Presqu'île

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La Presqu'île
La Presqu'île vista da Sud
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneAlvernia-Rodano-Alpi
DipartimentoMetropoli di Lione
CittàLione
Circoscrizione1º arrondissement

2º arrondissement

Codice postale69001 – 69002
Coordinate: 45°45′14.36″N 4°49′46.89″E / 45.753989°N 4.829692°E45.753989; 4.829692

La Presqu'île (in italiano penisola) è una zona della città francese di Lione che si estende sul primo ed il secondo arrondissement. La Presqu'île è classificata al patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1999.

Confluenza
Punto di confluenza di Rodano e Saona.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Orientata in direzione Ovest-Sud-Est/Est-Nord-Ovest, la penisola si estende lungo 4,5 km, dal quartiere di Terreaux, ai piedi della collina di La Croix-Rousse e fino al punto di confluenza fra Rodano e Saona. La larghezza massima della penisola è di 830 m nel quartiere di Confluence, mentre quella minima è di 570 m nella zona di Cordeliers. Ad ovest à limitata dalla Saona e ad est dal Rodano.

Inondazioni del 1856 a Lione
Inondazioni del 1856 a Lione: buona parte della Presqu'île è sommersa.

Oggi, Presqu'île è il centro della città di Lione, dalla stazione di Lione-Perrache fino alla collina di La Croix-Rousse. Ospita una via pedonale tra le più lunghe d'Europa: rue de la République, su cui si affacciano banche, negozi di alimentari e di abbigliamento, cinema, brasseries e ristoranti. Rue Mercière si trova al centro della Presqu'île e place Bellecour, una tra le più grandi piazze europee, è un luogo di richiamo.

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

L'area è fortemente cambiata nei secoli.

  • Durante l'età del bronzo, la piana alluvionale del Rodano era stabile[1].
  • All'inizio dell'età del ferro (800 a.C.450 a.C.) vi è una forte attività idrologica: il confluente era situato nell'odierna zona di Saint-Paul. Il sottosuolo della penisola mostra grandi banchi di sassi separati da dei canali larghi di una ventina di metri e molto poco profondi: erano rami attivi dei fiumi che cambiavano sovente il proprio letto: non è una zona abitabile.
  • Nella seconda età del ferro (450 a.C.50 a.C.) la penisola è una piana alluvionale. Ad ogni piena, il suo livello si innalza ed i canali vengono colmati da limi e sabbie portate dei fiumi. Il Rodano si ritira verso est e la Saona si allontana da Fourvière in un tracciato simile a quello odierno: nasce la penisola vera e propria. Il confluente si sposta ad Est, verso l'attuale quartiere di Ainay.
  • Quando i Romani fondano la loro colonia nel 43 a.C., la penisola è simile a quella odierna, con dei canali residui che si riempiono durante le piene, formando degli isolotti. La zona verrà popolata nel I secolo[1][2].
Place des Terreaux
Place des Terreaux vista da l'Hôtel de Ville

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

L'area si sarebbe chiamata in epoca romana, Canabae oppure isola delle Canabae, dal latino canaba (pl: canabae), baracca, deposito. In genere, questo nome designava il quartiere della città dove vi erano i depositi dei mercanti. Il commercio a Lugdunum, l'antica città di Lione, si faceva essenzialmente per via fluviale; per questo motivo il nome Canabae si attribuì alla zona della penisola fra i due fiumi della città: il Rodano e la Saona.

Dopo l'epoca romana, la parola "presqu'île" appare in francese unicamente nel 1546[3].

L'Hôtel-Dieu ed il ponte della Guillotière alla fine del XVIII secolo.
Mappa dei progetti urbanistici realizzati sulla Presqu'île nel 1863.
Rue de la République
Rue de la République, fra il 1890 e il 1905

I Romani[modifica | modifica wikitesto]

Presqu'île corrispondeva approssimativamente a quello che alcuni storici hanno chiamato "isola delle Canabae"[4]. Nel I secolo la penisola esisteva, anche se era soggetta alle piene regolari dei fiumi – principalmente il Rodano[5]. L'intervento umano ha solidificato le sponde dei due fiumi, consolidando l'aspetto della penisola.

Medio Evo e Rinascimento[modifica | modifica wikitesto]

Nel Medioevo e durante il Rinascimento, Presqu'île è al centro dell'attività commerciale e di stampa. L'asse viario principale dei mercanti era lungo le attuali rue Mercière, place des Jacobins (anticamente place Confort), rue Confort e rue Bellecordière.

XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Seguendo l'esempio di Parigi, vengono creati due grandi assi viari: si tratta della rue Victor Hugo e rue de la République (allora chiamata rue Impériale). Vengono costruiti due funicolari per collegare Presqu'île a La Croix-Rousse: il primo nel 1862 ed il secondo nel 1891.

Fontana dei Giacobini

XX e XXI secolo[modifica | modifica wikitesto]

La zona è al cuore stesso del centro storico della città di Lione ed è una zona commerciale di prima importanza.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Presqu'île è costituita da vari quartieri, distinti per tipologia di occupazione. Si considerano quattro zone, da nord a sud:

  • Le aree densamente popolate di Terreaux e Cordeliers.
  • Il quartiere dei Giacobini ed il "quadrato dorato", ricco di boutique di lusso.
  • Il quartiere di Ainay tradizionalmente accoglie la borghesia di Lione nella zona attorno alla basilica di Saint-Martin d'Ainay.
  • Il quartiere di Perrache era dedito, fino alla fine del XX secolo, alle attività di carattere industriale.
  • Il quartiere di Sainte-Blandine ed il corso Charlemagne sono al centro di un forte cambiamento dovuto al progetto Confluence.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Presqu'île costituisce oggi il centro storico di Lione: rappresenta la continuità con la città antica di Lugdunum, col Vieux-Lyon (la città medievale) con le sue strade a carattere rinascimentale, con i suoi boulevard sullo stile di Haussmann ed i monumenti. È parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Segue una lista dei monumenti e luoghi di notevole interesse culturale:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La zona è servita dalla metropolitana con le stazioni: Hôtel de Ville-Louis Pradel, Cordeliers, Bellecour, Ampère-Victor Hugo e Perrache.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FR) AA.VV., Lyon avant Lugdunum, a cura di Matthieu Poux e Hugues Savay-Guerraz, Infolio éditions, 2003, pp. 29-30, ISBN 978-2884741064.
  2. ^ (FR) Grégoire Ayala, Lyon. Évolution d’un bord de Saône de l’Antiquité à nos jours : la fouille du parc Saint-Georges, bilan préliminaire, Revue archéologique de l'Est (RAE), 56, 2007, p. 153-185.
  3. ^ (FR) presqu'île, in Le petit Robert de la langue française, 2007.
  4. ^ * (FR) Amable Audin, Essai sur la topographie de Lugdunum, Lione, 1959.
  5. ^ (FR) Le Guichet du Savoir, Presqu'île et île des Canabae, su guichetdusavoir.org. URL consultato il 27 aprile 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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