Drots

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Drots oppure riksdrots era una carica politica medievale che ebbe larga diffusione in Scandinavia, in particolar modo in Svezia. La carica corrispondeva grosso modo a quella del Siniscalco in Europa e il titolare entrava di diritto nel Riksråd.

La parola deriva dall'antico svedese drotzet e dal gotico drotseti. L'etimologia di questi termini è, tuttavia, poco chiara. Un'ipotesi sarebbe la provenienza dei termini dal basso tedesco medio. In tal caso potrebbe avere dei legami con il termine germanico Druhtinaz che indicava il combattente, il guerriero.[1]

Il termine compare per la prima volta nelle fonti norvegesi della prima metà del XIII secolo e indicava il cuoco della corte reale. In Svezia, il termine è impiegato per la prima volta in un manoscritto del 1276 e si riferisce già all'importante carica politica. Durante il regno di Birger Magnusson la corte era formata da duchi a cui corrispondevano ciascuno un drots.[2]

Nel XIV secolo questa carica diventò così importante nei paesi scandinavi da essere seconda solo a quella del re. Quando per qualche motivo il re non poteva esercitare il suo potere o era minorenne, toccava al Drots gestire il regno in sua vece. In altri periodi, invece, il drots, era il rappresentante del re per quanto riguardava l'amministrazione della giustizia. In virtù della loro posizione sociale, essi accumularono spesso un enorme potere in periodi di assenza del re (come accadde ad esempio a Bo Jonsson). Dopo la sua morte nel 1386 non venne eletto più nessun drots. Eric di Pomerania, durante l'Unione di Kalmar fu costretto ad ordinare che in assenza del re il potere passasse nelle mani della regina consorte.[2]

Con il re Giovanni III di Svezia nel 1569, la carica tornò in auge con la nuova denominazione di riksdrots. Tuttavia, in questo periodo, la carica era solamente un titolo onorifico, senza nessun potere reale. Quando poi, nel 1614, fu fondata la Corte d'appello svedese, si decise che il Drots ne diventasse di diritto presidente in virtù delle antiche funzioni giudiziarie connesse a questa carica. Carlo XI di Svezia cambiò infine, ancora una volta, il nome della carica in Kunglig majestäts drots (Drots di Sua Maestà il Re)

Il titolo fu soppresso nuovamente quando Magnus Gabriel De la Gardie fu deposto dall'incarico(1684). Fu recuperato, poi, per poco tempo (dal 1787 al 1809) da Carl Axel Wachtmeister. Dal 1809 in poi tale carica è confluito in quello di ministro della giustizia, almeno per quanto riguarda il governo svedese[2]

Drots del Regno di Svezia

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Nome Immagine Nascita Inizio carica Fine mandato Morte
Magnus Ragvaldsson NC 1276 NC
Abjörn Sixtensson NC 1302
drots sotto Re Erik Magnusson
17 maggio 1304
oppure 1307
8 gennaio 1307
1310
Knut Jonsson NC 1311 1314
Johan von Brunkow NC 1314 estate 1318 1º novembre 1318
Mats Kettilmundsson NC 27 giugno 1318 25 novembre 1319 11 maggio 1326
Knut Jonsson 1322 1333 1347
Gregers Magnusson NC 1330 NC
Nils Turesson NC 1344 1351 1364
Bo Jonsson Ätten Grips vapensköld 1335 1371 20 agosto 1386
Krister Nilsson 1365 circa 1435 29 aprile 1442
Per Brahe il Vecchio Maj 1520 Gennaio 1569 1590 1º settembre 1590
Nils Göransson Gyllenstierna 1526 Luglio 1590 1595 Ottobre 1601
Mauritz Stensson Leijonhufvud 10 settembre 1559 1602 23 novembre 1607
Magnus Brahe 25 settembre 1564 1612 4 marzo 1633
Gabriel Gustafsson Oxenstierna 15 giugno 1587 13 giugno 1634 27 novembre 1640
Per Brahe il Giovane 18 febbraio 1602 14 aprile 1641 12 settembre 1680
Magnus Gabriel De la Gardie 15 ottobre 1622 18 settembre 1680 1684 26 aprile 1686
Carl Axel Wachtmeister 9 maggio 1754 12 dicembre 1787 1809 5 aprile 1810
  1. ^ Drots, in SAOB, Svenska Akademien.
  2. ^ a b c (SV) Gunnar Carlquist, Svensk uppslagsbok, vol. 7, Malmö, Svensk Uppslagsbok AB, 1931, p. 778.

Voci correlate

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