Potere politico
Il potere politico è un potere sociale - ossia la capacità di influenzare il comportamento altrui - che esseri umani esercitano su altri esseri umani in modo legittimo.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La figura tipica del potere politico è lo Stato, che attraverso i suoi apparati, predisposti anche alla repressione, può imporre il proprio volere, detenendo un vero e proprio monopolio della forza. Tra tutti i poteri (quello economico, quello religioso-ideologico, etc.), quello politico è l'unico che legittimamente può far uso della forza, intesa anche come coercizione fisica.
Se nelle società antiche i vari poteri potevano spesso risultare mescolati fra loro, è solo con il superamento del feudalesimo e con il sopravvenire dell'età moderna che si realizza una autonomia del potere politico.
Oltre all'autonomia, un'altra caratteristica moderna del potere politico è la legittimità. In tal senso, l'utilizzo della forza e il suo monopolio non è sufficiente a dare fondamento al potere politico. Esso trova una giustificazione in sé stesso in quanto le sue direttive implicano un dovere moralmente obbligatorio. Più che la sola forza è "l'astratta possibilità del suo impiego"[1] che rende obbligatori i comandi del potere politico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bin-Pitruzzella, p. 4 (vedi bibliografia).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Barile, Enzo Cheli, Stefano Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, 2013.
- Giorgio Berti, Interpretazione costituzionale, Cedam, Padova, 1989.
- Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2014.
- Norberto Bobbio, Il problema del potere.Introduzione al corso di scienza politica., Torino, 1966.
- Norberto Bobbio, Teoria generale della politica, a cura di Michelangelo Bovero, Einaudi, Torino, 1999.
- Guglielmo Ferrero, Potere, Sugarco, Milano, 1981.
- Carl Friedrich, Governo costituzionale e democrazia, 1950, tr.it. Neri Pozza, Venezia, 1963.
- Carl Friedrich, Le problème du pouvoir dans la théorie constitutionaliste, in Annales de filosophie politique, I Le pouvoir, Paris, 1956.
- Massimo Severo Giannini, Il pubblico potere, Il Mulino, Bologna, 1986.
- Giovanni Grottanelli de Santi, Note introduttive di diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, 1988.
- Antonio Gramsci, Elementi di politica, Editori Riuniti, Roma, 1969.
- Virgilio Mura, Categorie della politica. Elementi per una teoria generale, Giappichelli, Torino, 1997.
- Heinrich Popitz, Fenomenologia del potere, Il Mulino, Bologna, 1990
- Geminello Preterossi (a cura di), Potere, Laterza, Roma-Bari, 2007
- Walter Reinhard, Storia del potere politico in Europa, tr.it., Il Mulino, Bologna, 2001.
- Giovanni Sartori, Elementi di teoria politica, Il Mulino, Bologna, 1987.
- Giuseppe Ugo Rescigno, La responsabilità politica, Giuffré, Milano, 1967.
- Giuseppe Ugo Rescigno, Corso di diritto pubblico, Zanichelli, Bologna, 2012.
- Mario Stoppino, Potere politico e Stato, Milano, 1968.
- Mario Stoppino, Potere e teoria politica, Ecig, Genova, 2006.
- Gustavo Zagrebelsky, La legge e la sua giustizia Il Mulino, Bologna, 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Potere
- Politica
- Ingegneria sociale (scienze politiche)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) political power, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.