Richard Peter

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Richard Peter

Richard Peter (Klein Jenkwitz, 10 maggio 1895Dresda, 3 ottobre 1977) è stato un fotografo tedesco.

Nato a fine Ottocento in un villaggio della Slesia, allora parte dell'Impero tedesco, lavorò da ragazzo come fabbro e minatore mentre sviluppava una certa passione per la fotografia[1]. Dopo aver servito l'esercito tedesco nella prima guerra mondiale, si stabilì prima ad Halle e poi a Dresda, iscrivendosi dopo qualche tempo al Partito Comunista e diventandone un fotografo di fama. A fine anni '20 viene inviato anche in giro per il mondo per produrre dei reportage fotografici.[1]

Con l'ascesa dei nazisti al potere, gli venne proibito di lavorare come fotografo giornalista, dovendo rifugiarsi nella fotografia per le pubblicità aziendali. Durante la seconda guerra mondiale viene chiamato in servizio per servire una batteria antiaerea a Vienna.

Una volta tornato a Dresda nel settembre 1945, la trova completamente distrutta e ciò lo sciocca profondamente: scegliendo di voler documentare tale atto così spietato, pubblica un libro fotografico a riguardo nel 1949 intitolato "Dresden, eine Kamera klagt an"[2], di cui alcune foto faranno il giro del mondo.

Pur espulso dal SED (il partito più importante della nuova DDR) per aver indagato su dei funzionari corrotti, continuò a lavorare come fotografo indipendente nella Germania socialista fino alla sua morte, vincendo anche dei premi per i suoi lavori e conoscendo lo stesso un'ampia notorietà già in vita.

Ha avuto un figlio, Richard Peter jr. (13 marzo 1915 - 12 gennaio 1978), morto appena tre mesi dopo il padre e anch'egli fotografo di fama e assistente del padre.[3]

Patrimonio fotografico

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Le migliaia di fotografie e negativi prodotte da Richard Peter sono state acquisite dalla Sächsische Landesbibliothek (o SLUB) nel 1983-'84. Le fotografie di Peter e di suo figlio sono direttamente e liberamente consultabili online dal sito della Deutsche Fotothek[3][4]. Dal 2009 una buona parte di esse, a risoluzione inferiore, sono state caricate su Wikimedia Commons e sono disponibili sotto forma di licenza CC-BY-SA (vedere sotto).[5]

  1. ^ a b (DE) Richard Peter sen., su Deutsches Historisches Museum, 1997 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2007).
  2. ^ Richard Peter, Dresden - eine Kamera klagt an, Fliegenkopf-Verl, 1995, ISBN 978-3-930195-03-9.
  3. ^ a b (DE) Peter, Richard jun, su Deutsches Fotothek.
  4. ^ (DE) Peter, Richard sen, su Deutsches Fotothek.
  5. ^ (DE) SLUB Dresden - Deutsche Fotothek, Treffpunkt Wikipedia (PDF), su slub-dresden.de, 31 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).

Voci correlate

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Altri progetti

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