Ron Schock

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Ron Schock
Nazionalità Bandiera del Canada Canada
Altezza 180 cm
Peso 82 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Centro
Tiro Sinistro
Termine carriera 1980
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1961-1964 Niagara Falls Flyers 179 96 145 241
Squadre di club0
1962-1963 Kingston Frontenacs 1 0 1 1
1964-1967 Boston Bruins 128 17 31 48
1964 Minneapolis Bruins 2 0 3 3
1966-1967 San Francisco Seals 50 12 26 38
1967-1969 St. Louis Blues 146 23 40 63
1967-1968 Kansas City Blues 10 2 8 10
1969-1977 Pittsburgh Penguins 648 126 292 418
1977-1978 Buffalo Sabres 42 4 4 8
1978-1979 Hershey Bears 83 21 47 68
1979-1980 Rochester Americans 40 10 18 28
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 gennaio 2016

Ronald Lawrence Schock (Chapleau, 19 dicembre 1943) è un ex hockeista su ghiaccio canadese, fratello maggiore di Danny, anch'egli giocatore di hockey su ghiaccio.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Schock giocò a livello giovanile per tre stagioni nella Ontario Hockey Association con la maglia dei Niagara Falls Flyers raggiungendo nel 1963 la finale della Memorial Cup. Nel frattempo era entrato a far parte dell'organizzazione dei Boston Bruins, franchigia della National Hockey League legata alla squadra di Niagara Falls; ebbe modo di esordire in NHL già al termine della stagione 1963-1964 disputando 5 partite.[1]

Rimase con i Bruins fino al 1967 alternandosi fra la NHL e le altre leghe minori nei farm team della CHL e della WHL. Rimasto senza contratto al termine della stagione 1966-1967 Schock venne selezionato durante l'NHL Expansion Draft dai St. Louis Blues, una delle sei nuove franchigie iscritte alla NHL.[2]

Rimase con i Blues per due stagioni, ed entrò subito nella storia della squadra grazie alla rete siglata all'inizio del secondo overtime che permise a St. Louis di superare i Minnesota North Stars a Gara-7 e di accedere per la prima volta alle finali della Stanley Cup.[3] La squadra si ripeté anche l'anno successivo ma entrambe le volte furono sconfitti nella serie finale dai Montreal Canadiens.

A sorpresa nell'estate del 1969 Schock venne scambiato con i Pittsburgh Penguins, formazione per cui avrebbe giocato per le successive otto stagioni.[4] Nonostante le fatiche iniziali in una squadra che non lottava per l'accesso ai playoff Schock riuscì ad emergere migliorando considerevolmente le proprie statistiche. Dalla stagione 1973-1974 venne scelto come nuovo capitano della franchigia, e un solo anno più tardi arrivò a quota 86 punti in 80 partite disputate, il migliore della squadra.[1]

Concluse la sua carriera NHL con un ultimo anno nei Buffalo Sabres, mentre fino al 1980 militò nella AHL con le maglie degli Hershey Bears e dei Rochester Americans.[2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Niagara Falls: 1962-1963

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Legends of Hockey - Player - Ron Schock, su legendsofhockey.net. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  2. ^ a b (EN) Ron Schock NHL Statistics, su hockey-reference.com. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  3. ^ (EN) Great Moments in Blues History, su blues.nhl.com. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  4. ^ (EN) Pittsburgh Penguins Legends: Ron Schock, su penguinslegends.blogspot.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]