Saint-Barthélemy (Svizzera)
Saint-Barthélemy comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Vaud |
Distretto | Gros-de-Vaud |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Francese |
Territorio | |
Coordinate | 46°38′07″N 6°35′42″E |
Altitudine | 593 m s.l.m. |
Superficie | 4,12 km² |
Abitanti | 778 (2016) |
Densità | 188,83 ab./km² |
Comuni confinanti | Assens, Bettens, Bioley-Orjulaz, Echallens, Goumoëns, Oulens-sous-Echallens |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 1040 |
Prefisso | 021 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5535 |
Targa | VD |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Saint-Barthélemy (toponimo francese, già Goumoens-le-Châtel o Saint-Barthélemy-Bretigny[1]) è un comune svizzero di 778 abitanti del Canton Vaud, nel distretto del Gros-de-Vaud.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Partito d'argento e di rosso, al castello accompagnato in capo, nei fianchi e in punta da quattro conchiglie, il tutto dell'uno all'altro.»
Lo stemma è stato adottato nel 1921. La partizione, l'argento e il rosso sono ripresi dallo stemma dell'abbazia cluniacense di Romainmôtier (partito, d'argento, alla chiave di rosso, in palo, e di rosso, alla spada alta d'argento) da cui la cappella di Saint-Barthélemy dipendeva fin dall'XI secolo; gli smalti richiamano anche il blasone della famiglia Goumoëns, originaria di Goumoens-le-Châtel (d'argento, alla croce di rosso, caricata di cinque conchiglie d'oro) che dimorava nel castello locale.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa cattolica di San Francesco Saverio, eretta nel 1801 e ricostruita nel 1863[1];
- Castello di Saint-Barthélemy, eretto nel XIII secolo[1].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Marianne Stubenvoll, Saint-Barthélemy, in Dizionario storico della Svizzera, 15 febbraio 2011. URL consultato il 26 aprile 2018.
- ^ (FR) Les armoiries, su st-barthelemy.ch. URL consultato il 6 settembre 2024.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Saint-Barthélemy
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marianne Stubenvoll, Saint-Barthélemy, in Dizionario storico della Svizzera, 15 febbraio 2011. URL consultato il 26 aprile 2018.
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