Rete autobus di Firenze

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Rete autobus di Firenze
Servizio di trasporto pubblico
Irisbus CityClass GNC di ATAF
TipoAutobus
StatiItalia Italia
CittàFirenze
Apertura1935
Ultima estensione2022
Linee impiegate91
 
GestoreAutolinee Toscane
Vecchi gestoriATAF (1945-2012)
ATAF&Li-nea (2012-2021)
Trasporto pubblico

La rete autobus di Firenze è composta da 91 linee gestite da Autolinee Toscane.

Nel territorio del comune sono anche eserciti con autobus i collegamenti con altre città italiane, gestiti da Flixbus e altri operatori privati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il dominio tranviario[modifica | modifica wikitesto]

Un primo servizio di trasporto pubblico, composto principalmente da carrozze e omnibus scollegati fra di loro, risulta già consolidato con la proclamazione temporanea di Firenze come capitale del Regno d'Italia nel 1865. Risulta inoltre che il servizio sia stato gestito dalla ditta bolognese Fratelli Molinari.

Nel 1879 la gestione della neonata rete tranviaria, affidata alla Società Anonima Les Tramways Florentins (TF), passò alla Société Générale des Chemins de Fer Economiques (SE), che gestì dunque anche i servizi omnibus urbani. La TF, che operò per conto della SE, entrò in una grave crisi economica nei primi anni 1900, chiudendo il 1919 con una perdita di oltre 4 milioni di franchi. Tuttavia nel 1922 il Governo italiano estese alcune agevolazioni alle aziende operanti nel trasporto pubblico, che, unite ad una riduzione del personale e ad una riorganizzazione amministrativa, permisero all'azienda di scongiurare il fallimento.

L'espansione delle tranvie extraurbane portò la giunta comunale ad interrogarsi sull'operato dell'azienda, sancendo inizialmente la sostituzione delle linee tranviarie extraurbane con gli autobus. Vista l'impossibilità di operare nell'immediato questa sostituzione si decise di unificare le linee esistenti e di introdurre i primi autoservizi, stipulando una concessione decennale con l'azienda nel 1926.

Tra gli anni '20 e gli anni '30 la TF si trovò nuovamente sommersa dai debiti pertanto il comune, approfittando della vicina scadenza della concessione, si dichiarò disponibile ad acquistare l'intera rete tranviaria, anche se le trattative si arenarono in poco tempo. I debiti contratti verso altre società e i sempre più frequenti disagi portarono alla dichiarazione di fallimento dell'azienda il 27 settembre 1934.

Con il fallimento della TF il comune affidò il materiale e gli impianti alla società Gestione Tranviaria Fiorentina (GTF) che nel 1935 entrò a far parte del gruppo FIAT. La società ebbe il compito di presentare un piano per modificare l'assetto del sistema di trasporto pubblico. Nel 1937 la GTF presentò il piano di modifica che tuttavia ne comportò la sostituzione con un'altra azienda del gruppo FIAT, la Società Trasporti Urbani (STU). Il comune quindi stipulò una concessione ventennale con la STU il 21 ottobre 1942 con valore retroattivo a partire dal 1º gennaio 1940.

Il declino del tram e del filobus[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo del servizio di trasporto pubblico fu bloccato dallo scoppio della seconda guerra mondiale, che danneggiò gravemente la rete tranviaria. Il 25 ottobre 1945 il consiglio comunale fiorentino istituì l'Azienda Tranviaria Automobilistica e Filoviaria (ATAF) che subentrò nella gestione delle linee filoviarie, tranviarie e autobus il 1º gennaio dell'anno successivo. La nascita dell'azienda fu dovuta all'intenzione di estromettere le società private, che fin dagli ultimi anni dell'800 avevano gestito il trasporto pubblico cittadino, in favore delle municipalizzate.

Nonostante il ripristino della rete tranviaria, completato nel 1951, gli impianti furono ritenuti eccessivamente obsoleti, perciò l'ATAF operò una sistematica sostituzione delle linee con autobus e filobus, operazione che si concluse il 20 gennaio 1958.[1] Nel corso degli anni '60 iniziò invece il declino della rete filoviaria, accentuato dall'alluvione del 1966, che portò alla chiusura completa della rete nel 1973. Tali soppressioni comportarono un lieve cambiamento nel nome della municipalizzata che divenne prima Azienda Trasporti Automobilistici Filoviari, poi Azienda Trasporti Automobilistici Fiorentini e infine, nel 2000, Azienda Trasporti dell'Area Fiorentina.[2]

Nel 1998 anche i privati si fanno nuovamente strada nel trasporto pubblico con la nascita di Li-nea che con 81 dipendenti e 57 autobus gestisce alcune autolinee sia a Firenze che in altri comuni vicini.[3]

Riordino del trasporto pubblico locale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 Li-nea trasferisce la sede da Firenze a Scandicci, mentre l'anno successivo partecipa con ATAF alla gara d'appalto, indetta dalla regione Toscana, per la gestione del servizio di trasporto pubblico locale dell'area metropolitana di Firenze tra il 2005 e il 2010. Vista l'intenzione di assegnare il servizio ad un unico operatore le due aziende danno vita ad una società consortile: ATAF e Li-nea s.c.a.r.l..

