Prima Torre
Guaita (Prima Torre) Torri di San Marino | |
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Stato | San Marino |
Stato attuale | visitabile |
Città | Città di San Marino |
Indirizzo | Salita alla Rocca – 47890 Città di San Marino |
Coordinate | 43°56′07.44″N 12°26′58.56″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Torre di avvistamento e fortezza |
Stile | medievale |
Costruzione | XV secolo-XVII secolo |
Materiale | muratura |
Condizione attuale | restaurato |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Città di San Marino |
Funzione strategica | avvistamento |
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La Guaita, conosciuta anche come la Rocca o semplicemente la Prima Torre, è la maggiore nonché la più antica delle tre rocche che dominano la Città di San Marino.
La parola Guaita, tuttora presente nel dialetto locale significa "fare la guardia" e deriva probabilmente dal tedesco "Weite" (spazio o largo).
Dopo l'ultimo restauro del 1930, è stata resa accessibile ai visitatori.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Numerosi interventi di restauro e rinforzo modificarono la struttura della Torre (1475, 1481, 1502, 1549, 1615, 1623) tuttavia senza toglierne la primitiva rozzezza.
Il nucleo centrale della torre fu un posto di guardia e rifugio dei primi abitatori del Monte Titano e risale all'undicesimo secolo.
Due cinte murarie difensive proteggono la torre:
- La cinta esterna, coronata da merlature e rafforzata da torrioni angolari, faceva già parte del primo girone di mura costruito a difesa della città
- La cinta interna è invece la più antica. Accessibile tramite un ingresso sopraelevato, rinchiude in sé la Torre Campanaria, la Torre della Penna e gli alloggiamenti delle legioni, tramutati in seguito in carceri.
La torre ha pianta pentagonale e non ha fondazioni in quanto poggia direttamente sulla roccia del monte. Uno stemma barocco della Repubblica, trasportato dal vecchio Palazzo Pubblico, orna la porta d'ingresso mentre nel cortile ospita alcuni pezzi di artiglieria, due mortai donati dal re Vittorio Emanuele II e due cannoni con i quali la Guardia di Rocca spara a salve durante i giorni di festa, dono di Vittorio Emanuele III.
Cappella di Santa Barbara
[modifica | modifica wikitesto]Un piccolo altare del torrione sud era dedicato a Santa Barbara, protettrice degli artiglieri, mentre l'attuale chiesa, costruita a ridosso delle mura esterne, è opera del 1960.
Si tratta di un piccolo edificio, caratterizzato da forme semplici, con una lunetta duecentesca a ornamento della porta, proveniente da una chiesa del Castello di Serravalle. Un altare di pietra porta l'effigie in bronzo della Santa, con sei candelabri a forma di torri, realizzati nel 1979 dallo scultore fiorentino Bino Bini.
Torre campanaria
[modifica | modifica wikitesto]La torre, che, con il suo "Campanone", durante i secoli passati richiamava i cittadini alla difesa del paese nei momenti di pericolo, è stata costruita probabilmente nel XVI secolo.
Oggi il "Campanone" ricorda solamente le principali ricorrenze civili e religiose della Repubblica di San Marino.
Dall'alto del campanile è possibile ammirare l'intera città, le montagne dell'Appennino romagnolo ed i castelli vicini, come quello di Verucchio.
Torre della Penna
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una ricostruzione della metà del XV secolo dell'antica torre di guardia.
Dall'alto della torre si possono ammirare le mura della Seconda Torre, la pianura che si protende fino all'Adriatico, i rilievi appenninici e il Monte Carpegna.
Le prigioni
[modifica | modifica wikitesto]I locali che costituivano gli alloggiamenti delle guarnigioni furono usati dalla metà del XVIII secolo fino al 1959 come carceri.[1][2]
Nelle celle della prigione venivano ospitati coloro che dovevano scontare pene non superiori ai sei mesi mentre per pene superiori era previsto il trasferimento nelle carceri italiane.[3]
Dal 1959 il carcere è stato spostato nel Carcere dei Cappuccini a Città.[4]
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]La Guaita è raffigurata sulle monete euro sammarinesi da cinque centesimi della prima serie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Prima Torre di San Marino, la Guaita, su castellidisanmarino.com.
- ^ La Guaita: da postazione di difesa a prigione, su zoomma.news.
- ^ La Prima Torre della Città di San Marino, su ilromagnolo.info.
- ^ San Marino: quando piccolo è meglio…, su socialnews.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prima Torre
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Prima Torre, su museidistato.sm. URL consultato il 20 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
- Informazioni sulle Torri di San Marino, su sanmarinokey.com. URL consultato il 20 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2016).
- Informazioni sui Monumenti di San Marino, su castellidisanmarino.com. URL consultato il 20 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2011).
- La Prima Torre sul sito fortezze.it, su fortezze.it. URL consultato il 21 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2007).