Rottapharm Madaus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rottapharm Madaus
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1961 a Monza
Fondata daLuigi Rovati
Sede principaleMonza
GruppoMylan
SettoreFarmaceutico
Prodotti
  • Linea Saugella
  • Babygella
Dipendenti2.400 (2010)
Sito webwww.rotta.com/

Rottapharm|Madaus è un gruppo farmaceutico europeo con sede a Monza, controllato dal 2016 dalla multinazionale statunitense Mylan.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Rottapharm nasce a Monza nel 1961, con la creazione da parte di Luigi Rovati – allora docente presso la facoltà di Farmacologia dell'Università di Pavia – di un laboratorio di ricerca indipendente, il Rotta Research Laboratorium.

Sin dalla sua nascita, Rottapharm si caratterizza per il forte impegno in ricerca, sintetizzando con il suo Centro di Ricerca Rottapharm più di 5000 composti su target molecolari specifici, oltre 300 brevetti e 19 farmaci originali. Le aree terapeutiche sulle quali è focalizzata l'attività di ricerca e sviluppo del gruppo sono: reumatologia, ginecologia, urologia, gastroenterologia, pneumologia, psichiatria, oncologia. Aree ampliate anche con acquisizioni.

Nel dicembre 1999 rileva i Laboratori Guieu dal gruppo Bristol Myers Squibb entrando con i marchi Saugella e Babygella nel settore della dermocosmesi.[1] Nel luglio 2005, con l'acquisizione di Biochimici PSN, azienda di Bologna specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti dermatologici, Rottapharm è tra le aziende leader nel mercato del personal care in farmacia.[1].

Nel 2007, con la più grande operazione di M&A mai realizzata da un'azienda farmaceutica italiana,[2] Rottapharm acquisisce per 600 milioni di euro la tedesca Madaus Pharma[2] diventando Rottapharm Madaus. Una multinazionale che nel 2008 raggiunge un fatturato consolidato di 550 milioni di euro con più di 2.000 dipendenti e sei stabilimenti produttivi in Europa e uno in India.[3] Nel 2008 stipula un accordo con l'azienda Lay Lira Genomics che gestisce il laboratorio di biotecnologie di Besovizza, Trieste.[3]

Il 7 marzo 2013 la Rottapharm mette in esubero 34 informatori (ISF) al fine di riequilibrare il proprio organico su base volontaria e di accompagnamento alla pensione.[4]

Il 31 luglio 2014 Rottapharm Madaus, guidata dai fratelli Luca e Lucio Rovati, viene acquisita per 2,2 miliardi di euro (in contanti e in azioni) dal gruppo svedese Meda, quotato alla Borsa di Stoccolma:[5] la famiglia Rovati detiene il 9% del nuovo gruppo europeo (è il secondo maggior azionista dopo la famiglia svedese Olsson con il 20%)[6] e mantiene il controllo di Rottapharma Biotech, cioè le attività di R&D dedicate al farmaco di alta tecnologica ed escluse con uno spin-off dall'operazione.[7] Due anni più tardi, nel 2016, il nuovo polo farmaceutico viene comprato dal gruppo statunitense Mylan per 7,2 miliardi di euro.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Rottapharm, Luigi Rovati nominato cavaliere del lavoro [collegamento interrotto], su ilcittadinomb.it, 1º giugno 2011. URL consultato il 13 settembre 2019.
  2. ^ a b Rottapharm compra Madaus in Germania, su ricerca.repubblica.it, 14 gennaio 2007. URL consultato il 12 settembre 2019.
  3. ^ a b Quel piccolo laboratorio di Monza che è diventato una multinazionale, su ricerca.repubblica.it, 6 aprile 2009. URL consultato il 13 settembre 2019.
  4. ^ http://www.informatori.it/informatori/inbocca.htm, su informatori.it. URL consultato il 13 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2013).
  5. ^ Rottapharm vola in Svezia, su teleborsa.it, 31 luglio 2014.
  6. ^ Rovati: "I nostri piani dopo la fusione di Rottapharm con Meda, su repubblica.it, 24 novembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2019.
  7. ^ Rottapharm passa agli svedesi di Meda, nasce il colosso europeo del farmaco, su lastampa.it, 31 luglio 2014. URL consultato il 12 settembre 2019.
  8. ^ Mylan compra Meda, affare da 7,2 miliardi, su pharmastar.it, 11 febbraio 2019. URL consultato il 12 settembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 0482 8200