Nel 2012 invece, a seguito della gara indetta dal comune di Firenze, il ramo TPL di ATAF, Ataf Gestioni s.r.l., è stato acquisito da un'ATI partecipata al 70% da Busitalia - Sita Nord, al 25% da Cooperativa Autotrasporti Pratesi e al 5% da Autoguidovie. Due anni dopo fu annunciato che l'azienda avrebbe cessato di esistere per essere suddivisa in tre rami che sarebbero stati controllati, in base alle quote di partecipazione, dalle tre aziende dell'ATI. Tuttavia la suddivisione è stata sospesa in attesa dell'esito della gara regionale per l'assegnazione del servizio di TPL su gomma.

Tra il 2018 e il 2019 la rete autobus è stata modificata sostanzialmente in seguito all'attivazione di vari tratti delle linee della nuova tranvia, aperta nel 2010.[4]

Dal 1º gennaio 2018 l'azienda continua ad esercire le linee autobus a Firenze in virtù del contratto ponte stipulato fra regione Toscana e ONE s.c.a.r.l., consorzio che riunisce i dodici operatori di TPL della regione.[5]

Autolinee Toscane[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1º novembre 2021, il trasporto pubblico passa in gestione alla multinazionale RATP, tramite la controllata Autolinee Toscane, già vincitrice di un appalto precedentemente indetto dalla Regione Toscana[6].

Servizi di trasporto offerti[modifica | modifica wikitesto]

