Prinsengracht
Il Prinsengracht ("canale del principe") è un canale (in olandese: gracht), oltre che una strada di Amsterdam, che si snoda tra la zona meridionale, la zona orientale e la zona settentrionale del centro cittadino[1][2] e che forma, insieme allo Herengracht e al Keizersgracht, la cosiddetta Grachtengordel ("cerchia dei canali")[1][3][4][5]. Scavato nella seconda metà del XVII secolo[4], è il più recente[3][6], il più esterno[3][6] e il più lungo[5] (misura circa 2 miglia[5]) di questi tre canali ed è intitolato a Guglielmo il Taciturno[6].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Prinsengracht si trova ad ovest del Keizersgracht[2] e si interseca a nord con il Brouwersgracht[2] e a sud con l'Elegantiersgracht e il Bloemgracht[2].
Sul canale si affacciano edifici abitativi, magazzini, hofjes, ecc. e sono ormeggiate numerose case galleggianti.[6]
Edifici e luoghi d'interesse lungo il Prinsengracht
[modifica | modifica wikitesto]Westerkerk
[modifica | modifica wikitesto]Al nr. 281 del Prinsengracht, si trova la Westerkerk, costruita nel 1621 da Hendrick de Keyser il Vecchio come parte del progetto di realizzazione della Grachtengordel.[7]
Noorderkerk
[modifica | modifica wikitesto]Sull'estremità nord-occidentale del Prinsengracht[3], si trova la Noorderkerk ("Chiesa settentrionale"), un edificipo progettato da Hendrick de Keyser il Vecchio[8] e completato nel 1613[8]. Si tratta della prima chiesa cittadina con pianta a croce greca.[8]
Casa di Anna Frank
[modifica | modifica wikitesto]Al nr. 263 di Prinsengracht si trova la casa di Anna Frank (Anne Frankhuis), ovvero l'edificio nel cui annesso visse nascosta Anna Frank con la sua famiglia tra il 6 luglio 1942 e il 4 agosto 1944 e ora trasformato in museo.[9]
Café "Papeneiland"
[modifica | modifica wikitesto]Sul lato meridionale del Prinsengracht, all'angolo con Brouwersgracht, si trova il Café "Papeneiland", uno dei più antichi caffè bruni di Amsterdam, risalente al 1641/1642.[3][5]
Eenhornsluis
[modifica | modifica wikitesto]Nella parte settentrionale del Prinsengracht, si trova la Eenhornsluis, una delle sedici chiuse che furono costruite ad Amsterdam nel corso del XVII secolo per regolare il livello dell'acqua.[3]
Woonbootmuseum
[modifica | modifica wikitesto]Sul Prinsengracht, si trova la "Hendrik Maria", un'imbarcazione del 1913, trasformata in museo, il Woonbootmuseum, il museo sulle case galleggianti.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Harmans, Gerard M.L., Olanda, Dorling Kindesley, London - Mondadori, Milano, p. 95
- ^ a b c d Catling, Cristopher, Le Guide Traveler di National Geographic - Amsterdam, National Geographic Society, New York, 2002 - White Star, Vercelli, 2004, p. 128
- ^ a b c d e f Amsterdam.info: Grachten > Prinsengracht
- ^ a b Catling, Cristopher, op. cit., p. 129
- ^ a b c d Prinsengracht Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive. su Go Amsterdam-About.com
- ^ a b c d A.A.V.V., Amsterdam e Bruxelles, Touring Club Italiano, Milano, 2003
- ^ Harmans, Gerard, M.L., p. 110
- ^ a b c Harmans, Gerard, M.L., p. 111
- ^ Harmans, Gerard, op. cit., p. 108
- ^ Museo Casa Galleggiante (Houseboat Museum) Amsterdam, su houseboatmuseum.nl. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prinsengracht