Salman bin Sultan Al Sa'ud

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Salmān bin Sulṭān Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoSalmān bin Sulṭān bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
NascitaDhahran, 2 febbraio 1976 (48 anni)
DinastiaDinastia Saudita
PadreSultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud
MadreṢayfa bint Juwayʿid al-Dāmir
ConsorteFalwa bint Ahmad bin Abd al-Aziz Al Sa'ud
ReligioneMusulmano sunnita
Salmān bin Sulṭān Āl Saʿūd

Governatore della provincia di Medina
In carica
Inizio mandato12 dicembre 2023
MonarcaRe Salman
PredecessoreFayṣal bin Salmān Āl Saʿūd

Vice Ministro della Difesa
Durata mandato6 agosto 2013 –
14 maggio 2014
MonarcaRe Abd Allah
PredecessoreFahd bin Abd Allah bin Mohammed Al Sa'ud
SuccessoreKhalid bin Bandar Al Sa'ud

Segretario Generale Assistente del Consiglio Nazionale della Sicurezza per gli Affari di Intelligence e Sicurezza
Durata mandato? –
6 agosto 2013
MonarcaRe Abd Allah

Dati generali
ProfessioneMilitare
Salman bin Sultan Al Sa'ud
NascitaDhahran, 2 febbraio 1976
EtniaArabo
ReligioneSunnismo
Dati militari
Paese servitoArabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita
Forza armataRegia aeronautica militare saudita
SpecialitàDifesa antiaerea
Anni di servizio?-2014
GradoColonnello
GuerreGuerra civile siriana
CampagneIntervento militare contro l'ISIS
Studi militariAccademia militare dell'intelligence saudita
voci di militari presenti su Wikipedia

Salmān bin Sulṭān Āl Saʿūd (in arabo سلمان بن سلطان بن عبد العزيز آل سعود?; Dhahran, 2 febbraio 1976) è un principe, militare e politico saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.[1]

Primi anni di vita e formazione

[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Salman è nato a Dhahran il 2 febbraio 1976 [2] ed è figlio del defunto principe ereditario Sultan e di Ṣayfa bint Juwayʿid al-Dāmir.[3] Salman ha conseguito una laurea in scienze militari e ha frequentato diversi corsi in materia di sicurezza e di intelligence.[3]

Il principe ha iniziato la sua carriera come sottotenente dell'aeronautica militare.[3] In seguito ha lavorato come comandante di plotone in una unità di difesa aerea [4] e in seguito come addetto militare con il grado di primo tenente all'ambasciata saudita a Washington durante il mandato del principe Bandar come ambasciatore negli Stati Uniti agli inizi degli anni 2000.[5][6] Il suo mandato è terminato nel 2008.[7] Il principe Salman ha servito come assistente segretario generale del Consiglio nazionale della sicurezza con delega agli affari di intelligence e sicurezza.[8][9] Nell'agosto 2011, è stato promosso al rango di eccellenza.[10] Durante il suo mandato ha lavorato con il suo fratellastro Bandar, che ha guidava sia il consiglio che la Presidenza Generale dell'Intelligence.[11] Durante il suo mandato era uno dei tre funzionari sauditi che erano strumentali nell'attuazione della politica dell'Arabia Saudita nell'affare siriano insieme al ministro degli affari esteri Sa'ud bin Faysal e al principe Bandar.[12]

Il principe Salman è stato nominato vice ministro della difesa con rango di ministro, il 6 agosto 2013, in sostituzione di Fahd bin Abd Allah Al Sa'ud.[13][14] Su sua richiesta, il 14 maggio 2014, è stato sollevato dall'incarico e sostituito dal principe Khalid bin Bandar.[15][16]

È anche vice segretario generale della Fondazione Sultan bin Abd al-Aziz Al Sa'ud.[17][18]

Il 12 dicembre 2023 re Salman lo ha nominato governatore della provincia di Medina con rango di ministro.[19]

Vita personale

[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Salman è sposato con Falwa bint Ahmad bin Abd al-Aziz Al Sa'ud, figlia di suo zio ed ex ministro dell'interno Ahmad.[5][20]

  1. ^ Simon Henderson, Saudi Diplomat Bandar bin Sultan has returned to the fore as the oil kingdom mastermind, in The Cutting Edge, 27 ottobre 2010. URL consultato il 22 settembre 2012.
  2. ^ Salman thanks king for new appointment, in A1 Saudi Arabia, 9 agosto 2011. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  3. ^ a b c Sharaf Sabri, The House of Saud in commerce: A study of royal entrepreneurship in Saudi Arabia, New Delhi, I.S. Publications, 2001, ISBN 81-901254-0-0.
  4. ^ Saudi King fires deputy defense minister, in The Associated Press, 7 agosto 2013. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  5. ^ a b Barry Leonard, Diplomatic List: Foreign Diplomatic Staffs in the U.S., 2000, Diane Publishing, 2000.
  6. ^ List of diplomats, in Diplomatic List, 22 settembre 2007. URL consultato il 14 marzo 2013.
  7. ^ List of Diplomats, in Diplomatic List, 1º gennaio 2008. URL consultato il 14 marzo 2013.
  8. ^ Simon Henderson, After King Abdullah (PDF), in Washington Institute, agosto 2009. URL consultato il 23 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  9. ^ Simon Henderson, Bandar Is Back, in Foreign Policy, 21 ottobre 2010. URL consultato il 23 febbraio 2013.
  10. ^ Salman bin Sultan named Asst. Secretary General NSC, in Saudi Gazette, 8 agosto 2011. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  11. ^ Son of former Saudi crown prince named deputy defence minister, in Reuters, 6 agosto 2013. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2013).
  12. ^ Angus McDowall, Analysis: Saudi role in Syria driven by fear of Shi'ite 'full moon', in Chicago Tribune, Riyadh, Reuters, 18 giugno 2013. URL consultato l'11 settembre 2013.
  13. ^ Saudi’s Prince Salman Named Deputy Defence Minister, in Gulf Business, Reuters, 7 agosto 2013. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2013).
  14. ^ Saudi King appoints Prince Salman bin Sultan as Deputy Minister of Defense, in Emirates 7/24, Wam, 7 agosto 2013. URL consultato il 7 agosto 2013.
  15. ^ Saudi deputy defence minister replaced, in Gulf News. URL consultato il 14 maggio 2014.
  16. ^ Simon Henderson, Surprise Rotation of Saudi Defense Officials, in Washington Institute, 14 maggio 2014. URL consultato il 16 marzo 2015.
  17. ^ Who are we?, su sultanfoundation.org, Sultan bin Abdulaziz Al Saud Foundation. URL consultato il 22 settembre 2012.
  18. ^ About us, in Sultan bin Abdulaziz Humanitarian City. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
  19. ^ (EN) King Salman issues royal decrees, su argaam.com, 12 dicembre 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  20. ^ Family Tree of Salman bin Sultan bin Abdulaziz Al Saud, in Datarabia. URL consultato il 22 settembre 2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]