perspectives, 20 marzo 2023. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (EN) Note di copertina di Holocene, The Ocean, Pelagic Records, PEL215CD, CD, 19 maggio 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
The Ocean - Sea of Reeds, su YouTube, 20 marzo 2023. - (EN) Sea of Reeds, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sea of Reeds, su Encyclopaedia Metallum.
