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Pratibha Ray

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Pratibha Ray

Pratibha Ray (in oriya ପ୍ରତିଭା ରାୟ; Alabol, 21 gennaio 1944) è una docente e scrittrice indiana di romanzi e racconti in lingua Odia. Per il suo contributo alla letteratura indiana, Ray ha ricevuto il Jnanpith Award nel 2011, il più alto premio letterario in India.[1] Le è stato assegnato il Padma Bhushan nel 2022[2].

È stata la prima donna a vincere il Premio Moortidevi nel 1991.[3] Il suo primo romanzo, Barsha Basanta Baishakha (1974),[4] è stato un best seller.

È nata il 21 gennaio 1944 ad Alabol, un remoto villaggio nella zona di Balikuda, già parte del distretto di Cuttack nello stato di Odisha,[5] (ora nel distretto di Jagatsinghpur) e ha frequentato la Balikuda High School. Suo padre, Parashuram Das, era un preside scolastico e combattente per la libertà, e sua madre, Manorama Devi, una casalinga socialmente attiva.

Pratibha Ray ha scritto i suoi primi testi creativi all'età di nove anni. Afferma che suo padre in particolare ha avuto una forte influenza su di lei e che da lui ha ricevuto il coraggio, gli elementi rivoluzionari e l'umanesimo nelle sue opere. Sebbene suo padre fosse un ottimo modello per lei, lei si oppose al suo desiderio di diventare medico e si trasferì dalla facoltà di medicina a un'altra filiale della Ravenshaw University a Cuttack senza il suo consenso. Dopo aver completato gli studi, ha sposato l'ingegnere Akshaya Chandra Ray. La coppia ha tre figli. Pratibha Ray ha continuato la sua carriera accademica quando i bambini erano a scuola. Ha conseguito il dottorato in psicologia dell'educazione[6] e successivamente ha studiato i sistemi tribali dei Bondo Highlander,[7][8][9] un gruppo etnico dell'Odisha, [2] che ha esaminato anche dal punto di vista criminologico.

Ha iniziato la sua carriera professionale come insegnante di scuola e in seguito ha insegnato per trent'anni in varie università governative dell'Odisha. Ha guidato la ricerca di dottorato e ha pubblicato numerosi articoli di ricerca.

La sua ricerca di un "ordine sociale basato sull'uguaglianza, l'amore, la pace e l'integrazione" è continuata in tutti questi anni. Quando scrisse per un ordine sociale, basato sull’uguaglianza senza discriminazioni di classe, casta, religione o sesso, alcuni dei suoi critici la bollarono come "comunista" e altri come "femminista".[10] Lei ha sempre detto: «Io sono un'umanista. Gli uomini e le donne sono stati creati diversamente per il sano funzionamento della società. Le specialità di cui le donne sono state dotate dovrebbero essere ulteriormente coltivate. In quanto essere umano, tuttavia, la donna è uguale a uomo".

Il suo interesse attivo per la riforma sociale [11] l'ha portata in molte occasioni a combattere contro l'ingiustizia sociale. Un episodio importante nella sua vita è stata la protesta contro la discriminazione di colore (casta/religione) da parte dei sommi sacerdoti del tempio di Jagannath a Puri. In un articolo ha scritto in un giornale contro il comportamento indesiderato dei sacerdoti, intitolato "Il colore della religione è nero" (Dharmara Ranga Kala). [12] Ha lavorato nelle aree colpite dal ciclone dopo il super ciclone dell'Odisha dell'ottobre 1999 per la riabilitazione degli orfani e delle vedove delle aree colpite dal ciclone. [13]

Dopo trent'anni di insegnamento, è andata volontariamente in pensione dal servizio governativo statale per entrare a far parte della commissione per il servizio pubblico dell'Odisha.[11] Ha continuato la sua carriera di scrittrice anche dopo il matrimonio e ha cresciuto una famiglia con tre figli.