Servizi di linea urbani Area Metropolitana Fiorentina
Linea Percorso
1 Stazione FS SMN <=> Le Cure - Via Boccaccio / Via Faentina - Salviati FS
2 T1 Dalmazia <=> Calenzano
3 Le Cure - Via Boccaccio <=> Nave a Rovezzano
5 Soffiano - Via del Filarete <=> Tre Pietre - Via Fanfani
6 Coverciano - Via Novelli <=> Ospedale Torregalli
7 Stazione FS SMN <=> Fiesole
8 Nave a Rovezzano <=> T1 Strozzi
9 T1 Batoni <=> T1 Federiga
10 Libertà <=> Settignano
11 Salviatino <=> Galluzzo La Gora
12 Rotonda Barbetti <=> Piazzale Michelangiolo
13 Rotonda Barbetti <=> Piazzale Michelangiolo
14 Il Girone / Via della Rocca Tedalda - Conservatorio di Musica Luigi Cherubini <=> Santa Maria Maggiore
15 Scuola Russell - T1 De Andrè <=> Badia a Settimo
16 Piazza Puccini - T1 Leopoldo - Piazza Puccini
17 Coverciano - Viale Verga <=> Via Boito / Parco delle Cascine
20 Gignoro - Via Calasso <=> Le Panche - Largo Caruso
21 Firenze - Piazza Edison <=> Fiesole - La Querciola
23 Sorgane / Bagno a Ripoli Croce a Varliano <=> T2 Guidoni
24 Bagno a Ripoli Robinson <=> Grassina
25 Libertà <=> Pian di San Bartolo / Pratolino
26 Ospedale Torregalli <=> Badia a Settimo
27 Pontignale - Pace Mondiale <=> Vingone - Largo San Zanobi
28 T1 Dalmazia <=> Sesto Fiorentino - Volpaia
29 Rifredi FS Vasco De Gama <=> Adige / Deposito Peretola / Motorizzazione Civile / Piazza Marconi / Ticino
30 Stazione Leopolda Porta al Prato / Sede ATAF <=> Campi Bisenzio Galilei / Piazza Togliatti
31 Stazione Piazzale Montelungo <=> Grassina
32 Stazione Piazzale Montelungo <=> Antella
33 Rifredi FS Vasco De Gama - Piazza Meyer - Rifredi FS Vasco De Gama
34 Il Girone <=> Compiobbi <=> Ellera
35 Stazione Leopolda Porta al Prato <=> Indicatore / Magenta
36 Stazione FS SMN <=> Cascine Del Riccio
37 Stazione FS SMN <=> Tavarnuzze
38 Piazza della Calza <=> Poggio Imperiale - Largo Fermi / Pian de' Giullari
39 Impruneta <=> Autostazione AT
39P Impruneta <=> La Presura
40 Rifredi FS Vasco De Gama <=> Via Incontri / Villa Cancelli / La Lastra
41 Via dei Baldovini <=> Galluzzo - Via Pietriboni
42 Piazza della Calza <=> Marignolle
43 Rifredi FS Vasco De Gama <=> Serpiolle / Cercina / Pian di San Bartolo
44 Piazza Piero della Francesca T1 Federiga <=> Ugnano - Mantignano
45 Fiesole <=> Caldine Nuove / La Querciola
46 San Lorenzo a Greve / Soffiano - Via Starnina <=> Galluzzo - Via Pietriboni
47 Fiesole / Media Compiobbi <=> Il Girone
48 Bagno a Ripoli Robinson <=> Vallina / Villamagna
49 Bagno a Ripoli Robinson <=> San Polo
50 Piazza Piero della Francesca T1 Federiga <=> Cimitero di Soffiano
51 Grassina <=> Cimitero San Martino / Pian di Grassina / Slargo Lippi
52 Linea stadio: Stazione FS SMN <=> Stadio
55 T1 Cascine Carlo Monni <=> Poggetto - Ingegneria
56 Niccolò da Tolentino <=> Piagge FS
57 Piazza Puccini <=> Calenzano Università
59 Dino Del Garbo T1 Morgagni <=> Polo Scientifico Sesto Fiorentino
61 Scandicci T1 Resistenza <=> San Vincenzo a Torri / Ginestra Fiorentina
62 Scandicci T1 Resistenza <=> San Vincenzo a Torri / Ginestra Fiorentina
63 Scandicci T1 Resistenza <=> San Vincenzo a Torri / Ginestra Fiorentina
64 Sesto - Piazza Vittorio Veneto <=> Sesto - Biblioteca di Doccia
65 Impruneta <=> Galluzzo / Tavarnuzze
66 T2 Guidoni <=> Sesto FS
67 Signa FS <=> San Donnino
68 Brozzi - T2 Guidoni - Brozzi
72 T1 Nenni Torregalli / Via Starnina <=> Lastra A Signa FS / Montelupo Fiorentino / Signa La Pira / Malmantile
73 Lastra a Signa <=> Malmantile / San Vincenzo a Torri
74 Calenzano Università <=> Carraia / Legri
75 Campi Bisenzio Il Rosi <=> Campi Bisenzio Sant'Angelo a Lecore
76 Sesto Piazza Vittorio Veneto <=> Sesto Viale Togliatti
77 La Casella - Canova - T1 Federiga - La Casella
78 T1 Federiga - Canova - La Casella - T1 Federiga
80 Dino Del Garbo T1 Morgagni <=> CNR (Polo Scientifico Sesto Fiorentino - Liceo Agnoletti)
81 Viale Ariosto (Sesto Fiorentino) <=> CNR (Polo Scientifico Sesto Fiorentino - Liceo Agnoletti)
82 Le Cure - Via Boccaccio <=> Bagno a Ripoli - Istituto Volta
83 Ospedale Torregalli / Municipio di Scandicci <=> Porto Di Mezzo / Signa FS
84 San Marco Vecchio FS <=> Gignoro - Via Calasso / Scuole Via del Mezzetta
85 Impruneta <=> Ospedale Annunziata / Istituto Gobetti Volta
86 Sesto Scuole <=> Campi Bisenzio
87 Signa FS <=> Scuola Garibaldi / Signa De Amicis
88 Via della Ripa <=> Via Nicolodi
89 Ugnano - Mantignano <=> Scuola Pirandello
90 GKN / Officine Galileo <=> Pratignone FS
91 Campi Bisenzio - Rossini <=> GKN / Officine Galileo / Manetti & Roberts
92 Sesto FS <=> Zona Industriale Capalle - I Gigli
93 T1 Batoni <=> GKN
94 Scandicci Le Bagnese / Lastra a Signa FS <=> Manetti & Roberts / Officine Galileo
303 Piagge FS <=> Calenzano Centro
C1 Parterre <=> Santa Maria Soprarno
C2 Leopolda <=> Piazza Beccaria
C3 Leopolda <=> Piazza Beccaria
C4 Santa Maria Maggiore <=> Presidio Ospedaliero Palagi
S1 Linea scolastica Comune di Scandicci
S3 Linea scolastica Comune di Scandicci
SF Firenze - Piazza Edison <=> Cave di Maiano

Impianti e rimesse[modifica | modifica wikitesto]

Attivi[modifica | modifica wikitesto]

  • Deposito Cure (viale dei Mille, 115)
  • Deposito Peretola (via Pratese, 105 e via Domenico Michelacci, 109)

Dismessi[modifica | modifica wikitesto]

  • Deposito Aleardi (viale Aleardo Aleardi)
  • Deposito Aretina (Piazza Leon Battista Alberti, 7)
  • Deposito Fortezza
  • Deposito Mago (viale XI agosto)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Andrea Giuntini, 20 gennaio 1958: l’ultima corsa del tranvai, su storiadifirenze.org, 20 gennaio 2012. URL consultato il 18 settembre 2019.
  2. ^ Mauro Bonciani, Ataf, un marchio una storia popolare, in Corriere della Sera, Firenze, 13 gennaio 2013. URL consultato il 17 settembre 2019.
  3. ^ Storia, su li-nea.com, Li-nea. URL consultato il 18 settembre 2019.
  4. ^ Tram Firenze: ecco la «rivoluzione» delle linee di trasporto pubblico, in Toscana Oggi, 27 giugno 2018. URL consultato il 18 settembre 2019.
  5. ^ Muoversi in Toscana, su onescarl.it, ONE s.c.a.r.l.. URL consultato il 18 settembre 2019.
  6. ^ Autolinee Toscane - Chi siamo, su Autolinee Toscane. URL consultato il 23 gennaio 2022.

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