Rifugio Genova-Figari

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Rifugio Genova-Figari
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine2 015 m s.l.m.
LocalitàLago del Chiotas (Entracque)
CatenaAlpi Marittime
Coordinate44°09′38.37″N 7°19′59.3″E / 44.160657°N 7.333138°E44.160657; 7.333138
Dati generali
Inaugurazione1981
ProprietàC.A.I. sez. Ligure - Genova
GestioneDario Giorsetti
Periodo di aperturaDal 15/6 al 15/9 continuativo ; nei fine settimana e altri periodi su prenotazione.
Capienza60 posti letto
Locale invernale12 posti
Mappa di localizzazione
Map
Sito internet

Il rifugio Genova-Figari è un rifugio situato nella catena delle Alpi Marittime nel comune di Entracque, in provincia di Cuneo, a 2015 metri di altitudine. Si trova sulla riva del lago del Chiotas ed a poca distanza dal lago Brocan, ai piedi del monte Argentera.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo rifugio Genova fu costruito nel 1898 su un promontorio a quota 1915 m s.l.m., posizionato al centro della conca del Chiotas. Consisteva in un fabbricato in muratura, lunghezza 8,40 m, larghezza 4,10 m, altezza 4,50 m da terra all'imposta del tetto. Diviso in 2 locali, 1 con 10 cuccette adibito a dormitorio, l'altro per sala-cucina. Il sottotetto adibito a stanza per le guide alpine. Costo di realizzazione ca. 3.000 £. Il luogo esatto dove sorgeva il rifugio è la zona del Gias di Monighet. La conca venne allagata negli anni settanta del XX secolo in seguito alla realizzazione delle dighe del Chiotas e di Colle Laura, che crearono l'attuale lago del Chiotas. L'Enel, realizzatrice del progetto, sostituì il vecchio rifugio con l'attuale struttura, che fu inaugurata nel 1981.

Caratteristiche e informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio, di proprietà del CAI sezione Ligure di Genova, sorge sulla riva del lago del Chiotas, a 2015 metri di quota.

Si tratta di una costruzione a tre piani fuori terra più un piano seminterrato, in muratura di pietrame. Il piano seminterrato ospita il locale invernale, dotato di 12 posti letto, stufa e posto cottura. Al piano terra si trovano cucina, sala da pranzo e servizi; il primo piano è costituito da posti letto in camerette, mentre al secondo piano vi sono due dormitori comuni.

Il rifugio è dotato di acqua corrente interna ed esterna ed impianto elettrico. Il riscaldamento è mediante stufa a legna.

Offre servizio di bar, ristorante e alberghetto. La capienza è di 60 posti.

Dal 2007 il rifugio è dotato di collegamento Internet satellitare, realizzato dalla Regione Piemonte nell'ambito del programma Wi-Pie[1]. È stata anche installata una webcam che, nel periodo di apertura, permette di avere una visuale aggiornata ogni 5 minuti sulla conca del Chiotas[2].

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

Il modo più semplice per raggiungere il rifugio è quello di partire dal lago della Rovina, a quota 1535 m, raggiungibile in estate con i mezzi motorizzati. Lasciata la macchina, si risale verso il rifugio per un sentiero diretto che risale la testata della valle, fino a raggiungere il bordo della conca del Chiotas, da dove, seguendo le strade di servizio realizzate dall'ENEL per la gestione della diga, si raggiunge il rifugio. Il percorso richiede circa un'ora e mezza.[3]

Il rifugio è raggiungibile anche in inverno, partendo direttamente da Entracque; il tempo di percorrenza stimato in queste condizioni è di circa 8 ore.

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio si trova sul percorso rosso della Via Alpina, in particolare sul tracciato della tappa R143 tra il rifugio Morelli-Buzzi ed il rifugio Soria Ellena.[4] È inoltre posto tappa della Grande Traversata delle Alpi, inserito tra le tappe: rifugio Soria Ellena - rifugio Genova-Figari, e rifugio Genova-Figari - Terme di Valdieri.[5]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Nei pressi del rifugio è presente una palestra d'arrampicata attrezzata; è inoltre possibile praticare il bouldering sui massi prossimi al rifugio stesso.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Regione Piemonte - Internet veloce nei rifugi alpini Archiviato il 2 settembre 2010 in Internet Archive.
  2. ^ Regione Piemonte - webcam del Rifugio Genova (JPG), su regione.piemonte.it. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2011).
  3. ^ Rifugio Genova - accesso, su rifugiogenova.it. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2009).
  4. ^ Via Alpina - tappa R143
  5. ^ GTA in Provincia di Cuneo: rif. Soria Ellena - rif. Genova Archiviato il 3 dicembre 2009 in Internet Archive. e rif. Genova - Terme di Valdieri Archiviato il 4 dicembre 2009 in Internet Archive.
  6. ^ Rifugio Genova - proposte, su rifugiogenova.it. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2009).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]