Ribellione della Tessaglia (1600)

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Ribellione della Tessaglia
parte della Lunga Guerra
Dataautunno 1600 - 1601
LuogoTessaglia, Impero ottomano (Oggi Grecia)
EsitoVittoria ottomana
Schieramenti
Comandanti
Dionisio Skylosophos
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La ribellione della Tessaglia fu una rivolta greca contro l'Impero ottomano in Tessaglia (il sangiaccato di Tirhala) nel 1600-01 guidata dal vescovo Dionisio di Larissa.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Educato in Italia, e prestando servizio dal 1592 come vescovo metropolita di Larissa (sebbene avesse sede a Trikala, poiché Larissa era scarsamente cristiana), Dionisio nel 1598 aveva inviato un monaco da Giannina nella Repubblica di Venezia per sollecitare la comunità greca dell'area richiedendo munizioni e armi a Rodolfo II, imperatore del Sacro Romano Impero, Filippo III di Spagna e papa Clemente VIII per una ribellione greca.[2] I capi cristiani ortodossi avevano chiesto aiuto alle potenze occidentali negli anni precedenti (nel Banato, a Himara e in Erzegovina). Nel 1599 o all'inizio del 1600, gli abitanti dell'Epiro, della Macedonia e della Tessaglia assicurarono al Papa tramite corrispondenza che erano pronti a morire per il cristianesimo e gli chiesero di insorgere contro l'Impero ottomano, per salvarli dal "tiranno implacabile".[2] Sebbene la missione fosse considerata un fallimento, Dionisio fu persistente e iniziò a trattenere l'imposta elettorale e le entrate ecclesiastiche che in realtà dovevano essere consegnate al Patriarcato ortodosso.[2] Nel 1600 i tessalioti rifiutarono di pagare il tributo (haraç) alla Porta, provocando una sanguinosa repressione da parte dei turchi attraverso dure rappresaglie.[2][3] Furono giustiziati laici e sacerdoti, incluso il vescovo Serapheim di Phanari (che in seguito fu proclamato nuovo martire).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Archivum Ottomanicum, 2003, p. 224.
  2. ^ a b c d e Sakellariou, 1997, p. 246.
  3. ^ Università di Napoli Instituto di storia economica e sociale, Annali, 1967, p. 252. URL consultato il 30 settembre 2021.
    «I tessalioti rifiutarono , nel 1600 , la paga del tributo ( haraç ) alla Porta , ciò che provocò una sanguinosa repressione da parte dei Turchi»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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