Sascha Konietzko

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Sascha Konietzko
NazionalitàBandiera della Germania Germania
GenereIndustrial metal
Industrial rock
Dance metal
Electro-industrial
Periodo di attività musicale1977 – in attività
Album pubblicati26
Studio22
Live2
Raccolte2

Sascha Konietzko (Amburgo, 21 giugno 1961) è un cantante e musicista tedesco.

Noto al pubblico anche come Sascha K. o Käpt'n K, Konietzko è il cofondatore e frontman della band Industrial metal KMFDM.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Il padre di Sascha era un idrologo professionista, e non apprezzava i generi musicali che Sascha ascoltava, il suo modo di portare i capelli e i suoi amici. L'infanzia di Konietzko venne quindi vissuta tra il rispetto per i passatempo alternativi del padre, che, mentre testava l'acqua del Belgian Royal Zoo in Congo registrava beat tribali, e la ribellione verso i suoi metodi autoritari. Sascha quindi formò il suo primo gruppo quando aveva 11 anni, di cui era il bassista; le principali influenze del gruppo erano da parte di musicisti Glam rock, come i T. Rex, David Bowie, Alice Cooper, gli Sweet e gli Slade, influenze che verranno in parte riprese nei KMFDM.[1] Nel 1976, quando il Punk rock esplose in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, Konietzko formò la prima punk band di Amburgo:

(EN)

«It was definitely a very interesting time to make music. Punk rock really opened my eyes in terms of 'you can just do it': if there are enough people who think it's cool, then it's just cool. It doesn't need any education, just a fucking urge. That liberated me from all kinds of constraints that were put on me by my parents and society in general»

(IT)

«È stato sicuramente un momento molto interessante per fare musica. Il Punk Rock mi aprì realmente gli occhi in termini di "puoi semplicemente farlo": se ci sono abbastanza persone che pensano che sia bello, allora è semplicemente fantastico. Non c'è bisogno di educazione, solo di un fottuto impulso. Questo mi ha liberato da tutti i tipi di costrizioni che mi sono state imposte dai miei genitori e dalla società in generale»

KMFDM[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: KMFDM.

Sascha fondò i KMFDM con un artista e operatore multimediale, Udo Sturm, in occasione di un'esibizione per l'apertura di una mostra di giovani artisti europei al Grand Palais. In quell'occasione Sturm suonò un sintetizzatore e Konietzko un basso a 5 corde.[2] Tuttavia Sturm abbandonò quasi subito il progetto, e Sascha conobbe il batterista Nicklaus Schandelmaier, in arte En Esch, e sospese il progetto KMFDM; i due si unirono al gruppo Missing Foundations, fondato dal musicista New-Yorkese Peter Missing. Tuttavia il gruppo realizzò solo alcune esibizioni dal vivo, e quindi En Esch e Sascha ripresero il progetto KMFDM.[3] Allora essi iniziarono a lavorare nello studio di Konietzko ad Amburgo con Raymond Watts. Fu lo stesso Watts a proporre di accorciare il nome, inizialmente scelto leggendo un manifesto per la strada in Germania,[4] da Kein Mehrheit Für Die Mitleid a KMFDM, a causa della difficoltà che egli aveva nella pronuncia tedesca.[5] I KMFDM cominciarono le loro registrazioni in studio e ben presto intrapresero una lunga relazione con la Wax Trax! Records, interrotta nel 1999. I KMFDM si sciolsero, temporaneamente, il 22 gennaio 1999.[6] Proclamato dallo stesso Sascha Konietzko, lo scioglimento fu causato da una differenza di volontà per il futuro da parte dei componenti del gruppo e per divergenze artistiche. L'album Adios fu pubblicato tre mesi dopo, con il titolo originale che la band voleva dare per la dipartita dalla Wax Trax! Records, ma che fu in realtà il simbolo dello scioglimento del gruppo stesso.[7] Adios riuscì a piazzarsi alla posizione #189 della classifica Billboard.[8] I KMFDM si riformarono nel 2002[1] con Konietzko, Skold, Lucia Cifarelli, Raymond Watts e Bill Rieflin. Dal 2003, per la prima volta dopo 20 anni, Konietzko si è circondato di un vero e proprio gruppo formato, oltre che da lui, da Lucia Cifarelli, Jules Hodgson, Steve White e Andy Selway, senza rinunciare al contributo occasionale di altri musicisti. La band ha quindi intrapreso un tour mondiale, per la ricorrenza dei 20 anni dalla formazione. Nel 2004, Konietzko ha creato un'etichetta indipendente, la KMFDM Records, non sciogliendo però il contratto con la Metropolis Records, ed ha ristampato tutti gli album pubblicati precedentemente con la Wax Trax! Records.

Progetti paralleli[modifica | modifica wikitesto]

Konietzko, oltre che al progetto KMFDM, si è dedicato a numerosi progetti paralleli. Il primo di questi è stato intrapreso nel 1991 con Günter Schulz, allora membro dei KMFDM e Buzz McCoy dei My Life with the Thrill Kill Kult, gli Excessive Force Questo gruppo pubblicò due album, per poi sospendere l'attività nel 1993. Nel 2000, dopo la temporanea dipartita dei KMFDM, Sascha ha intrapreso il progetto MDFMK con Tim Sköld e Lucia Cifarelli, pubblicando un album omonimo per la Universal Records. Nel 2001 Konietzko ha partecipato al progetto Schwein, con Sakurai Atsushi, Imai Hisashi e Raymond Watts, pubblicando due album. Recentemente Sascha ha preso parte ai KGC con Dean Garcia e Lucia Cifarelli, pubblicando Dirty Bomb il 14 dicembre 2006.

Discografia completa[modifica | modifica wikitesto]

KMFDM[modifica | modifica wikitesto]

MDFMK[modifica | modifica wikitesto]

  • 2000 - MDFMK

Excessive Force[modifica | modifica wikitesto]

  • 1991 - Conquer Your World
  • 1993 - Gentle Death

Schwein[modifica | modifica wikitesto]

  • 2001 - Schweinstein
  • 2001 - Son of Schweinstein

KGC[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 - Dirty Bomb

Riferimenti testuali[modifica | modifica wikitesto]

  • Blogcritics Magazine, su blogcritics.org. URL consultato il 18 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2007).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Losing Today - KMFDM returns with an Attak.
  2. ^ VH1 - KMFDM.
  3. ^ VH1 - Missing Foundations.
  4. ^ Biohazard Music - KMFDM.
  5. ^ Lucia Cifarelli Interview. In: WWIII Tour 2003 DVD
  6. ^ KMFDM FAQ - Is KMFDM dead?! (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2006).
  7. ^ The Village Voice - Auf Wiedersehen, KMFDM's Adios by Michael Freedberg. URL consultato il 18 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).
  8. ^ Billboard Music Charts - KMFDM. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2008).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàEuropeana agent/base/64924