Ray ha viaggiato molto in India per partecipare a varie conferenze letterarie ed educative nazionali. Ha visitato cinque repubbliche dell'ex Unione Sovietica nel 1986 nell'ambito di un programma di scambio culturale sponsorizzato da ISCUS. Ha rappresentato l'India come scrittrice indiana alla Fiera dell'India in Australia, "India Today 94", sponsorizzata dall'Indian Council for Cultural Relations, Nuova Delhi, nel 1994. Ha tenuto letture e conferenze sulla letteratura e le lingue indiane in varie università in Australia. Ha anche visitato gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia in tournée di conferenze, ha rappresentato l'India come scrittrice indiana al Festival dell'India in Bangladesh nel 1996 e ha partecipato al 7º Congresso interdisciplinare internazionale sulle donne presso l'Università di Tromsø, a giugno. 1999 come delegata indiana. Ha visitato la Norvegia, la Svezia, la Finlandia e la Danimarca durante un giro di conferenze nel 1999. Ha visitato Zurigo nel 2000 per presentare un documento alla Terza Conferenza europea sull'uguaglianza di genere nell'istruzione superiore.

Opere selezionate

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  • Barsa Basanta Baishakha, 1974
  • Aranja, 1977
  • Nishiddha Prithivi, 1978
  • Parichaya, 1979
  • Aparichita, 1979. (È stato realizzato un film e ha vinto il premio per il miglior film-storia dal governo dello stato di Odisha, Dipartimento della Cultura)
  • Punyatoya, la storia della ragazza del villaggio Meghi, 1979. (Tr. In hindi)
  • Meghamedura, 1980
  • Ashabari, 1980
  • Ayamarambha, 1981
  • Nilatrishna, 1981. (Tr. in hindi)
  • Samudrara Swara, 1982. (Trad. in hindi)
  • Shilapadma, 1983. (Premio Odisha Sahitya Academy, 1985; Tradotto in assamese, hindi, marathi, malese e inglese) [14]
  • Yajnaseni, 1984 (Premio Moorti Devi, 1991 e Premio Sarala, 1990. Tradotto in inglese, hindi, malese, marathi, assamese, bengalese, gujarati, ungherese) [15]
  • Dehatita, 1986
  • Uttaramarg , 1988. (Trad. in hindi e punjabi)
  • Adibhumi (trad. in hindi e inglese)
  • Mahamoha, 1998 (pubblicatoin hindi, bengalese e malese)
  • Magnamati, 2004
  • Maharani Putra, 2008

Diari di viaggio

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  • Maitripadapara Shakha Prashakha (URSS), 1990
  • Dura Dwividha (Regno Unito, Francia), 1999
  • Aparadhira Sweda (Australia), 2000
  • Samanya Kathana – 1978
  • Gangashiuli – 1979
  • Asamapta – 1980
  • Aikatana – 1981
  • Anabana – 1983
  • Hatabaksa -1983
  • Shrestha Galpa – 1984
  • Abyakta (trasformato in un telefilm) – 1986
  • Itibut – 1987
  • Haripatra – 1989
  • Prthak Isvara – 1991
  • Bhagavanara Desa – 1991
  • Manushya Swara – 1992
  • Sva-nirvachita Sreshtha Galpa – 1994
  • Sashthasati – 1996
  • Moksha (trasformato in un lungometraggio, che ha ricevuto il premio per il miglior film regionale) – 1996 [16]
  • Ullaghna (Premio Sahitya Akademi, 2000) – 1998
  • Nivedanam Idam – 2000
  • Gandhinka – 2002
  • Jhotipaka Kantha – 2006

Opera teatrale

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  • Yajnaseni – Suman Pokhrel ha interpretato il romanzo di Ray Yajnaseni come un'opera solista in nepalese.

