Revak, lo schiavo di Cartagine

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Revak, lo schiavo di Cartagine
Jack Palance in una scena del film
Titolo originaleThe Barbarians
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Italia
Anno1960
Durata84 min
Rapporto1,37:1
Genereavventura, guerra
RegiaRudolph Maté
SoggettoFrancis Van Wyck Mason (romanzo)
SceneggiaturaJohn Lee Mahin
Martin Rackin
ProduttoreJohn Lee Mahin
Martin Rackin
FotografiaCarl E. Guthrie
MontaggioGene Ruggiero
MusicheFranco Ferrara
ScenografiaFranco Lolli
CostumiMario Giorsi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Revak, lo schiavo di Cartagine (The Barbarians) è un film del 1960, diretto da Rudolph Maté e tratto dal romanzo The Barbarians di Francis Van Wyck Mason. Il film è stato distribuito sul mercato home video anglosassone anche con il titolo Revak the Rebel.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Revak è il figlio del re dell'isola celta di Penda, al largo delle coste della penisola iberica, al tempo della seconda guerra punica. La flotta cartaginese, guidata dallo spietato ammiraglio Kainus, conquista di sorpresa la sua terra natia ed obbliga il re a fornire sostegno e viveri a Cartagine per una durata di due anni, lasciando una guarnigione sull'isola e prendendo in ostaggio per questo periodo Revak e sua sorella per avere la sicurezza che il patto sarà rispettato. Arrivato a Cartagine Revak viene impiegato come guida di elefanti e diventa il preferito di una nobildonna, tuttavia egli mette la propria passione per la donna in secondo piano rispetto al bruciante desiderio di vendetta verso gli occupanti della sua terra. A Cartagine conosce inoltre un romano con cui inizia a pianificare di aiutare Roma nella conquista di Cartagine. L'impresa avrà successo e Revak riesce a fuggire con i suoi compagni su una nave dopo aver battuto l'equipaggio cartaginese ed ucciso il suo crudele comandante Kainus.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema