Ruggero Giovannelli

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Ruggero Giovannelli.

Ruggero Giovannelli, (o anche Ruggiero Giovannelli, Ruggero Giovanelli, Ruggiero Giovanelli, Jovanelli, ecc.) (Velletri, 1560 circa – Roma, 7 gennaio 1625), è stato un compositore e cantore italiano del tardo Rinascimento e del primo periodo Barocco. Fu un esponente della Scuola romana e succedette a Giovanni Pierluigi da Palestrina nell'incarico di maestro della Cappella Giulia nella Basilica di San Pietro; successivamente fu cantore della Cappella Pontificia.

Le notizie sulla sua formazione musicale sono tuttora incerte e si suppone che, avendo vissuto e operato in area romana, sia stato allievo di Giovanni Pierluigi da Palestrina.

La sua attività compositiva è documentata dal 1582.

Nel 1583 divenne maestro di cappella alla Chiesa di San Luigi dei Francesi, incarico che mantenne fino al 1591, anno in cui passò al Collegio Germanico.[1] Dal 12 marzo 1594 fu maestro della Cappella Giulia al posto del Palestrina. Il 7 aprile 1599 fu assunto in Cappella Pontificia come tenore, ricoprendo nel 1612 la carica di maestro pro tempore. Il 7 aprile 1624 fu giubilato dal servizio e cessò la sua attività di cantore papale. Nel 1614 circa contribuì alla nuova edizione del Graduale Romano, nota come Medicea[2].

Fu anche al servizio del cardinale Pietro Aldobrandini e del duca Giovanni Angelo Altemps, per la cappella del quale compose alcune musiche. Collaborò inoltre con l'Oratorio dei Filippini.

Morì a Roma il 7 gennaio del 1625 e i cantori ne portarono le spoglie in processione sino alla Chiesa di Santa Marta, dove furono tumulate.

Giovannelli compose sia musica sacra sia profana, quest'ultima prevalentemente su testi di Tasso, Guarini e soprattutto Jacopo Sannazaro, gran parte della quale ci è pervenuta solo in forma manoscritta. La produzione sacra di Giovannelli segue i canoni della tradizione musicale di scuola palestriniana, tuttavia dopo il 1600 il musicista adottò alcune innovazioni stilistiche, accogliendo le principali istanze della prima era barocca, come il concertato e il basso continuo, componendo anche alcune messe e mottetti in stile policorale (fino a 12 voci in 3 cori), sebbene sia stata formulata l'ipotesi che avversasse tale nuovo stile[3]. Giovannelli compose inoltre madrigali, villanelle e canzonette, tra cui tre libri di madrigali a cinque voci e due libri a quattro voci, oltre a un notevole numero di canzoni profane non pubblicate; la maggior parte di queste musiche sono da ascrivere al periodo 1580-1600.

Per la notorietà che raggiunse, dal 1591 le sue composizioni furono stampate anche all'estero.

Parte della sua opera è andata perduta o è ancora manoscritta.

Sembra che Giovannelli abbia pubblicato almeno tre volumi di cinque libri, mottetti a tre e cinque parti e canzonette a tre parti (1592); Villanelle a 3 voci (1593); Messe (1593); Mottetti (1594); Madrigali (1586); Libro III a cinque voci (1599);[4] Vilanelle a 5 voci (1608). Vi sono messe, mottetti, e salmi in manoscritti custoditi presso la Biblioteca vaticana, e fra questi un Miserere per quattro e otto voci e una messa a otto voci, scritta sul madrigale di Palestrina, Vestiva i colli. Altri madrigali sono contenuti nelle collezioni di Scotto e Phalesius, e mottetti e salmi in quelle di Fabio Constantini e Proske.[5]

  • Sacrarum modulationum … liber primus, Roma, 1593;
  • Motecta … liber secundus, Venezia, 1604;
  • 16 composizioni sacre su testo latino, (1592; 1599; 1600; 1607; 1609; 1614; 1615; 1616; 1618)
  • 3 canzonette spirituali, 1586;
  • Messa Iste est qui ante Deum;
  • Messa Sicut lilium inter spinas;
  • Messa Vestiva i colli;
  • Messa Cantantibus organis;
  • 28 mottetti, alcuni con basso continuo.

Musica profana

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  • Gli sdruccioli … Il primo libro de madrigali, Roma, 1585;
  • Il primo libro de madrigali, Venezia, 1586;[6]
  • Il primo libro delle villanelle et arie alla napolitana, Roma, 1588;
  • Gli sdruccioli … libro secondo,… con una caccia in ultimo, Venezia, 1589;
  • Il secondo libro de madrigali, Venezia, 1593;
  • Il terzo libro de madrigali, Venezia, 1599;
  • Canzonette, con intavolatura per il liuto, perduta, citata in Pitoni, Notitia de contrappuntisti, p. 438;
  • 37 composizioni, sparse in varie raccolte dal 1582 al 1609.
  • 3 motets for equal voices
  • Carmina Sacra; 17 motets for 3 equal voices
  • La Terra, che dal fondo
  • O Fortunata Rosa
  • Tu nascesti

Spartiti disponibili

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  1. ^ Allmusic, Keith Johnson
  2. ^ The Encyclopedia Americana dissente riportando che: «Editio Medicæa of the Graduale of 1614 was created by Felice Anerio».
  3. ^ Deford, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians.
  4. ^ Haydn's Universal Index of Biography from the Creation to the Present Time, Joseph Haydn, James Bertrand Payne, Benjamin Vincent, E. Moxon, 1868 (Google Books)
  5. ^ Cyclopedia of Music and Musicians, John Denison Champlin and William Foster Apthorp, C. Scribners's sons, 1899 (Google Books)
  6. ^ Opere
  7. ^ Deus noster fidelis
  8. ^ O quam inanes
  9. ^ Sanctissima Maria
  10. ^ Moritur in ligno
  11. ^ Suauissime Iesu
  12. ^ Dulce est & iucundum
  • Ruth I. Dedford, Ruggiero Giovannelli, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, London, Macmillan Publishers, 1980, ISBN 1-56159-174-2.
  • Gustave Reese, Music in the Renaissance, New York, W.W. Norton & Co., 1954, ISBN 0-393-09530-4.
  • Carmela Bongiovanni, Giancarlo Rostirolla (a cura di), Ruggero Giovannelli "musico eccellentissimo e forse il primo del suo tempo" (Atti del convegno internazionale di studi, Palestrina-Velletri 1992), 1998.
  • S. De Salvo, Ruggero Giovannelli, in «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. 55, pp. 498–501.
  • Ruggero Giovannelli, in «Dizionario Universale della Musica e dei Musicisti», vol. III, pp. 210–211.
  • Giorgio Chatrian, Il fondo musicale della Biblioteca Capitolare di Aosta, Torino 1985, p. 64
  • Giovannelli Ruggero, "Composizioni sacre - Messe, mottetti, salmi". Intr. critica e bibliogr. di Paolo Teodori. Palestrina, Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, 1992.

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