Rhizotrogus maculicollis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rhizotrogus maculicollis
Immagine di Rhizotrogus maculicollis mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Scarabaeidae
Sottofamiglia Melolonthinae
Tribù Rhizotrogini
Genere Rhizotrogus
Specie R. maculicollis
Nomenclatura binomiale
Rhizotrogus maculicollis
(Villa, 1833)

R. maculicollis (Villa, 1833) è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Melolonthinae).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

R. maculicollis si presenta come un coleottero di dimensioni medio piccole, oscillanti tra i 14 e i 18 mm di lunghezza. È caratterizzato da un corpo robusto e cilindrico, di colore marroncino scuro. Sul pronoto presenta una lieve pubescenza e una macchia longitudinale più o meno visibile posta a metà dello stesso.[1]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve hanno l'aspetto di vermi bianchi dalla forma a "C". Presentano la testa e le zampe sclerificate.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti si possono osservare, a seconda della latitudine a inizio o a metà primavera e sono di abitudini diurne. Le larve, come quelle di tutte le specie congeneriche, si nutrono di radici di piante erbacee.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

R. maculicollis è rinvenibile nel nord della Spagna, nel sud della Francia e in Svizzera. In Italia si può reperire in Toscana, Veneto, Lombardia e Piemonte.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Rhizotrogus maculicollis, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]