Rhizospalax poirrieri

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Rhizospalax
Immagine di Rhizospalax poirrieri mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Rodentia
Sottordine Castorimorpha
Superfamiglia Castoroidea
Famiglia Rhizospalacidae
Genere Rhizospalax
Specie R. poirrieri

Il rizospalace (Rhizospalax poirrieri) è un mammifero roditore estinto, appartenente ai castorimorfi. Visse nell'Oligocene superiore (circa 28 - 24 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva assomigliare a un attuale spalace (gen. Spalax) o a un ratto dei bambù (gen. Rhizomys), ma probabilmente non era strettamente imparentato a questi roditori. Rhizospalax era caratterizzato da denti mascellari molto corti, con una prima sinclinale molto ridotta o fusa con la seconda sinclinale; la terza e la quarta sinclinale erano spesso fuse fra loro. I denti mandibolari erano dotati di tre sinclinali interne, con la terza che rimaneva aperta nel bordo interno della corona. Molari e premolari, in generale, presentano particolarità e diversità fra loro che non sono riconducibili solo a differenti gradi di usura, ma anche a una eccezionale variabilità.

Per quanto riguarda lo scheletro postcranico, Rhizospalax era caratterizzato da un omero dotato di un foro subcondilare; non vi era fusione tra tibia e perone.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Rhizospalax poirrieri venne descritto per la prima volta da Miller e Gidley nel 1919, sulla base di resti fossili ritrovati in Francia. Altri fossili sono stati ritrovati successivamente in Germania e in Svizzera. La classificazione di questo roditore è stata a lungo incerta: inizialmente è stato avvicinato alla famiglia degli Spalacidae, i ratti-talpa, e in particolare sono state riscontrate somiglianze con i ratti dei bambù (gen. Rhizomys). Successivamente sono state indicate parentele con i cricetidi e infine con i Castorimorpha; attualmente quest'ultima interpretazione è generalmente accettata, e Rhizospalax è incluso in una famiglia a sé stante (Rhizospalacidae) considerata vicina all'origine dei Castoridae.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J. Werner. 1994. Beiträge zur Biostratigraphie der Unteren Süßwasser-Molasse Süddeutschlands - Rodentia und Lagomorpha (Mammalia) aus den Fundstellen der Ulmer Gegend. Stuttgarter Beiträge zur Naturkunde, Serie B (Geologie und Paläontologie). 200:1-263.
  • M. C. McKenna and S. K. Bell. 1997. Classification of Mammals Above the Species Level, p. 1-640.
  • B. Engesser and G. Storch. 2008. Latest Oligocene Didelphimorpha, Lipotyphla, Rodentia and Lagomorpha (Mammalia) from Oberleichtersbach, Rhön Mountains, Germany. Courier Forschungsinstitut Senckenberg, 260:185-251.