Premi e riconoscimenti

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  • 1985 - Premio Odisha Sahitya Academi per il romanzo Sheelapadma
  • 1990 – 'Premio Sarala' per il romanzo Yajnaseni
  • 1991 – 'Premio Moortidevi' per il romanzo Yajnaseni[12]
  • 2000 – Premio Sahitya Akademi per la raccolta di racconti Ullaghna
  • 2006 – Amrita Keerti Puraskar[13]
  • 2007 – Premio " Padma Shri " in Letteratura e Istruzione da parte del governo indiano.
  • 2011 – Premio Jnanpith[14]
  • 2013 – Premio Odisha Living Legend (Letteratura)[15]
  • 2022 - Padma Bhushan del governo indiano per la letteratura e l'istruzione[16][17]
  1. ^ (EN) Oriya novelist and academician Pratibha Ray wins 2011 Jnanpith Award, in Press Trust of India, 27 dicembre 2012. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  2. ^ (EN) Minati Singha, Odisha: Noted writer Pratibha Ray nominated for Padma Bhushan, six others from state to get Padma Shri, in The Times of India, 26 gennaio 2022. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Hariharan Balakrishnan, Literary Review / Personality: 'The sky is not the limit', in The Hindu, 2007. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2007).
    «first woman to win the Jnanpith Moorti Devi Award.»
  4. ^ (EN) Odisha: Eminent fiction writer Dr Pratibha Ray to receive coveted Jnanpith Award, Oriya Orbit, su orissadiary.com, 2012. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
    «her first novel as a novice, titled "Barsha-Basanta-Baishakha" (The Rain, Spring and Summer, 1974) which immediately captured the hearts of Odia readers.»
  5. ^ (EN) Odia writer Pratibha Ray named for Jnanpith Award: East, News, in India Today, 2012. URL consultato il 28 dicembre 2012.
    «She was born to a Gandhian teacher on January 21, 1943, at Alabol village.»
  6. ^ (EN) Varun Gulati, Language in India, su languageinindia.com, 2009. URL consultato il 28 dicembre 2012.
    «an M.A. in Education and PhD in Educational Psychology.»
  7. ^ (EN) Priya, Bondas, a primitive tribe in Odisha hills, get their first MLA, in Hindustan Times, maggio 2014.
  8. ^ (EN) Primitive Bonda Tribes of Odisha & Andhra Pradesh, su sillyfox.in, novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).
  9. ^ (EN) Sarit Kumar Chaudhuri, Sucheta Sen Chaudhuri, Primitive Tribes in Contemporary India: Concept, Ethnography and Demography, Volumen 1 Primitive Tribes in Contemporary India: Concept, Ethnography and Demography, Mittal Publications, 2005, p. 320, ISBN 9788183240260.
  10. ^ (EN) Anita Panda Mishra, A literary crusader, su atelierdiva.in, maggio 2013.
  11. ^ (EN) Saumya Parida, Odisha: Eminent fiction writer Dr Pratibha Ray to receive coveted Jnanpith Award, su indiaeducationdiary.in, 2012. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2015).
    «She took voluntary retirement as a Professor of Education from State Government Service in 1998 and joined as Member, Public Service Commission of Odisha State»
  12. ^ (EN) Manorama Online | Odia writer Pratibha Ray selected for Jnanpith award, su english.manoramaonline.com, 2012. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
    «Yjnaseni (1985), which won Jnanpith Trust's Moorti Devi Award in 1991»
  13. ^ (EN) Prathiba Ray to receive Amrita Keerthi – Amma, Mata Amritanandamayi Devi, su amritapuri.org, 2006. URL consultato il 28 dicembre 2012.
    «Smt. Pratibha Ray will be awarded the Ashram's Amrita Keerti Puraskar for her meritorious contributions to the field of Indian literature.»
  14. ^ (EN) Oriya novelist and academician Pratibha Ray wins 2011 Jnanpith Award, su ibnlive.in.com, 2012. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
    «it was decided that Ray, 69, will be the winner of the 2011 Jnanapith Award.»
  15. ^ (EN) Anuja Nayak, OdishaDiary Conferred prestigious Living Legend, Odisha Inc and Youth Inspiration Awards, su OdishaSamachar. URL consultato il 28 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  16. ^ (EN) Minati Singha, Padma Bhushan For Pratibha Ray, in Bhubaneswar News - Times of India, 26 gennaio 2022. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  17. ^ (EN) Padma Awards 2022: Complete list of recipients, su mint, 26 gennaio 2022. URL consultato il 26 gennaio 2022.

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Collegamenti esterni

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