Rhinoclemmys areolata

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Tartaruga di foresta corrugata
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Testudines
Famiglia Geoemydidae
Sottofamiglia Rhinoclemmydinae
Genere Rhinoclemmys
Specie R. areolata
Nomenclatura binomiale
Rhinoclemmys areolata
(Duméril, Bibron & Duméril, 1851)
Sinonimi

Emys areolata
Duméril & Bibron in Duméril & Duméril, 1851

La tartaruga di foresta corrugata (Rhinoclemmys areolata (Duméril, Bibron & Duméril, 1851)) è una specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace, lungo circa 200 mm, è a cupola, di colore marrone con suture nere e macchie gialle. Il piastrone è marrone scuro centralmente con bordature gialle. La testa e il collo sono marroni o verde chiaro, con un modello molto variabile di striature rosse e gialle. Nelle femmine la parte posteriore del carapace diventa flessibile durante il periodo riproduttivo per consentire l'uscita delle grosse uova, la cui forma ricorda quella delle uova degli uccelli. Si nutre principalmente di piante erbacee a cui associa frutti e insetti. Le femmine depongono 1-2 uova e l'incubazione dura circa 120 giorni[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Distribuita in Messico centrale e orientale, Guatemala settentrionale, Belize e porzione nord-occidentale dell'Honduras. Vive nella savana, nella boscaglia a macchia spinosa, nelle foreste a latifoglia e paludi. In Belize è particolarmente presente in zone a comunità di pino caratterizzate da un mosaico di foresta di pini e vegetazione di savana[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie minacciata dalla mortalità sulle strade, così come il sovra-sfruttamento a fini alimentari, per il commercio e come souvenir per i turisti[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) van Dijk, P.P., Lee, J., Calderón Mandujano, R., Flores-Villela, O. & Lopez-Luna, M.A. 2016, Rhinoclemmys areolata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Rhinoclemmys areolata, su The Reptile Database. URL consultato l'8 novembre 2016.
  3. ^ a b c Rhinoclemmys areolata (PDF), su Conservation Biology of Freshwater Turtles and Tortoises. URL consultato l'8 novembre 2016.

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