Primitivus manduriensis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Primitivus manduriensis
Immagine di Primitivus manduriensis mancante
Intervallo geologico
fine Campaniano - inizio Maastrichtiano
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Sauropsida
Ordine Squamata
Sottordine Pythonomorpha
Famiglia Dolichosauridae
Genere Primitivus
Specie P. manduriensis
Nomenclatura binomiale
Primitivus manduriensis
Paparella et al., 2018

Primitivus manduriensis è un rettile estinto appartenente ai dolicosauridi. Visse tra la fine del Campaniano e l’inizio del Maastrichtiano (75 - 70 milioni di anni fa), e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L’unico esemplare conosciuto di questo animale è l’olotipo (MPUR NS 161), estremamente ben conservato e quasi completo, rinvenuto nei giacimenti fossiliferi di Nardò, in Puglia. Il corpo di questo animale era molto allungato, e presentava numerosi adattamenti alla vita acquatica, quali la coda compressa lateralmente, il cinto scapolare ridotto e le falangi allungate. Nonostante ciò, la zona sacrale era completamente funzionale e permetteva all’animale di spostarsi anche sulla terraferma. Sulla matrice che ingloba il fossile sono evidenti alcune tracce di squame situate vicino agli arti e al tronco, cartilagine (distinguibile dalle ossa grazie all’impiego di una luce UV), muscoli e resti di piccoli vertebrati (possibilmente di pesci), che rappresentano l’ultimo pasto della creatura. L’esemplare si è rivelato essere un subadulto, come evidenziato dall’incompleta fusione di alcune ossa.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Le analisi filogenetiche hanno permesso di stabilire l’appartenenza di Primitivus ai dolicosauridi, un clade di squamati acquatici affini a serpenti e mosasauri. P. manduriensis potrebbe rappresentare una specie relitta, poiché nel periodo in cui visse questa specie gli altri dolicosauridi erano in declino (e potenzialmente già estinti), ed estende di 10 milioni di anni il record fossile di questo gruppo.

Significato del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico di Primitivus manduriensis deriva da un famoso vino rosso pugliese, il Primitivo di Manduria, che viene prodotto anche nei vigneti di Nardò, da dove proviene il fossile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ilaria Paparella, Alessandro Palci e Umberto Nicosia, A new fossil marine lizard with soft tissues from the Late Cretaceous of southern Italy, in Royal Society Open Science, vol. 5, n. 6, 2018-06, p. 172411, DOI:10.1098/rsos.172411. URL consultato il 18 settembre 2020.
  2. ^ Fossilworks: Primitivus manduriensis [collegamento interrotto], su fossilworks.org. URL consultato il 18 settembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]