Ruth Holden

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Foto della laurea di Ruth Holden c.ca 1911

Ruth Holden (Attleboro, 27 novembre 1890Kazan', 21 aprile 1917) è stata una botanica e infermiera statunitense, specializzata in paleobotanica, morta in Russia durante la prima guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ruth Holden nacque il 27 novembre 1890 nella città di Attleboro, nel Massachusetts. È cresciuta in città con i suoi genitori Charles e Caroline Holden. Aveva due fratelli, una sorella maggiore, Alice, e un fratello minore, John. Suo padre era un medico.[1][2]

Ha studiato alla Attleborough High School dove è stata valedictorian della classe del 1907;[3] ha poi studiato al Radcliffe College di Harvard.[4] Si laureò a Radcliffe nel 1911 e conseguì il MA l'anno successivo. Mentre era a Radcliffe studiò paleobotanica con il professor E. C Jeffrey.[5] Ricevette il Premio Caroline Wilby per la sua tesi Reduction and Reversion in the North American SalicaIes (Riduzione e reversione nei salici nordamericani).[6] Usò i soldi di questo e altri premi accademici per perseguire il suo interesse per la caccia ai fossili. Ad esempio, raccolse fossili nell'Isola del Principe Edoardo e nel Nuovo Brunswick in Canada nell'estate del 1911.[7]

Nel 1912 fece il suo primo viaggio in Inghilterra dove partecipò a un "Summer Meeting" presso l'Università di Cambridge dove poté esaminare la loro collezione di piante fossili.[8]

Tornò in Inghilterra nel 1913 dopo aver ottenuto una borsa di studio europea AAUW e iniziò la ricerca paleobotanica al Newnham College di Cambridge.[9]

Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, iniziò a frequentare le lezioni tenute dalla Croce Rossa.[8] Il Cambridge Independent Press riferì di aver ricevuto il primo certificato di "Primo soccorso ai feriti" il 21 gennaio 1915.[10] Per tutto il 1915 lavorò part-time come inserviente presso l'Auxiliary Hospital di Cintra Terrace a Cambridge.[11]

Nell'agosto 1915 le fu assegnata una borsa di studio per soci dal Newnham College. Questo le dava diritto a £100 all'anno per tre anni per consentirle di "continuare il suo lavoro nella botanica dei fossili".[12]

Tuttavia decise di sospendere gli studi e all'inizio del 1916 si unì alla prima unità medica Millicent Fawcett gestita dagli Scottish Women's Hospitals for Foreign Service. L'unità ha lasciato Londra il 29 gennaio diretta a San Pietroburgo in Russia per allestire ospedali per la maternità per i rifugiati polacchi. L'unità era composta da Holden (assistente infermiere), due medici, una direttrice, altre tre infermiere, un ufficiale sanitario, un elemosiniere e una segretaria.[13] Poi andò a Kazan' per aiutare a creare un nuovo ospedale per i bambini profughi polacchi. Riuscì persino a continuare le sue ricerche sulla paleobotanica presso l'università locale, tuttavia trascorse la maggior parte del suo tempo viaggiando in tutta la Russia aiutando a distribuire forniture a diversi ospedali. Si ritiene che durante questi viaggi Ruth Holden contrasse il tifo, la sua malattia durò per molti mesi fino al 1917. Sebbene sembrasse riprendersi, iniziò a soffrire di meningite tubercolare e alla fine morì nel sonno durante la sera del 21 aprile 1917.[5][8][14][15]

Subito dopo l'annuncio della morte di Ruth Holden, iniziarono ad apparire necrologi su vari media: Nature disse che "la scienza botanica ha subito una grave perdita a causa della morte di Ruth Holden";[16] AC Seward (che aveva lavorato con la Holden a Cambridge) scrisse nel New Phytologist che "sebbene la signorina Holden fosse una studentessa di eccezionale originalità e promessa, era molto più di questo: una donna cavalleresca e nobile che era un privilegio considerare un'amica";[8] Miss Moberly, un amministratore dell'unità medica in Russia, scrisse su Common Cause, un giornale del suffragio femminile che "[Holden] amava molto le persone e la terra per cui ha dato la vita e mi ha detto più di una volta che nulla in futuro avrebbe mai potuto farle rimpiangere quanto fatto, essendosi offerta volontaria per questo lavoro."[17]

Il 5 ottobre 1919, una tavoletta di bronzo fu svelata a Capron Park, Attleboro, per commemorare Ruth Holden insieme a un'altra infermiera, Alice Illingworth Haskell, anch'essa morta in servizio durante la guerra. Fu istituito anche un fondo infermieristico commemorativo a nome di entrambe le infermiere.[18]

Opere pubblicate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ruth Holden, Massachusetts, Birth Records, 1840–1915, su search.ancestry.com. URL consultato il 19 giugno 2018.
  2. ^ (EN) Ruth Holden, 1900 US Federal Census Records, su search.ancestry.com. URL consultato il 19 giugno 2018.
  3. ^ WILL STUDY IN ENGLAND, in The Boston Globe, LXXXIV, n. 37, 6 Aug 1913, pp. 13. URL consultato il 19 febbraio 2022. Ospitato su Newspapers.com.
  4. ^ (EN) Radcliffe Institute for Advanced Study at Harvard University, su Radcliffe Institute for Advanced Study at Harvard University. URL consultato il 1º agosto 2023.
  5. ^ a b Biography of Ruth Holden at Holden, Ruth, 1890–1917, su oasis.lib.harvard.edu. URL consultato il 4 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2018).
  6. ^ Radcliffe College 1911, Radcliffe College, 1911, pp. 57–58.
  7. ^ (EN) New Brunswick Museum, Ruth Holden, Howard Falcon-Lang and Abby Othman, su nbm-mnb.ca, agosto 2013. URL consultato il 4 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  8. ^ a b c d (EN) A. C. Seward, Ruth Holden (1890-1917), in New Phytologist, vol. 16, 5–6, maggio 1917, pp. 154–156, DOI:10.1111/j.1469-8137.1917.tb07237.x, ISSN 0028-646X (WC · ACNP).
  9. ^ (EN) Elizabeth Beckman, Not All Patriots Are Fighters, in AAUW: Empowering Women Since 1881, 23 luglio 2014. URL consultato il 19 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  10. ^ Red Cross Training, Presentation of Certificates by the Mayor, in Cambridge Independent Press, 22 gennaio 1915. URL consultato il 19 giugno 2018. Ospitato su British Newspaper Archive.
  11. ^ (EN) Ruth Holden, British Army, British Red Cross Society volunteers 1914–1918 Transcription, su search.findmypast.co.uk. URL consultato il 19 giugno 2018.
  12. ^ Newnham College Awards, in The Times, n. 40946, London, England, 30 agosto 1915, p. 4.
  13. ^ TO SAVE RUSSIA'S BABIES. Women's Maternity unit for Petrograd, in Nottingham Journal, 31 gennaio 1916. URL consultato il 19 giugno 2018. Ospitato su British Newspaper Archive.
  14. ^ GENERAL ITEMS., in Western Mail (Perth, WA : 1885 – 1954), 10 agosto 1917, pp. 35. URL consultato il 19 giugno 2018.
  15. ^ (EN) Biographical accounts of Ruth Holden: Edward C. Jeffrey, photocopy of ms. excerpts of article published in Annals of Botany, August 1918. | HOLLIS for Archival Discovery, su hollisarchives.lib.harvard.edu. URL consultato il 19 giugno 2018.
  16. ^ (EN) Notes, in Nature, vol. 99, n. 2482, 24 maggio 1917, pp. 247–251, Bibcode:1917Natur..99R.247., DOI:10.1038/099247b0, ISSN 0028-0836 (WC · ACNP).
  17. ^ The Millicent Fawcett Hospital Units. IN MEMORIAM: MISS RUTH HOLDEN., in Common Cause, 4 maggio 1917. URL consultato il 21 giugno 2018. Ospitato su British Newspaper Archive.
  18. ^ Attleboro (Mass.), Annual Reports of the Officers and Departments of the City of Attleboro for the year 1919, Attleboro Public Library, The City, 1920, pp. 76, 174.

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